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.Io ho trovato una male a 6 punte, quindi che faccio? Lascio o butto? Prima volta che faccio questa cosa mi va ad uscire quella a 6, 🤯🤔😂
La persona che ha riportato questo rito dice chiaramente che se la mela dovesse presentare all’interno una stella con più o meno di 5 punte, non va bene. Va seppellita e devi riprovare in un altro momento.
Poi leggendo le varie discussioni, c’è anche chi afferma che la stella a 6 punte è anche più potente di quella a 5 e che quindi sarebbe meglio.
Quindi, come per ogni cosa, rifletti e decidi tu cosa è più valido per te... se non hai esperienza e non sai che decidere, fatti portare dalle sensazioni, sicuramente così prenderai il sentiero più consono per te 🙂
Come già ti ha detto G__M Ricordati sempre che la potenza della mente è quella che smuove le energie e l'intento fa da mezzo. -
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L’altro giorno ho avuto una piacevole conversazione con un geologo che mi ha detto come catturare la polvere di stelle che cade sulla terra, dopo che noi le vediamo (o no) “cadere”. Essendo una polvere sottilissima viene catturata con la pioggia, quindi basta mettere un contenitore che raccolga acqua piovana... meglio di una grondaia, di modo che l’acqua passi su un tetto, o che comunque vada a raccogliere la polvere depositata su una superficie. La melma che si depositerà sul fondo, (meglio che rimanga almeno 2 o 3 mesi a prendere pioggia) conterrà la polvere del meteorite che noi possiamo recuperare grazie ad una calamita.
Mettiamo un po’ di melma in un sacchetto di plastica ed iniziamo a passarci la calamita sopra, essendo gran parte dei meteoriti costituiti da ferro, piano piano si andranno ad attaccare alla calamita e noi riusciremo ad isolarla dal resto della poltiglia.
E pensare che ho la fortuna di avere una grossa cisterna per la raccolta dell’acqua piovana.... ma quando l’ho pulita (generalmente ogni primavera), con la poltiglia ci ho innaffiato le piante 😅 -
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La magia è magia. C’è un obiettivo da raggiungere e come mezzo si può usare la magia. Poi, che sia per un legamento, per una fattura o per evolversi spiritualmente, non cambia... sempre magia è. Non è mai offensiva se viene svolta con dignità e convinzione da parte di chi opera. Anche a me non piacciono i legamenti, ma perché non mi piace operare sugli altri in generale... preferirei fare un rito o incanto su di me per trovare l’amore piuttosto che “costringere” qualcuno ad amarmi (poraccio!), oppure fare un rito di protezione piuttosto che una maledizione a chi mi fa del male... ma questo fa parte del mio personale cammino e non tutti facciamo lo stesso percorso... -
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Voto Arkenates, la sento mia quella cartolina -
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Aro ehc onos iuq è ottut osrevid... it ottepsa! Non è eliciffid imravort, it atsab eradraug ertlo...
Atram -
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Cuore d’aria
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Spero di aver scelto la giusta sezione...
Volevo condividere con voi questo scritto, trovato da un amico sul web, purtroppo non conosco la fonte...
Io l’ho trovato molto interessante e vero, penso che ognuno di noi sia un essere diviso... come un “puzzle” da riordinare per ottenere l’Uno, il Tutto... che ha sua volta è diviso perché contiene tutti i puzzle... in continua espansione, come un frattale. Ed ognuno di noi cerca la strada a lui più congeniale per raggiungere l’unità, ma alla fine è solo questione di modi diversi per raggiungere un unico fine e qualsiasi cosa si legga, la strada “giusta” è solo dentro di noi, sempre.
Voi che ne pensate?
IL LIBRO PER IL LIBRO
1. Molti di voi leggeranno questo libro e accetteranno alcune cose, rifiuteranno altre e criticheranno ferocemente. Ciò significherebbe che quelle persone hanno aperto solo un mucchio di carta e letto il libro materiale, senza raggiungere il Libro. Succede così perché lo confrontano con la propria visione della vita già stabilita, e la loro lettura è prevenuta, invece di esaminare il Libro nella sua propria luce. Non c'è bisogno di accettarlo o rifiutarlo, amico mio. Basta lasciarlo parlare da solo. C'è una copia di questo libro in ognuno di voi. La cosa che state tenendo tra le mani serve solo per conservare un ricordo.
2. Tu, amico mio, sei un grande libro, che viene scritto e letto in ogni momento. Ogni tua vita è un capitolo del Libro. Le pagine e le dimensioni non contano: ciò che conta sono la Calligrafia e la Lingua. Ogni volta che finisci il tuo Libro, ritornerà nella tua Patria, per essere letto dall'Antico. Non c'è vita senza il Libro.
3. Siete solo un grande Libro. Lui ha scritto il titolo. Da quel momento in poi, siete voi a scrivere. Se scriverete in modo bello e significativo, anche gli altri vi leggeranno. Altrimenti, verrete esclusi e dimenticati. Abbiate un atteggiamento Sacro verso quel vostro Libro, perché non c'è altro Libro.
4. Il talento è necessario non solo per la scrittura di libri, ma anche per la lettura di libri. Ci sono molte tecniche di lettura. Pertanto, ora leggete questo libro tutto d'un fiato.
5. Tu, amico mio, continui a scavare in vari libri e cerchi magie e incantesimi per rendere la tua vita più facile e più piacevole. Ma sei sulla strada sbagliata. Ti dirò. Uno è l'incantesimo più forte, una è la magia più potente, ed è il Libro stesso.
6. Il vero Libro non è fatto di parole. Le parole sono solo una guida. Il vero Libro è la Memoria dell'Universo. È in ognuno di voi, e chiunque può raggiungere la Memoria dell'Universo se ne possiede la Chiave che conduce ad essa. Quello che tenete in mano vi porterà solo alla chiave. Per chi ha la Chiave, anche il libro più saggio del Mondo diventa obsoleto.
7. Il vero Libro è sempre nascosto. E non c'è nulla di nascosto meglio di ciò che è in bella vista. L'Adepto avrebbe lasciato che il libro si leggesse da solo e raggiungesse la sua vita. L'ignorante leggerà questo libro molte volte e rimarrà comunque nascosto per lui.
8. Ogni libro ha la sua storia, ma non tutte le storie possono diventare leggende. Tutti i libri hanno un passato, ma solo pochi hanno un futuro. Quando il libro ti aiuta a pensare a ciò che non sai di aver dimenticato. Quando il libro ti fa avanzare, guardando l'orizzonte. Allora diventerai tu stesso il Libro del Futuro e la tua storia diventerà una leggenda.
9. I ricchi e i poveri; il forte e il debole; gli amici e i nemici; nero, giallo, rosso e bianco; i ricercatori e quelli in clandestinità; padri e madri, figli e figlie; arrivando, passando e andando - tu hai il Libro, ed è indifferente alla tua divergenza. Per il Libro, ognuno di voi è una pagina vuota, una storia non scritta che deve ancora essere raccontata. Leggendo questo Libro, ne diventate parte. Il Libro ci unisce e ci chiama tutti uguali - siamo fratelli e sorelle. -
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Si... forse è un po’ troppo concettuale come foto, ma mi è girata così 🤣
Mi sembravano dei piccoli spiritelli di fuoco che fanno un rito nel buio, 5 (disposti come su un pentacono) danno la loro energia a quello centrale che infatti è più luminoso.
Ma capisco che se non lo dico non si vede... magari neanche ora che l’ho detto 🤣 si, cambio spacciatore domani, giuro! -
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Mi sento come una Carta.
Mi si può leggere in tanti modi, ma io rimango sempre la stessa... me stessa. -
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Voto Imperatrix, mi sembrava proprio di essere il protagonista leggendo e mi piace anche la fine, perché lascia spazio alla fantasia... è una fine del racconto ma è l’inizio di una storia -
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Brava Huggin!!
Sono contenta di aver partecipato e che sia piaciuto anche il mio lavoro 🙂
Trasformare le immagini e sentimenti mentali in un immagine fisica è un esperimento affascinante e difficile! Complimenti a tutti! -
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‘A maschera
Quarche d’uno me disse ‘n giorno
che nun se poteva fa ritorno.
‘Na vorta che sei partita
è ‘nutile aggroviasse le dita...
poi vola’ ‘n arto e tocca’ er sole,
ma sempre qua devi sta, legata ae parole
È ‘n’impresa trova’ ‘e frasi giuste
è ‘na lotta coprisse pe’ parè più robbuste.
Ma tu madre t’ha ‘mparato, che basta vortasse dall’artra parte
e se po vive ‘a vita come fosse ‘n arte
Ma aricordate che si te vorti ‘ndietro
‘a maschera ar viso, nun po esse de vetro!
Er vetro è trasparente
è come si nun c’hai ‘ndosso gnente!
Mo va’ e nun te lamenta’...
‘nvia sta risposta poco sognante
cheppoi è come te, ‘na cosa delirante
(È il racconto che mi sono fatta per giustificare il fatto che non mi veniva un racconto, ma volevo partecipare comunque 😅)
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