L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni...

Posts written by Louvel

  1. .
    M'inserisco solo per commentare una cosa specifica: tutte le religioni hanno pratiche esoteriche annesse e connesse, è fuorviante fare una distinzione tra religione e mondo occulto nel "definire" l'anima. Ogni religione ha un concetto diverso della o delle anime di ciascun individuo, il che non è altro che un credo ed è umanamente tracotante definirne uno più valido di un altro, che prenda il nome di religione o esoterismo sempre un credo rimane.
  2. .
    Mi sembra che anche sulla grammatica italiana l’essere umano qua presente si sia ‘disivoluto’ parecchio, qualsiasi cosa voglia dire.
  3. .
    Se la tua impressione fosse esatta, quantomeno io ti starei dando l'opportunità di farti un'opinione tua anziché importi la mia. Ma non lo è, la realtà è che sto facendo domande perché vorrei che si seguisse un filo logico, anziché affermare tutto e il contrario di tutto andando in contraddizione perenne tra una premessa e una conclusione. Non sono trabocchetti, sono ragionamenti che mi sembrano abbastanza logici, poi se non lo sono niente vieta di mostrarmi dov'è la debolezza del ragionamento.
    La parte che più mi perplime è che hai dato ragione a BluElettra, ma ogni volta che ti rivolgi a me per dirmi di non essere d'accordo su qualcosa stai in realtà parlando di qualcosa che ho citato in relazione a un assunto di lei.
    Per esempio puoi leggere che è lei a sostenere che il futuro sia immutabile e il responso delle carte sia sempre univoco e definitivo.
    È lei che per prima ha citato l'astrologia come termine di paragone per la cartomanzia, sostenendo che le carte vadano interpretate "alla lettera" come fa l'astrologo con le stelle.
    È lei che sostiene che le carte si usino per analizzare dei fatti, non per parlare del peso di esperienze ed energie in gioco.
    E così via.
    Perdonami se mi permetto ma ne deduco che forse non hai letto la conversazione precedente o non l'hai fatto con attenzione?

    Onestamente la mia opinione in questo topic la trovi soltanto in minima parte, anche perché non m'interessa sostenerla dato che la conosco già essendo mia, è quella degli altri che mi sfugge per questo il resto è uno sforzo mio personale di dare un senso a voci che vanno in contraddizione con se stesse.
  4. .
    CITAZIONE (Borgia @ 30/6/2020, 22:19) 
    La mia esperienza, oltre a livello divinatorio, non mi permette di essere d'accordo.
    Quella che tu mi scrivi come verità, è una possibile teoria di come la divinazione per tarocchi o pendolo, funzioni.
    L'uomo non fa parte del tutto, come la sedia su cui sono seduto non ne fa parte.. l'uomo è alla ricerca dell'unione con il Tutto, o la completa emulazione.
    Perché dividere in sentiero sinistro e destro quando siamo già parte del tutto?

    Non a caso il mazzo ha bisogno di consacrazione, in genere ad un entità o anche ai quattro elementi va bene.
    Il mazzo di tarocchi, leggenda vuole che nasce come un gioco in Italia dai Medici piuttosto che dall'età della biblioteca di Alessandira per trasmettere le conoscenze con immagini più antiche ecc.. è, ad oggi, usato come strumento e non come tramite.
    E' uno strumento per leggere le energia in gioco, come il multimetro che legge, quantifica e mostra la corrente in un determinato ramo elettrico di una maglia.
    Può anche essere un pathworking completo, dal matto al mondo, o universo.
    Ma rimane sempre uno strumento, come la bacchetta rabdomantica, il leggendario pendolo (ancora sono in dubbio dei precednti usi), lo specchio magico, la sfera di cristallo ecc... funzionano tutti se sappiamo usarli con determinate tecniche, e determinate risposte da loro

    Allora dovresti leggere meglio quello che ha scritto BluElettra prima di darle ragione, perché io ho fatto un ragionamento partendo dalla sua teoria (quella del tutto ecc ecc). A proposito visto che ci siamo, ti domando anche se secondo te il futuro è uno ed unico e la cartomanzia non serva a fare scelte migliori, ma solo a capire "di che morte si muore"?

    Per il resto mi tocca invece insistere, gli strumenti sono evidentemente inventati dall'uomo, tarati perché i suoi sensi possano leggere i risultati, perché misurino ciò che gli interessa sapere. Strumento, tramite... sono la stessa cosa, un intermediario tra le energie e l'uomo. Io misuro tramite un metro, perché i passi o le braccia non sono altrettanto precise, e per rispettare una convenzione inventata. Ma il metro l'ho inventato io, per misurare qualcosa che m'interessa, che capisco, concetti concepiti dal mio pensiero e dai miei sensi, siamo in un'ordine di grandezza umano, per forza di cose perché altrimenti a che servirebbe e cosa ne capiremmo? E perché se le carte contengono in sé dei concetti astratti, questi non si possano applicare ai campi interessati?
    Perché l'iconografia è così vasta e varia, come possono due carte che hanno in comune a malapena il nome avere lo stesso identico significato?

    Poi boh, ve la suonate e ve la cantate da soli, perché è chiaro che se si tramanda un buon metodo quello funziona, ma sta scritto da nessuna parte che questo è l'unico metodo che funziona. Certo che la cucina della mamma è sempre la più buona, ma perché siamo abituati ad essa fin da piccoli, non significa che nessun altro sappia cucinare bene.

    È questo il punto, stiamo qui a negare che la cartomanzia sia una scienza esatta, imputando la colpa all'errore interpretativo dell'uomo, e non allo strumento. Ma c'è nessuno qua che ha idea di quanti errori interpretativi (e strumentali!) avvengano nelle scienze "esatte"? Sapete che il metodo scientifico prevede in alcuni casi decine, in altri centinaia di misurazioni per poter ridurre al minimo gli errori? È una baggianata, se mi si passa il termine, voler attribuire alle carte un funzionamento universale ed unico e non volerne riconoscere un rigore scientifico. Sono la stessa cosa, un'affermazione implica l'altra.
    Se invece assumiamo che non abbiano un rigore scientifico, allora cambiano presupposti e quindi conclusioni, si ritorna a dire che sono uno strumento inesatto, nelle mani dell'uomo che le usa per conoscere un tutto dal quale è separato, uno strumento che va sintonizzato col tutto da conoscere, ma anche con l'uomo che deve esplorare, e questo non lo dico io ma una logica di ragionamento che vi ho posto prima: è uno strumento tarato sull'uso umano, per misurare qualcosa di altrimenti ineffabile, perciò dev'essere stato inventato in modo che fosse in grado di essere decifrato e compreso dall'uomo.
    E siccome la percezione personale non è univoca, siccome l'iconografia non è unica, non può esistere un unico metodo di uso di questo strumento. Anche perché, se ammettiamo che sia nato come gioco in Italia, dobbiamo anche necessariamente riconoscere la vastità di giochi diversi che si possono fare con le carte, ed i valori diversi che vengono attribuite ad esse in tali giochi.

    Decidete voi quale opzione preferite ^U^
  5. .
    CITAZIONE
    Non si va a sentimento, anche se in passato lo feci, non si chiude una stesa senza prima aver trascritto e letto.
    Può capitare che le carte rifiutino di rispondere, o metterci in guarda ma partiamo dal presupposto che un mazzo (serio) purificato e consacrato da sempre la risposta giusta.
    A volte si sbaglia a dare l'interpretazione, ma le carte non sbagliano mai.

    Se leggessi l'articolo che ho linkato a BluElettra vedresti che tutti questi principi sono rispettati anche nell'interpretazione antica della divinazione, per come l'ho analizzata.
    Il punto è che per comunicare con l'universo usiamo un linguaggio che non è universale, perché inventato dall'umanità, dunque rimarrà sempre in parte soggettivo, per come viene recepito ed interpretato. Appunto proprio perché l'uomo è parte del tutto, il tutto saprà scegliere il modo più consono di mandargli il messaggio. Proprio perché l'uomo è parte del tutto esso conosce già le risposte, ma spesso ha bisogno di un metodo per "trascriverlo" in maniera comprensibile, per trasmetterlo da un inconscio universale a una coscienza personale.
  6. .
    Potrebbe rispondere a regole universali se avesse immagini universali. Invece non è così, vi sono molte versioni diverse dei tarocchi e non parlo di quelle più moderne ed artistiche, ma di mazzi classici, che contengono molte differenze d'immagine tra l'uno e l'altro, anche di numerazione e denominazione. Vi sono dibattiti interminabili se la Forza e la Giustizia debbano essere rispettivamente l'ottavo e l'undicesimo arcano maggiore, o viceversa, per citare un esempio famoso, ma al di là di questo ci sono centinaia di varianti iconografiche.
    Perché mai dovrebbero essere universali le loro combinazioni, se loro stessi non lo sono? Non sono stelle, per definizione non possono essere uguali per tutti.
  7. .
    Ma che esempio è?? Confronti l'astrologia con la cartomanzia, che è come confrontare una lavatrice con un cane.
    L'astrologia sta lì, non muovi tu le stelle, non le sposti, non le mischi, spesso e volentieri manco le osservi, perché non tutti gli astrologi hanno l'attrezzatura per vedere corpi celesti non percepibili a occhio nudo, ed alcuni che sono solo concetti geometrici e non esistono all'atto pratico.
    E dunque a cosa servirebbe essere affiancati da un esperto per imparare la cartomanzia, quando mi basta un elenco di combinazioni ben spiegate?

    Edited by Louvel - 30/6/2020, 19:09
  8. .
    Ho anche un'altra domanda: poco prima hai affermato che la cartomanzia non ha un rigore scientifico e non lo avrà mai, ma allora come fai a dire che gli abbinamenti sono universali e guardi le carte a prescindere dal cartomante? Questo sarebbe un atteggiamento valido se le carte fossero appunto uno strumento di rilevazione scientifica, poiché a in presenza delle stesse variabili darebbero sempre lo stesso risultato, comunque siano trattate e comunque le si usi, ma questo hai affermato sia impossibile perché non sono uno strumento scientifico.
    Un'altra affermazione che mi fa molto molto sorridere è pensare che le carte "analizzino" una situazione restituendo un'immagine definitiva del futuro... con quali facoltà? Ma le tue si stendono anche da sole, a questo punto? Perché veramente se non dipende dall'energia e dall'intento del cartomante che le usa, immagino a questo punto che dovrebbero farlo!
  9. .
    A tutto il resto ti ho già risposto, è inutile che discutiamo se alle mie osservazioni riproponi le tue precedenti a cui ho già risposto; ti farei però notare una cosa: se le persone ti dicono che non si rivedono nelle letture altrui sono le letture ad essere sbagliate, quando invece non si rivedono nelle tue allora sono le persone a sbagliarsi e volersi illudere. Brava, ottimo metodo, molto comodo così!
  10. .
    Semplicemente ti poni come guru della sapienza cartomantica, imponendo le tue opinioni con frasi manipolatorie quali ‘errori da novelli cartomanti’, e ‘unico e solo metodo’ senza così prendere in considerazione l’opinione che viene esposta dagli altri.
    Onestamente per me puoi affermare di aver ricevuto le tue carte anche da una personificazione del Buddha, se dici di voler solo un confronto civile e poi questo è il modo con cui ti poni col prossimo, svalutandolo a priori, distribuendo giudizi e imponendo metodi, per me tali affermazioni valgono meno di zero.
    È inutile che sostieni che la tua sia un’opinione personale, se due righe dopo contraddici tutto. Il rispetto si dimostra e si guadagna, a casa mia.

    Che poi sei l’unica qua che insiste sul discorso psicologico, quando ti stanno ripetendo che è una discrepanza di sistema di lettura, da lettura con schema, a lettura libera con abbinamenti, che niente hanno a che fare col tipo di interpretazione se pragmatica o ‘psicologica’.
  11. .
    Al di là del fatto che parlare di novelli cartomanti con una cartomante dell'Antro che esercita da anni mi sembra leggero, ti ricordo nell'occasione che i divinatori hanno un periodo di prova prima di essere aggiunti nel gruppo. Questo non per farti pesare un'autorità o cose del genere, ma perché viceversa stai partendo dall'assunto che ci sia una superiorità di esperienza che non sussiste. Stai parlando di opinioni personali tue che sono valide per te, ma evidentemente non lo sono per altri, per cui non ha senso cercare una verità univoca per tutti. Mi dispiace che un sentire ed usanze diverse turbino le tue, ma d'altronde quando si approda a un forum di scambio e condivisione, il confronto è inevitabile.
    In secondo luogo vorrei far notare che la raccomandazione che si dà sempre quando vi è una questione di salute fisica o psichica è di cercare un'aiuto qualificato di fiducia; la divinazione è uno strumento non un curatore: dipende dalle "mani" di chi la maneggia la sua efficacia.
    Da ultimo, piuttosto che argomentare una risposta che risulterebbe comunque incompleta, ti offro quest'articolo che ho scritto tempo fa e saprà rispondere esaustivamente a come vedo l'approccio alla divinazione e la parte che gioca l'interiorità personale in essa, inquadrata in un contesto storico che non risale solo a un moderno Jorodorowsky, ma alle usanze di qualche millennio fa.
  12. .
    A mio parere, se gli oracoli dessero responsi definitivi sarebbero totalmente inutili. Per secoli la gente si è rivolta alla divinazione nel tentativo di fare la mossa più giusta, persino guerre sono state pianificate in base ai responsi.
    Sempre a mio parere certi approcci tendono a sparire perché l'arte evolve insieme all'umanità, trovo incoraggiante che ad un approccio più materialistico ed arrendevole si accosti uno che mira alla consapevolezza di sé e al miglioramento, ma anche se avvenisse il contrario sarebbe comunque risultato di un sentire e una necessità collettive.
  13. .
    Proprio perché è un medicinale non avevo dato peso al Pina femminile ^^’ errore mio, ce l’avevo sotto al naso!
    Grazie per la spiegazione <3
  14. .
    Ciao Alessio e benvenuto!
    Qui sull'Antro incoraggiamo le persone al fai-da-te, a crede in se stessi e nel proprio spirito critico senza affidarsi a guide o gruppi. Pertanto occhio alle tue richieste, non possiamo tutelarvi se vi confrontate in privato anziché nei topic pubblici. Inoltre sul forum c'è un bel po' di tutto ciò che può servire.
    Per trovare i topic che ti interessano o prima di aprire una nuova discussione, cerca usando la funzione di ricerca in alto a destra (da mobile si apre premendo i tre puntini).
    Se hai dubbi sul funzionamento del forum puoi scrivere al Circolo Arcano o nella sezione privata Antro oscuro (dentro Dubbi e domande).

    Personalmente ti vorrei invitare anche a riflettere su ciò che affermi e ciò che vuoi. Conosco abbastanza la religione cristiana per sapere che la magia nera è esattamente il contrario ad ogni insegnamento e auspicio di Gesù Cristo, è impossibile perseguire entrambe le strade senza scadere nell'ipocrisia, e non progrediresti in nessuna direzione in tal modo...
  15. .
    Benvenuta sull'Antro fatina :D
    Il tipo di informazioni che cerchi si può reperire facilmente sul forum, cerca la sezione Magia Verde, inoltre per trovare i topic che ti interessano o prima di aprire una nuova discussione, usa la funzione di ricerca in alto a destra (da mobile si apre premendo i tre puntini).
    Se hai dubbi sul funzionamento del forum puoi scrivere al Circolo Arcano o nella sezione privata Antro oscuro (dentro Dubbi e domande).
    Buon proseguimento :)
467 replies since 5/4/2012
.