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.::ladymorgana::.
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Devo dire che è una cosa che mi ha sempre attirata, ma allo stesso tempo mi fa paura quindi non ci ho mai provato nè in gruppo nè tanto meno da sola...
quest'anno purtroppo ho perso mio fratello e devo dire che sarei tentata di provarci. Il problema è che ho paura di non crederci abbastanza o al contrario di crederci troppo... se non la prendo sul serio ovviamente non succederà nulla e se mi impressiono troppo temo che poi avrò gli incubi di cui parla angelheart... e se qualche entità che non è assolutamente mio fratello si impossessasse di me o non volesse più lasciare la casa?
Non so... forse davvero è meglio lasciare queste cose ai medium esperti
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Lelith .
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Di solito è meglio fare queste cose in presenza di qualcuno di esperto infatti, ma dubito che uno spirito si "impossessi di te" o simili, anzi è più probabile che sia tu a disturbarli che non viceversa. Più che altro se vuoi sentire tuo fratello puoi anche provarci ma può benissimo essere che ti trovi uno spirito inferiore che si finga lui o simili. Stai attenta insomma . -
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E' sempre meglio lasciar perdere gli spiriti delle persone venute a mancare. Anche perchè considerate che potrebbe essere che si siano già reincarnate e quindi qualche altro spirito risponda al vostro appello, mentendovi.. Il consiglio che do sempre e comunque? Se proprio dovete fare delle sedute fatele con esperti. E lasciate però perdere la Ouija, è abbastanza pericolosa. Provate invece a sentire gli spiriti dei vostri cari tramite sensazioni corporee o tramite meditazioni. E' più "sensoriale" e meno intrusivo! 
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Dragoniere00 .
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aggiungo di chiamare sempre il proprio spirito guida prima di ogni seduta, e di fare in modo che sia lei/lui a guidarvi nella seduta spiritica stessa. sempre se non si può fare a meno di fare una seduta spiritica ovvio . -
Lampih .
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Io ho avuto in passato contatti molto forti con lo spirito di un bambino morto in un incidente stradale che mi era venuto in sogno per chiedermi aiuto e far sì che potessi "liberarlo" da quella morte violenta e farlo stare in pace. Da quell'esperienza ho imparato molto e ho sempre avuto il desiderio di aiutare gli spiriti di morti violente per fa trovare loro la pace. Ora mi piacerebbe molto intraprendere concretamente questo cammino, avvalendomi della tavola ouija. Non nego di avere paura (gli spiriti di morti violente sono difficili da gestire e ti trasmettono tutto il loro dolore, che è immenso), ma sento da tempo di volerlo (e doverlo) fare. L'unica paura vera e propria che ho è quella di richiamare spiriti troppo potenti o incontrollabili. Ma ritengo che il consiglio di Dragoniere00, quello di farsi aiutare dal proprio spirito guida, sia utilissimo. . -
Dragoniere00 .
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occhio che se intendi seguire questo cammino di sicuro verrai messo alla prova.
non sta a me dirti di che prova si tratti, perchè sarà il tuo stesso spirito guida a dirtelo. stai attento. -
Lampih .
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Dragoniere, per "messo alla prova" intendi che questo cammino mi metterà alla prova in senso figurale oppure che qualcuno potrebbe farlo letteralmente parlando? (non so se mi sono spiegata bene). . -
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Io l'ho usata solo quando è stato necessario per calmare spiriti che combinavano di tutto per richiamare l'attenzione. Quelle poche volte, che si contano sulle dita di una mano, la tavola mi è servita per riportare serenità in quelle vite e spero anche in quelle esistenze aldilà.
Mai fatte sedute "tanto per", se non fossero stati loro a cercarmi probabilmente non ne avrei mai fatte proprio, e soprattutto mai fatte in luoghi particolarmente carichi di presenze disturbanti o energie negative.
La tavoletta l'ho sempre creata io: a volte semplici lettere disposte a cerchio, l'ultima che no creato aveva una fata sullo sfondo, il sole e la luna a sinistra e a destra e così via... ho stampato l'immagine e l'ho incollata su un cartoncino.
Adesso non so neanche più dov'è quindi non mi pare che mi perseguiti XD. -
TheDoppelganger .
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Buona sera, mi hanno chiuso la discussione che avevo aperto perché avrei dovuto scrivere probabilmente qui.
Questo di seguito è il copia e incolla di ciò che avevo scritto:
"Scusatemi se riapro questo argomento, però dopo anni di riflessione, io avrei intenzione di fare la seduta di gruppo tramite la tavoletta Ouija.
Ciò per cui scrivo è per togliermi definitivamente tutti i dubbi e poter iniziare la sessione, finendola nei migliori dei modi.
I miei dubbi fondamentalmente sono riportati nella seguente lista:
1) So che per farla bisogna ognuno tenere il dito sul puntatore, tuttavia mi sorgono delle domande quali: Ma per forza tutti? E Se per sbaglio al momento dello spostamento del puntatore il dito si dovesse staccare?
2)Quando il tutto è iniziato, è vero che bisogna tenere i piedi ben saldi per terra e tenersi attaccarono l'uno con l'altro, senza mai staccarsi altrimenti si libera lo spirito?
3)Il puntatore inizialmente va messo centrale oppure al di sopra la lettera "G" nello spazio bianco?
4)L'entità, se di cattivo auspicio, si poserà in automatico sulla luna o dovrò fare io la domanda?
5)Posso chiedere il nome allo spirito? E quando è deceduto? Oppure rientra nelle domande proibite? Potreste elencarmele?
Sono stato il più preciso possibile anche per facilitarvi nella risposta. Grazie in anticipo per le delucidazioni!
"
Ho già avuto qualche risposta, ma gradirei averne altre da parte di diverse persone
Grazie in anticipo!
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BlackSun§RedRain .
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1) No , non per forza tutti , meglio che le dita non si stacchino ma se accade ad uno non succede nulla , basta che le rimette su.
2) No , non è vero , non per forza , si adottano spesso protezioni di altro tipo. I piedi a terra sono inutili , le mani unite possono anche essere utili ma è impossibile visto che bisogna tenere le dita sulla tavola.
3)Prima di iniziare posizionare il puntatore su uno spazio vuoto o se la tavola lo possiede quello apposito, quando si inizia si trascina il puntatore su "ciao" o "benvenuto" o simili...dipende dalla tavola
4) Purtroppo non è così facile capire la polarità di un'entità , potrebbe tranquillamente mentire ecc..ci si può solo affidare alle proprie capacità e al proprio sentire . In alternativa ci sono metodi di preparazione della tavola particolari
5) Non chiedere nulla che non vorresti davvero sapere - non chiedere la data o le modalità della morte tua , della presenza o di terzi - npn chiedere cose tipo dammi un segno , batti un colpo e simili dimostrazioni - non chiedere il nome -
Nel caso si sia esperti , si sia certi della situazione ecc si possono chiedere il nome o altre piccole cosine ma comunque lo sconsiglio.
Ricorda che non si tratta quasi mai di un'entità singola e che possono mentire oppure , anche se questo non accade , sappi che il futuro non è scritto quindi se una cosa ti viene detta riguardo al futuro si può cambiare.
Specifico che qui ti ho scritto delle risposte sbrigative ma non è argomento facile quindi nel caso tu abbia bisogno di altri chiarimenti o specificazioni chiedi pure.. -
dark fred .
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Scusate probabilmente da qualche parte sta anche scritto, tuttavia ancora non lo ho letto, ma perché si raccomanda sempre di non chiedere un segno e di non chiedere la data di morte? . -
Sophia98 .
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Buonasera a tutti ragazzi,le arti oscure mi hanno sempre affascinata anche se fin'ora ancora non ho mai provato nulla del genere,diciamo che sto ancora studiando la magia in generale e ogni volta me ne innamoro sempre di più. Per pura curiosità volevo chiedervi informazioni sulla tavola Ouija,come si usa,qual è il rito ed è veramente una cosa così brutta da fare o dipende dall'uso che ne fai? Voi la sconsigliate? Sapete dirmi altro? Sono molto molto curiosa e ciò che mi scriverete lo riporterò come NB sul mio libro delle ombre. Aspetto vostre risposte,grazie mille a tutti e buonaserata.
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Sophia ci sono tante discussioni sulla tavola oujia, per favore primane di chiedere usa il tasto cerca.
sposto i questa volta...fai più attenzione.. -
Fozeya .
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Scusate probabilmente da qualche parte sta anche scritto, tuttavia ancora non lo ho letto, ma perché si raccomanda sempre di non chiedere un segno e di non chiedere la data di morte?
Ciao!
La data della morte non è nota agli spiriti o alle entità che potrebbero comunicare attraverso la tavola.
Se anche si sbilanciassero a indicarla sarebbe una menzogna da spiriti menzogneri (vedi classificazione di kardek) che pur di far bella figura e dimostrarsi potenti affermerebbero qualunque cosa.
E' meglio non chiedere segni (se ci pensi bene il fatto che il puntatore si muova sulla tavola è già un segno) perchè in un certo senso così facendo si autorizza lo spirito a manifestarsi al di fuori della tavola che per chi la usa è una forma di protezione che costringe lo spirito a manifestarsi SOLO e SOLTANTO li.. -
elios1 .
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L'altra sera ho provato ad utilizzare una tavola ouija (fatta da me) per curiosità...
Per i prepatativi ho un po vistot qua è là, cercando di evitare rischi:
- acceso candela bianca e, in sostituzione di una nera, una rossa
- lettere scritte in maniera circolare
- messi sulla tavola un po di pentacoli di protezione
- vicino a me ho messo un bicchiere d'acqua (per le energie negative)
- incenso, che poi ho 'smosso' vicino gli angoli della casa
- un cristallo di quarzo (dalla mia collezione), precedentemente purificato in sale grosso
Alla prima domanda se c'era ''qualcuno qui con me'' mi rispondono con un ''sì''
poi sono venute fuori alcune lettere confuse...
una cosa interezzante è stato quando gli ho chiesto come si chiamasse... sono uscite in ripetizione le lettere A, U, Q Magari voi sapete cosa stanno a significare!
Dopodiché gli ho chiesto di che anno fosse, e l'entità rispose ''1927''... che guardacaso è l'anno di nascita di mio nonno morto poco tempo fa
Mia nonna ha sempre detto che mio nonno è come un angelo custode/spirito-guida (?) nei miei confronti.
Rimasi un po' scioccato dalla risposta, e senza perdere la calma, salutai e ringrazia lo spirito.
Chiusi la tavola (in carta) in 2. Spensi le candele senza soffiarci sopra... e fine!.
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