Meditare

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  1. BlackAracne
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    Il problema Artiglio è che Tu interpreti la tua percezione di me attraverso quello che scrivo e le tue Conoscenze, non è sbagliato, nemmeno propriamente corretto.
    Nonostante questo sono pienamente consapevole di un fatto: un coltello non affilato non è fatto per tagliare.
    Senza il metodo rigido non si può affilare il coltello, oppure si può sperare che il coltello si affili da solo...
     
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  2. Artiglio Di Tenebra
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    Ecco, questa e' una cosa che non condivido. Tanto per andare avanti a citazioni "al di sopra della realta' (chiamiamo pure realta' il mondo come lo conosciamo, anche se io e te sappiamo bene che nulla di cio' che siamo soliti considerare reale esiste davvero) c'e' la possibilita'". In questa insensata inesistenza che e' immagine riflessa in uno specchio di un'unita' divina originaria, di una contraddizione assoluta, perché bisogna credere che un coltello non affilato non possa tagliare o che un asino senza ali non possa volare?
    Tornando IT espongo la mia idea di meditazione. Prima di tutto chi e' l'illuminato: chi, come teseo, guidato dalla dea madre (arianna), che e' il simbolo della sapienza, supera il labirinto, ovvero l'enigma di Apollo e entra in contatto con Dio, con il Minotauro. Riesce dunque a risolvere l'enigma di Apollo: riesce a capire che cio' che all'apparenza sembra separato, in realta' e' diviso. Capisce che cio' che sembra opposto in realta' converge, capisce la contraddizione che c'e' alla base di tutto e comprende l'inesistenza del tutto, apprende che tutto e' uno. Questa unita' originaria di cui Teseo viene reso consapevole e' un trauma, e' una cosa mostruosa che va accettata, ma nelle cui fauci non si deve cadere. Chi, dopo aver risolto l'enigma e aver stabilito un contatto con il divino, riesce a ritornare al mondo, ottiene Arianna, la sapienza. Costui e' l'illuminato. Ma l'illuminato deve continuare per tutta la sua vita la sua ricerca dl divino. Una volta ottenuto il sapere l'illuminato deve mantenerlo e questa e' la meditazione. Ricercare e trovare Dio, l'unita' originaria, non nell'isolamento e nell'ascetismo, ma in ogni propria azione, nell'amore verso il prossimo. Agire spensieratamente, senza uno scopo "terreno", e vivere pienamente ogni istante, cogliere l'istante per la contraddizione che porta in sé, questo e' meditare. Il sapiente medita in ogni momento della propria vita e la vive con spensieratezza.
     
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  3. BlackAracne
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    Anche Teseo ha dovuto Risolvere l'E-Nigma, oppure sarebbe semplicemente impazzito.
    E come ben sai molti prima di Lui erano entrati nel Labirinto fallendo la prova, solo Lui, che con Solide Fondamenta ha affrontato la Prova, ha Risolto l'E-Nigma, non altri.
    Tu dici bene quello che dici, ma ci sono altre Forze in Gioco, ai Fratelli non piace che si facciano questi discorsi, queste sono le Loro Leggi, in Accordo con la Dea. Un coltello non affilato non può tagliare perchè se vuoi tagliare (ovvero agire sulla Manifestazione) devi rispettare le Leggi che i Fratelli Impongono. Ma sarebbe ragionevole invece chiedersi: perchè tagliare l'Aria?
     
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  4. Artiglio Di Tenebra
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    Capisco quello che dici, ma bisogna rispettare le leggi che i Fratelli impongono, non quelle che noi CREDIAMO che impongo. Le loro leggi non possono che essere rispettate, ma sono imperscrutabili e non e' possibile dire che vorranno che il coltello affilato tagli, dopo che ha gia' tagliato una volta o che il coltello non affilato non tagli dopo che non ha tagliato una, dieci, milioni di volte. Cosi' com'e' ovvio che non tutti possono riuscire ad affrontare il minotauro e fuggire dal labirinto, ma questo sempre per legge dei tanto stimati Fratelli. La legge imposta da loro, viene imposta da loro, non siamo noi a deciderla, né tantomeno possiamo saperla.
    Perché tagliare l'aria? Perché non tagliarla, dopotutto siamo legati inscindibilmente a quest'aria e noi stessi siamo aria, e siamo inevitabilmente soggiogati ai gesti privi di senso della Dea. Che si decida di stare o meno al gioco, ci si sta comunque, impossibile non fare cio' che la dea vuole che facciamo. Tagliamo pure l'aria dunque, purché ritroviamo l'uno in quest'aria e in questo gesto. Scegliere di non vivere nell'inesistenza e' un controsenso: e' comunque cio' che i Fratelli ci fanno fare, e' il loro modo di farci vivere in questo inesistente vuoto. Perché non ottenere saperi terreni, se gia' si ha il sommo sapere? Perché non agire in maniera insignificante? Dopotutto anche scegliere di non agire in maniera insignificante e' in relta' un'azione insignificante. Vedere cio' che e' reale, vedere l'uno, la contraddizione, la realta', in queste azioni insignificanti e in questa illusione chiamata realta', questo e' meditare, questo e' essere felici. Chi invece, ottenendo la consapevolezza ne viene scosso e cerca di riunirsi a Dio, perde la consapevolezza in realta', perché crede che le proprie azioni abbiano un significato e si isola, fugge dall'amore e da tutto cio' che e' terreno sperando di ricongiungersi al divino, ma non comprende che "tutto e' pieno di Dei", anche cio' che e' una pallida imitazione, che sembra non avere nulla a che vedere con Dio, porta ancora in sé, proprio in quanto irrealta', la scintilla del vero.
     
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  5. BlackAracne
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    Ciò che dici è Vero, non così nel mio Modo.
    Liberazione dal Gioco, Tra-Scendere il Gioco.
    La Dea può Giocare quanto Vuole, Gioca con Me o solo con la Percezione che ho di Me?
    Che Importa, sono Cieco, non me ne curo.
    I Fratelli impongono le Loro Leggi, è proprio per questo che non Possono opporsi al Volere della Dea.
    E' per questo che i Fratelli odiano chi Segue la Via che ho scelto, poichè la Dea ci Ama, del Suo amore Brutale e Violento, Sangue e Dolore, Divoratrice.
    Col suo Sguardo Malizioso e Pieno di Fascino ti Guarda e dice: è Tutto qui quello che hai Promesso? Buttati, ti Aspetto!
    Ma poichè Conosci i Fratelli saprai anche del Loro Gioco, le Leggi stanno cambiando, la Magia sta morendo, Te ne Rendi conto immagino. L'Unica Soluzione è Comprendere la Conoscenza della Dea, quella che nemmeno i Fratelli Conoscono, ma la Indicano.
    Questo il mio Modo.
     
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  6. Artiglio Di Tenebra
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    La conoscenza della Dea, che i Fratelli, i Titani, indicano, e' sempre a portata di mano. Finché la Dea decide di portarci verso quella nel suo gioco. I Fratelli ci impongono le loro leggi e ad esse non possiamo sfuggire, ma la Dea ci porta verso la sua conoscenza e nemmeno alla sua volonta' possiamo sfuggire. Dunque come vedi, coinvolti e vincolati al gioco, riusciamo lo stesso a guardare dov'e' che i Fratelli ci indicano, se la Dea lo vuole. Stare al gioco per liberarsi dal gioco, o forse stare al gioco E liberarsi dal gioco. Al gioco si e' inevitabilmente sottomessi, chi non lo accetta, non si liberera'. Chi lo accetta, ma non sta al gioco e tenta di sfuggirgli, non si liberera'. Infine chi lo accetta e sta ad esso, e' colui che viene guidato dalla Dea e da esso e' libero.
     
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  7. BlackAracne
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    Due Modi Artiglio, Chi si lascia Tenere per Mano dalla Dea e chi la Evoca per Stuprarla.
    Un Tempo gli Aghori erano soliti fare di questi Rituali, Evocare Kali col Sangue Innocente della Verginità Infranta e Possederla mentre con le sue Unghie ti Scarnifica Schiena, ormai sono solo capaci ad adeguarsi ai Tempi.
    Prima o poi qualcuno penserà che il Serpente, per quanto Potente, può essere preso per il Collo e strozzato.
     
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  8. Artiglio Di Tenebra
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    Non metto in dubbio che la Dea possa essere evocata e stuprata, ma in fondo e' lei che violenta noi. E in fondo a farcela evocare, sono sempre i Fratelli o la Dea, no?
     
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  9. BlackAracne
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    Ovviamente, ma arrivato a quei Livelli, non è semplicemente la Dea che Stupra Sè Stessa? Come Odino che Sacrifica Sè Stesso a Sè Stesso, come l'Appeso.
    Poi si può andara oltre, nella Conoscenza della Mano Sinistra, nè Questo, nè Quello.
     
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  10. Artiglio Di Tenebra
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    Si, a quei livelli e' la Dea che stupra sé stessa, come ha sempre fatto, ma non capisco dove vuoi arrivare alla fine. O meglio, lo capisco, ma non mi sembra che sia possibile. Anzi, ammetto addirittura che sia possibile, ma non "vero". Pero' sono curioso di provare questo tipo di percorso che tu proponi
     
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  11. BlackAracne
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    Vero e Falso sono solo convenzioni, il Vero implica il Falso, come può eserci Falso laddove Tutto è Uno? E la Dea Sorride Maliziosa mentre ci prende in giro.
    Esaltare il Sè, Conoscenza, Potere, poi il Sacrificio. Ma Ciò non basta.
    Abbandonare Tutto, ancora non basta.
    Abbandonare l'Abbandono Stesso.
    Questa la Via Impossibile.
     
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  12. Artiglio Di Tenebra
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    Non v'e' il falso, ci sono velato e svelato. Lo svelato viene appunto subito velato di nuovo e quindi dev'essere di nuovo svelato. Per questo non capisco la tua via impossibile, proprio per i motivi riguardo il vero e il falso che hai esposto tu. La via impossibile dovrebbe portare ad una svelatezza continua ed eliminare la velatezza. Mi sembra assurdo
     
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  13. BlackAracne
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    Cosa devi Svelare? O Rivelare?
    La Conoscenza è Cieca, è Reale nella Misura in cui noi la Rendiamo Tale.
    Solo il Vuoto può essere Ri-Empito, Ri-Empio.
    Anche la Conoscenza è Illusoria, è lo Specchio attraverso cui analiziamo il Tutto, ma se la Dea Girasse la Clessidra la Conoscenza assumerebbe nuova Forma, quindi anche la Conoscenza è parte dell'Illusione.
    Mi piace l'Immagine del Deserto:
    La Dea Gira la Clessidra del Tempo, i Grani si Muovono, e toccando il Fondo prendono Forma. Lo Spazio-Tempo. Possiamo misurare la Forma dei Grani, ma chi misurerebbe l'altezza di una duna di Sabbia mentre Spira il Vento?
    Ed il Vento Spira prima o poi nel Deserto.
     
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  14. +RD+
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    Il Simun...
     
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  15. Artiglio Di Tenebra
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    CITAZIONE (BlackAracne @ 23/6/2010, 11:54)
    Cosa devi Svelare? O Rivelare?
    La Conoscenza è Cieca, è Reale nella Misura in cui noi la Rendiamo Tale.
    Solo il Vuoto può essere Ri-Empito, Ri-Empio.
    Anche la Conoscenza è Illusoria, è lo Specchio attraverso cui analiziamo il Tutto, ma se la Dea Girasse la Clessidra la Conoscenza assumerebbe nuova Forma, quindi anche la Conoscenza è parte dell'Illusione.
    Mi piace l'Immagine del Deserto:
    La Dea Gira la Clessidra del Tempo, i Grani si Muovono, e toccando il Fondo prendono Forma. Lo Spazio-Tempo. Possiamo misurare la Forma dei Grani, ma chi misurerebbe l'altezza di una duna di Sabbia mentre Spira il Vento?
    Ed il Vento Spira prima o poi nel Deserto.

    E' appunto quello che ti ho detto!xD
     
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52 replies since 13/5/2010, 16:29   12779 views
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