Gli incensi e i loro usi

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  1. nienor83
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    CITAZIONE (•Fiammetta• @ 9/2/2015, 14:52) 
    Avrei una domanda. Se io volessi creare un incenso partendo da un'erba (ad esempio il rosmarino o la salvia), come posso fare?

    La cosa più semplice è raccogliere le erbe lavarle, io le purifico, le fai seccare.
    Poi uso come base un carboncino e una volta acceso metto sopra le erbe.
    Poi esistono anche sistemi più complessi e articolati.
     
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  2. blackfire77
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    Domanda :a il bastoncino di legno palo santo bruciato sul carboncino ha un effetto simile agli incensi ? E a quali ? A cosa serve ? È buono ?
     
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  3. ares
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    Blackfire,il palo santo é un incenso naturale, a pezzi e bruciato con il carboncino(consiglio della retina metallica tra il carboncino e i pezzetti di palo,come per le erbe),e si puó trovare come legnetti da accendere.
    Conosciuto da tempo immemore nella tradizione medica sudamericana, il Palo Santo viene utilizzato oggi come incenso naturale ideale per la meditazione, oltre a costituire una sorprendente risorsa in campo cosmetico.
    Il Palo Santo (Bursera graveolens) è un albero tropicale che cresce spontaneamente in alcune zone dell'America Centro-Meridionale e che viene coltivato nelle regioni dell'Ecuador e del Perù. Il suo nome deriva da una particolarità legata alla sua fioritura, che avviene il giorno di Natale. La raccolta del suo legno, considerato benefico, quasi sacro, avviene in maniera particolare per preservare questa pianta protetta.



    Storia e produzione

    Dal legno dell'albero di Palo Santo vengono ricavati bastoncini per incenso e un olio essenziale aromatico dalle numerose proprietà. La descrizione botanica dell'albero di Palo Santo ("legno santo") è avvenuta solamente nel 1824 a seguito di una spedizione tedesca nelle Americhe, ma esso era già conosciuto ed utilizzato da secoli da parte delle popolazioni sudamericane.

    La produzione del Palo Santo, sia per quanto riguarda l'incenso che per quanto concerne l'olio essenziale, avviene nel pieno rispetto dell'ambiente e dell'albero stesso, in quanto si impiegano esemplari di Palo Santo già caduti a terra e seccati naturalmente, in quanto gli alberi giovani non presentano le caratteristiche richieste: per produrre il suo confondibile odore, infatti, gli alberi devono avere almeno 10 anni e seccati naturalmente
    Per quanto riguarda l'estrazione dell'olio essenziale di Palo Santo di Machalilla, vi è un Parco Nazionale nel quale gli alberi ormai caduti vengono sostituiti piantando dei nuovi esemplari. All'interno del Parco Nazionale di Machalilla la produzione dell'olio essenziale di Palo Santo avviene secondo criteri equi e nel rispetto del lavoro svolto da parte dei produttori locali, a cui vengono offerte condizioni commerciali adeguate. Con l'acquisto del legno di Palo Santo proveniente da questa zona si contribuisce al sostegno delle attività svolte dalle comunità locali.

    Proprieta' e usi

    Secondo l'uso tradizionale, l'impiego del Palo Santo è rivolto soprattutto a contrastare quelle energie negative che possono essere origine di malesseri fisici di cui non si sono individuate altre cause o di condizioni psicologiche negative, come depressione, tristezza e cattivo umore. Secondo l'originale visione del mondo di alcune popolazioni sudamericane, il Palo Santo protegge sia gli adulti che i neonati dalla "mala energia" e dalla "planga bianca", energie negative che si ritiene possano causare malocchio e malattie nel momento in cui si entra a contatto con persone estranee.

    Il Palo Santo viene impiegato in sostituzione dell'incenso vero e proprio per purificare gli ambienti domestici, allontanare senza violenza le zanzare e gli altri insetti, anche esponendo al fumo gli indumenti e i pannolini dei bambini piccoli, per proteggerli dalle punture. Viene impiegato in cerimonie sia laiche che religiose, in alcuni casi anche da parte della Chiesa Cattolica.

    Tradizionalmente, il liquido fresco che fuoriesce dall'incisione della corteccia di Palo Santo viene impiegato in caso di micosi della cute. La sua resina viene invece utilizzata per disinfettare la ferita ombelicale dei neonati e per curare il mal di denti e la carie. Esiste anche un uso interno del Palo Santo, che lo vede impiegato per la preparazione di una tisana per la cura di dolori allo stomaco, problemi intestinali, vomito, dolori generici avvertiti in tutto il corpo e problemi alle vie respiratorie e alle vie urinarie. Viene inoltre utilizzato contro i disturbi psicosomatici e dell'umore.
    Bastoncino di Palo Santo

    palo_santo

    L'incenso di Palo Santo, cioè il legnetto aromatico ricavato da questa pianta e adatto ad essere bruciato, viene utilizzato lasciandone bruciare l'estremità fino ad ottenere un po' di brace e del fumo profumato. Ogni legnetto può essere utilizzato più volte, in particolare per:

    1) Sprigionare una profumazione intensa e gradevole.

    2) Allontanare le zanzare e gli insetti.

    3) Inibire la diffusione dei cattivi odori e dei batteri.

    4) Favorire la meditazione e il rilassamento.

    5) Purificare gli ambienti dalle negatività.

    Fonte:ricavato in parte da internet.
    Ci sarebbe da dire che quando si accende un bastoncino di palo santo bisognerebbe,"fare con il bastoncino tre giri in senso orario all'altezza del cuore e tre giri sempre in senso orario sopra la testa" per rendere grazie a questa pianta sacra.

    Aggiungo un link per altre info:http://www.ilcrogiuolo.it/wordpress/index.php/2011/il-palosanto/
    😊

    Edited by Ares - 7/6/2016, 01:43
     
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  4. pellediaanguilla
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    in india impastano le polveri di varie erbe col miele ed usano un comune bastoncino per formarlo aggiungono anche della sabbia a piccole dosi oppure lo si secca in sassi e poi all utilizzo si brucia sui carboni credo che un giorno provero' anche io a produrlo !
     
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  5. …giunco…
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    Oggi ho fatto la mia prima fumigazione di storace a casa di una persona che mi ha descritto un periodo difficile in cui gli è successo di tutto.

    Che profumo meraviglioso..non lo avevo mai sentito!

    Poi mi chiedevo se c'è un modo per spegnere i carboncini che si usano o se ogni volta ne va perso uno.
    La fumigazione dura poco rispetto alla durata del carboncino ed io che sono un risparmiatore,mi chiedevo se si può avitare questo spreco.
     
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  6. Chamaedorea
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    Ciao Giunco se sono barrette e gli dai fuoco solo da una parte, io taglio con delle forbici la parte incandescente, se è di quelli tondi li spezzo a metà prima di dargli fuoco
     
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  7. …giunco…
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    No,sono resine e quindi parlo del carboncino,quello che si usa anche in chiesa(per chi ha fatto il chirichetto ed ha visto il dietro le quinte :whip-onion-head-emoticon: ),sul quale si brucia poi la resina o le erbe.

    Ma mentre scrivo mi viene in mente che posso metterlo sotto un bicciere per soffocare la combustione!
    Mi sa che ho scoperto l'acqua calda :cool-onion-head-emoticon:

    Grazie per la risposta

    Che domanda inutile che ho fatto ahahahah
     
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  8. Chamaedorea
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    :) si si parlavo dei tipi di carboncini in comnercio su cui si bruciano incensi in resina ed erbe. Quello usato in chiesa non so come sia, ma immagino che si possa spezzare lo stesso :bye1-onion-head-emoticon:
     
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  9. ares
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    Ho visto molti per fumigazione usare la candela al posto del carboncino..
     
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    La candela produce un calore molto inferiore rispetto a quello del carboncino. Molti incensi ed erbe richiedono una temperatura più alta per poter avere una buona fumigazione.
     
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  11. ares
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    Si vero in effetti io uso il carboncino..ho riportato una cosa vista fare.. :beg-onion-head-emoticon:
     
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    Beh dipende da ciò di cui si ha bisogno, se non serve un'alta fonte di calore probabilmente la candela può essere sufficiente. Bisogna vedere di caso in caso, informarsi e provare. ;)
     
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  13. ares
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    Proverò anche se per ora mi trovo bene così..
    Grazie comunque :-)

    Edited by Ares - 10/7/2016, 14:15
     
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    Io comunque ne lego semplicemente dei rametti insieme tipo salvia alloro o rosmarino, li faccio bruciare un po e poi ho passo in giro per casa in modo da purificare o lo lascio sotto un ventilatore piccolo e amen :D
     
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  15. …giunco…
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    Allora proverò a spezzarlo...Grazie!
     
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44 replies since 25/5/2010, 05:20   3954 views
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