Chaos Magick - Magia del Caos

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  1. jamato
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    CITAZIONE (wyrd.mel @ 20/9/2013, 17:51) 
    Mi scuso innanzitutto, perchè probabilmente darò sfoggio della mia grande ignoranza .. XD
    1) Quanta importanza riveste il cambio radicale di paradigma nella pratica magica? Cioè, è una pratica complementare o indipendente all'alterazione degli stadi di coscienza per raggiungere la gnosi?
    3) Filosoficamente, non sono due tecniche incompatibili? Nel senso, il raggiungimento della gnosi tramite attività inibitorie od eccitatorie serve ad abbattere la costruzione dell'ego per raggiungere il subconscio, ma se lo scopo è raggiungere il subconscio, essersi "sobbarcati" di dottrine e filosofie precedentemente non è deleterio?

    Grazie per il vostro tempo.

    La " Compatibilità " è strettamente legata a due fattori : Il 1° è il livello di " Perfetta " Conoscenza dell'operatore/Magus/Magister ( La perfetta conoscenza apre la porta dell'intuizione e la rende Possibile ...Gnosi...) Il 2° fattore " Influente " è il modello di riferimento , l'importanza della matrice esoterica che costituisce l'esempio " Visto nel quadro dell'operazione che desideriamo operare " ( Paradigma Magico/Esoterico ).

    L'obbiettivo , non è raggiungere il subconscio......( Per ottenere questo scopo è sufficiente anche il più blando sistema di training autogeno di matrice Europea....)
    Il vero scopo dell'operatore/Magus/Magister è Quello di acutizzare le peculiarità intrinseche del Modello di riferimento magico, semplificarlo, manipolarlo , plasmarlo a propria immagine desiderio e volontà....Obbiettivo possibile soltanto quando realmente l'intuizione ha superato e disfatto la necessità di seguire il modello/Esempio di riferimento.

    Per tanto dedicarsi allo studio di dottrine e modelli ancestralmente originali non si rivela soltanto utile....Ma necessario.
     
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57 replies since 11/4/2011, 22:03   28449 views
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