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Maleficent
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Non capisco questa avversione nei confronti delle fonti documentate
Prima mi hai invitata a condividere le mie informazioni... ma se io certe informazioni le ho imparate su un libro e sono d'accordo con ciò che dice sarebbe inutile citarlo, perché tanto è già stato detto? Cioè mi sembra ovvio che se cito un libro è perché mi trovo d'accordo e perché ho avuto un riscotro positivo anche nella pratica... però non ha senso che io condivida solo perché l'ho letto su un libro?
A questo punto non mi è chiaro il regolamento di questo forum: possiamo citare le nostre fonti o possiamo solo esporre cose inventate da noi?
E chi legge sulla base di cosa dovrebbe valutarne la competenza?
Se leggi cosa scrive Huginn... capisci che non ti ha detto che NON DEVI FARLO, ma non amiamo i Copia&Incolla, perchè se si vuole leggere un libro, si scarica in versione e-book o si va in libreria. In un forum, le discussioni che amiamo di più sono "esperienze personali".
Hai letto, hai studiato? Ottimo, parlaci di ciò che hai imparato, non di cosa dice per filo e per segno l'autore in quel tale libro. Quella esperienza è già disponibile... perchè ricopiarla para-para?
per rispondere con ordine:
Cioè mi sembra ovvio che se cito un libro è perché mi trovo d'accordo e perché ho avuto un riscotro positivo anche nella pratica... però non ha senso che io condivida solo perché l'ho letto su un libro?
Basta che non fai il copiaincolla... ovvio che lo citi, ma rielaborato con la tua testa: se voglio leggere il libro, me lo compro!
A questo punto non mi è chiaro il regolamento di questo forum: possiamo citare le nostre fonti o possiamo solo esporre cose inventate da noi?
Si RIELABORA E SI FA PROPRIO, poi si cita la fonte che è scritta con altre parole.
E chi legge sulla base di cosa dovrebbe valutarne la competenza?
E' un FORUM, non un trattato scientifico... ognuno è libero di farsi la propria idea, i furum funzionano proprio così!
Tra l'altro, non è un solo libro ad aver fatto della Medicina una scienza esatta....
E come credi che ci sarebbe dato "valutare" se le tue informazioni sono più vere delle altre?
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A questo punto invece mi viene il dubbio che tu abbia veramente letto ciò che ho scritto.
Qui mi cito da sola:SPOILER (clicca per visualizzare)Sarebbe utile condividere ciò che hai imparato dai libri e quindi un unione di nozioni e considerazioni personali..
Quello che ritengo inutile è il copiare integralmente ciò che è scritto in un libro.
Maleficent ha spiegato bene ciò che intendevo.. -
Athena Sòphia .
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A questo punto mi autocito io: CITAZIONEdovrei dattiloscrivere capitoli interi di libri e non so che senso abbia... vi consiglio il libro e pace
appena ho tempo provo a fare un riassunto
Mi sa che ci stiamo dicendo la stessa cosa.... -
Maleficent .
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Credo proprio di si!
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Athena Sòphia+1 .
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Allora, tornando all'altare e agli strumenti... provo a fare uno specchietto sintetico di come lo faccio io (ovvero come si fa nella tradizione gardneriana/alexandriana).
Gli strumenti principali della strega sono 4: pentacolo, coppa, athame e bacchetta.
I primi due sono femminili, gli altri due maschili. In questo modo le energie risultano bilanciate.
Il pentacolo è il cuore dell'altare. A volte può essere inciso direttamente sull'altare, spesso ne è separato, disegnato su un piatto di terracotta o di legno o di metallo.
Femminile, è associato all'elemento TERRA, sebbene in realtà rappresenti tutti e 5 gli elementi insieme. Su di esso si consacrano e benedicono gli strumenti e gli oggetti che si andranno poi ad usare durante il rituale.
Sul suo significato simbolico potremmo discutere per ore, esiste una larga bibliografia al riguardo... le sue funzioni principali comunque sono quelle di concentrazione delle energie e di protezione.
La coppa rappresenta il grembo della Dea.
Ovviamente femminile, è associato all'elemento ACQUA. Al suo interno si versa il vino/la birra/il succo che verrà poi consacrato e consumato durante il banchetto. Può essere di vetro, di metallo, di terracotta... del materiale naturale con cui sentiamo più sintonia.
L' athame è il pugnale rituale senza il quale è impossibile effettuare molte delle azioni rituali.
Maschile. E' associato all'elemento ARIA (sebbene alcuni lo associno al fuoco). Il manico dovrebbe essere nero e a spirale, per raccogliere meglio le energie; meglio in metallo e non in legno (il legno è associato alla bacchetta). Si usa per evocare i guardiani, tracciare il cerchio, consacrare cibo e bevande e quant'altro... ma mai per ferire!
La bacchetta serve per muovere le energie e per lanciare gli incantesimi.
Maschile. E' associata all'elemento FUOCO (sebbene alcuni la associno all'aria). Esistono diversi tipi di bacchette (arricchite di cristalli alle estremità, o di una pigne, come nel caso della bacchetta di Priapo a simboleggiare il fallo maschile) ma in tutti i casi il consiglio è di procurarsela da sè dal legno di un albero a cui siamo legati (la tradizione preferisce noccoli e querce, ma non è obbligatorio).
Gli strumenti secondari sono: 2 coppette per l'acqua e il sale, incensiere, candela dello spirito.
Acqua e sale (rappresentanti gli elementi acqua e terra) servono a purificare lo spazio sacro e gli astanti.
L'incenso (rappresentante insieme fuoco e aria) si usa per lo stesso motivo.
La candela dello spirito si usa per rafforzare il cerchio dopo averlo tracciato con l'ausilio del quinto elemento.
Strumenti che completano l'altare: 2 candele per il dio e la dea, statuette rappresentanti il dio e la dea, piattino per le offerte di cibo, ornamenti (cristalli, fiori freschi...)
Anche in questo caso il bilanciamento è garantito dalla dualità maschile/femminile.
Altri strumenti stregoneschi che non sono propri dell'altare sono: spada, bastone, calderone, corda, frusta... (si usano per lo più nei rituali tra iniziati).
Altri strumenti ancora: la scopa (che poi sarebbe un bastone "travestito") per spazzare via le energie negative, gli abiti rituali (tuniche, accessori...) che conferiscono solennità ai rituali... qualunque altra cosa che ci faccia sentire a nostro agio
Come si allestisce l'altare?
Bisognerebbe preparare un altare presso ogni punto cardinale, ma il principale si rivolge sempre a nord, al centro del cerchio, ma la maggior parte delle volte un po' più a nord. La scelta del nord è relativa al fatto che a settentrione sono posti i portali di accesso ad altri mondi e quindi è più consono rivolgersi alle divinità da lì (poi dipende anche dalla divinità).
Si può allestire un altare anche per terra, ma è più comodo su un tavolino o su un masso quadrato.
Si può porre una tovaglietta dei colori del nord (verde, bianco, nero...) (a me piace nero!
)
La metà destra dell'altare è riservata alle forze maschili, quella sinistra femminili.
Il pentacolo si pone avanti al centro (dobbiamo poggiarci le cose quindi è il caso che sia facile accedervi), a destra si poggiano athame e bacchetta, a sinistra la coppa e il piattino delle offerte. Le due coppette di acqua e sale, benchè siano entrambe femminili, si pongono la prima immediatamente a sinistra e l'altra a destra del pentacolo (è una consuetudine, penso più estetica/pratica che altro, personalmente mi piace vedere questa "simmetria"). Più dietro, al centro, la candela dello spirito. Sempre dietro, a destra la statua e la candela del dio, a sinistra stuatua e candela della dea.
L'incenso essendo maschile starebbe a destra, ma è più comodo porlo al centro, dietro il pentacolo e davanti alla candela dello spirito.
Gli ornamenti li posizioniamo secondo nostro gusto... magari un cristallo di rocca, fallico, sta bene a destra, mentre una conchiglia sta meglio a sinistra, ma queste sono interpretazioni personali.
Spero di aver fornito spunti interessanti
Edited by Athena Sòphia - 2/8/2016, 15:58. -
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Athena Sophia nel libro "Wicca la nuova era della vecchia religione" di Cronos mi pare si faccia riferimento solo al bastone come se fosse una bacchetta piu' lunga e non si fa riferimento alla bacchetta in sè .E sempre sullo stesso libro si dice che il pentacolo non puó essere di materiali infiammabili come il legno, che mi dici? Grazie in anticipo 
Inviato tramite ForumFree App
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Athena Sòphia .
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Athena Sophia nel libro "Wicca la nuova era della vecchia religione" di Cronos mi pare si faccia riferimento solo al bastone come se fosse una bacchetta piu' lunga e non si fa riferimento alla bacchetta in sè .E sempre sullo stesso libro si dice che il pentacolo non puó essere di materiali infiammabili come il legno, che mi dici? Grazie in anticipoInviato tramite ForumFree App
E' vero, Cronos parla solo di bastone e non di bacchetta... forse perché sta descrivendo gli strumenti di una congrega più che del singolo praticante. Diciamo che la bacchetta di fatto è semplicemente un bastone più piccolo e maneggevole, ma a livello simbolico e funzionale cambia poco. Io, che sto ancora studiando, fino ad ora non mi sono mai trovata ad usare un bastone, sempre bacchetta, e comunque la maggioranza degli wiccan di questa tradizione hanno la loro bacchettina personale.
Riguardo il pentacolo, è vero che non è consigliabile sia fatto di materiali infiammabili, con tutte le candele che si maneggiano sull'altare effettivamente è più rischioso, però a quel punto anche la tovaglietta di stoffa lo è. Ho visto tanti pentacoli, ricavati da una fetta di tronco di albero e poi smaltati a dovere, che ho trovato bellissimi, oppure mi viene in mente che se ci si trova a celebrare in un bosco può capitare di scegliere proprio il ceppo di un albero abbattuto come altare. Insomma come in ogni cosa la prima cosa da usare è il buon senso
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Grazieeee mille. Inviato tramite ForumFree App
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Athas .
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Dato che si parla di strumenti volevo chiedere due cose: Le candele voi usate quelle alla paraffina? Perché mi hanno sconsigliato di utilizzarle e di usare quelle a base di cera d'api che costano parecchio! E per quanto riguarda l'incenso lo fate in casa? Quelli che si comprano in negozio anche me li hanno sconsigliati in quanto tossici. . -
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Quello che penso io è che, usando tante candele, è un po' impossibile comprarsele tutte di cera d'api. Al massimo la candela dello spirito, se si ha l'oppurtunità di comprarsela. Per quanto riguarda l'incenso, quello in bastoncini è piu' lavorato rispetto a quello in grani, che è consigliabile usare a parer mio perchè appunto et piu' naturale. Inviato tramite ForumFree App
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Athas .
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Quello in grani ha bisogno dei carboncini? Chiedo perché non sono esperta...Gli altri strumenti sto cercando di crearmeli io con il das! Ma sinceramente non sono molto creativa Qualcosa mi sa che lo acquisterò già pronto.
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Sisi servono i carboncini. Bhe per la coppa io uso un semplice bicchiere da vino, come pentacolo un cartone circolare con un pentacolo disegnato sopra, come bacchetta uso un pazzo di un bastone(anche se preferisco il bastone) e per athame uso un tagliacarte Inviato tramite ForumFree App
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Athas .
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Ah ok allora sono io che mi faccio troppi problemi! Adesso cerco di procurarmi almeno le cose principali per rappresentare i 4 elementi. Pensa che in mancanza dell'incenso ho messo un uccellino per rappresentare l'elemento aria!
Comunque gli incensi sono davvero tanti. Ne esiste uno un po' più generico? Senza che sia specifico per un determinato rituale o incantesimo?. -
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Io non so esattamente quale uso, anzi lo solo comprato.mi servono ancora i carbonincini.Io per rappresentare gli elementi nel cerchio uso candele con disegnato il simbolo alchemico dell'elemento. Inviato tramite ForumFree App
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Athas .
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Ah anche questa è una bella idea, non ci avevo mai pensato! Grazie
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