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LukyMe-2
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I reperti non appartengo all'Egitto, in quanto a popolo, ormai la civiltà egizia è estinta, dopo un lungo declino, ora esistono solo egiziani, arabi cioè e non egizi, quindi la territorialità potrebbe essere egizia come italiana.
Quando Napoleone, a capo dei francesi, conquisto l'Egitto, sconfiggendo i mamelucchi, diede l'incarico al suo generale, Drovetti, di curare i reperti ritrovati.. Drovetti, torinese di nascita, inviò ogni cosa a Torino, anche dopo la caduta di Napoleone. Ora, il Piemonte era sotto i francesi, ma successivamente la caduta, nessuno chiese indietro nulla. Esistono anche dei regolamenti internazionali per quanto riguarda i bottini di guerra, nulla deve essere restituito a meno che non vi sia una trattativa.
Niente falsi buonismi.. e lasciamo perdere i batteri.. che è meglio che mi contenga.
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green forest+1 .
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anche secondo me è una vergogna quella mostra...mi è capitato di vederla 2 volte e l'impatto è forte, non dico tanto l'impatto della morte ma l'esposizione di cadaveri in pose cosi innaturali è, sempre secondo me, una offesa alla sacralità della morte.
come mai non create una raccolta firme per evitare di rimuovere le mummie?. -
jamato .
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anche secondo me è una vergogna quella mostra...mi è capitato di vederla 2 volte e l'impatto è forte, non dico tanto l'impatto della morte ma l'esposizione di cadaveri in pose cosi innaturali è, sempre secondo me, una offesa alla sacralità della morte.
come mai non create una raccolta firme per evitare di rimuovere le mummie?
Raccogliere le firme, servirebbe nel migliore dei casi, creare ulteriore discussione, in termini pratici....Publicità all'evento. Ignora ,non dargli importanza. dietro tutto cio che richiede denaro, ci sono investitori che hanno ovviamente un unico interesse.
Se non ci sarà "guadagno" Non ci saranno più neppure mostre.
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LukyMe .
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il guadagno c'è eccome!! La curiosità della novità è molto forte!! Il biglietto d'ingresso costa 15 euro e puoi fare foto solo a pagamento!! Moltiplicalo per le città di maggiore rilevanza del mondo.. . -
L'Eremita .
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Le mummie EGIZIANE no, ma queste robe qui si... 
Ovviamente in un paese come l'Italia c'è la religione di serie A e quella di serie B... E quella di serie B, ovviamente, anche se è una cultura degna di essere ammirata, va nascosta e buttata in un magazzino, perché "non è decoroso esporre cadaveri al pubblico"... Anche se non viene chiamata "necromanzia", nei fatti tale è e tale rimane.
Forse l'Italia, sotto certi aspetti, nell'800, era più laica di oggi.... -
archangel02+1 .
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Vi ricordo che gli Egizi non praticavano la mummificazione per essere esposti al pubblico o per dormire in una teca di un museo.
Al contrario essi cercavano la pace ultraterrena e NON volevano che nessuno violasse le loro tombe.
Al contrario le persone che aderiscono alla mostra dei corpi umani lo fanno volontariamente dopo la morte.
Anche nel caso degli ossari cristiani,teoricamente la gente SCEGLIEVA di essere sepolta così.
Io penso che sia giusto rispettare la volontà dei morti.
C'è anche da dire che però ormai è tardi per le mummie egizie: le tombe sono già state violate, farli stare in una teca o nei seminterrati di un museo è la stessa cosa in quanto la loro libertà di scelta è già stata violata.
Quanto a tutti gli intellettualoidi che si sono detti indignati dalle mostre di cadaveri, dico solo che l'arte può piacere o no, ma resta comunque arte..
Indignazione!! |
