una partita a scacchi senza regole con qualcuno con il mio aspetto

una partita iniziata ma non finita.

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  1. @errante_john
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    Sembrava di stare davanti a un clone. Un mio clone, lui mi aspettava in camera mia, e aveva tirato fuori una vecchia scacchiera in porcellana che ho realmente ma mancano dei pezzi e altri sono consumati come nella realtà.
    I pezzi non erano disposti sulla scacchiera, ma ai lati di essa, i miei bianchi alla mia destra, e i suoi neri alla suo destra.
    Capisco che le normali regole non sarebbero valse. Prima di iniziare abbiamo il seguente dialogo:
    Io - tu chi sei?
    Lui - chi pensi io sia?
    Io - non sei me.
    Lui - cosa te lo fa pensare?
    Io - hai scelto questi scacchi per sfidarmi, io non lo avrei fatto, non so bene le regole. E non avendo tutti i pezzi non possiamo giocare regolarmente.
    Lui - chi ha detto che servono regole predefinite? Iniziamo?

    Lui prende il re nero e lo mette a fondo scacchiera su casella nera dove di solito sta il re e poi basta. Toccava a me, e faccio lo stesso, re bianco su casella bianca a fondo scacchiera e chiedo tempo per capire cosa fare.
    Ed è come se avessi messo in pausa, e mi sono svegliato.
    Ho un ricordo molto chiaro e ho la sensazione che posso proseguire la partita in seguito, attraverso la visualizzazione mentale.
    Però che mosse si possono fare, ma forse ci sto arrivando perché continuo a pensarci e non posso farne a meno.
    Sono sicuro che l'avversario sia un entità amichevole, non percepito una minaccia in lui, ma ero sicuro che non era una proiezione del mio subconscio.
    Può avere qualche significato?
    Mi affido a voi che sicuramente siete più esperti.
     
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0 replies since 21/7/2014, 17:55   37 views
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