L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni...

Posts written by Vento Notturno

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    Dea madre, ma trovatevi un hobby. Dico sul serio. Essiccare il sangue mestruale per farlo mangiare all'uomo che vuoi legare? Ma ti rendi conto di quanto sia disgustoso, antigenico, subnormale e abominevole ciò che hai fatto? E non parlo del rituale di legamento che, evidentemente, non hai idea di come svolgere, ma proprio del gesto. Ma come ti sentiresti tu se un uomo che magari disprezzi ti mescolasse di nascosto il suo sperma nel tuo cibo? Ma non ti sei messa nei suoi panni nemmeno per cinque secondi mentre stavi pensando e poi svolgendo quello che hai fatto? E hai anche il coraggio di venire qui a raccontarlo aspettandoti che le persone ti diano un parere positivo e costruttivo?
    Per secoli e secoli le donne sono state private di alcun rispetto e dignità e ancora adesso io, che sono un uomo, riconosco senza ombra di dubbio come sia una difficoltà, anche qui in occidente, ottenere una parvenza di parità sessuale sotto molti aspetti della vita. Quando la possibilità di dimostrare di essere migliori del carceriere che ha tenuto persone come te sotto un giogo e una schiavitù sociale, culturale, religiosa e intellettuale si presenta, questo è il meglio dell'esempio che sei in grado di dare per te stessa? Accidenti, congratulazioni.
    E poi ti sorprendi che se ne sia andato? Perché non gli dici che cosa gli hai dato da mangiare? Almeno avrà un motivo in più per scappare a gambe levate.
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    Non mi preoccuperei di fidarmi o meno. Qui c'è già abbastanza terrore cieco dei truffatori senza che ci sia bisogno di fomentarne altro inutilmente. Se il tuo ex marito ti fa violenza tu devi denunciarlo. E se l'hai già fatto chiama la polizia. Dalla tua posizione usare la magia da inesperta per difenderti da una cosa del genere equivale a improvvisarti kick-boxer.
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    Questo è un caso in cui troverei giustificato l'uso di un legamento. Nel tuo caso, se sei inesperta, ti consiglio di non farlo. Anche i bandi sono complessi da ottenere, perché agiscono comunque, anche se in maniera circostanziale, sulla volontà delle persone. Il miglior consiglio che ti posso dare è valutare una protezione affiancata da una sana denuncia nei confronti del tuo ex marito. In questo modo sei tutelata legalmente.
    La violenza contro le donne e contro i bambini è uno dei crimini più ignobili che l'essere umano continua a compiere e per cui c'è pochissima informazione e, di conseguenza, denuncia. Non lasciargliela passare liscia.
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    In genere, come immagino faresti anche tu, consiglio di non fare cose che non si è in grado di gestire. Esattamente contrario a ciò che è stato fatto da lovecat. Dal momento che è stato fatto, come ho esposto, bisogna capire se l'incanto è partito. La magia è come un fiume che scorre da monte a valle. Quando facciamo un incantesimo noi affidiamo al fiume una barchetta e la lasciamo scivolare a valle affinché la magia ce la porti a destinazione. Dopo che la barchetta è partita, quello che può capitare è questo:
    1) affonda, quindi l'incantesimo non arriva a destinazione
    2) si incaglia, quindi incontra una protezione o una forza più potente dell'incantesimo, pertanto non arriva a destinazione o torna indietro
    3) si ferma in un'ansa del fiume, pertanto rimane ferma per un tot di tempo (in base alla nostra capacità) in attesa di proseguire e andare a buon fine o tornare indietro
    4) arriva a destinazione ma non è abbastanza potente o ben direzionata da fare il suo lavoro in modo completo, quindi fa quello che può e quindi torna indietro.
    5) arriva a destinazione, fa ciò che deve fare e quindi torna indietro.

    In nessuna di queste occasioni, con eventuali varianti, esiste la possibilità, una volta che la barchetta è stata affidata al fiume, di interrompere ciò che è fatto. Devi aspettare che l'incantesimo faccia il suo corso.
    L'unica eventualità differente è se tu stia facendo un incantesimo continuativo, come alcuni tipi di malefici e che pertanto tu continui a ripetere l'incantesimo sempre alla stessa ora e allo stesso giorno periodicamente per mantenere attivo un flusso di energia caricata appositamente, esattamente come colpire una trottola a scudisciate per continuare a farla girare. Sospendendo il flusso, in questo caso, il maleficio in alcuni casi tende ad esaurire il suo potere entro una lunazione.
    Il caso in questione, per mia esperienza, non è da inglobare in questo tipo di casistica.
    So che ci piace pensare di poter disfare tutto ciò che facciamo in magia, come quando ci capita qualcosa di brutto o ci rendiamo conto di aver fatto un errore e vorremmo tornare indietro per cambiare le cose. Mi dispiace dover rovinare il sogno, ma non funziona così: quando facciamo qualcosa dobbiamo pagarne le conseguenze; è una legge naturale e non possiamo evitarla (per fortuna).

    Edited by Vento Notturno - 21/2/2018, 16:22
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    Vale, perdonami ma mi sembra di capire che l'utente non sappia cosa sta facendo. Probabilmente non ha nemmeno chiaro cosa intendi con "abiura". Anche perché, in effetti, non è chiaro nemmeno a me, dal momento che il termine significa "rinunciare". Se non si parla in termini di D&D in cui l'abiurazione è l'arte magica di lanciare incantesimi di protezione e bando.
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    Non sono d'accordo, onestamente. E non sto parlando dell'etica violata. Parlo della tecnica.
    Quando un incanto è partito, a prescindere dal focus, non lo annulli bruciando il focus. E' partito e devi aspettare che faccia il suo corso e che prosegua oltre. Dal momento che hai fatto una marea di pasticci, fare altri rituali, data la poca esperienza che dici di avere (o che sottintendi) trovo sia una forma poco consona di procedere.
    Come dice Sicaremovilale, il fatto che tu abbia deciso o capito di tuo che lui è la tua anima gemella non significa che lui la pensi alla stessa maniera. In primis perché le anime karmiche o quello che intendi sono cose ben diverse da "due persone che devono stare assieme per forza": i legami karmici sono questioni irrisolte che si ripresentano in questa vita perché devono concludere il ciclo di causa-effetto messo in moto in tempi precedenti. Se tu senti che c'è qualcosa di irrisolto, forzare la mano con un incantesimo è, forse, la cosa peggiore che puoi fare. Gli irrisolti torneranno sempre a galla e avrai modo di affrontarli di nuovo. Ancora. E ancora. E ancora. E ancora. Chiediti onestamente tra te se quello che ti spinge non sia un bisogno egoistico di avere a fianco la persona che ami e che non ti ama o che non vuole stare con te e se la questione karmica non sia in realtà solo un tuo bisogno di giustificare la tua azione per sentirti in pace con te stessa.
    Quando la mia prima fidanzata di relazione seria che ebbi mi lasciò, più di vent'anni fa, mia madre nella sua semplice saggezza da donna cresciuta nel dopoguerra mi disse per consolare il mio dolore: "Se è destinata a te tornerà. Se non lo è ci sarà qualcun'altra". Non mi consolò granché, onestamente, ma aveva ragione. Non tornò mai per fortuna (sia per lei che per me), perché incontrai donne decisamente più adatte a me. Immagino che se avessi agito con la magia all'epoca (non ne avevo ancora le capacità ma già studiavo), probabilmente avrei fatto un grave errore e avrei finito per ferire me stesso e lei per soddisfare una mia incapacità di procedere oltre nella mia vita e saper crescere, comprendendo che è solo dal dolore che noi traiamo degli insegnamenti. Rifiutare questi insegnamenti non fa altro che farti trovare in situazioni analoghe finché non ti deciderai ad apprenderli. E questo vale sia per questa vita che per le precedenti (ammesso che tu accetti il concetto di reincarnazione).
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    CITAZIONE (Olegmg @ 19/2/2018, 20:45) 
    Ciao, sono nuovo, ma pratico spiritualismo, esoterismo e il paranormale da 8 anni e voglio spiegarvi alcune cose sui tempi di magia, il tutto si basa sulla propria energia (maggiore è la tua energia, più veloce avanzerai in quello che vuoi fare) poi, se vuoi fare una maledizione ho vuoi usare l'energia nera contro uno (io preferisco quella grigia) tra qualche oretta, spiegherò una tecnica molto efficace e che, non ti sprecherá energia. ;)

    Grazie per questa chicca. Mi ha davvero migliorato la giornata; è da ieri sera che andava male. Mi fa ancora sperare in una sana risata entro pranzo.
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    Torniamo al concetto che ti ha espresso Darklava: il bene e il male sono concetti che non sono contemplati, ma che tu metti dentro a forza. Il leone mangia la gazzella perché non scappa abbastanza veloce, perché ha fame e perché è nella sua natura, non perché è bene o male. Causa ed effetto sono neutrali, il bene e il male non hanno senso in questo, non ci sono, ce li metti tu perché ti muovi su questi binari, e questo solo perché ti è stato insegnato a muoverti, dal cristianesimo, valutando tutto su una scala divisa in dualità, come del resto si basa tutta la sua mitologia duoteista.
    E' il principio di insegnamento basato su bastone e carota e non sull'esempio: fai ciò che io ti dico non ciò che io faccio. Questo metodo di insegnamento non è karma perché non è una visione vedica, ma è semitica. Se tu usi il termine karma usi un termine legato ad un concetto più antico, se lo applichi a visioni più tarde e lo storpi aggiungendoci concetti ad esso slegati smette di essere karma e diventa qualcosa d'altro.
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    Sì. E in quella tu vedi per caso premio punizione?
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    L'osservazione non basta a volte. Riprendiamo la mia domanda: prendiamo quattro alberi a caso associati a quattro elementi diversi: Tasso (Taxus baccata), Quercia (Quercus lobata), Salice piangente (Salix babylonica) e Frassino Maggiore (Fraxinus ornus).
    Ora, osservandoli, secondo te a quali elementi sono associati e perché?
    Se osservi queste quattro piante, a quali elementi le assoceresti e perché? Cercale su internet nel caso.
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    2. Il principio di causa ed effetto = KARMA

    Ogni causa ha un effetto – Ogni effetto ha una causa. Ogni azione genera un’energia stabilita, che con la stessa intensità ritorna al punto d'origine /al produttore.

    Esatto. Nessuna moralità, nessuna credenza, solo un dato di fatto ottenuto e sperimentato attraverso l'osservazione empirica della natura che ci circonda.
    Ora capisci cosa intendevo dirti con la mia risposta?
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    Non è quello che chiedeva, ma il perché una certa pianta ha un certo simbolismo ed è associata ad un certo elemento e come capire i diversi attributi magici delle stesse.
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    Balaramax, credimi, sei in ottima compagnia.
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    Cunningham, come del resto molti altri, non ti spiega ciò che cerchi di sapere. Ti consiglio Florario di Cattabiani per una maggior ricerca sul simbolismo.
    Ad ogni modo l'associazione degli elementi delle piante deriva, da sempre, dall'attitudine, dal modo in cui cresce, dalla conformazione e dall'uso che se ne fa.
    Ti faccio un esempio: prendiamo quattro alberi a caso associati a quattro elementi diversi: Tasso (Taxus baccata), Quercia (Quercus lobata), Salice piangente (Salix babylonica) e Frassino Maggiore (Fraxinus ornus).
    Ora, osservandoli, secondo te a quali elementi sono associati e perché?
    Allo stesso modo, per capire che effetto queste piante avevano a livello officinale (e intendo prima dell'avvento della farmacologia e della biochimica) si è cominciato dall'osservazione animale. Alcuni animali mangiavano alcune piante e altre no per curare certi malesseri, come ad esempio i gatti, che sono notoriamente prevalentemente dei carnivori, mangiano erba gatta per smaltire i bezoari di pelo che si formano nello stomaco e che rigettano periodicamente.
    Questo, aggiunto alla conformazione di certe piante, al modo e il posto dove crescono, facilitarono il loro utilizzo in erboristeria e, in seguito, anche in magia. Il cactus quindi, che è pieno di spine, è ottimo come protezione, le rose che mandano un buonissimo odore e che attraggono le api che impollinano e che hanno una conformazione che richiama i genitali femminili, come anche l'orchidea, sono associate all'amore e la sessualità, la mandragora, che ha una radice a forma antropomorfa che ricorda un feto (e che è molto velenosa ed è abortiva) è utilizzata per impedire ad una donna di concepire o ad un uomo per curare l'impotenza, l'iperico, che fiorisce solo in un preciso periodo dell'anno che è sacro in moltissime culture, è chiamato scacciadiavoli e ha capacità apotropaiche, il vischio che ha bacche che se schiacciate richiamano lo sperma e che non mette radici a terra, è legato alla fertilità.
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    Non parliamo per assoluti, infatti. Parliamo per culture.
809 replies since 5/3/2010
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