L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni...

Votes taken by Geb

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    CITAZIONE (laurawitch @ 2/8/2019, 16:17) 
    buonasera a tutti.
    sto ultimamente riscontrando problemi con la religione, nel senso che non ne trovo una adatta a me.
    quello che vorrei fare è semplicemente praticare magia senza essere devota a entità divine ecc.
    credo fermamente nelle mie abilità, nel mio potenziale, e nella magia che ci regala la natura i cristalli gli elementi ecc. ma non credo che esista una religione così.
    questo mio problema mi provoca altri problemi riguardo la mia identificazione da strega (non essendo wicca o appartenente ad altre religioni).
    voi sapreste aiutarmi?

    Secondo la definizione, la religione è un sentimento umile di adorazione. Se non senti di adorare una o diverse divinità, la cosa non è grave. La religione è un fattore personale, non è un partito politico dove prendi una posizione per andare a votare.
    Ci sono diverse filosofie gnostiche tra cui scegliere, ma il cammino della maggior parte dei Maghi è eclettico (non si sottomette a nessuna congregazione) in maniera di avere una veduta globale dell'Arte a 360°.
    L'affidarsi a qualche dio è solo indice di insicurezza. Siamo noi il dio di noi stessi.
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    CITAZIONE (LucaBios @ 8/4/2019, 14:52) 

    CITAZIONE
    Dopo questo penso che dovete definirmi bene il concetto di magia, secondo voi, che siete persone molto più esperte di me

    L'Arte (la Magia) si può sintetizzare nel SATOR. E' un ciclo, è armonia, è energia, è scienza antica. La madre di tutte le scienze e di tutte le filosofie.
    Non tutte le forme di magia hanno delle corrispondenti religiose e la pratica si differenzia da ognuna di loro.
    Come nelle religioni vengono posti dei limiti etici anche le scuole magiche di natura spirituale vengono dati dei dogmi che però non trovano riscontro nei principii primari della Magia (ermetismo).
    In magia non esiste il "caso" , ne il "miracolo" (in Magia viene chiamato "prodigio" o "opera", ne il "destino" (il futuro è sottoposto a mutamenti vedi "I Ching" detto anche "Il libro dei mutamenti"), non esiste il concetto di "bene" o "male" ne di "spazio" ne di "tempo" (sono misure date dall'uomo)
    La Magia non è solo ritualistica, ma divinazione, alchimia, filosofia etc. Ogni campo ha un suo studio ed il compendio viene chiamato "Arte" o "Magia" (l'Arte dei Maestri).
    Puoi cominciare a praticare con la meditazione allo scopo di "visualizzare", o eseguire qualche semplice rituale che ti potrà dare un certo margine di riuscita ma se non ne comprendi i meccanismi questi margini saranno abbastanza ridotti o peggio, un rituale potrebbe compiersi ma probabilmente non potresti approfittarne perchè ti aspetti magari una realizzazione diversa. La realizzazione dell'Opera ha i suoi tempi ed ogni operazione va studiata (al pari di quando ti prepari ad eseguire un semplice esperimento di chimica).
    Tieni presente che nulla si crea dal nulla (il caso non esiste). Anche il Dio cattolico si è servito di strumenti per realizzare i suoi "miracoli" anche gli Dei si sono serviti e si servono di "strumenti" (e lo strumento spesso è l'uomo stesso con le proprie azioni).
    Un altra domanda che fai è quella se si possono evocare gli angeli come si evocano i demoni. Si.
    Nella magia "Bianca" (goetica) si fa riferimento ai "grimori" in cui c'è il libro dei 72 demoni (Lemegedon) e l'altare degli angeli (Almadel) tuttavia gli angeli non sono dei puttini sorridenti con l'aureola e le alucce di piume. Sono guerrieri e possono essere anche più potenti e distruttivi degli stessi demoni (tra l'altro la goetica è una forma di ritualistica molto instabile e viene spesso paragonata alla Magia Nera anche se viene classificata come Magia Bianca)
    La Magia non ha colore (i tre colori, bianca, nera e rossa furono dati a causa dei paramenti che i sacerdoti usavano per eseguire ritualistiche diverse. Tutti gli altri colori sono stati attribuiti dagli uomini).
    Se vuoi avvicinarti al mondo della Magia e vuoi andare avanti nella comprensione il mio consiglio è quello di leggere molto e di riflettere su ciò che leggi (i testi a volte sono molto discordanti ma partono tutti da un unico principio che è la kabbalah.
    Naturalmente c'è anche la Magia etnica (santeria, majombe, voodoo, hodoo, sciamanesimo etc.) e quella della stella ad otto punte (Chaos) e molte altre forme ma ogni principio parte sempre dalla stessa origine.
    Anche il cattolicesimo pratica magia (oggi allegorica). il rituale dell'eucarestia non è altro che un allegoria di un antico sacrificio di sangue (anticamente l'animale o l'uomo veniva sacrificato al Dio che scendendo nella vittima compiva la transustanziazione e poi essendo il Dio inscindibile veniva dato da mangiare il sacrificio fatto a pezzi ai presenti per assumere la divinità dentro di se)
    Naturalmente questo nessun prete te lo spiegherà.
    Spero di non averti portato troppo in confusione. L'Arte non è una cosa che si impara da un giorno all'altro, ma come ogni altra cosa si impara soprattutto dagli errori e dai fallimenti. Tieni un diario dove annoti qualsiasi cosa tu compia (rituali, letture, riflessioni etc.) e fai molta pratica. Con la pratica e col tempo vedrai i margini di realizzazione farsi sempre maggiori ed i tempi assottigliarsi. Non abbandonare ai primi fallimenti. Ci vuole pazienza e costanza.
    Ti auguro buon lavoro.
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    CITAZIONE (LucaBios @ 7/4/2019, 18:09) 

    Ho letto velocemente la discussione (un pò in ritardo perchè adesso ho ricevuto gli aggiornamenti sulla mail) e vedo che c'è molta confusione riguardo la materia che vuoi trattare.
    Innanzitutto lasciami dire che parti da un concetto sbagliato di "soprannaturale". L'Arte (la Magia) non è una religione ma una filosofia. La parola "Mago" deriva dalla parola "magister" in quanto l'Arte è il compendio di tutte le religioni, tutte le scienze e tutti i fenomeni naturali.
    La Magia non è "paranormale" in quanto "secretis operibus artis et naturae" (Ruggero Bacone) per cui essendo essa stessa la scintilla che da vita alla natura stessa non può essere a ragione "soprannaturale" (neanche gli Dei o il dio cattolico stesso lo sono).
    La Magia la vivi, la respiri, la vedi, la senti. E' esistita dall'inizio del respiro e non termina neanche quando il tutto diventa caos.
    Adesso devo andare al lavoro, stasera sarò più esaustivo.
    Nel frattempo leggi questo saggio che mi pare la fonte (religiosa) più attendibile per avere un quadro più preciso di come funziona.

    www.esolibri.it/testi/cabala%20ita/...%20Alchimia.pdf

    ....... dimenticavo....
    Certo che esiste anche oggi nell'era tecnologica. La Magia è sempre esistita e sempre esisterà.
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    CITAZIONE (Eliusa @ 27/3/2019, 14:29) 
    Grazie..io non ho mai fatto dei rutuali ma mi anno detto che qst qui cn il barattolo r il succo di limone e il piu semplice e ke lo potevo fare da me...

    Beh, certo è un rituale abbastanza semplice, ma devi sapere che buona parte della riuscita di un qualsiasi rituale sta nella stessa preparazione del rituale che si va ad operare. E' un pò come in qualsiasi cosa, il carpentiere lavora meglio se prepara preventivamente i progetti e gli attrezzi da lavoro, una battuta di caccia comincia dalla preparazione delle armi, delle munizioni, dell'abbigliamento e dalla conoscenza delle condizioni meteorologiche il fumatore di pipa prepara il blended dei tabacchi, smonta e pulisce la pipa prima di accenderla. E' simile a tutti quei gesti che fai sedendoti in macchina prima della partenza (posizionamento del sediolino e degli specchietti, controllo delle luci, inserimento della cintura etc.). Comprendere come funziona un rituale e pianificarlo ad arte fa parte del rituale stesso. Ti fideresti a compiere un viaggio di 2000 km su un auto che ti è stata immediatamente consegnata senza conoscere le condizioni del motore e senza aver controllato i livelli di acqua ed olio e freni?
    Lo studio di un nuovo rituale, la ricerca delle ore, il controllo degli strumenti e la preparazione psicologica, aiutano il ritualista ad avere maggior fiducia in quello che sta iniziando a fare, a crederci ed a volerlo con determinazione e tutto questo rappresenta un elemento fondamentale per la riuscita.
    Per uno che opera nel campo queste cose vengono in automatico con l'esperienza per questo chi opera magia tiene il suo libro delle ombre personale dove annota qualsiasi movimento e qualsiasi rituale anche nei minimi dettagli, sia che il rituale abbia dato esito positivo che negativo.
    E' lo stesso motivo per il quale un vero Mago preferisce non usare i rituali già pronti che vendono nei vari store esoterici sparsi un pò dovunque.
    Su internet ci sono centinaia di E-Book e pubblicazioni dove puoi attingere per aumentare la tua cultura esoterica al fine di comprendere l'attendibilità di un rituale e favorirne le possibilità di riuscita.
    Ciao :-)
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    CITAZIONE (Eliusa @ 23/3/2019, 12:58) 
    Grazie mille io lo devo fare di martedi in luna nuovo ql è l ora che io n ci capisco nella tabella.?

    Il martedì è il giorno di Marte ed il pianeta Marte (come del resto il dio del suo corrispettivo greco Ares) è associato alla forza fisica, alla guerra ed alla violenza.
    Inoltre lo sanno tutti che niente va cominciato ne finito il martedì ed il venerdì (lo dice anche il proverbio). Il sabato è sotto l'influenza di saturno, un pianeta negativo il cui transito tra l'altro è lunghissimo. In defintiva i giorni fausti per questo tipo di rituale sono: La domenica (correlata al Sole), il lunedì (correlato alla Luna), il mercoledì (correlato a Mercurio) ed il giovedì (correlato a Giove).
    Nello specifico il rituale del thread sarebbe opportuno farlo in giorni fausti i cui pianeti associati rappresentano l'abbondanza ed il benessere, cioè la domenica, il lunedì, il mercoledì ed il giovedì (naturalmnte nelle ore magiche dei pianeti).
    Ma, scusa se te lo chiedo, queste sono nozioni basilari che ogni mago o strega dovrebbe conoscere prima di operare un rituale.
    Bada, se non conosci queste funzioni o ne minimizzi le procedure potresti correre in seri rischi (e non parlo di rischi immediati).
    Ogni rituale, anche il più semplice va studiato (se è il caso modificato secondo i dogmi dell'Arte) preparato ed operato come si deve, altrimenti le percentuali di riuscita diventano molto blande o peggio si potrebbe manifestare un colpo di ritorno con l'effetto direttamente contrario a quanto sperato.
    Prima di fare qualsiasi rituale, anche il più semplice, ti consiglio di studiare e comprendere. In fondo la Magia è comprensione.
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    CITAZIONE (iside1912 @ 12/3/2019, 16:24) 
    Geb concordo su UNI ma il link Postato e Joy Of Satan.

    Infatti l'ho detto che non avevo cercato la fonte, tuttavia i concetti che descrive sono gli stessi ai quali s'appoggia l'USi della Crepuscolo. Quella del simbolismo del serpente, del pentacolo, dell'Ank, della aleph etc. è Magia, non satanismo.
    Infatti mi è bastato digitare (in questo momento che ti sto rispondendo) su google la parola chiave "Joy of satan" perchè mi apparisse il sito ufficiale degli USI dove si associano, convalidandoli secondo i loro criteri:
    http://www.unionesatanistiitaliani.it/inde...=148&Itemid=184 che poi sono i criteri secondo i quali portano avanti la loro corrente, tant'è vero che l'USI è stata fondata circa 9 anni dopo la diffusione della corrente JoS.
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    E' stato detto tanto su questo argomento tranne la cosa più importante. Che il satanismo filosofico (o satanismo laveyano dal nome del suo fondatore) non è una religione ma una filosofia razionalista.
    Lo differenzia dal satanismo acido, il proprio fatto di abiurare qualsiasi divinità essendo esso basato su principi energetici. I principi sono quattro e portano nomi biblici o cattolici (in riferimento alle emozioni ed agli stati d'animo umani. Quattro principi per quattro punti cardinali: Belial a Nord. Lucifero ad Est, Leviathan a Ovest e Satana al Sud. Il Laveyanesimo Si discosta dai concetti base di Magia e di religione in quanto intesi come sovrannaturali (riallacciandosi alla larga al razionalismo ermetico), ha comunque la sua ritualistica, definisce l'uomo come unica entità da venerare, rifiuta il sacrificio di sangue o qualsiasi forma di uccisione rituale (considerando lecito solo l'omicidio a scopo di vendetta ed unicamente se può portare beneficio emotivo a chi lo compie). Come filosofia è associata a Satana in quanto fa l'uomo il dio di se stesso ed è temuta per la sua freddezza logica, il suo cinismo e la sua blasfemia. Ha comunque i suoi rituali (libro di Belial) chiamati "congiure" e fa ricadere la festività del natale, nel giorno di nascita dello stesso satanista, per cui ogni satanista è Dio.
    Quindi si distanzia decisamente sia dal satanismo della Golden Dawn (in cui Ra-Hoor-Khuit rappresenta lucifero come sintesi di Nuit ed Hadit ) sia da quello goetico/demonologico sia da quello "Acido" che agli effetti risulta come rifiuto alla dottrina cattolica.
    E' pur vero che in antichità (ma anche in tempi recenti) un popolo demonizzava e bandiva il dio venerato dal popolo assoggettata per togliergli l'identità religiosa allo scopo di sottometterlo definitivamente (e gli ebrei erano e sono tutt'ora un popolo guerriero) da quì le varie ipotesi su chi fosse storicamente Satana (nelle antiche tribù semitiche ai tempi di Mosè, Satan era il nome dato al corrispettivo odierno del "Pubblico Ministero" (quello che portava l'accusa all'imputato) da lì il termine e l'etichetta di "accusatore".
    Tutte le altre considerazioni su Satana sono solo Fake religiosi.
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    Il rito non è andato male, è stato interrotto per paura. E' sospeso nell'etere. Per rifarne uno nuovo dovrebbe prima chiudere il primo e poi fare il rito di bando.
    Non di deve interrompere un rituale per paura degli effetti manifestati (anche se non connessi al rito stesso) e questo non lo dico io. Lo dicono Levi, Sabellicus, Cunningham e lo stesso Crowley.
    L'apertura del portale è solo il primo passo per il compimento dell'opera . Il rituale di bando mira a bandire le presenze ma lasciare aperto un portale potrebbe causare effetti a lungo termine (o non causarli affatto, ma a quel punto nessuno può saperlo).
    Per questo motivo consiglio sempre di studiare bene il rito che si va a fare prima di compierlo (come nel web editing quando si analizza il progetto di un sito prima di mandarlo in rete). Il mio consiglio in questo caso è semplicemente quello di andarci cauti prima di aggiungere un rito sopra un altro (Scott Cunningham).
    Se comunque ritieni saggio consigliare di farlo non sarò certo io a contestarlo :-)
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    Beh, uno stato ansioso in una situazione di "stato interessante" direi che è più che normale. Cerca di non trasmetterla a chi ti sta vicino e rilassati ci sono delle tisane (anche a freddo) che sono ottimi ansiolitici, o se sei una fumatrice fumati una bella sigaretta (la nicotina è un ottimo ansiolitico, sono nicotinomane e ne so qualcosa) e fai l'invocazione alla Rede (non in stato d'ansia naturalmente senno l'incantesimo non si lancia) e vedrai come ti sentirai rilassata domattina :)
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    A volte sono così felice di essere single che inviterei me stesso ad una serata romantica :lol1-onion-head-emoticon:
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    CITAZIONE (Soyer1990 @ 27/6/2016, 23:44) 
    Per quanto riguarda iniziare a guardarsi intorno, cosa intendi di preciso? In che modo?

    Beh, dalle tue esperienze sei tu che devi trane delle considerazioni.
    Ad esempio, non credi che l'epopea delle religioni potrebbe essere causata da motivi storici e non da illuminazioni divine?
    La parola "Satana" in ebraico vuol dire "nemico". (guarda caso le immagini degli Dei dei popoli nemici delle antiche tribu ebraiche hanno l'aspetto che di solito viene attribuito a Satana (molto somigliante al Dio An sumero, che però per i sumeri era un Dio dispensatore di prosperità). Ma il miglior modo per annientare un popolo non è quello di sconfiggerlo in battaglia, ma quello di togliergli la sua identità religiosa per cui il Dio ebraico IHVH (che è il dio del vincitore) diventa "buono" (che poi in tutto l'antico testamento non ha fatto altro che irarsi, maledire, punire, condannare, uccidere e fomentare guerre minacciando inferni e apocalissi..... ma che tuttavia è un Dio "buono" da "amare"). Le tavole della "Legge" dettate a Mose, non sono altro che la trascrizione di norme comportamentali per consentire una regolare convivenza tra 13 tribù bellicose e primitive, per permettere una sorta di "gliustizia" (chi trasgrediva i comandamenti veniva condannato a morte ed ucciso dagli uomini e non da IHVH) atta ad evitare risse, omicidi, libertinaggi ed altri generi di eccessi. I periodi di astinenza da carne grassa corrispondevano ai periodi più caldi della zona in cui si trovavano. Evitare la carne grassa in quei periodi compiaceva IHVH (e limitava il diffondersi di malattie classiche dovute all'assunzione di cibi troppo grassi nei periodi caldi).... ma chi trasgrediva vaniva condannato e giustiziato dagli uomini. Un certo fanatismo religioso faceva il resto.
    Allo stesso modo si comportò il cattolicesimo (l'impero romano d'oriente era in espansione, bisognava dare un identità religiosa, per questo Teodosio di Bisanzio concesse il potere di religione di Stato ai gruppi fanatici cristiani, perseguitando e distruggendo qualsiasi cosa rappresentasse il paganesimo).
    La necessità di attribuire ad un entità onnipotente e senziente, ed autoproclamarsi "ministri" di questa entità non potrebbe secondo te essere legata a questioni storico/demografiche?
    Ciò non confuta l'esistenza di un qualcosa che ha permesso all'universo materiale di esserci.
    Se ci siamo noi, se c'è l'universo di materia, se esistono i prodigi (quelli che i cattolici e cristiani chiamano "miracoli"), se esiste il giorno, la notte, le stagioni, i solstizi e gli equinozi, può dipendere dal "caso"?
    Ma noi sappiamo che il "caso" non esiste.
    E' una delle regole comuni della Magia, e non solo.
    E' stato scientificamente dimostrato dalla scoperta del bosone di Higghs, dalle teorie di Planck e dalla "funzione theta" di Ramanujan.
    è innegabile il fatto che non esiste solo ciò che vediamo e tocchiamo, ma la maggior parte delle cose in natura non la vediamo ne la tocchiamo (tuttavia permettono l'andamento della vita sulla terra in perfetta armonia.
    Per approfondire questi concetti, nel forum c'è un link che ti reindirizza ad un sito dove puoi trovare circa 300 e-book di esoterismo scaricabili gratuitamente, scegli tu quello dal quale cominciare. Non c'è limite. Ogni lettura ti darà uno spunto di riflessione per approfondire.
    La Magia non è appropinquarsi in una radura, accendere un falò, descrivere qualche cerchio a terra ed invocare gli Dei, o accendere una candela incensare e scrivere un nome su un foglietto per poi bruciarlo o legare un cuore di maiale e trafiggerlo con degli spilli viola.
    La Magia è l'Arte dei Maestri e la "Stregoneria" è la sua sorella minore. Tutto ha uno scopo e tutto si fa per uno scopo.
    Quando avrai letto tanto ed estratto le tue considerazioni da queste letture (e riuscirai a mettere insieme il tutto) potrai cominciare a capire.
    Non fidarti mai di chi dice di avere in pugno la "verità".....la verità è che vuole tenerti in pugno per avere il potere (ed in quanto a "potere" le chiese e le religioni la sanno lunga).
    ps.
    Per cominciare ti consiglio di leggere e riflettere sulla "tabula smaragdina" (la tavola di smeraldo) e la simbologia del "Sator" (o "quadrato magico").
    poi prosegui con la "de occulta philosophia " di Agrippa.
    penso che questi tre testi (anzi quattro considerando che la "de occulta philosophia" sono due libri) basteranno ad illuminarti un pò la via dopodichè deciderai tu la via da seguire.
    Ti auguro una buonanotte :)
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    CITAZIONE (Darklava @ 27/6/2016, 12:24) 
    ...Essenziale per me è avere l'umiltà di apprendere da tutti, poiché tutti hanno o stanno cercando la loro Verità che nella molteplicità si riduce ad Una, non come unica ma come raggruppamento di tante...
    Spero di essere riuscita a spiegarmi ma a volte trovo difficile spiegare un garbuglio presente nel mio cervello..
    Il resto devo ancora apprenderlo e di certo mi hai dato nuovi spunti :)

    Beh, io sono un estroverso , credo che negare debolezze accennando solo ai punti di forza sia un arma a doppio taglio (dove di solito chi si taglia è lo stesso che la impugna).
    Vedi, io sono stato (come ho già raccontato), un ex combattente di arti marziali (anche quelle ho insegnato), sono stato in Cina a perfezionarle anche se psicologicamente sono più portato verso il concetto filosofico ed esoterico delle arti marziali che verso la pratica agonistica (insomma, invece che dagli Shaolin avrei preferito studiare dai Wutang). In piena fase di allenamento, facevo delle esibizioni da circo e senza "trucchi". Ciò mi rese abbastanza famoso nell'ambiente marziale (oggi sono uno sconosciuto integrale). Ho vinto un campionato nazionale a squadre di combattimento (una delle poche gare in cui ho accettato di combattere), ma ho partecipato solo nei tornei a squadre perchè essendo combattimenti a K.O. non ho mai voluto confrontarmi coi miei amici di "palestra".
    Ma anni di arti marziali mi hanno insegnato (oltre a tante tecniche che non si insegnano nella pratica agonistica) cose molto interessanti come la strategia e la capacità di usare le armi dello spirito oltre alle armi del corpo.
    Ho imparato che il manifestare se stessi è uno scudo migliore di quanto non possa essere il celarsi.
    Ho imparato che la perfezione del guerriero è quella di vincere (e sconfiggere) evitando di combattere.
    Ho imparato a riportare queste esperienze nella vita di tutti i giorni.
    (imparai anche a rompere in esibizione 5 tegole sovrapposte senza colpire ma usando semplicemente la pressione della mano.... ma questa è un altra storia) :)
    Adesso non sarei più in grado di riuscirci, non ho più praticato da quasi 20 anni (e mi sto ancora chiedendo a cosa mi sia servito imparare).
    Ho inteso che dalla mia analisi numerologica (condotta tra l'altro egregiamente ed a regola d'arte e di questo ti faccio i miei complimenti), che tu hai inteso di me ben più di quello che scrivi (cose di cui non avrei nessuna riserva a parlarne apertamente ma in privato dato che se postate pubblicamente potrebbero sembrare una facile ostentazione, cosa che non desidero minimamente che succeda) :)
    Ritornando a ciò di cui stavamo parlando, ti confesso che nonostante sia nato per l'umanistica e l'esoterismo, sono una persona molto pratica e razionale, per cui se eseguo un operazione Magica o mi incanalo attraverso uno studio, lo faccio desiderando che mi porti a dei risultati reali e tangibili (troppo comodo per i Lectorium Rosicrucianum affermare che la "pietra filosofale" corrisponda alla "rosa del cuore", l'atomo della coscienza e dell'anima immortale che può mutare l'uomo, cosa sostenuta anche da Grillot De Givry ne "la grande Opera" e da Paul Sedir ne "La Venere Magica"). Se il "solve et coaugula" non realizza effetti materiali, rimane pura filosofia (e con la filosofia non costruisci niente).
    Ho praticato la goetica dei grimori e sono sicuro che dalla tua analisi numerologica hai inteso fino a che punto l'ho praticata quello che ho fatto e con chi ho avuto a che fare ed i danni materiali che mi ha procurato il praticarla nonchè gli effetti paranormali a cui ho assistito (in un altro topic, ho risposto di aver evocato uno spirito olimpico dell'altare di cera, ma di non ricordarne li nome.... ho mentito, ricordo perfettamente il nome dello spirito, il dialogo avuto e la procedura per evocarlo, ma preferisco non parlarne più di quanto non risulti innoquo farlo (e in goetica nulla è innoquo, neanche leggere ad alta voce un rituale stampato su un libro prodotto in migliaia di copie, perchè in quel tipo di Magia il suono delle parole riveste un importanza fondamentale che va ad intaccare la nostra aura al di la di qualsiasi protezione possa consigliare il rituale. E' un ramo dell'Arte troppo instabile per poter essere controllato).
    Come ho detto sono stato un wiccan "eclettico itinerante" (nel mio libro riserbo molte pagine alla "magia Wicca dell'antica via" ) e sono stato realmente impressionato dal fatto che nel post precedente tu abbia citato il mio "nome nascosto" da ex wiccan (una strega wicca ha due nomi, il primo è quello con cui si presenta agli altri wiccan, ed il mio era "Gheppio", l'altro è il nome che pronuncia in presenza del Dio e della Dea quando opera un rituale, e quello non lo dico, ma posso dire che il mio animale simbolico è un cobra alato (il cobra che striscia per la metà del suo percorso ed arrivato a metà del cammino mette le ali e si invola).
    Non credo stavolta che precisando i punti che tu hai già conosciuto nella tua analisi, possa esserti servito come spunto di riflessione o forse si :)
    ps.
    Mi piacerebbe conoscere le tue impressioni sul "Liber Al Vel Legis" del "Red Dragon" (se te la senti di leggerlo tutto, sono poche pagine ma molto "forti") naturalmente senza citarne i versi (il libro ammonisce dal riportarli ed io ho un profondo rispetto per gli ammonimenti magici) :)
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    CITAZIONE (Nenyha @ 20/6/2016, 07:11) 
    Non mi pare di aver espresso dissenso ..anzi mi è piaciuta moltissimo la tua riflessione ..TI ho scritto nel modo in cui ti "percepisco" ed interpreto ..se consideri anche che son io a star sveglia da giorNi e in un profondo stato di stress da ospiti in casa ci sta che magari qualcosa l'abbia toppata ..per questo avrei dovuto risponderti con più calma .
    Non era una critica nella maniera più assoluta a nessuna delle tue affermazioni .
    E se pure sfoggiassi tutta la tua cultura sarebbe solo fonte da cui apprendere essendo io invece solo agli inizi con gli studi ed anche molto disordinata ..
    Scusa se ti ho turbato io a questo punto

    Beh mia cara amica :) sapessi gli stress che ogni giorno subisco io al lavoro! Pensa che spesso devo ricorrere ai tranquillanti per non farmi saltare la stizza :) (per questo la domenica me la dormo alla grande....e poi la notte mi passa il sonno e mi viene fame)
    Non sono stato turbato, ma mi sono sentito leggermente attaccato (forse a causa del tono) e la cosa mi ha un pò rattristato perchè ricordo che eri tu stessa a difendermi dalle derisioni di solpetra quando facevo domande sull'"agua pontica".
    Sono contento che tu non ce l'abbia con me per il fatto che abbia voluto vendicarmi (so che credi nel karma e ripudi la vendetta), ma come giustamente dici noi siamo il frutto delle nostre stesse esperienze passate.
    Il passato non può essere cambiato, ma il futuro si (ma qui sconfiniamo nella meccanica quantistica) :)
    ps.
    Mi chiedi come so che quello che ho adesso è frutto dell'Arte e non perchè mi spettava.
    Questione di dinamica.
    Quando impieghi 2 anni a tentare di tutto di più per uscire da una situazione infausta ed invece di uscirne se ne accumulano altre e vedi il mondo intorno andare a rotoli mentre ti senti come un sacchetto di sabbia gettato in una pozzanghera, fai le rune e ti dicono che sei stato "lavorato", allora fai un rituale di protezione ed invochi la Rede per far tornare il maleficio al commissionante, poi fai qualche rito di prosperità (ne ho fatti due) e in tre giorni ti ritrovi con on lavoro soddisfacente e remunerativo, il portafoglio pieno, un appartamento due auto ed una moto (in tre giorni dopo 2 anni di sbattimenti), me lo chiami "caso"?
    In Magia non esiste il caso. è la prima regola che ho imparato (prima ancora di leggere la tabula smaragdina)
    Quindi riguardo a quello non ho dubbi anche perchè se avessi invocato inutilmente la Rede, questa sarebbe tornata indietro da me e i due "mandanti" non avrebbero fatto la fine che hanno fatto (magari quella fine l'avrei fatta io).
    Anzi, ringrazio gli Dei per avermi condotto sulla strada dell'Arte ed avermi dato la possibilità di difendermi.
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    Ciao a tutti.
    Sono tornato su questo forum dopo più di tre anni di assenza.
    Quando mi iscrissi, intorno al 2013, ero in una bruttissima fase di transizione della mia vita (avevo perso praticamente tutto, casa, compagna, lavoro, fiducia in me stesso. Ero letteralmente in mezzo ad una strada).
    Premetto che ho sempre praticato la magia dall'età di 13 anni, operando (e per lo più fallendo) diverse operazioni. in età più tarda cominciai a praticare magia gohetica, poi metafisica, per un certo periodo sono stato anche un wiccan eclettico itinerante della vecchia via. Ho incrociato gruppi gnostici, satanistici, religiosi etc. attingendo un po da uni ed un po da altri, ma non mi sono mai fermato a seguire un unica via. Ho preferito (nonostante abbia ricevuto diversi insegnamenti da persone abbastanza qualificate) proseguire la via solitaria essendo maestro di me stesso.
    Premesso questo ritorno al periodocitato all'inizio.
    Con la vita completamente a rotoli capii che l'unico modo per risollevarmi poteva provenire solo dalla magia. Ma quale? Allora ho cominciato ad approfondire tutto quello che conoscevo, ma partendo dalla filosofia ermetica, leggendo libri su libri (il più delle volte erano testi filosofici di nessuna utilità materiale. Ma a me interessava migliorare il mio mondo materiale non di certo la mia spiritualità. Inoltre ero arrabbiato col mondo intero ed in particolare con le persone che mi avevano danneggiato. Nella mia rabbia cercai (riuscendoci) a trovare una calma interiore in modo da poter approfondire altri campi di magia dei quali non ne conoscevo manco l'esistenza. Poi cominciai ad eseguire dei rituali di protezione, scoprendo di portarmi dietro da anni addirittura una fattura ed un maleficio. Usai la Rede come arma non solo per ricacciare indietro le operazioni fatte ai miei danni, ma usando la Rede come forma di vendetta ("tre volte tre"). Poi eseguii dei riti di fortuna e prosperità (nel frattempo ho scritto un trattato di quasi settecento pagine. All'inizio voleva essere semplicemente il mio libro delle ombre ma nel tempo si è arricchito di nozioni di alchimia, medicina, ritualistica, storia e filosofia. Non l'ho mai pubblicato ne ho intenzione di farlo ma è diventato il mio vademecum magico).
    Non mi dilungo a raccontare come si sono svolti i fatti successivi. Adesso a distanza di tre anni, la persona che mi aveva fatto la fattura (nonostante si trattasse di una persona molto benestante) è caduta in rovina e si è ammalata, quella che mi operò il maleficio è morta. Io ho avuto fortuna e soldi.
    Oggi vivo senza problemi al di fuori di quella cerchia di persone comuni che si affannano e si disperano per problemi economici, di salute e di amore.
    Finalmente dopo anni ho capito che la magia non è da conoscere o eseguire, ma prima ed innanzitutto da "comprendere".
    Se comprendi conosci e se conosci puoi fare tutto.
    Io posso avere più soldi (se li volessi), nonostante stia alle soglie dei 60 anni ho la salute e le capacità fisiche di un trentenne. Se cercassi l'amore potrei attrarre a me qualsiasi donna mi interessi.....
    Ma dopo aver compreso tutto questo è capitato qualcosa di molto strano: Non mi interessa più nulla!
    Non mi interessano i soldi, non mi interessa più il divertimento ne tanto meno l'amore.
    Ho raggiunto uno stato diabolico di freddo cinismo, non mi fa più specie il dolore degli altri (non mi provoca manco piacere comunque) ne tanto meno temo il dolore mio. Ho dimenticato qualsiasi sensazione. Ultimamente sto pensando di chiedere alla magia (che può fare e dare di tutto se operata correttamente), l'unica cosa che (ne esiste una sola) che non può dare neanche in teoria: Che tutto torni come prima! (sia ben chiaro, non il tornare indietro nel tempo, ma che il tempo torni indietro da se. Rivolere indietro tutte le cose e le persone perse e guardarle e viverle con le stesse emozioni di un tempo dimenticando tutto l'accaduto negli anni. Praticamente fermare lo stato intermedio dell'"alto" e del "basso". bloccare il "solve et coaugula".
    Naturalmente so che non si tratta di utopia ma dell'impossibile vero e proprio.
    Mi accorgo di essere diventato un altra persona. Non più la persona sensibile ed emotiva di un tempo, ma una fredda e pessima persona per la quale ed alla quale nulla più ha un senso. Il Sole nasce e muore ogni giorno ed ogni notte, è nato ed è morto prima di me, durante me e continuerà a farlo anche quando avrò lasciato il mio involucro.
    E' questa una trasformazione per raggiungere un nuovo stato? Oppure la consapevolezza di capire e finalmente operare e gestire me e gli altri mi ha trasformato in un qualcosa per il quale non esiste ne più il male ne il bene?
    A volte penso sarebbe stato meglio vivere la mia vita come una persona normale con tutte le ansie i difetti ed i problemi di tutti i giorni, ma anche con tutte le gioie gli affetti e le emozioni. Cose che in me sono totalmente sparite. Oggi posso fare del male e posso fare del bene ma non scelgo di fare nessuno dei due.
    La mia vita è a posto, ma io sono stanco.
    E' normale tutto questo?
    Grazie per avermi letto.
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    Ciao e benvenuto.
    Si, puoi lanciare un "malocchio" solo desiderandolo intensamente ma per lanciare una maledizione, una fattura o un maleficio devi operare un vero rituale e devi essere anche abbastanza bravo da "lanciarlo" come si deve poichè tutta la negatività che sprigiona potrebbe rivoltarsi (come sovente avviene) verso te stesso. Naturalmente devi tener presente che un pensiero negativo non si "libera" facilmente e ciò che ti rimane della maledizione lanciata può nuocerti in maniera non indifferente.
    In una vera "maledizione" (che è la forma più potente di un rituale di distruzione) ci sono dei nomi che il solo pronunciarli (in qualsiasi lingua) creano un campo energetico così dannoso che le conseguenze potrebbero essere addirittura letali (nel tempo) per l'incauto che li pronunci senza riuscire ad indirizzarli.
    Se ti affascina la magia di distruzione ti consiglio di leggere il trattato "the devil eye" di T. Elworty (non è un manuale, ma un testo che può aiutarti a capire con cosa ti accingi ad avere a che fare).
    Buona lettura.
43 replies since 10/2/2013
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