Coas magic

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  1. leizar
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    ARTICOLO TRATTO:QUI


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    La magia del Caos o chaos magic è una forma di magia rituale le cui teorie furono formulate la prima volta nel West Yorkshire in Inghilterra intorno agli anni '70[1]. Coloro che la praticano ritengono di poter cambiare la realtà utilizzando diverse tecniche o modi per raggiungere lo scopo che si sono prefissi. Anche se ci sono alcune tecniche che sono molto diffuse nell' ambito della magia del caos (come certe forme di magia del sigilli), la pratica può essere altamente individualistica, prendendo in prestito liberalmente da altri sistemi di credenza, e non ci sono ritualità particolari da considerare come comuni a tutti i praticanti; date queste premesse, la magia del Caos funge da meta-sistema. Alcune fonti comuni di ispirazione includono la stregoneria, la magia cerimoniale, le teorie scientifiche, la matematica, la fantascienza, le religioni del mondo e la sperimentazione scientifica. La magia del Caos non è necessariamente sincretica; ovvero, i praticanti di magia del Caos non fondono ne cercano di dare una forma coerente al rapporto tra i molteplici sistemi utilizzati nelle loro esperienze. Piuttosto, ammettono o credono temporaneamente alla verità del sistema che utilizzano con lo scopo di ottenere un determinato risultato. Anche se i gusti culturali dei maghi del Caos differiscono tra loro a volte anche ampiamente, essi simpatizzano spesso con la controcultura psiconauta[citazione necessaria] (in cui Terence McKenna e Robert Anton Wilson sono particolarmente influenti), e le credenze riguardanti il caos di alcune particolari religioni (Taoismo e Discordianesimo compresi).




    Storia

    Il termine Chaos Magic o Magia del Caos appare per la prima volta sulla carta stampata nel libro “liber null” di Peter Carroll, pubblicato per la prima volta nel 1978. In esso Carroll ha formulato molti concetti sulla magia che erano radicalmente differenti da quelli che furono considerati i “misteri magici” dei tempi di Crowley. Questo libro, insieme a “Psychonaut” (1981) pubblicato dallo stesso autore, rimane un' importante sorgente di informazioni. Maghi che si allineano con idee espresse in questi libri chiamano se stessi Caoti, Caoisti o a volte Caositi. Carroll è stato anche co-fondatore con Ray Sherwin, del patto magico degli Illuminati di Thanateros (in inglese conosciuti anche come IOT, Illuminates of Thanateros); una organizzazione che continua la ricerca e lo sviluppo della Magia del Caos ancora oggi. Molti autori e ben conosciuti praticanti di Magia del Caos si dicono affiliati. In ogni caso la Magia del Caos è , e il fatto non sorprende, la meno organizzata branca della magia.

    Trasformazione del paradigma magico

    Probabilmente la caratteristica più peculiare della Magia del Caos è il concetto di trasformazione del paradigma magico. Prendendo in prestito il termine dal filosofo Thomas Kuhn, Carroll fece della tecnica di cambio arbitrario del modello (o paradigma) della magia un concetto fondamentale della Chaos magick. Un esempio di trasformazione del paradigma magico è il fare un rituale lovecraftiano[citazione necessaria], seguito da una tecnica presa da un libro di Edred Thorsson nel rituale seguente. Questi due paradigmi magici sono molto differenti, ma nel momento che il caote ne sta usando uno, esso ci crede totalmente , fino al punto di ignorare tutti gli altri (spesso contraddittori rispetto a quello usato).La trasformazione del paradigma magico ha preso piede anche nei lavori magici dei praticanti di molte altre tradizioni, ma la Magia del Caos rimane il campo in cui questa tecnica è più sviluppata ed utilizzata. Uno dei principi della Magia del Caos più di frequente citati è quello che dice "nulla è vero, tutto è permesso", una citazione attribuita ad Hassan I Sabbah e usato da Friedrich Nietzsche nel suo lavoro "Così parlò Zahratustra". Come il "fa ciò che vuoi sarà tutta la legge" di Crowley, questa frase è frequentemente fraintesa e interpretata in senso letterale col significato di "non c'è una verità oggettiva, quindi qualunque cosa tu voglia fare è giusta". Ma una interpretazione più precisa è "non esiste una verità oggettiva al di fuori della nostra percezione, in questo contesto tutte le cose sono vere e possibili". L' idea è che la credenza sia uno strumento che può essere applicato a volontà piuttosto che in maniera inconscia. Alcuni chaos magician credono che provare ad utilizzare credenze bizzarre ed inusuali sia in se stessa un'esperienza che sfrutta la flessibilità della credenza come una forma di potere o libertà.

    Stato di Gnosi

    Un altro concetto introdotto da Carroll è lo stato di gnosi, a cui ci si riferisce anche, più semplicemente, come gnosi. È definito come uno speciale stato di coscienza che nella teoria magica è ciò che è necessario per lavorare con molte forme di magia. Questo concetto devia dalle vecchie teorie che descrivono energie, spiriti o atti simbolici come sorgente dei poteri magici. Questa teoria ha un "antenato" nel concetto buddista di Samadhi, fatto diventare popolare nel moderno occultismo da Aleister Crowley ed esplorato anche da Austin Osman Spare. Lo stato di gnosi si raggiunge quando la mente di una persona è focalizzata in un solo punto, pensiero od obiettivo e tutti gli altri pensieri sono eliminati. Ogni caote sviluppa i propri personali metodi per raggiungere lo stato di gnosi. Tutti questi metodi si fondano sulla teoria secondo cui ogni pensiero sviluppato durante lo stato di gnosi influenza la mente inconscia, che influenza la realtà riuscendo così a raggiungere lo scopo magico prefissato.

    Maghi del Caos

    I praticanti della Magia del Caos tendono ad essere fuori da ogni categoria di persona. Per essi le visioni del mondo, le credenze, le opinioni, le abitudini e persino le differenti personalità sono strumenti che possono essere scelti e cambiati in modo arbitrario allo scopo di manipolare e capire il mondo che essi vedono e si creano intorno. I chaos magician sono spesso descritti come divertenti, estremi o molto individualisti. Si considerano eccezionalmente tolleranti, rimarcando il fatto che qualsiasi opinione, anche contrastante, è comunque modificabile. Anche se la Magia del Caos ha perso , in una certa misura, la popolarità che aveva in Inghilterra negli anni '80, è ancora attiva ed influente. Le idee della Magia del Caos possono essere trovate in particolare nelle forme di sciamanesimo moderno, e sono comuni nei forum di internet. Alcune persone sostengono che l'accrescimento dell' individualismo e la diminuzione dei formalismi nell' occultismo moderno, nonché la sua diffusione nell' ambiente di internet sono il risultato del successo della Magia del Caos; i critici sostengono che questo occultismo informale manca di vera comprensione dei fenomeni di gnosi e trasformazione del paradigma e che quindi non si può definire vera Magia del Caos.


    Simboli e divinità

    La Magia del Caos risulta un caso unico nel panorama delle tradizioni magiche in quanto non attribuisce significati particolari a particolari divinità o simboli. Wicca e Thelema, per esempio, non potrebbero essere quello che sono senza la Dea Madre ed Horus, rispettivamente. I Maghi del Caos, invece, possono o non possono estrapolare qualsiasi concetto o insieme di concetti da adorare, invocare o evocare. Seguendo il principio che qualsiasi cosa può avere significato e apportare potere magico, i rituali della Magia del Caos possono essere centrati su simboli molto diversi, come ad esempio il colore ottarino, un calzino spaiato o Harpo Marx. In alcuni casi questo si risolve in temporanei, ma elaborati culti che possono sembrare parodie di tradizioni magiche o della tradizione in generale. Divinità tradizionali associate con il caos come Tiamat, Eris, Loki e Hun Tun sono popolari tra i caoti , come anche le entità descritte nel Necronomicon. La stella caote ad otto punte (caosfera o ruota del caos), originariamente presa da una serie di racconti fantastici di Michael Moorcock, è usata di frequente dai caoti, ed oggi viene presa come simbolo della Chaos Magick, dato che sintetizza le infinite possibilità di direzione. È formata da un punto da cui si dipartono otto frecce equidistanti. La configurazione rotondeggiante è stata elaborata da Peter Carroll, autore e Caota. In ogni caso, come simbolo, non rientra nelle preferenze di tutti i caoti ma ha una certa importanza come simbolo semi ufficiale utilizzato dagli illuminati di Thanateros. La maggior parte dei caoti crea abitualmente simboli personali (sigilli)
     
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  2. voglio diventare vampiro
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    a me mi hai chiamato mago del caos!!
     
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  3. leizar
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    si perché lo sei, hai tutte le doti e le caratteristiche un buon addestramento potrai molto...

    la fantasia che rispecchia i bambini uniti alla magia creano maghi senza pari.
     
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  4. voglio diventare vampiro
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    e si può fare di tutto con la magia del chaos??
     
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  5. Tenri
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    no ma...capiamoci...ho letto molti post tuoi....ma scherzi o fai sul serio????????????( si finisco l'OT ^^)
     
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  6. leizar
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    si la caos megic e la stregoneria antica ritornata alla luce in nuova forma dove e l uomo che comanda a e domina le forze, dove egli crea il suo universo e lo piega a suo volere.
     
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  7. LittleLovelyboy
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    Mi sono informato un po' anche io alla chaos magic..
    Avrei delle domande da porre, scusate in anticipo magari la lunghezza del mio post..
    1) Come mai la chaos magic è inserita in magia nera? La ritengo più un sistema immorale a cui ognuno dà la propria morale, quindi come mai?
    2) Parlando di fantasia, la chaos magic allora non potrebbe essere per l'appunto una possibile spiegazione della nascita dell'Universo, dell'Esistenza, del Nulla e del Non-Nulla (cioè separazione tra Cosmos e Chaos)?
    3) Come mai la magia e la Wicca, per esempio, sono così separate, eppure molto vicine?
    4) Ho sentito parlare alcuni della Chaos magic in positivo, altri in negativo... perchè questa netta divisione?
    5) I Sogni sono collegabili alla Chaos Magic, così come la fantasia?
    6) Mi chiedo.. se la Chaos Magic prende in prestito sistemi da altre ''dottrine''m chiamiamole così anche se il termine è troppo negativo forse, allora mi viene da credere che sia la volontà la forza principale di azione.. o no? Se è così allora la Wicca si avvicina m olto, o forse no? Oppure la Chaos Magic si avvicina più a una religione come lo shintoismo dove ha più valore la precisione della pratica, degli strumenti, dei simboli etc che non la volontà?
    Pian piano vi chiederò altre cose... vi ringrazio in anticipo delle risposte...
     
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  8. leizar
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    CITAZIONE (LittleLovelyboy @ 19/5/2009, 12:10)
    Mi sono informato un po' anche io alla chaos magic..
    Avrei delle domande da porre, scusate in anticipo magari la lunghezza del mio post..

    1) Come mai la chaos magic è inserita in magia nera? La ritengo più un sistema immorale a cui ognuno dà la propria morale, quindi come mai?

    perche cosi mi andava il nero dona molto.


    2) Parlando di fantasia, la chaos magic allora non potrebbe essere per l'appunto una possibile spiegazione della nascita dell'Universo, dell'Esistenza, del Nulla e del Non-Nulla (cioè separazione tra Cosmos e Chaos)?

    una possibile spiegazione del sua funzione


    3) Come mai la magia e la Wicca, per esempio, sono così separate, eppure molto vicine?

    be usa meta del suo potere


    4) Ho sentito parlare alcuni della Chaos magic in positivo, altri in negativo... perchè questa netta divisione?

    nel mezzo ce il giusto(fatti una tua idea)


    5) I Sogni sono collegabili alla Chaos Magic, così come la fantasia?
    si certo


    6) Mi chiedo.. se la Chaos Magic prende in prestito sistemi da altre ''dottrine''m chiamiamole così anche se il termine è troppo negativo forse, allora mi viene da credere che sia la volontà la forza principale di azione.. o no? Se è così allora la Wicca si avvicina m olto, o forse no? Oppure la Chaos Magic si avvicina più a una religione come lo shintoismo dove ha più valore la precisione della pratica, degli strumenti, dei simboli etc che non la volontà?
    Pian piano vi chiederò altre cose... vi ringrazio in anticipo delle risposte...

    be la caos megic da mio punto di vista: non è altro che il potere del universo che in ogni essere e che gli e intorno il principio è tao.


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  9. LittleLovelyboy
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    Beh comunque molti sistemi, se non tutti, hanno collegamenti con tutti gli altri alla fine.. non vedo perchè la chaos magic non debba averne col taoismo per dirne uno.. Ma se è comunque un sistema così ''aperto'', diciamo, non può essere un po' pericoloso per chi è inesperto?
     
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8 replies since 25/4/2009, 17:57   559 views
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