Il grand grimoire con la grande clavicola di salomone

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    qui il link per scaricare direttamente il PDF che è molto più comodo :muahaha: :ihih:


    IL GRAND GRIMOIRE
    con
    LA GRANDE CLAVICOLA DI SALOMONE


    Introduzione

    Ho avuto da sempre una certa attrazione verso
    l’ignoto e verso tutto quello che viene dal nostro
    passato, specialmente dal medioevo un’epoca che molti
    definiscono oscura, sia per l’approssimarsi della fine
    del mondo con l’avvento dell’anno 1000, sia per la
    scarsa fiducia nel clero enfatizzata dalla repressione
    ecclesiastica, anni in cui le superstizioni e la magia
    facevano da cornice. Circa 10 anni fa, passeggiando
    distrattamente per i portici della mia città, venivo a
    contatto con questo libro, il venditore, uno zotico di
    campagna, non si accorse che il valore, sia della
    manifattura, sia dei contenuti, era molto più di poche
    decine delle vecchie lire. Tornato a casa lo sfogliai
    lentamente, vista la fragilità delle pagine e scoprii che si
    trattava del testo più infame e blasfemo della letteratura
    dedicata alla magia nera; da studi successivi scoprii che
    il libro era una traduzione fedele del Grand Grimoire
    scritto nel 1421 da un certo J. KARTER Venetiana.

    Recentemente mi sono promesso di tradurlo in
    forma digitale, in modo da estendere questi scritti a
    chiunque, la traduzione è identica al libro originale sia
    come formattazione che come illustrazioni, i caratteri, a
    piombo, sono stati sostituiti, in modo da rendere più
    leggibile il testo e alleggerire il documento, adesso che
    il lavoro è terminato, ringrazio sentitamente Iosephus e
    Kadathon che mi hanno aiutato nella stesura di questo
    E-Book.


    Il Grand Grimoire con la Clavicola di Salomone
    Edizione agosto 2002
    by L’Arcano Incantatore


    PREFAZIONE

    L'uomo che geme sotto il peso importuno
    dei pregiudizii e delle persuasioni, a stento potrà
    persuadersi che mi è stato possibile d'inchiudere
    in questo piccolo libro l'estratto di
    più di venti volumi, che per i lor detti e ridetti
    ambigui rendono l'accesso delle operazioni
    filosofiche quasi impraticabile: ma che
    l'incredulo ed il prevenuto si diano il piacere
    di seguire passo passo la strada che io vado
    loro additando, e vedranno la verità bandire
    dal loro spirito la differenza ed il timore che
    può aver loro accagionato un ammasso di prove
    senza frutto, essendo state fatte fuor di stagione,
    o sopra indicazioni imperfette. Vano
    però sarebbe se taluni credessero non potersi
    fare tale operazione senza impegnare la propria
    coscienza: per esser convinti del contrario
    fa d'uopo gettare un colpo d'occhio nella
    vita di S. Cipriano.

    Questa scienza fu sepolta per molti secoli
    dal fanatismo religioso, dalle superstizioni e
    dalle individuali preoccupazioni nate dall'educazione
    e cresciute dal niun amore d'investigare
    il vero: ora che i tempi del barbarismo
    sono annicchilati, ed hanno lasciato all'uomo
    libero arbitrio di conoscere il vero, ho
    grande fiducia che i sapienti attaccati ai misteri
    della scienza divina, detta altrimenti occulta,
    riguarderanno questo libro come il più
    prezioso tesoro dell'universo.

    CAPITOLO I.
    Questo libro è così raro e ricercato nelle
    nostre contrade, che per la sua rarità si può
    chiamarlo, d'appresso i Rabini, la vera grand'opera
    e sono essi che ci hanno lasciato questo
    prezioso originale, che molti ciarlatani
    hanno voluto contraffare inutilmente, volendo
    imitare il vero, che non hanno mai trovato,
    per scroccare denari ai semplici che si fidano
    al primo incontro, senza cercarne la vera
    sorgente. Si è copiato questo qui dai vari
    scritti del gran Re Salomone. Questo gran
    Re ha passato tutti i suoi giorni nelle ricerche
    più stentate e nei segreti più oscuri ed
    inaspettati, ma infine egli è riuscito in tutte
    le sue intraprese, ed è pervenuto allo scopo
    di penetrare la dimora la più profonda degli
    spiriti, che egli ha tutti costretti ad obbedirlo
    per la potenza del suo talismano, o clavicola;
    poichè, qual altro uomo che questo potente
    genio avrebbe osato di mettere alla luce le
    fulminanti parole che si è servito per costringere
    a far obbedire gli spiriti ribelli alla sua
    prima volontà, avendo penetrato infino alle
    volte celesti per approfondire i segreti, e le
    potenti parole che fanno la forza di un Dio
    terribile e rispettabile?

    Questo gran Re prese
    conoscenza dei riservati segreti dei quali si è
    servita la gran divinità, poichè ci ha fatto
    scoprire l'influenza degli astri, la costellazione
    dei pianeti, la maniera di far comparire
    ogni sorta di spiriti, recitando le grandi chiamate
    che troverete in questo libro. Così pure
    la vera maniera di preparare la verga (ossia
    bacchetta) fulminante, coi suoi effetti che fa
    tremare gli spiriti, e di cui Iddio si è servito
    per armare il suo angelo che scacciò Adamo
    ed Eva dal paradiso terrestre, e colla quale
    Iddio percosse gli angeli ribelli, precipitando
    il loro orgoglio nell'abisso più spaventevole:
    colla forza di questa verga si formano le nubi,
    si dissipano gli uragani, e si fanno cader
    sopra sopra quella parte della terra che si desidera.

    CAPITOLO II
    Uomini deboli e mortali!! Tremate della vostra
    temerità allorquando pensate ciecamente
    di possedere una scienza così profonda.
    Portate il vostro spirito al di là delle vostre
    sfere, ed apprendete da parte mia, che
    avanti d'intraprendere quest'opera bisogna esser
    fermi, costanti ed attentissimi ad osservare
    esattamente di punto in punto tutto quello
    che vi dirò senza di che il tutto ridonderebbe
    a vostro vantaggio, confusione e per7
    dita totale; se al contrario osserverete esattamente
    tutto ciò che io vi dico, voi sortirete
    dalla vostra bassezza ed indigenza, ed avrete
    piena vittoria in tutte le vostre intraprese.

    Armatevi dunque d'intrepidezza, prudenza
    e virtù per poter riescire in questa grande
    ed immensa opera, nella quale ho passato
    sessantasette anni lavorando giorno e notte;
    e per arrivare alla riuscita di questo grande
    scopo bisogna fare esattamente tutto quello
    che v'indicherò qui appresso.

    SALOMONE
    PRIMO

    Voi passerete un quarto di luna senza frequentare
    il sesso differente, affine di non cadere
    nell'impurità.
    Cominciando il detto quarto di luna al momento
    che questo principierà promettendo al
    grande Adonay, che è il capo di tutti gli spiriti,
    di fare due pasti al giorno ogni ventiquattro
    ore del suddetto quarto di luna, nel
    quale voi pranzerete a mezzogiorno ed a mezzanotte;
    o pure alle sette del mattino, e alle
    sette ore di sera, e facendo la preghiera qui
    appresso avanti di prendere i vostri pasti per
    tutto il quarto di luna.

    PREGHIERA
    « Io t'imploro, o grande e potente Adonay,
    « padrone di tutti gli spiriti, io t'imploro o
    « Eloim! Io t'imploro o Jehova! O grande Re
    « Adonay, degnatevi di essermi favorevole.
    « Così sia Amen ».


    In seguito prendete i vostri pasti e non spogliatevi
    e dormite il meno possibile per tutto
    il detto quarto di luna pensando continuamente
    alla vostra intrapresa, e mettendo tutta la vostra
    fiducia e speranza nell'infinita bontà del
    Grande Adonay. Il domani della prima notte
    del detto quarto di luna, comprerete dal droghiere
    una pietra sanguigna chiamata amatita,
    la porterete sempre con voi, e vi preserverà
    dai timori e dalle paure, atteso che
    lo spirito che avete in vista di forzare ad obbedirvi
    farà tutto quello che potrà per distogliervi
    della vostra intrapresa, credendo con
    tali mezzi di liberarsene e rompere per tal
    modo i fili della rete che cominciate a tendergli.
    Bisogna osservare che si deve essere
    uno solo o in tre, compreso il Karcist (che è
    colui che deve parlare allo spirito), tenendo
    in mano la verga fulminante.
    Per questa operazione
    è d'uopo scegliere un luogo solitario
    e lontano dai tumulti, affinchè l'operatore non
    sia interrotto. In seguito comprerete un giovine
    capretto vergine, che al terzo giorno del quarto
    di luna lo decorerete di una ghirlanda di verbena
    (ossia erba sacra), che gli attaccherete
    sulla testa con un nastro verde, in seguito
    lo trasporterete al luogo scelto per l'operazione;
    il braccio dritto sarà nudo sino alla
    spalla, armato di una lamina di puro acciajo,
    il fuoco sarà acceso con legna bianca; voi di9
    rete le parole seguenti con speranza e fermezza.

    PRIMA OFFERTA
    « Io ti offro questa vittima, o grande Adonay,
    Eloim, Ariel, e Jehova, e questo in onore,
    gloria e potenza del tuo essere superiore
    ed a tutti gli spiriti, degnati, o grande Adonay,
    di aggradirla. Amen ».


    In seguito scannerete il capretto e gli leverete
    la pelle, mettendo il resto sul fuoco
    per essere ridotto in cenere, che raccoglierete
    e la getterete dalla parte del sole levante,
    pronunciando le seguenti parole.
    « E' per l'onore, gloria e potenza del tuo
    nome, o grande Adonay, Eloim, Ariel e Jehova,
    che spando il sangue di questa vittima!
    Degnati, o grande Adonay, di aggradire queste
    ceneri.
    Mentre la vittima brucerà, gioirete in onore
    e gloria del grande Adonay, Eloim, e Ariel,
    Jehova, avendo cura di conservare la pelle del
    capretto per fare il rotondo, ossia il gran cerchio
    cabalistico, entro il quale vi metterete il
    giorno della grande intrapresa.

    CAPITOLO III
    CONTENENTE LA VERA COMPOSIZIONE DELLA VERGA
    MISTERIOSA, OSSIA FULMINANTE, TALE QUALE
    E RAPPRESENTATA QUI SOTTO.


    La vigilia della grande intrapresa anderete
    a cercare una bacchetta o verga di nocciuola
    selvaggia, che non abbia portato frutto, in
    cima a detta verga dovrà trovarsi un secondo
    ramicello a guisa di forchetta a due punte; la
    sua lunghezza deve essere di diciannove pollici
    e mezzo. Dopo di aver trovato una bacchetta
    di questa forma, la osserverete soltanto
    collo sguardo, aspettando l'indomani, giorno
    destinato all'azione, che anderete a tagliarla
    precisamente al levar del sole, ed allora la
    spoglierete delle foglie e dei piccoli ramicelli,
    se ve ne sono, colla lama stessa che ha servito
    a scannare la vittima, che sarà ancora
    tinta del suo sangue, atteso che non la dovete
    asciugare; la taglierete quando il sole comincerà
    a spuntare su quest'emisfero, pronunziando
    le parole seguenti:
    « Io ti raccomando, o grand' Adonay Eloim,
    Ariel, e Jehova di essermi favorevole, e di
    dare a questa verga che io taglio, la forza e la
    virtù di quella di Giacobbe, di quella di Mosè,
    e di quella del grande Giosuè: io ti raccomando,
    o grande Adonay, Eloim, Ariel, e Jehova,
    d'inchiudere in questa verga tutta la
    forza di Sansone, la giusta collera di Emanuele
    e la saetta di Zariatnatmick, che vendicherà
    le ingiurie degli uomini nel gran giorno
    del giudizio.
    Dopo di aver pronunziato queste grandi e
    terribili parole, tenendo sempre gli occhi rivolti
    verso il sole levante, compirete il taglio
    della bacchetta e la porterete nella vostra
    stanza: in seguito prendete un pezzo di legno
    della grossezza delle due punte della bacchetta,
    e lo si porterà ad un fabbro per far
    ferrare le due punte a forca colla lama d'acciajo
    che ha servito a scannare la vittima,
    facendo attenzione che le due punte siano acute,
    ed allorquando verranno adattate sui
    pezzi di legno, li porterete a casa, mettendo
    i detti ferri voi stesso alla vera bacchetta; si
    prenda poi una pietra di calamita, la si faccia
    scaldare al fuoco per calamitare le punte della
    bacchetta, dicendo le parole seguenti:
    « Per la potenza del grande Adonay, Eloim,
    Ariel, e Jehova, io ti raccomando di unire ed
    attirare tutte le materie che io desidero per
    la potenza del grande Adonay, Eloim, Ariel e
    Jehova, io ti comando, secondo l'incomparabilità
    dell'acqua e del fuoco, di separare tutte
    le materie come esse furono separate il giorno
    della creazione del mondo. Amen ».


    In seguito io vi rallegro in onore del grande
    Adonay, essendo sicuro che voi possedete
    il più gran tesoro della luce: alla sera seguente
    prendete la vostra bacchetta, la pelle del
    capretto, la pietra amatita, due corone di verbena,
    così pure due candelieri e due libbre
    di cera vergine e benedetta; prendete anche
    un acciarino, due pietre focaie e lisca per
    accendere il fuoco, ed anche una mezza bottiglia
    di spirito di vino ed una porzione d'incenso
    benedetto misto con della canfora, e
    quattro chiodi che abbiano servito ad un feretro
    di un ragazzo morto da poco tempo. In
    seguito vi porterete sul luogo ove dovete fare
    la grand'opera, facendo esattamente quanto
    segue, coll'eseguire di punto in punto il gran
    circolo cabalistico nel modo qui a tergo indicato


    CAPITOLO IV.
    CONTENENTE LA VERA MANIERA DI FARE
    IL GRAN CERCHIO CABALISTICO.

    S'incomincierà dal formare un cerchio rotondo
    colla pelle del capretto che inchioderete
    coi quattro chiodi; in seguito colla pietra amatita
    disegnerete un triangolo nell'interno del
    cerchio, cominciando dalla parte del levante;
    farete pure colla pietra amatita le quattro lettere
    che vi sono disegnate al di fuori del cerchio.
    Così pure il S. nome di Gesù in questo
    modo †JHS† in mezzo a due croci acciocché
    gli spiriti non possano nuocervi al di dietro.
    In seguito il Karcist (che è l'operatore) farà
    entrare i suoi confratelli nel triangolo, ed entrerà
    lui pure senza spaventarsi per qualunque
    rumore che potrebbero sentire, mettendo
    i due candelieri colle due corone di verbena
    a destra e a sinistra del trangolo interno. Ciò
    fatto accendete le due candele, e mettendo un
    vaso nuovo davanti di voi, cioè avanti il Karcist,
    riempito di carbone di legno di salice che
    avrete fatto bruciare lo stesso giorno. il Karcist
    l'accenderà e versando una parte di spirito
    di vino ed una parte d'incenso e di canfora,
    riserbando il rimanente per mantenere
    un fuoco continuo ed adatto alla durata dell'operazione.
    Eseguito con ogni esattezza il fin
    qui detto, pronuncierete le parole seguenti:
    « Io ti presento, o grande Adonay, questo
    incenso come il più puro: in pari tempo ti
    presento questo carbone che sorte dal legno
    più leggiero; ip te l'offro, o grande e potente
    Adonay, Eloim, Ariel, e Jehova, con tutta
    l'anima ed il cuor mio. Degnati o grande Adonay
    di aggradirlo. Amen ».


    Fate attenzione di non avere sopra di voi
    alcun metallo impuro, ma solo dell'oro o dell'argento
    per gettare la moneta allo spirito
    piegata in un pezzetto di carta, che gliela getterete
    affinchè non vi possa nuocere quando
    vi si presenterà davanti al cerchio e mentre
    che prenderà la moneta comincerete la preghiera
    seguente, armandovi di coraggio, di forza
    e prudenza. Fate attenzione che sia solo il
    Karcist , ossia l'operatore, che parlerà; gli
    altri devono stare in silenzio, quand'anche lo
    spirito gl'interrogasse o minacciasse.

    PRIMA PREGHIERA
    O gran Dio vivente, una sola e medesima
    persona, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo;
    io vi adoro col più profondo rispetto, e
    mi sottometto con piena fiducia sotto la vostra
    santa e degna custodia. Io credo con sincerità
    che siete il mio creatore, il mio benefattore
    ed il mio sostegno e padrone; io vi dichiaro
    di non avere altra volontà che quella
    di appartenervi per tutta l'eternità. Così sia.
    Amen.

    SECONDA PREGHIERA
    « O gran Dio vivente, che avete creato l'uomo
    per essere felice in questa vita; e che avete
    formato ogni cosa pei nostri bisogni, ed
    avete detto che tutto sarà sottoposto all'uomo;
    siatemi favorevole e non permettete che
    gli spiriti ribelli posseggano i tesori che sono
    formati colle vostre mani pei bisogni temporali;
    datemi, o gran Dio, la facoltà di possedere
    per le potenti e terrbili parole della clavicola.
    Adonay, Eloim, Ariel, Jehova, Tagla
    Mathon, siatemi favorevoli. Così sia ».
    Abbiate cura di mantenere in vostro fuoco
    collo spirito di vino, l'incenso e la canfora,
    ed in seguito fate la seguente

    OFFERTA
    Io vi offro questo incenso come il più puro
    che ho potuto trovare, o grande Adonay, Eloim,
    Ariel, Jehova; degnatevi di aggradirlo.
    O grande Adonay siatemi favorevole per la
    vostra protenza, e fatemi riuscire in questa
    grande intrapresa. Così sia. Amen.

    PRIMA CHIAMATA ALL'IMPERATORE
    LUCIFERO

    Imperatore Lucifero principe 'e padrone degli
    Spiriti ribelli, io ti prego di abbandonare
    la tua dimora in qualunque parte del mondo
    ch'essa sia per venire a parlarmi. Io ti comando
    e scongiuro da parte del gran Dio vivente,
    il Padre, il Figlio ed il Santo Spirito,
    di venire senza fare alcun rumore e lasciare
    cattivi odori, per rispondermi ad alta ed intellegibil
    voce, articolo per articolo in tutto
    quello che ti domanderò altrimenti tu sarai
    costretto per la potenza del grande Adonay,
    Eloim, Ariel, Jehova, Tagla e Mathon e di
    tutti gli altri Spiriti superiori che ti constringeranno
    tuo malgrado. Venite, venite Submiritillor
    Lucifuge, o vai ad essere tormentato
    eternamente per la forza di questa verga fulminante.

    SECONDA CHIAMATA

    Io ti comando e scongiuro imperatore Lucifero
    da parte del gran Dio vivente, per la
    potenza di Emanuele suo figlio, unico tuo padrone
    e mio, e per la virtù del suo sangue
    prezioso che ha sparso per liberare gli uomini
    dalle tue catene, io ti ordino di abbandonare
    la tua dimora in qualunque parte del mondo
    che esso sia, giurandoti che io non ti concedo
    un momento di riposo, ma che tu vieni a parlarmi
    subito con intellegibil voce; o se non
    puoi venire in persona, mandami il tuo messaggiero
    Astaroth in sembianza umana senza
    rumore e cattivi odori, senza di che io vado
    a percuoter te e tuta la tua generazione colla
    verga fulminante infino al profondo degli abissi;
    e sarà colla potenza di queste grandi
    parole della clavicola per Adonay, Eloim,
    Ariel, Jehova, Tagla, Mathon, Almouzin, Arios,
    Pithona, Magots, Salphae, Kabost, Salamandra,
    Gnomus, Terra, Coelis, Godens,
    Aqua, in subito.

    AVVERTENZA
    Avanti di leggere la terza chiamata se lo
    spirito non comparisce, leggerete la clavicola
    come segue, e percuoterete tutti gli spiriti,
    mettendo le due punte a forca della vostra
    verga al fuoco. In questo momento non vi spaventate
    degli urli spaventevoli che sentirete,
    perchè allora tutti gli spiriti compariranno.
    Avanti di leggere la clavicola, mentrechè il
    rumore continua voi leggerete ancora la terza
    chiamata.

    TERZA CHIAMATA
    Io ti comando Imperatore Lucifero, da parte
    del gran Dio vivente, del caro suo figlio, e
    del S. Spirito, e per la potenza del grande
    Adonay, Eloim, Ariel e Jehova, di comparire
    al momento, ovvero di mandarmi il tuo messo
    Astaroth, ti comando di abbandonare la tua
    dimora in qualunque parte del mondo essa
    sia, dichiarandoti che se tu non comparisci
    al momento, io vado a percuoterti di nuovo
    con tutti i tuoi colleghi con la bacchetta fulminante
    della grande Adonay, Ariel, Eloim e
    Jehova.
    Se lo spirito non è comparso ancora, mettete
    le due punte della vostra verga al fuoco,
    e leggete le potenti parole qui appresso della
    grande clavicola di Salomone.

    GRANDE CHIAMATA
    DEL GRAN CABALISTICO.

    Io ti scongiuro, o spirito, di comparire al
    momento per la forza del grande Adonay, per
    Eloim, Ariel e Jehova, Agla, Tagla, Mathon,
    Oarios, Almouzin, Arios, Membrot, Varios,
    Pithona, Magots, Salphae, Gabots, Salamandra,
    Tabots, Gnomus, Terra, Coelis, Godend,
    Aqua, Guingua, Jauna, Etitnamus, Zariatnatmick,
    ecc. A... E... A... J... A... T... M... O...
    A... A... M... V... P... M... S... G... S... T...
    G... T... C... G... A... C... J... E... Z... ecc.
    Dopo aver ripetuto due volte queste grandi
    e potenti parole, siete sicuro che lo spirito
    comparirà come segue.

    DELL'APPARIZIONE DELLO SPIRITO
    Eccomi, che mi domandi? Perchè tormenti
    il mio riposo? Non mi percuotere più con
    questa terribile bacchetta.
    LUCIFUGHE ROFOCALE.

    DOMANDA ALLO SPIRITO
    Se tu fossi comparso allorquando ti chiamava,
    non ti avrei percosso: pensa che se tu non
    mi accordi quel che ti dimando, io ti tormenterò
    eternamente.
    SALOMONE.

    RISPOSTA DELLO SPIRITO
    Non molestarmi e non disturbarmi di più,
    dimmi al più presto quello che mi domandi.
    LUCIFUGE ROFOCALE.

    DOMANDA ALLO SPIRITO
    Io ti comando che tu venga a parlarmi due
    volte tutti i giorni della settimana di notte
    tempo sia a me, o a quelli che avranno il
    presente libro, che tu approverai e firmerai.
    ti lascio la volontà di scegliere le ore che
    più ti convengono, se però non vuoi approvare
    queste qui sotto segnate, cioè:
    Il Lunedì alle 9 ore ed a mezzanotte.
    Il Martedì alle 10 e ad un'ora.
    Il Mercoledì alle 11 e alle due.
    Il Giovedì alle 8 ed alle dieci.
    Il Venerdì alle 7 della sera, ed a mezzanotte.
    Il Sabato alle 9 della sera, ed alle undici.
    Di più ti comando di darmi il tesoro più
    vicino, e ti prometto per ricompensa la prima
    moneta d'oro o d'argento che io prenderò
    tutti i primi giorni d'ogni mese. Ecco quello
    che io ti dimando.
    SALOMONE.

    RISPOSTA DELLO SPIRITO
    Io non ti posso accordare quello che tu mi
    dimandi, se non a questa condizione e a niun
    altra. Che tu ti doni a me da qui a cinquant'anni
    per far del tuo corpo ed anima quello
    che mi piacerà.
    LUCIFUGHE ROFOCALE.

    DIMANDA ALLO SPIRITO
    Io vado a perquotere te e tutta la tua comitiva
    per la potenza del grande Adonay, se
    non mi accordi al più presto quello che ti
    dimando.
    SALOMONE.

    AVVERTENZA
    Rimettete ancora le due punte della verga
    fulminante al fuoco; rileggendo la grande
    chiamata della clavicola, infino a che lo spirito
    si sia sottomesso ai vostri desiderii.
    RISPOSTA E CONVENZIONE
    DELLO SPIRITO.
    Non mi percuotere più: io ti prometto
    di fare tutto quello che vorrai. Due ore di
    notte d'ogni giorno della settimana, cioè: il
    Lunedì alle dieci ore ed a mezzanotte; il Martedì
    alle undici e ad un'ora; il Mercoledì a
    mezzanotte ed alle due; il Giovedì alle otto
    ed alle undici; il venerdì alle nove della sera
    ed a mezzanotte; il Sabato alle dieci e ad un'ora.
    Io approvo pure il tuo libro e ti do la mia
    firma in pergamena che l'attaccherai in questo
    libro per servirtene nei bisogni; mi sottometto
    anche di comparirti davanti tutte le
    volte che sarò chiamato allorquando aprirai
    il libro, e che sarai purificato, e che avrai la
    terribile bacchetta fulminante, e che avrai
    composto il gran circolo cabalistico, e pronunziondo
    il motto Rofocale ti prometto di comparire
    e trattare all'amichevole con te e con
    quelli che avranno questo libro, in cui siavi
    la mia propria firma, mentrecchè mi chiameranno
    in regola la prima volta che avranno
    bisogno di me. M'induco pure a darti il tesoro
    che mi dimandi, purchè guardi il secreto
    per sempre: che tu sii caritatevole verso i
    poveri; che tu mi dii una moneta d'ora o
    d'argento tutti i primi giorni d'ogni mese; e
    se tu manchi sarai a me per sempre.
    LUCIFUGHE ROFOCALE, Approvato
    La firma

    RISPOSTA ALLO SPIRITO
    Aderisco alla tua dimanda.
    SALOMONE.

    CHIAMATA DI LUCIFERO
    Lucifer, Ouia, Kameron, Aliscor, Mandusemini,
    Poemi, Oriel, Madugruse, Parinoscon,
    Estio, Dumogon, Dovorcon, Casmiel, Hugras,
    Fabil, Vonton, Uli, Socierno, Pèatan, Venite
    Lucifer. Amen.
    PROMESSA DELLO SPIRITO

    CAPO PRIMO
    Io Lucifero imperatore potentissimo, supremo
    ed indipendente, libero ed assoluto padrone
    di tutto il regno sotterraneo, dispotico signore
    in tutte le mie giurisdizioni, formidabile, terribile,
    nobilissimo, al cui impero tutto, regolarissimo,
    muovo e governo con arbitrio di tutte
    le fortune e di tutte le sciagure, sapiente e
    sagace, fornito d'ogni più sublime luminoso
    carattere, domatore dell'Europa, e di tutte le
    sciagura in generale.

    CAPO SECONDO
    Prometto e giuro nel nome del Dio dei viventi,
    obbedienza, prontezza e sottomissione
    al padrone di questo libro firmato e giurato
    a nome del suddetto, e de' miei suddetti caratteri,
    e in virtù di tal giuramento e firma, giuro
    d'aderire a tutto quello che più sarà in piacere
    del padrone di questo libro.

    CAPO TERZO
    Più prometto e più giuro per parte de miei
    sudditi stessi, che al solo leggere che si farà
    della mia chiamata al capo primo, di comparire
    subito prontamente in forma di bel garzone,
    in aria piacevole, senza strepito e rumore,
    o altro che possa offendere! o intimorire
    il padrone di questo libro! rispondendo
    giustamente con chiarezza, senza anfibologia alle sue
    interrogazioni, ed eseguendo quanto
    mi verrà comandato, con tutta realtà e sincerità,
    senza espandere profumi, od altre invocazioni
    magiche, azioni, o circoli e cerimonie,
    ma bensì istantemente pronto esecutore
    dei suoi comandi.

    CAPO QUARTO
    Senza che in tali occasioni mai mai mai
    offenda le campagne, o altre cose del mondo!
    e compito il mio servizio di subito partire
    senza strepito alcuno.

    CAPO QUINTO
    Più prometto e giuro nella forma predetta
    servitù a tutti i miei sudditi ed al padrone
    di questo libro senza differenza di grado, dignità,
    o altre regioni! ma ogniqualvolta,
    tempo, stagione, anno, mese, settimana, giorno,
    ora e quarto, all'istante, che sarà letta la
    mia chiamata di comparire in forma di bel
    giovine e di somministrargli qualsiasi de' miei
    sudditi in servizio al padrone di questo libro,
    e di non partire se prima non sarà licenziato
    colla semplice formola! o da me, o dagli
    altri...

    CAPO SESTO
    Più prometto, e giuro per me e i miei sudditi
    al nome di Dio, e dei nostri misteriosi
    caratteri segretezza, fedeltà invincibile senza
    mai mancare al mio giuramento e promesse.

    CAPO SETTIMO
    Più prometto, e giuro in particolare per
    tutti i miei sudditi di proteggere, e difendere
    il padrone di questo libro da tutte le sciagure,
    pericoli ed altri naturali ed accidentali vicende,
    e per qualunque suo bisogno che sarò
    chiamato di assisterlo e provvederlo di tutto il
    bisognevole, abbenchè non notato in questo libro.

    MODO DI LICENZIARE
    Ite in pace a loco vostro et pax fir inter
    vos, redituri ad me quum vos invocavero
    in nomine patris, et filii et spritus sancti.
    Amen.

    ORDINI DELLO SPIRITO
    Seguimi e vieni a riconoscere il tesoro;
    in allora in Karcist armato della verga fulminante,
    dalla pietra amatita sortirà dal cerchio
    verso il luogo in dove gli sarà indicato
    il tesoro, e seguirà lo spirito; gli altri non si
    muoveranno dal loro posto nel cerchio, e resteranno
    fermi senza alcun timore malgrado
    il rumore che sentiranno, e qualunque visione
    ch'essi vedranno. Lo spirito in allora condurrà
    Karcist infino all'entrata del tesoro,
    e potrebbe essere che il Karcist veda come
    un grosso cane che fermerà l'entrata con un
    collare lucente come il sole; questo sarà un
    gnomo che allontanerete presentandogli la
    punta della verga, il quale camminerà anch'egli
    verso il tesoro; lo seguirete, e arrivando
    presso il tesoro, sarete sorpreso di
    vedere la persona che l'avrà nascosto, il quale
    vorrà gettarsi sopra, ma non potrà accostarsi:
    fa d'uopo essere munito d'un pezzo di pergamena
    vergine in dove avrete scritta la grande
    congiurazione della clavicola che getterete
    sopra il tesoro. Nll'istesso tempo prenderete
    una moneta per pegno e riconoscenza, e gettandone
    prima una della vostre che avrete
    morsicata, e ritirandovi a ritroso, (cioè a spalle
    indietro, portando con voi tutto il denaro che
    potete del tesoro. Il restante non potrà svanire
    atteso le precauzioni già prese, facendo
    attenzione di non rivolgervi indietro per qualunque
    rumore che potreste sentire, poichè in
    questo momento vi sembrerà che tutte le montagne
    del mondo si rovescino sopra di voi.
    Bisogna armarsi d'intrepidezza e non spaventarsi,
    tenersi fermo; e così facendo, lo spirito
    vi condurrà di nuovo all'entrata del cerchio.
    Allora il Karcist comincerà a leggere il rinvio
    dello spirito come segue.

    SCONGIURAZIONE E RINVIO
    DELLO SPIRITO
    O principe Lucifero, io sono contento i te
    al presente; io ti lascio in riposo, e ti permetto
    di ritirarti la dove ti piace, senza però
    far rumore e lasciare cattivi odori; pensa alla
    tua promessa, poichè se tu manchi un istante
    sei sicurò che io ti percuoterò eternamente
    colla verga fulminante del grande Adonay,
    Eloim, Ariel e Jehova. Amen.

    RENDIMENTO DI GRAZIE
    O gran Dio, che avete creato tutte le cose
    pel servizio ed utilità dell'uomo, noi vi rendiamo
    umilmente mille grazie di tutta la bontà
    di cui ci avete ricolmo questa notte, e di tutti
    i vostri preziosi favori; e di quello che ci avete
    accordato in tutto quello che noi desideravamo.
    Al presente, o gran Dio, che abbiamo
    conosciuto tutta la forza della vostre grandi
    promesse allorquando avete detto cercate e
    troverete, picchiate e vi sarà aperto, siccome
    avete raccomandato di sollevare i poveri, noi vi
    promettiamo in faccia del grande Adonay, d'Eloim,
    d'Ariel e di Jehova di essere caritatevoli,
    e di spandere sopra di essi i raggi del sole,
    d'onde queste quattro potenti divinità vengono
    di ricolmarci. Così sia, Amen.
    La vera maniera di fare i patti, coi nomi e
    potenze, e talenti di tutti i grandi spiriti
    superiori, così pure la maniera di farli
    comparire per la forza delle grandi chiamate
    de capitolo dei patti della clavicola,
    che lo forza ad obbedire in qualunque operazione
    che si desidera.

    IN SEGUITO ALTRI SEGRETI MAGICI
    --------------------------
    LA VERA MANIERA DI FARE I PATTI CON QUALSIASI
    SPIRITO, SENZA CHE VI POSSANO FARE
    ALCUN MALE.

    Il vero Sanctum Regum della grande Clavicola
    detta Pacta conventa Daemoniorum,
    d'onde si è parlato già da lungo tempo, è cosa
    necessaria a spiegarsi per l'intelligenza di
    quegli che vogliono forzare gli spiriti, e che
    non hanno le qualità dovute per preparare la
    verga fulminante e il circolo cabalistico, di
    cui si è parlato nel libro precedente. Esse
    non possono pervenire allo scopo di forzare
    alcun spirito a comparire se non fanno esattamente
    tutto quello che da me sarà descritto
    qui appresso, intorno alla maniera di fare i
    patti con qualsiasi spirito, sia per avere dei
    tesori, sia per avere il godimento di qualche
    bene terrestre, o qualunque favore che si desidera,
    oppure per iscoprire i secreti più nascosti
    di tutte le corti e gabinetti del mondo;
    sia per rivelarvi i più impenetrabili pensieri;
    sia per far lavorare uno spirito di nottetempo
    a qualunque lavoro; sia per far cadere la
    grandine o tempesta in dove vi pare e piace,
    sia per rendervi invisibile, per farvi trasportare
    in ogni parte del mondo; sia di aprire
    tutte le serrature e di vedere tutto quello
    che si passa nelle case altrui; così pure per
    avere la conoscenza della negromanzia, o per
    avere la mano di gloria per conoscere tutte
    le qualità e virtù di tutti i minerali, vegetali,
    e di tutti gli animali, puri ed impuri, e di
    fare tali cose così sorprendenti. Non vi sia
    alcun uomo che non resti sorpreso di vedere
    che facendo un patto con uno spirito si possa
    iscoprire i più grandi segreti della natura che
    sono nascosti agli occhi di tutti gli uomini, e
    per il mezzo della clavicola del gran Re Salomone
    che si è scoperto la vera maniera di
    fare i patti come si è servito lui stesso per
    acquistare tante ricchezze, e per avere il godimento
    di tante donne e per conoscere i più
    impenetrabili secreti della natura coi quali si
    può fare ogni sorta di bene ed evitare ogni
    sorta di male.

    Infine cominceremo per descrivere i nomi
    degli spiriti principali colle loro rispettive potenze
    e poteri; in seguito spiegheremo il pacta
    daemoniorum, ossia la vera maniera di fare
    i patti con qualsiasi spirito, coi nomi
    dei tre principali spiriti infernali
    LUCIFERO, Imperatore.
    BELZEBUTH, Principe.
    ASTAROTH, Gran Duca.
    In seguito vengono gli spiriti superiori che
    sono subalterni ai tre qui sopra accennati,
    cioè:
    LUCIFUGE, Primo Ministro.
    SATANACHIA, Gran Generale.
    AGAGLIAREPT, Generale.
    FLEURÈTY, Luogotenente Generale.
    SARGATANAS, Brigadiere.
    NEBIROS, Maresciallo di Campo.
    I primi sei spiriti superiori che vengo a nominare,
    dirigono i loro poteri sopra tutte le
    potenze infernalei, ed hanno a loro servizio
    diciotto altri spiriti che gli sono subalterni,
    cioè:
    1. Bael 10. Bathim
    2. Agares 11. Hursan
    3. Marbas 12. Eligor
    4. Pruslas 13. Loray
    5. Aamon 14. Valefar
    6. Barbatos 15. Farai
    7. Buer 16. Ayperos
    8. Gusoyn 17. Naberus
    9. Botis 18. Glosialabolas.

    Dopo avervi indicato i nomi dei diciotto
    spiriti qui sopra che sono inferiori ai primi
    sei già accennati, fa d'uopo che vi prevenga
    di quanto segua, cioè:
    Lucifuge comanda sui primi tre che si chiamano
    Bael, Agares e Marbas.
    Satanachia, sopra Pruslas, Aamon e Barbatos.
    Agagliarept, sopra Buer, Cusoyn e Betis.
    Fleurety, sopra Bathin, Hursan e Eligor.
    Sargatanas, sopra Loray, Valefar e Farai.
    Nebiros, sopra Ayperos, Naberus e Glosialabolas.
    Quantunque vi siano ancora del milioni di
    spiriti che sono tutti subalterni ai suddetti,
    sarebbe inutile il descriverli, perchè di questi
    ultimi se ne servono quando pare e piace
    agli spiriti superiori di farli lavorare in loro
    vece, perchè se ne servono di tutti questi
    spiriti inferiori come se fossero loro operai
    o loro schiavi. Ora dunque, facendo un patto
    con uno dei primi sei principali, dei quali avete
    bisogno, non importa qual sia lo spirito
    che vi serve; nondimeno dimandate sempre
    allo spirito col quale avete fatto il patto, che
    siano dei trei principali che li sono sudditi che
    vi serve.

    Ora vedete qui precisamente la potenza,
    scienza, arte e talento degli spiriti suddetti,
    affinchè colui che vuol fare un patto possa
    trovare in ciascheduno dei primi sei spiriti
    superiori la potenza che avrà bisogno.

    Il primo è il gran Lucifuge Rofocale, primo
    ministro infernale, che ha il potere che
    Lucifero gli ha dato sopra tutte le ricchezze
    e sopra tutti i tesori del mondo. Egli ha sotto
    di lui Bael, Agares e Marbas, con più altri
    migliaia si demonii o spiriti che gli sono tutti
    subordinati.
    Il secondo è il gran Satanachia, gran generale,
    il quale ha il potere di sottomettere
    a lui tutte le donne giovani e vecchie, egli
    comanda una forte legione di spiriti ed ha
    sotto di lui Pruslas, Aamon e Barbatos.
    Agaliarept, generale, ha il potere di scoprire
    i secreti più nascosti di tutte le corti
    e di tutti i gabinetti del mondo, e rivela i più
    grandi misteri, egli comanda la seconda legione
    di spiriti ed ha sotto i suoi ordini Guer,
    Gusoyn e Boris, ecc.
    Fleurety, luogotenente generale, ha il potere
    di fare qualunque cosa che si desidera di notte
    tempo. Fa cadere la grandine da per tutto
    ove egli vuole, e comanda un corpo conoiderevole
    di spiriti, ed ha sotto di lui Bathim,
    Hursan e Eligor, ecc.
    Sargatanas, brigadiere, ha il potere di rendervi
    invisibile e di trasportarvi da per tutto,
    d'aprire tutte le serrature e di farvi vedere
    tutto quello che si fa nelle case altrui, ed
    impararvi la negromanzia. Egli comanda più
    brigate di spiriti, ed ha sotto di lui Loray,
    Valefar e Farai, ecc.
    Neberus, maresciallo di campo o ispettore
    generale, ha il potere di far del male a chi
    vuole; fa trovare la mano di gloria, ed inse38
    gna tutte le qualità dei minerali, vegetali e
    di tutti gi animali puri ed impuri, possiede
    l'arte di predire l'avvenire, essendo uno dei
    più negromanti di tutti gli spiriti infernali.
    Egli può andare da per tutto, ed ha l'ispezione
    sopra le milizie infernali, ed ha
    sotto di lui Ayperos, Naberus e Glosialabolas,
    ecc.

    AVVERTIMENTO.
    Quando volete fare il vostro patto con uno
    dei principali spiriti che io vengo a nominare,
    voi comincerete il giorno avanta della vigilia
    della patto di andare a tagliare con un
    coltello nuovo che non abbia mai servito, una
    bacchetta di nocciuola selvatica che non ha
    mai portato frutti, che sia nell'istesso modo
    come vi ho parlato nel primo libro, positivamente
    al momento che il sole comparirà sul
    nostro orizzonte. In seguito vi procurerete
    una pietra amatita e due candele benedette,
    e farete scelta per l'operazione un luogo in
    cui nessuno possa molestarvi. Potete anche
    fare il patto in una stanza lontana dai tumulti
    o in qualche casalone di vecchio castello
    rovinato, poichè lo spirito ha il potere di trasportare
    quel tesoro che gli pare e piace.
    Rinvenuto il luogo opportuno voi disegnerete
    un triangolo colla pietra amatita, e quest'operazione
    solamente occorre la prima volta che
    si fa il patto.
    In seguito mettete le due candele
    benedette accanto del triangolo, come
    sono descritte nel triangolo dei patti alla pagina
    18, facendo il santo nome di Gesù
    dietro, affinchè gli spiriti non vi possano fare
    alcun male. In seguito passerete nel mezzo
    del triangolo, avendo in mano la bacchetta
    misteriosa colla grande chiamata dello spirito,
    la clavicola, la dimanda, il patto che avete
    in vista di fare collo spirito, ed il rimando
    dello spirito come si dirà appresso. Il fin qui
    detto esattamente eseguito, comincierete a recitare
    la chiamata che segue con speranza e
    fermezza.
    Imperatore Lucifero, padrone di tutti gli spiriti
    ribelli, io ti prego di essermi favorevole
    nella chiamata che io voglio fare al tuo gran
    ministro Lucifuge Rofocale, avendo voglia di
    far patto con lui. Io prego anche te principe
    Belzebuth, di proteggermi nella mia intrapresa,
    o conte Astaroth siami propizio, e fa che
    in questa notte mi apparisca il grande Lucifuge
    sotto sembianza umana e senza cattivi odori,
    e che egli mi accordi per mezzo del patto
    che io vado a presentargli tutte le ricchezze
    che ho bisogno. O gran Lucifuge, io ti prego
    di abbandonare la tua dimora in qualunque
    parte del mondo che essa sia per venire a
    parlarmi. D'altronde ti forzerò per la potenza
    del gran Dio vivente e del suo caro Figlio e
    del Santo Spirito: obbedisci prontamente o
    vado a tormentarti in eterno per la forza delle
    potenti parole della grande clavicola di Salomone,
    della quale egli si servì per obbligare
    gli spiriti ribelli a ricevere il suo patto: così
    comparisci al più presto, o vado continuamente
    a tormentarti per la forza di queste potenti parole
    della clavicola: Aglon, Tetagram, caycheon,
    stimulamathon, eroharès, tetragrammathon,
    clyoran, icion esition existien eryona
    onera erasyn moyn meffians soter Emmanuel
    sabaoth Adonay, te adoro et t'invoque. Amen.
    Siate sicure che prima d'aver finito di leggere
    queste potenti parole qui sopra accennate,
    lo spirito comparirà e vi dirà quanto segue.

    APPARIZIONE DELLO SPIRITO
    Eccomi, che mi dimandi? perchè tormenti
    il mio riposo? rispondimi.
    LUCIFUGE ROFOCALE.

    DIMANDA ALLO SPIRITO
    Io ti domando per far patto con te, affinchè
    tu mi faccia ricco al più presto, altrimenti
    ti tormenterò per le potenti parole della
    clavicola.
    N.N.

    RISPOSTA DELLO SPIRITO
    Io non posso aderire alla tua dimanda che
    a condizione che tu ti doni a me di qui a vent'anni
    per fare del tuo corpo ed anima quello
    che mi piacerà.
    LUCIFUGE ROFOCALE.
    In allora gli getterete il vostro patto, che
    deve esser scritto di vostro pugno sopra un
    pezzo di pergamena vergine, che consisterà in
    queste poche parole, e mettendo la vostra firma
    col vostro proprio sangue.
    Ecco il patto:
    «Io prometto al gran Lucifuge di ricompensarlo
    in vent'anni di tutti i tesori ch'egli mi
    darà. In fede di che io mi sono segnato. »
    N.N.
    « Io non ti posso accordare la tua dimanda. »
    LUCIFUGE ROFOCALE.
    In allora per forzare lo Spirito ad obbedirvi,
    rileggerete la grande chiamata colle terribili
    parole della clavicola, fino a quando lo
    Spirito vi comparisca di nuovo e vi dica quanto
    segue:

    SECONDA APPARIZIONE DELLO SPIRITO
    E perchè mi tormenti sempre di più? Se tu
    mi lasci in riposo ti darò il tesoro più vicino,
    a condizione che mi consacrerai una mo44
    neta tutti i lunedì d'ogni mese, e che mi chiamerai
    un giorno d'ogni settimana; dalle dieci
    ore di sera infino alle due dopo mezzanotte.
    Prendi il tuo patto che ho segnato; e se non
    mantieni la tua parola, sarai a me in vent’anni.
    LUCIFUGE ROFOCALE.

    RISPOSTA ALLO SPIRITO
    Aderisco alla tua dimanda, a condizione che
    mi farai avere il tesoro più vicino, e che lo
    possa subito portar con me.

    RISPOSTA DELLO SPIRITO
    Seguimi e prendi il tesoro che vado a mostrarti.
    Allora seguirete lo Spirito per la strada del
    tesoro che vi sarà indicata (al triangolo dei
    patti), senza spaventarvi, e getterete il vostro
    patto firmato sopra il tesoro, e toccandolo colla
    verga prendetene quanto ne potete. Poi ritornate
    nel triangolo, sempre camminando a retroso
    indi depositerete il vostro tesoro davanti
    di voi, licenziando lo Spirito come segue:

    SCONGIURAZIONE E LICENZIAMENTO
    DELLO SPIRITO COL QUALE SI È
    FATTO IL PATTO.
    O gran Lucifuge, io sono contento di te al
    presente: io ti lascio in riposo e ti permetto
    di ritirarti dove ti piace senza fare alcun ru45
    more, nè lasciare cattivi odori. Pensa adunque
    al tuo impegno col mio patto: poichè se tu mi
    manche un solo istante sii sicuro che ti tormenterò
    eternamente colle grandi e potenti
    parole della clavicola del grande Re Salomone
    (nella quale egli forzava tutti gli spiriti ribelli ad
    obbedirlo.)
    Dio onnipotente, padre celeste, che hai
    creato tutte le cose pel servizio ed utilità dell'uomo,
    io ti ringrazio umilmente, che per la
    tua gran bontà hai permesso che senza rischio
    io abbia potuto far patto con uno spirito
    a te ribelle, e di sottometterlo ad obbedirmi
    in tutto quello che aveva bisogno; io
    ti ringrazio o Dio onnipotente del bene di cui
    mi hai ricolmo questa notte, di esserti degnato
    di accordare a me, misera creatura, i
    tuoi preziosi favori, ed al presente, o gran
    Dio, che ho riconosciuto la forza e la potenza
    delle tue grandi promesse, allorquando hai
    detto: cercate e troverete; battete e vi sarà
    aperto. Siccome tu hai ordinato e raccomandato
    di sollevare i poveri, degnati, o gran Dio,
    d'ispirarmi i veri sentimenti di carità, e fa
    ch’io possa spandere co questa sant’opera
    una gran parte dei beni di cui la tua grande
    divinità ha permesso ch'io fossi ricolmo. Fa.
    o gran Dio, ch'io possa godere con tranquillità
    queste grandi ricchezze che posseggo,
    e non permetti che qualche spirito ribelle mi
    nuoccia nel godimenti di questi preziosi tesori,
    dei quali hai permesso che io ne sia il
    padrone. Inspirami pure, o gran Dio, i sentimenti
    necessarii per potere disciogliermi dalle
    zampe del demonio e di tutti gli spiriti
    maligni. Io confido, o gran Dio, nel Padre,
    nel Figlio e nel Santo Spirito, e nella vostra
    santa protezione. Amen.

    ORAZIONE
    PER GARANTIRSI DAI CATTIVI SPIRITI
    O Padre Onnipotente; o Madre, la più tenera
    delle madri; o esempio ammirabile dei
    sentimenti, o figlio, o fiore di tutti i figli,
    anima, spirito, armonia e numero di tutti gli
    ordini, conservateci, proteggeteci, guidateci
    e siateci propizi. Amen.

    CITATIO PRAEDICTORUM SPIRITUM
    § I.
    Ubi quem volueris spiritum, hujus nomen
    et officium supra cognosces: imprimis autem
    ab omni pollutione minimum tres vel quatuor
    dies mundus esto in prima citatione, sic et
    spiritus postea obsequentiores erunt; fac et
    circulum, et voca spiritum, cum multa intentione
    primum vere anulum in manu conti47
    ietur: inde banc resitata benedictionem
    tuo nomine e socii, si praesto fuerit et effectum
    tui instituti sortieris, nec detrimentum e spiritibus
    senties imo tuae animae perditionem.
    § II.
    In nomine domini nostri Jesus Christi, patris
    et filii et spiritus sancti: sancta Trinitas
    et inseparabilis unitas te invoco, ut sis
    mihi salus et defensio et protectio corporis
    et animae meae et omnium rerum mearum.
    Per virtutem sanctae crucis et per virtutem
    passionis tuae deprecor te Domine Jesus
    Christi, per merita beatissimae Mariae Virgini
    et matris tuae atque ominus sanctorum
    tuorum, ut mihi concedas gratiam et potestatem
    divinam super omnes malignos spiritus,
    ut quoscumque nominibus invocavero,
    statim ex omni parte conveniant, et voluntatem
    meam perfecte adimpleant qued mihi nihil nocentes,
    neque timorem inferentes, sed potens
    obedientes et ministrantes, tua distincte virtute
    praecipiente, mandata mea perficiant. Amen.
    Sanctus, sanctus, dominus Deus sabaot, qui
    venturus est judicare vivos et mortuos: tu qui
    es primus et novissimus, rex regum et dominum
    dominantium Joth, Agladabrach, Elabiel,
    anarchi enatiel amaz in sedomel gayes tol ma
    elias ischiro atgadatasy mas heli messias per
    hac tua sancta nomina, et per omnia alia invocare
    et obsecro te Domine Jesu Christe, per
    quam nativitatem per baptismum tuum, per
    passionem et crucem tuam, per ascensionem
    tuam per adventum Spiritus Sancti paraclite
    per amaritudinae anime tuae quando exivi de
    corpore tuo per quinque vulnera tua, per sanguinem
    et aquam quae exierant de corpore
    tuo, per virtutem tuam, per sacramentum quod
    dedisti descipuit tui pridie quam passus fuisti
    per sanctam Trinitatem, per individuam
    anitatem, per beatam Mariam, matrem tuam,
    per Angelos, et arcangelos, per prophetas et
    patriarchas, et per omnes sancto tuos et per
    omnia sacramenta quae fiant in honore tuo;
    adoro et te obsecro, te benedicto tibi, et rogo
    ut acceptes orationes has et conjurationes
    et verba oris mei; quibus uti volucro peto
    Domine Jesu Christe: da mihi virtutem et potestatem
    tuam super omnes angelos tuos,
    qui de coelo ejecti sunt ad decipiendum genus
    humanum; ad attrahendum eos, ad constringendum,
    ad ligandum eos pariter et solvendum;
    et ad congregantum eos coram me;
    quae possunt, faciant et verba mea vocem que
    meam nullo modo contemnant, sed mihi et
    dictis meis obediant, et me tineant per humanitatem
    et misericaridam et gratiam tuam deprecor
    et peto et Adonay amay hora videgora
    mitay hel suranay syota y fiesy, et per omnia
    uomina tua sancta per omnes sanctos et sanctos
    tuos, per angelos et archangelos, potestates,
    dominitiones et virtutes, et per illud nomen per
    quod Salomo costringebat daemone et conclusit
    ipso. Eth roceban hrangle goth joih athio
    venoh aubru et per omnium tua nomina quae
    scripta sunt in hoc librum et per virtutem
    sorundem, quatenus me potentem faciat con49
    gregare contringere omnes tuos spiritus de
    coelo depulsos ut mihi veraciter de omnibus
    meis interrogatis de quibus quaram responsionem
    veracem tribuant et omnibus meis mandatis
    illi satis faciant sine laesione corporis et
    animae meae, et omnibus ad me pertinentium,
    per dominum nostrum Jesum Christum filium
    tuum, qui tecum vivit et tegnat in unitate
    spiritus sancti Deus, per omnia saecula.
    § III.
    O pater omnipotens!, o filii sapiens,
    o spiritus sante corda hominum illustrans!
    vos tres in personis una vero deitas in substantia
    qui Adam et Evae in peccatis eorum
    perpercistis et propter eorum peccata mortem
    subjesti tu filii turpissima in lignoque sancte
    crucis sustinuisti. O misericordissime quando
    ad tuam confugio misericordiam, et supplico
    modis omnibus quibus possum per haec nomina
    sancta tui filii scilicet A et a et per omnia
    alia sua nomina, quatenus concedas mihi virtutem
    et potestatem tual, ut valeam tuos spiritus
    qui de coelo ejecti sunt, ante me citare,
    et ut ipsi mecum loquantur, et mandata mea
    perficiant statim et fine mora cum eorum voluntate,
    sine omni laesione corporis animae
    et honorum meorum. Amen.
    § IV.
    O summa et eterna virtus altissimi! que te
    disponente his judicio vocatis vayehon pri50
    mula meton ez phares ret pagramaton oliarumesitic
    existioneriona onera brsym messias
    sother emmanuel sabaoth Adonay, te adoro,
    te invoco, totius mentis viribus meis, imploro,
    quaenus per te praesentes orationes et consecrationes
    consequentur videlicet, et ubicumque
    maligni spiritus in virtute tuorum dominum
    sunt vocati, et voluntatem mei exorcisatores
    diligenter adimpleant fiat, fiat, fiant.
    Amen.
    Per questo bisogna assistere alla messa di
    Natale a mezzanotte precisa per avere conversazione
    cogli abitanti dell'altro mondo ed
    al momento che il prete alza l'ostia v'inchinerete
    interiormente e direte con vece franca
    e severa Esurgent mortuit et ac me veniut.
    Appena pronunciate queste se parole bisogna
    andare al cimitero, ed alla prima tomba che
    si offre ai vostri sguardi fate questa preghiera:
    « Potenze infernali, voi che portate il torbido
    in tutto l'universo, abbandonate la vostra
    oscura dimora ad andate a confinare al di là
    del fiume Stige. »
    In seguito state un momento in silenzio.
    « Se voi tenete sotto il vostro potere colui o
    quella per la quale io mi interesso; io vi
    scongiuro nel nome del Re dei Re di farmelo
    comparire all'ora e momento che io v'indicherò.
    Dopo di questa cerimonia che è indispensabile
    da fare, prendete un pugno di terra e
    la spanderete come si spande il grano in un
    campo, e dicendo a voce bassa: Colui che in
    polvere si risvegli dalla sua tomba e che
    sorte delle sue ceneri e che risponda alle dimande
    che gli farò nel nome del padre di
    tutti gli uomini. ». In allora piegherete un ginocchio
    a terra, volgendo gli occhi all'oriente,
    ed allorquando vedrete che le porte del
    sole si apriranno vi armerete di due ossa di
    morto che metterete in sottoar (ossia croce di
    S. Andrea); poi subito li getterete sul primo
    tempio o chiesa che si offrirà ai vostri occhi.
    Bene eseguito il fin qui detto, v'incamminerete
    dalla parte dell'occidente e quando
    avrete fatto cinquemila e novecento passi vi
    coricherete per terra tutto allungato, tenendo
    le palme delle mani lungo le coscie, gli occhi
    al cielo un poco rivolti dalla parte della
    luna: ed in questa posizione voi chiamerete
    colui o quella che desiderate di vedere, facendo
    attenzione di non spaventarvi quando
    vedrete comparire lo spettro; e voi solleciterete
    la sua presenza colle parole seguenti:
    Ego sum te peto, et videre queo. Pronunciate
    queste parole, i vostri occhi saranno
    soddisfatti nel vedere l'oggetto che vi era più
    caro; e che vi faceva la delizia più gradita.

    Allorquando avrete ottenuto dall'ombra che
    avrete invocato quello che credete più opportuno
    alle vostre soddisfazioni, la licenzierete
    in questo modo: « Ritornate nel regno
    degli eletti; io sono contento di voi e della
    vostra presenza. » Poi alzandovi ritornate
    sopra l'istessa tomba dove avete fatto la prima
    preghiera e sopra la quale farete una
    croce colla punta del vostro coltello che terrete
    nella mano sinistra.
    Il lettore non trascurerà alcuna cerimonia
    di quanto si è prescritto; d'altronde incorrerebbe
    qualche rischio.
    Osservate che questi segreti non possono
    essere impiegati che da quelli i quali hanno
    fatto tutto quello che si è detto ai Capitoli
    II, III e IV di questo volume.

    PER FAR LA BACCHETTA DIVINATORIA
    E FARLA GIRARE
    Al momento che il sole comparisce sul nostro
    orizzonte, prendete colla mano sinistra
    una bacchetta vergine di noce selvatica o di
    oliva, tagliatela colla dritta in tre colpi dicendo:
    « Io ti prendo nel nome di Eloim,
    Mitraton, Adonay e Semiphoras, affinchè tu
    abbia la virtù della verga di Mosè e di Giacobbe
    per iscoprire tutto quello che desidero.
    ». E per farla operare direte, tenendola
    ferma nelle mani per le due punte a forca:
    Io ti comando nel nome di Eloim, Mitraton,
    Adonay e Semiphoras di rivelarmi, ecc.

    PER INCANTARE LE ARMI DA FUOCO
    Dite: Dio avendo parte ed il diavolo l'ha
    sortita, e prima di far fuoco si mette in croce
    la gamba sinistra sopra la dritta, dicendo:
    Dominum nostrum Jesum Christum Maton
    Amen.

    PER ESSERE INSENSIBILE
    ALLA TORTURA
    Scrivete queste linee sopra un pezzetto di
    carta, che poi inghiottirete:
    In paribus meritis, fria pendent corpora ramis.
    Dismas et gestas damnatur potestas.
    Disma et gestas damnatur.
    Ad astra levatur.
    Quando poi dovrete essere torturato dite:
    Questa corda sia così soave ai miei membri,
    come il latte della Santa Vergine lo è stato
    al nostro Signore.

    COMPOSIZIONE DI MORTE,
    O COMPOSIZIONE DELLA PIETRA
    FILOSOFALE.
    Prendete una piccola pentola, metteteci una
    libbra di rame vergine e due bicchieri di acquaforte,
    fatela bollire per mezz'ora; in seguito
    aggiungeteci tre once di verde-rame,
    fatelo bollire per un'ora, poi aggiungere due
    oncie e mezza di arsenico che bollirà mezz'ora
    ancora; poi aggiungerete tre once di corteccia
    di quercia in polvere fina, la quale bollirà
    un'altra mezz'ora con mezzo bicchiere di
    acqua di rosa, dopo bollito 12 minuti, aggiungerete
    tre once di nero di fumo, indi lascerete
    bollire finchè la composizione sia buona,
    di cui ne avrete una prova infondendovi un
    chiodo; se essa vi si attacca, prova che ha
    bollito abbastanza; levatela dal fuoco, fatela
    seccare in un recipiente di terra a fuoco violento,
    poi riducetela in polvere fina passata
    al crivello. In seguito mettetela nel crogiuolo
    con una libra d'argento puro: il crociuolo deve
    essere ben suggellato e ben chiuso; poi si
    mette al fuoco ardente per un'ora per farla
    fondere, e finita l'operazione vi produrrà una
    libbra e mezza d'oro fino col benefizio di venticinque
    volte tanto la spesa.

    PER PARLARE COGLI SPIRITI
    LA VIGILIA SI S. GIOVANNI BATTISTA
    Bisogna andare dopo le 11 di sera sino a
    mezzanotte presso una pianta di felce e dire:
    « Io prego Iddio che lo Spirito al quale io
    desidero parlare, comparisca alla mezzanotte
    e tre quarti precisi; » poi dire queste cinque
    parole: Bar, Kirobar, Alli, Alla, Tetragramaton.

    PER FAR BALLARE TUTTO NUDO
    Alla vigilia si S. Govanni Battista alla mezzanotte,
    raccogliete tre foglie di noce, tre
    piante di maggiorana, tre piante di mirto, tre
    altre di verbena, fate seccare il tutto all'ombra,
    riducetela in polvere, e quando volete
    servirvene, ne getterete com una presa di
    tabacco in aria nella stanza ove volete burlare.

    PER RENDERSI INVISIBILE
    Prendete un gatto nero, comprate una caldaja
    nuova, uno specchio, un acciarino, una
    pietra focaja con l'esca a carboni, osservando
    d'andare a prender l'acqua in punto a mezza
    notte ad una fontana. Dopo accendete il vostro
    fuoco, mettete il gatto nella caldaja e
    tenete il coperchio colla mano sinistra senza
    muoversi per qualsiasi rumore che sentirete
    dietro le spalle: dopo che lo avete fatto bollire
    per ventiquattr'ore lo depoditerete in un
    piatto nuovo. Getterete la carne sopra la spalla
    sinistra, dicendo: accipe quod tibi do et
    nihil amplius. Poi mettete le ossa uno ad uno
    sotto i denti alla parte sinistra, guardandovi
    nello specchio, e quando non saranno buoni
    li getterete dicendo le medesime parole fin
    quando l'avrete trovato, e subito che non vi
    vedrete più allo specchio vi ritirerete a ritroso
    dicendo: Pater in manus tuas commendo
    spiritum meum; e questo sarà l'osso che dovete
    conservare.

    PER RENDERSI FAVOREVOLI I GIUDICI
    Nel vederli, dite queste parole: Phalay,
    Phalay, Phalay, presiedi in mio favore; fa
    brillare la tua potenza e vieni a fare la mia
    felicità.

    PER ESSERE DURO ALL'ARMA BIANCA
    Scrivete sul vostro braccio colla punta di
    un ago inglese queste tre parole: Ales † Dales
    † Tolas †. Poi piantate l'ago nella croce
    di mezzo, da cui non sortirà sangue.
    In nomine Domini. Amen.
    La maniera di cui si sono serviti i sapienti
    cabalisti per fare lo specchio di Salomone figlio
    di Davide, che ebbe il dono della sapienza
    e della scienza occulta; questo specchio si fa
    in quarantotto giorni, cominciando dalla luna
    nuova, infino alla piena della susseguente. Voi
    vedrete in questo specchio tutte le cose nascoste
    che voi desiderate nel nome del Signore.
    Primo non commetterete alcuna azione carnale
    nè di pensiero per tutto il suddetto tempo, e
    facendo molte opere di pietà e di misericordia.
    Prendete una placca d'acciajo lucente e ben
    pulita e scrivete sopra con sangue di colomba
    bianca nei quattro angoli queste precise parole:
    Jehova, Eloim, Mitrathon, Adonay. In seguito
    mettere la detta placca d'acciajo in un
    pezzo di tela nuova e bianca, ed allorquando
    avvertirete la luna nuova alla prima ora dopo
    il tramonto del sole accostatevi alla finestra,
    riguardando il cielo e la luna con devozione
    dite:
    O rex eternae Deus! creator ineffabilis, qui
    cuncta ad hominis sanitatem mea gratio, ed
    occulto judicio creasti respice me (nominatevi),
    indignissimum servum tuum, e: ad intentionem
    meam, et mittere mihi dignare angelum Anael,
    in speculum istud, qui mandet, et inspiret et
    jubeat cum sociis suis, et subditis nostris ut
    in nomine tuo qui fuisti, es et eris potens, et
    jus, jud, judicent mihi quecumque ab illis exposcam.
    Si prenda dal carbone fatto con la legna di lauro,
    ed aggiungetevi in tre riprese del profumo
    dicendo: in hoc, per hoc, et eum hoc, quod
    effundo ante conspectum tuum, Deus meus,
    trinus et unus benedictus et per excelsus qui
    vides super Cherubin et Seraphin et venturus
    est judicare seculum per ignem. Recitate tre
    volte la suddetta preghiera e soffiate sopra lo
    specchio e dite quest'invocazione:
    Veni Anael, et tibi complaceat esse per socios
    tuos mecum, in nomine patris potentissimi,
    in nomine filio sapientissimo, in nomine
    spiritus sancti amabilissimi.
    Veni Anael, in nomine terribiles Jehova; veni
    Anael in virtute immortalis Eliom; veni Anael
    in brachio omnipotentis Mitraton; veni
    Anael in potentia sacratissimi Adonay; veni
    ad me (nominatevi) in ispeculo isto, et jubeat
    subditis tuis et cum amore gaudio et pace
    ostendat mihi occulta in occulis meis. Amen.
    Detto ciò, elevate divotamente gli occhi al
    cielo e dite:
    Domine Deus omnipotens, cujus nutu omnis
    moventur, exaudi deprecationem meam et desiderium
    meum tibi complaceat, respice domine
    speculum istud, et benedice illi ut Anael,
    unus ex subditis fuisse sistat in illo cum sociis
    et satisfaciat mihi famulo tuo (nominatevi),
    cui vivis et regnas benedictus et excelsus, in
    saecula saeculorum. Amen.
    Dopo la suddetta preghiera, fate il segno
    di croce sopra di voi e sopra lo specchio, ciò
    che farete tutti i giorni che occorreranno per
    far questo specchio, alla fine dei quali l'angelo
    Anael vi comparirà sotto le sembianze
    di un bellissimo ragazzo, vi saluterà e comanderà
    a’ suoi compagni di obbedirvi. Osservate
    che non sempre ci vogliono quarantotto giorni
    per ottenere l’intento; spesse volte è comparso
    dopo quattordici giorni, ciò dipende dall’intenzione
    e dalla divozione dell'operatore. Allora,
    quando lo Spirito vi comparirà. Chiedetegli
    tutto ciò che desiderate, e pregatelo di comparirvi
    tutte le volte che lo chiamerete, e di
    soddisfare alle vostre dimande. In seguito vedrete
    tutto quello che desiderate di vedere
    senza dire l'operazione precedente; ma avendolo
    profumato (il profumo di Anael è zafferano)
    dite la seguente

    ORAZIONE
    Veni Anael, nei tibi complaceat esse per
    socios tuos mecum, in nomine mecum, in nomine
    patris potentissimi, in nomine filii sapientissimi,
    in nomine spiritus sancti amabilissimi;
    veni Anael; in virtutis immortalis Eloim;
    veni Anael, in bracchio omnipotentis Mitraton;
    veni Anael, in potentia sacratissimi Adonay;
    veni ad me (nominatevi) in speculo isto, et jubeas
    subditis tuis, ut cum amore gaudio et pace
    ostendam mihi occulta in oculis meis. Amen,
    amen.
    Dopo detta questa orazione vi comparirà e soddisferà
    tutti i vostri desiderii.

    MODO DI LICENZIARE L'ANGELO ANAEL
    Gratias tibi ago Anael quod venisti, et petitioni
    meae satisfecisti, ibi in pace et placeat tibi redire
    quando te vocavero.
    Fate un segno di croce su voi e sullo specchio.

    OSSERVAZIONE
    Molti sapienti vogliono che questa tavola
    fosse dettata ad Abramo da un angelo, e che
    essa fosse la regola di sua condotta: egli non
    seminava ne trapiantava che nei giorni felici
    e perciò tutto gli andava a meraviglia.
    Se i nostri coltivatori facessero altrettanto,
    le raccolte, certo, abbonderebbero di più.

    Il famoso segreto della Gallina Nera, segreto
    senza del quale non si può contare sullo
    riuscite di alcuna cabala, era stato smarrito
    per lungo tempo; in seguito a molte ricerche
    siamo pervenuti a trovarlo, e le prove che
    abbiamo fatto per assicurarci se era positivamente
    quello che noi cercavamo hanno perfettamente
    corrisposte alle nostre aspettative.
    Così non ci resta nulla a desiderare. Ed è appunto
    per dividere la nostra felicità con tutti
    quelli cheavranno il coraggio d'imitarci che
    noi lo trascriviamo.
    « Prendete una gallina nera che non abbia
    ancora fatto uova, e che il gallo non l'abbia
    accostata e prendendola procurate di non farla
    gridare, locchè dovrà eseguirsi alle undici
    della sera, allorquando essa dorme. Prendetela
    pel collo e serratela in modo che non possa
    gridare. In seguito portatevi sopra una strada,
    dove due strade faccian croce, ed a mezzanotte
    in punto fate un cerchio rotondo con
    una bacchetta di cipresso; mettetevi nel mezzo
    e tagliate il corpo della gallina in due parti
    pronunziando queste parole per tre volte. Eloim
    Essaim, frugatiot ed appallavi; rivolgete
    in seguito la faccia all'oriente, inginocchiatevi
    e recitate la preghiera a pagina 45, poi la
    grande chiamata a pag. 39. In quell'istante
    vi comparirà lo spirito immondo, vestito di
    un abito scarlatto con galloni, la veste gialla,
    i pantaloni verdi, la testa rassomiglierà a
    quella di un cane, le orecchie di asino con due
    corna, le gambe e i piedi come quelli di una
    giovenca, egli vi chiederà i vostri comandi,
    voi li darete come meglio credete, poiché
    non potrà rifiutarsi di obbedirvi, e vi potrete
    rendere il più ricco e per conseguenza il più
    felice degli uomini.
    Avanti di fare tutto quello che si è detto,
    fa d'uopo che voi facciate le vostre divorzioni,
    e che non abbiate niente a rimproverarvi;
    questo qui è tanto essenziale, che facendo
    il contrario voi potreste essere agli ordini dello
    spirito, anzichè egli ai vostri.

    PER IMPEDIRE AD UNA DONNA
    DI CONCEPIRE
    Per impedire di far figli ad una signora con
    cui avete relazione, prendete una spugna della
    grossezza di una noce moscata, inzuppatela di
    latte puro misto ad un poco d'olio fino, datelo
    nella mano sinistra della giovane ed allontanatevi
    da essa, e tutte le volte che voi praticate
    questo siate sicuro del buon esito.

    PER CONOSCERE SE UNA DONNA
    PUO' CONCEPIRE
    Prendete il lievito d'una lepre, fatelo disciogliere
    nell'acqua calda; la donna lo beverà
    a digiuno, e prenderà poscia un bagno caldo;
    se ciò gli produrrà dei dolori di ventre, allora
    avrà figli, altrimenti no.

    IL LACCIO DEL VIAGGIATORE
    PER FAR VENTI MIGLIA ALL'ORA
    Comprate un lupo giovane che scannerete
    all'ora di Marte, pronunziando queste parole:
    Abumalis, Eados, ambulavit in fortitudine abi
    illius: poi tagliate la pelle a bendicelle della
    larghezza di un pollice, scriveteci sopra le
    medesime parole, cioè la prima lettera col vostro
    sangue, la seconda col sangue del lupo,
    e così di seguito sino all'ultima parola. Quando
    sarà scritta fatela seccare e copritela coll'involgerla
    entro un filo bianco; poi attaccateci
    due nastri di color violetto alle due parti per
    legarlo al di sotto del ginocchio: fate attenzione
    che niuna donna la vegga, come ancora
    nel levarvela prima di passare qualche fiume;
    altrimenti perderebbe di virtù.

    ALTRO PIU' FORTE
    Prendete:
    Once due di grasso umano,
    Once una d'olio di nervi,
    Once una d'olio di lauro,
    Once una di grasso di cervo,
    ed un'oncia di mummia naturale con due bicchieri
    di spirito di vino e sette foglie di verbena.
    Fate bollire il tutto in una piccola pentola
    di terra nuova fino a che sia ridotto a
    metà in forma di unguento che spalmerete sopra
    una pezzolina nuova, e quando l'avrete
    applicata alla regione della milza voi andrete
    più forte del vento. Per non ammalarvi dopo
    il viaggio fate un viaggio ai piedi con vino
    bianco.

    PER FARE VENIRE TRE DAMIGELLE,
    OSSIA TRE SPIRITI NELLA VOSTRA
    STANZA DOPO CENA.
    Preparazione
    Per tre giorni non si deve mangiar carne
    ne cibi grassi, il quarto giorno voi stesso pulirete
    la vostra stanza subito appena alzato
    da letto, il tutto a digiuno, e si faccia in modo
    di non lanciar entrare nessuno nella stanza per
    tutta la giornata e che non vi sia niente di appeso
    al muro, ne abiti, ne cappello, ne gabbie
    d'uccelli, ne tende alle finestre, ne al letto, e
    sopratutto si metta lenzuoli bianchi di bucato
    nel letto.

    CERIMONIA
    Dopo cena va secretamente alla stanza preparata,
    accendi un buon fuoco, metti una salvietta
    bianca e pulita sul tavolo, e tre sedie
    all'intorno del tavolino, davanti alle sedie sul
    tavolino, tre pani di frumento e tre bicchieri
    d'acqua chiara e fresca, poi si mette una poltrona
    o sedia a canto al tuo letto, poi anderai
    a letto.
    Le tre persone essendo venute si sederaino
    vicino al fuoco bevendo e mangiando, poi
    ringrazieranno colui o quella che li ha ricevuti,
    poichè se è un uomo che fa la cerimonia
    verranno tre damigelle, e se è una donna,
    verranno tre signori, e le tre persone tireranno
    alle sorti fra di loro per sapere chi di esse
    deve restare presso di te, essa si sederà nella
    poltrona o sedia che avrai preparata vicino al
    tuo letto e resterà a favellare con te fino a
    mezzanotte. A questora essa se ne andrà colle
    sue compagne senza che vi sia bisogno di licenziarle,
    riguardo alle altre due, esse si terranno
    vicino al fuoco mentrechè l'altra sarà con
    te a parlare, in dove la potrai interrogare sopra
    quell'arte o scienza o cose che tu vorrai, essa
    ti darà subito risposta positiva, tu puoi domandargli
    anche se essa sa qualche tesoro nascosto,
    in dove t’insegnerà il luogo e l'ora opportuna
    per prenderlo ed anche si troverà essa stessa
    colle sue compagne per difenderti dagli spiriti
    infernali che potrebbero essere in possesso del
    tesoro e partendo da te ti darà un anello il
    quale ti renderà fortunato al gioco portandolo
    al dito, e se lo metti al dito d'una giovine,
    ne potrai fare la tua sposa.
    Nota. Che tu devi lasciare la finestra aperta
    affinchè possano entrare, e potrai ripetere quest’operazione
    tutte le volte che vuoi farle ve68
    nire, ma essendo coricato, per farle venire si
    reciterà la scongiurazione descritta alla pagina
    49 nella vera Clavicola del Re Salomone.

    PER ESSERE FORTUNATO
    IN OGNI INTRAPRESA
    Prendete una rana verde, gli si tagli la
    testa ed i quattro piedi, in giorno di venerdì
    in luna piena, e si mettano in fusione per
    ventun giorni in olio di sambuco, ritirandole
    il ventunesimo giorno a mezzanotte in punto.
    In seguito si lascino per tre notti esposti
    al chiaro della luna, e poscia si calcinino in
    una pentola di terra che non abbia servito
    per altro uso. Indi colla cenere si mischi egual
    quantità di terra tolta dal cimitero, se è possibile
    vicino al feretro di qualcuno della vostra
    famiglia, e la si porti indosso che vi farà
    riuscire in qualunque intrapresa.

    PER FAR PALESARE AD UNA DONNA
    TUTTO CIO' CHE HA DI NASCOSTO
    Si prenda il cuore di un piccione e la testa
    d'una rana, e dopo d'averle fatte diseccare,
    si riducano in polvere o si mettano in
    un borsellino, rendendolo odoroso con un poco
    di muschio. Indi si porrà il detto borsellino
    sotto l'orecchia della persona quando dorme,
    ed essa un quarto d'ora dopo, svelerà tutto
    ciò che ha di segreto, osservando di levare
    il borsellino qualche minuto dopo che avrà
    cessato di parlare, perchè potrebbe cadere
    nel delirio.

    PER VEDERE E FARE DELLE COSE
    SOPRANNATURALI
    Si metta sotto la lingua una lamina d'oro
    costellata, della larghezza di un mezzo pollice,
    e sotto i piedi un lembo di lenzuolo mortuario,
    e tenere nella mano una bacchetta di
    legno di cotogno ed astenersi di andare al coito
    con donne, per trentacinque giorni, perché
    trentacinque giorni è un numero che mette
    sotto la protezione degli astri favorevoli, ai
    sortilegi, e con questo segreto si farà delle
    cose prodigiose, come faceva un certo Mousu,
    il quale con questo segreto faceva delle cose
    soprannaturali.

    PER FARE COMPARIRE NERE TUTTE
    LE COSE CHE ESISTONO IN UN APPARTAMENTO
    Si bagna bene lo stoppino della lampada
    che deve servire per rischiarare l’appartamento,
    con spuma di mare bene dibattuta,
    aggiungendo all'olio della lampada del zolfo
    e litargia, egual parte, e tutti quelli che entreranno
    nella stanza pareranno ubbriachi e
    deliranti.

    COLLA PER ATTACCARE I MARMI ROTTI
    Si mischia assieme con polvere di marmo70
    ro fino, colla forte e pece di Borgogna egual
    parte d'ognuna.

    COLLA PER ATTACCARE I CRISTALLI
    Si prenda dello spirito di vino con gomma
    arabica, la più bianca e la più chiara, la si
    faccia liquefare assieme allo spirito, si faccia
    scaldare al fuoco le due parti rotte, poi mediante
    un pennellino si passi la detta colla
    sulle parte, poscia si uniscano tenendole serrate
    fino a quando siano raffreddate.

    COLLA PER ACCOMODARE I VASI
    DI PORCELLANA
    Si prendano dei bianchi d'uova freschi, si
    disguazzano assieme, aggiungendo un poco di
    calce viva, si passi leggermente il detto composto
    alle parti, poi si tengano unite per due
    o tre minuti, dopo si facciano bollire con
    latte e le lesioni non si conosceranno più.

    SEGRETI D'AMORE
    Dell’amor reciproco dell’uomo
    e della donna.
    Siccome non c'è niente di più naturale all’uomo,
    che d'amare ed essere amato; senza
    invocare Venere, ne Cupidone, che sono le
    due divinità dominanti sopra questa nobile
    passione dell'uomo. Io dirò che la natura
    produce tutti i giorni delle materie favorevoli
    pel successo nell'amore. Si trova sovente alla
    fronte d'un polledro appena nato, un pezzetto
    di carne che è d'una meravigliosa virtù in
    amore, facendola seccare in una pentola nuova,
    e portandola in dosso, principalmente in
    giorno di venerdì, essendo questo un giorno
    consacrato a Venere, dea dell'amore.

    ALTRO SECRETO PER L'AMORE
    Prendete un anello d'oro guernito di un
    piccolo diamante che non sia stato portato
    da nessuno. Lo si avvoltola in un pezzo di
    stoffa verde, e per nove giorni e nove notti,
    lo si porti sopra la pelle dalla parte del cuore,
    il nono giorno innanzi il levar del sole,
    inciderete con un bulino nuovo, nell'interno
    dell'anello queste parole: Scheva, e poi
    fate in modo d'avere tre capelli della persona
    dalla quale desiderate d'essere amato, gli
    unirete con tre dei vostri, dicendo: corpo
    tu possa amarmi, e che i tuoi disegni siano
    così ardenti, come i miei. Per la virtù efficace
    di Scheva, e si leghino i detti capelli
    in laccio d'amore, intorno all'anello ed inviluppandolo
    con un pezzetto di stoffa di seta,
    lo si porti di nuovo sul cuore per sei altri
    giorni, il settimo giorno, a digiuno, lo scioglierete,
    e fate un presente alla persona che
    desiderate d'essere amato. Se il vostro anello
    viene accettato, siate sicuro d'essere amato
    della persona, se al contrario viene rifiutato,
    assicuratevi che il cuore della persona è pos72
    seduto da altri, ed in questo caso cercate fortuna
    d'altra parte.

    ALTRO PER LO STESSO EFFETTO
    Vi è il segreto che i saggi cabalisti chiamano
    Pomo d’amore che si prepara in questo
    modo:Si vadi a raccogliere un pomo
    dell'albero un venerdì mattino innanzi il levar
    del sole, si scriva il vostro nome col vostro
    sangue sopra un poco di carta, così pure il
    nome della persona che si desidera d'essere
    amato, fate in modo d'avere tre capelli della
    persona, che unirete con tre dei vostri, i
    quali serviranno per legare il biglietto sopra
    del quale avete scritto i vostri nomi, così
    pure sopra un altro il nome di Scheva, scritto
    col vostro sangue anche questo, si taglia
    in due parti la mela, si leva i semi, ed in
    loro vece si metta i detti biglietti legati coi
    capelli, si unisca la mela di nuovo mercè due
    stecchi di mirto verde, poscia si facciano disseccare
    bene al forno, poi s'involga in foglie
    di lauro e di mirto, si faccia mettere la mela
    per qualche persona sicura sotto il guanciale
    dove dorme la giovine senza che essa se ne
    accorga, ed in pochi giorni vedrete gli effetti
    del suo amore.

    CREDENZE POPOLARI
    Vi sono delle persone che credono ai cattivi
    auguri come anche ai buoni, essi prendono
    per cattivo augurio
    Se la prima persona che incontrano al mattino
    sia un frate o un prete.
    L'udire d notte il grido d'una civetta,
    d'un pipistrello, d'un gatto che miagola.
    Il rovesciare la saliera col sale in tavola.
    Mettendo a rovescio la camicia nell'alzarsi
    al mattino.
    Il vedere un banco rovesciato a digiuno.
    Incontrando a digiuno una lepre, un gatto
    nero, un serpente, un cignale.
    Sentire una gallina cantare in gallescio.
    Calzando il piede destro per il primo.
    Venendo sangue dal naso, tre goccie soltanto
    dalla narice sinistra.
    Sortendo di casa ed abbattersi coi piedi
    contro qualche cosa.
    Mettendo i coltelli in croce in tavola.
    Quando un morto ha una gamba più corta
    dell'altra o gli occhi aperti, muore qualchedun
    altro dell'istessa casa nell'anno.
    Quando l’orecchio destro fischia, sono i
    nostri nemici che parlano mal di noi, ed al
    contrario, sono i nostri amici, quando è l'orecchio
    sinistro.

    BUONI AUGURI
    Il rincontrare un prestinajo con pane, per
    la prima persona al mattino, oppure una concubina.
    Sarà fortunato il cacciatore alla caccia, se
    la prima persona che incontra merita disprezzo.
    Per sapere se un ammalato morrà della sua
    malattia, gli si mette un poco di sale nella
    mano, se si liquefà, cattivo segno.
    Unendo il nome e cognome di due sposi.
    quello che avrà lettere dispari morrà pel
    primo.
    Il vedere un ragno che fila la sua tela al
    mattino, buon segno.
    Se il fuoco getta scintille con gioja.
    Il cane quando dorme, se tiene il naso rivolto
    alla porta, verrà qualche visita alla casa.
    Sortendo di casa, se una persona vi domanda
    dove andate, ritornate subito a casa
    pel timore che non vi arrivi qualche disgrazia.
    Vi sono delle persone che cercano di giustificare
    queste erronee credenze, alludendo
    che Giuditta sortendo con Betulia per andare
    a trovare Oloferne, supplicò il prete di non
    dimandargli dove andasse, pel timore che nel
    l'interrogatorio non l'obbligasse a rinunciare
    all'impresa.
    Ho riportato queste credenze per divertire
    i nostri lettori, non obbligandoli però a credere
    a tutte perchè più volte sono delle puerilità.

    L’EDITORE
    Avanti di dar fine a questo libro daremo ai
    nostri lettori qualche secreto per guarire da
    diverse malattie in brevissimo tempo.
    Per guarire la pleurite, ossia scarmana.
    Fate bollire in un litro di vino rosso un
    pugno d'ortiche bianche, due noci moscate,
    un'oncia di cannella, due stacchette di garofano,
    mezz'oncia di polleggio. Si faccia bollire
    sintanto che si riduca a metà, indi se ne
    beva un bicchierino ogni tre ore, osservando
    di non sospendere la traspirazione che questo
    vi produrrà e cambiando di camicia nella traspirazione,
    ed in ventiquattr'ore sarete guarito.

    Per guarire la polmonia.
    Al mattino bevete un bicchiere di tisana
    fatta con crescione, alla sera una dramma di
    fiore di zolfo in un bicchiere di vino vecchio;
    in seguito fate calcinare al fuoco il fegato di
    un tasso, indi si divida in tre parti uguali per
    prenderlo in tre giorni in un bicchiere di vino.
    In appresso, per quindici giorni berrete
    tutte le mattine un bicchier di latte d'asina e
    ciò vi guarirà radicalmente.
    Per guarire ogni sorta di febbre
    Prendete, precisamente all'ora che viene la
    febbre una dramma di tela di ragno in pillole
    con due cucchiai di acquavite.
    Per guarire le scottature
    senza lasciar cicatrici
    Si prendano due bianchi d'uova, due oncie
    di spode di Alessandria, due once di calce
    viva lavata in acqua chiara, un'oncia di cera
    vergine, egual peso d'olio rosato, si riduca
    tutto ciò in unguento, spalmandolo sopra una
    pezzolina colla quale coprirete poscia la scottatura
    rinnovando ciò tutti i giorni la guarigione
    non tarderà.

    Rimedio per guarire la tosse
    Si prende mezz'oncia di fiore di zolfo, una
    dramma di belzunio, lo si mischia con un uovo
    cotto alla cocchiglia e se ne prende uno al
    mattino a digiuno ed un secondo alla sera prima
    di coricarsi per otto o dieci giorni.
    Impiastro per guarire le contusioni alla testa
    Prendete un'oncia di sale da cucina, tre once
    di mele rosato, due once di trementina,
    mischiate insieme sopra un fuoco dolce per un
    quarto d'ora: in seguito spalmatelo su di una
    tela per applicarlo sulle contusioni.
    Contro l'eschinanzia o male di gola
    Prendete cinque o sei rondinelle, (uccelli)
    fatele seccare al forno, riducetele in polvere
    fina, poi con del miele rosato fate delle pillole
    che masticherete lentamente alla sera.

    Per far aprire i furoncoli o altri
    apostemi
    Si prende una presa di sale fino, la si mischia
    con un rosso d'uovo cotto, e lo si applica
    sul carbuncolo che leverà tutto il veleno, e
    rinnovandolo due o tre volte al giorno, ne avrete
    molto sollievo e pronta guarigione.
    Rimedio per le malattie contagiose
    Tagliate in due parti una cipolla e nel mezzo
    di essa praticate un buco che empirete di teriaca
    fina: indi riunite la cipolla nello stato
    suo primitivo ed inviluppatela in un pezzo di
    tela bagnata e fatela cuocere sotto la bragia
    e quando sarà ben cotta spremete il succo e
    bevetelo o datelo a bere all'ammalato nella dose
    di un cucchiaio per volta. Ciò si continui secondo
    il bisogno.

    Rimedio per guarire dalle morsicature
    di animali velenosi.
    Appena che la persona sia stata morsicata
    prendete dei ramicelli o foglie di fichi e del
    succo che ne esce fatene cadere per tre o quattro
    volte sulla morsicatura. - Potete servirvi
    per lo stesso male dei granelli di senape infusi
    nell'aceto forte.

    Rimedio per le malattie della bocca
    e riscaldamento alla gola
    Pestate un pugno di foglie di olive in un
    mortaio di marmo, aggiungendo cinque o sei
    cucchiai d'acqua di piantagine, spremete il
    succo e con questo gargarizzatevi la bocca tre
    o quattro volte al giorno. - Praticate lo stesso
    rimedio tutte le volte che sentite dolore alle
    gengive ed alla gola.

    Per far maturare gli ascessi
    di qualunque natura
    Si prende della mollica di pane, uva secca,
    burro, sugna, lievito ugual parte d'ognuno, latte
    quanto ne basta per farle bollire per dieci
    minuti aggiungendo una presa di zafferano;
    si faccia bollire tutto insieme per quindi applicarlo
    a guisa di impiastro sull'ascesso.
    Acqua pettorale eccellente per la guarigione
    delle malattie di petto
    Prendete una mezza libbra di radice d'altea
    bianca, tagliatela minutamente, fatela bollire
    con sei once di miele ed egual peso di farro
    di Germania ed un pugno di scabiosa, tre mele
    rosate, ed un mezzo pugno di cardo santo ed
    acqua sufficiente per ottenere dopo mezz'ora
    di ebollizione quattro litri di tisana, per beverne
    poscia due o tre bicchieri al giorno. – Col79
    l'istessa tisana si guarisce qualunque catarro
    di petto.
    Acqua per guarire le malattie della pelle,
    come rogna, serpigine, ecc.
    Si faccia bollire per quindici minuti un'oncia
    d'argento vivo sublimato, con due nicchieri
    d'acqua di piantagine, un altro di acqua
    di rosa ed un mezzo bicchiere d'acqua di fiore
    d'arancio; conservate in bottiglia la detta
    acqua per lavare mattina e sera la parte della
    pelle affettata di rogna, serpigine o altre infettazioni
    cutanee ed in pochi giorni guarirete.
    Acqua per guarire i porri o bitorzoline
    Tagliate minutamente un grosso ramolaccio
    aggiungetevi due o tre cucchiai di sale fino,
    lasciateli per ventiquattro ore in un recipiente,
    conservate quindi il liquido che sortirà per
    bagnare più volte al giorno i pori o bitorzoline.
    Per guarire le coliche
    Prendete mezz'oncia di foglie di gelso, egual
    quantità di pelle di ramolaccia secca, un quarto
    d'oncia di ossa d'amandorle di nespoli, riducete
    il tutto in polvere fina per prenderne
    mezz'oncia in un bicchiere di vino bianco. Se
    i dolori non calmano, prendetene un'altra dose
    più forte dieci minuti appresso.
    Rimedio per la renella
    Mezz'ora prima del pranzo prendete mezz'oncia
    di cassia novella; ciò continuate per
    dodici o quindici giorni.
    Altro rimedio.
    Si faccia infondere cinque o sei scorpioni
    per più giorni con sei once d'olio d'amandorle
    amare, in seguito vi si aggiunga sei once di
    trementina, altre sei di burro fresco ed un
    quarto d'oncia di zafferano, indi si farà nuovamente
    bollire per due minuti a dolce fuoco.
    Ciò che ne risulta si facciano due o tre volte
    al giorno delle strofinazioni lungo le reni ed
    alla parte genitale.

    Per guarire la sordità
    Fate arrostire un'anguilla, e nel grasso che
    esce si faccia friggere due spiche d'aglio introducete
    una goccia o due di questo grasso
    mediocremente caldo nell'orecchio tenendolo
    rivolto al cielo per un quarto d'ora. Replicate
    secondo il bisogno quest'operazione, ed udrete
    a meraviglia.

    Per guarire la tosse
    Fate una pomata con tre teste d'aglio, pestate
    e mischiate assieme a tre once di sugna.
    Poi alla sera prima di coricarvi fate un unzione
    sotto ai piedi davanti al fuoco, poi inviluppatevi
    i piedi e coricatevi; essendo a letto
    fatevi strofinare lungo la spina dorsale coll'istesso
    unguento; continuate cinque o sei sere
    ed andrete a meraviglia.


    F I N E
     
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  2. Lord Dunancht
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    Per la misericordia di nostro signore Gesù Cristo!
    È un suicidio leggere così un testo tanto lungo, questa gente non ha più la cultura dei libri!
     
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  3. giannex
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    CITAZIONE (Lord Dunancht @ 14/9/2009, 23:42)
    Per la misericordia di nostro signore Gesù Cristo!
    È un suicidio leggere così un testo tanto lungo, questa gente non ha più la cultura dei libri!

    ho postato il testo per cortesia -.- inutile, concordo, ma c'è chi preferisce word a pdf
     
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  4. FrixSuperx
        +1   -1
     
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    A mio parere il gran grimoire non ha riti decenti ... non funziona nessun rito ... per cultura me lo son letto un annetto fa quante risate mi son fatto con il rito dell'invisibilità che per funzionare devi uccidere un gatto nero ( poverino) e mangiarlo ... c'è pure chi ci ha provato senza alcun risultato ... a mio parere il gran grimoire è una semplice raccolta di usi medioevali che la gente credeva medicamentosi (intendo per le pozioncine tipo quella per sentire meglio che sta verso la fine) o di racconti non verificati (mi riferisco al "rito" delle tre signore (per gli uomini) e i tre signori (per le donne) ... la cosa buffa di questo rito e che basterebbe tenere la finestra aperta e tenere un panino vicino al camineto per ricevere questa visitina ...
    Poi c'è ne un'altro per parlare con un morto ... Se non ricordo male devi vedere la messa la notte di pasqua o di natale (non mi ricordo) poi a mezza notte bisogna fare un giro intorno a cimitero e poi piazzarsi d'avanti alla tombadel morto in questione e stendersi a terra a mo di morto ... e aspettare così finchè non compare XD me lo immagino a farlo ora ... rimanere giorni e notti fisso steso a terra con le vecchie che ti passano d'avanti e ti vedono e si fanno un segno della croce.
    Per la clavicula invece non ho nulla da obbiettare perchè è un grimorio come si deve (spero che sia quella integrale e non quella versione patetica messa in rete insieme al gran grimoire in un solo pdf ... c'è solo il rituale per lucifuge in quella versione )

    Spero che tu abbia letto prima di postare ... e spero che tu non sia uno di quelli che posta testamenti di 800 pagine senza nemmeno leggerli ( e in questi ci sono abbastanza minchiate di solito) per fare la bella figura del colto occultista.
     
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  5. giannex
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    speri bene per quanto mi riguarda ma la clavicola è incompleta. non potevo postare l'originale per via dei copyright. devo informarmi se è possibile postarla a pezzi e così facendo ovvierei il problema...
     
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  6. Emeth
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    Per Anubis.... ahah, la Clavicola... sisi testo simpatico.
    Faccio un breve excursus ddidattico su questo simpatico testo.

    Si dice sia stato scritto direttaemente da Re Salomone, cosa direi poco probabile, poichè il testo originario è composto in realtà da un insieme di grimori che nella lingua originale (ebraico, ma ne esistono versioni anche in arabo) non sono linguisticamente compatiili, ovvero appartengono a tempi strici vicini, ma differenti.
    Originariamente la Clavicola comprendeva:
    -Clavicola maggiore
    -Clavicola minore
    -Lemegeton
    -Testamento di re salomone
    -Almadel

    Il Grand Grimoire è solo una parte della Clavicola Major.
    I testi definiti Grand Grimoire attualmente repeibili non sono attendibili. Sono versioni tradotte da un originale francese scritto in lingua francese, se non sbaglio scritto approssimativamente nel periodo Medievale.
    Alcune delle pagine sono andate perse, e non tutto del testo originale è giunti sino a noi, il grimorio in realtà ha conosciuto fasi alterne. Un testo ad esso contenmporaneo, probabilmente ad esso ispirato, comparve quasi un secolo dopo, è il 'Libro della Magia Abramelinm il Mago'',nl'autore è un rabbino francese che studiò cabala e magia con in mago egiziano Abrameln. questo tsto fu poi tradotto in inglese da Sir MacGregor Mathers, (ora i thelemiti mi sparano) cofondatore insieme a A. Crowley dell'OTO (Ordo Templi Orientis), ed integrato nel suo testo 'Magia della Cabala'.

    Questo è per dire a gandi linee perchè il testo in realtà non è poi molto attendibile, nonostante sia uno dei punti di patenza dei salomonici.
    Andrebbe preso, letto, rivalutato e rielaborato.
    Anche perchè vorrei far presente che non è il massimo al giorno d'oggi mettersi al centro di un incrocio a sgozzare un capretto. Ci si becca una denuncia se va bene....
     
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  7. winston101
        +1   -1
     
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    il Grand Grimoire, Scritto si suppone dall' antipapa Onorio.... si suppone.... attorno al 1100
     
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  8. Emeth
        +1   -1
     
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    Errato.
    Papa Onorio si dice essere l'autore dell'omonimo grimorio, che pare in realtà più plausibile sia una raccolta di frammenti precedenti, Ma il grimorio di papa onorio non può essere il grand grimoire. I contenuti sono completamente differenti.
     
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7 replies since 14/9/2009, 19:44   3006 views
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