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BluRose}.
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Spesso mi domando se alcune esperienze fatte nel campo dello spiritismo, più o meno forti, siano frutto di suggestione. La domanda per cui è, come fare per riconoscere vere esperienze da altre effimere?
Sappiamo che il corpo umano è la mente sono strettamente connessi, tanto che, ad esempio, alcune donne soffrono di gravidanze isteriche, o malattie inesistenti pur avendone tutti i sintomi.
Per cui mi chiedo se a volte anche magari il caldo e il freddo che si sentono in determinate circostanze non sia frutto della nostra immaginazione che "sa" che in determinati momenti si avverte un determinato stato.
Vi porto un esempio.
Tempo fa ero in auto. Avevo appena ricevuto una notizia molto importante, perchè avrebbe cambiato nettamente il mio futuro e ancora non sapevo se in bene o in male.
Ero sola e avevo tanta ansia dentro di me da rimanere immobile, sconcertata.
Ad un certo punto parte per radio una canzone a cui io sono particolarmente legata.
Piuttosto vecchiotta anche se famosa.
Bè... mi sono sentita sciogliere ed abbracciare.
Ho percepito nettamente la vicinanza di qualcuno al mio fianco. Come se quella canzone fosse un regalo e che non mi dovevo preoccupare di nulla perchè come nel testo era scritto, avevo chi pensava a me, ovunque e comunque.
Io mi sono sentita subito meglio. In pochi secondi ogni dubbio si è sciolto. E la sensazione è passata in un istante.
E le cose poi nel giro di mesi si sono sistemate.
Autosuggestione?. -
BlackAracne.
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Effimero è per sua stessa definizione qualcosa di Momentaneo.
Ciò che lascia un Segno per lungo tempo In-Segna quindi non può essere effimero.. -
BluRose}.
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Per cui qualsiasi cosa lasci un segno è una forma di insegnamento che devia in qualche modo il percorso. E' esatto?
Per cui alla fine, non è tanto importante capire se c'è stato un contatto o meno, ma quale tipo di impronta l'esperienza ha lasciato.
Sono daccordo. Perchè niente avviene per caso.. -
BlackAracne.
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Si hai colto esattamente quello che intendevo. . -
.CITAZIONEPer cui alla fine, non è tanto importante capire se c'è stato un contatto o meno, ma quale tipo di impronta l'esperienza ha lasciato.
Sono daccordo. Perchè niente avviene per caso.
per me è importante anche il contatto.. altrimenti come fai ad essere sicura dell'esperienza avuta..?
il più, sta nel dimostralo agli altri..
ma tanto a vlte, poco (ci) importa no?. -
BlackAracne.
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Dimostrarlo agli altri o a noi stessi?
Non ho bisogno di dimostrare ciò che so, posso offrirlo se vorranno accettarlo.
L'esperienza è reale se noi la percepiamo per reale, come il dolore.
Il Dolore non è qualcosa di oggettivabile, non è qualcosa di consistente o materiale, semplicemente è qualcosa. Quando lo sperimentiamo esso è reale, eccome se è reale.
Così, quando sperimentiamo una sensazione, essa è reale nella misura in cui la rendiamo tale.. -
§ Deadly Doll §.
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Io credo che l'unica persona in grado di rispondere alla domanda "E' autosuggestione?" se non vi siano terzi a confermare l'accaduto è il singolo con coscenza e sincerità verso se stesso. . -
.CITAZIONEDimostrarlo agli altri o a noi stessi?
Non ho bisogno di dimostrare ciò che so, posso offrirlo se vorranno accettarlo.
anche Galileo galilei e Giordano bruno sapevano dell cose, ma DOVEVANO dimostrarlo alla chiesa.. se uno ti chiedesse di dimostrare la o le tue esperienza, non per scetticismo ma per capire cosa hai visto MATERIALMENTE oppure no...
riusc iremo a spiegarlgiela? io credo di no...
spero solo che non ritonino i roghi!CITAZIONEL'esperienza è reale se noi la percepiamo per reale, come il dolore.
Il Dolore non è qualcosa di oggettivabile, non è qualcosa di consistente o materiale, semplicemente è qualcosa.
beh se ti bruci è soggettivo e consistente un bel pò.. non credi ?
invece che oggettivo e non materiale..CITAZIONEQuando lo sperimentiamo esso è reale, eccome se è reale.
Così, quando sperimentiamo una sensazione,
essa è reale nella misura in cui la rendiamo tale.
le sensazioni a pelle le puoi dimostrare si, ma quelle dello spirito no..
"prutroppo" almeno, è ancora così.. (almeno sec me, per la maggior parte di casi). -
+RD+.
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Io dico che si, spesso e' anche frutto di autosuggestione cio' che "sentiamo". Non sempre per carita', ma spesso e' cosi'.... . -
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Mi piacciono i post di BlueRose aprono discussioni interessanti...
Spesso la gente vede quello che vuole vedere e sente quello che vuole sentire...
A me è capitato di avere qualche "incotro" se così vogliamo definirlo, e sono sicuro al 90% che fosse tutto autentico... soprattutto l'ho percepito dalle sensazioni che provavo...
Però ovviamente mi è spesso capitato anche di vedere delle cose dove all'effettivo esse non c'erano...
A volte dopo un rituale quando si è piu deboli, a volte dopo una consultazione, addirittura dopo un film...
Ma le sensazioni erano diverse, era il mio incoscio che creava questa "cosa" e quindi era autosuggestione...
Diciamo che non si può fare di tutta un erba un fascio, ci sono delle cose e delle sensazioni che ti rimangono impresse sulla pelle quando si viene a contatto con quel tipo di energie... e non si scordano facilmente a meno che non se ne fa l'abitudine....