Libri magia nera...

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  1. internetdj
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    CLAVICULA SALOMONIS

    La Clavicula Salomonis, ovvero la Chiave di Re Salomone (detto anche il Libro del Diavolo), è il più celebre ed il più temuto manoscritto di Magia Rituale, proibito dalla Santa Inquisizione che lo dichiarò gravemente eretico.
    Ad oggi non se ne trovano che rare copie manoscritte in Europa, presso le grandi biblioteche di Parigi e di Londra.
    L'opera è divisa in due parti: nella prima viene spiegato come evitare sbagli durante le operazioni con gli Spiriti, e quindi nozioni interessanti ed accurate sui tempi e le influenze dei Riti Magici, sui segni e sui pianeti, tutte informazioni che dovrebbero garantire un certo margine di protezione all'evocatore; nella seconda si apprende l'attuazione vera e propria delle Arti Magiche e contiene dettagliate istruzioni per la preparazione dei Rituali, avvisando che nessuna operazione deve essere intrapresa se prima non è stato tracciato e consacrato un Circolo Magico; altra condizione è la consacrazione personale di tutti gli strumenti magici, pena la non riuscita del Rituale. Seguono la descrizione del rito, tempi, modi, paramenti ed invocazioni.


    ENCHIRIDION

    Questo testo viene comunemente attribuito a Papa Leone III che regnò dal 795 all'816. Secondo la tradizione egli lo inviò a Carlo Magno come il più prezioso dei doni che un regnante potesse ricevere.
    L'attribuzione di un Grimorio Magico ad un Papa della Chiesa Cattolica non deve stupire, non bisogna dimenticare infatti che la perdita del misticismo nel Cristianesimo è cosa abbastanza recente e che un tempo non si faceva segreto delle origini pagane dei dogmi della Chiesa.
    La prima pubblicazione dell'Enchiridion risale al 1523 e mostra una raccolta di Formule Magiche sotto forma di orazioni aventi lo scopo di dominare sia le Cose Non Create che le Cose Spirituali; vi troviamo inoltre una ingente quantità di Pentacoli di derivazione cabalistica, di consacrazioni e di esorcismi.
    L'obiettivo finale del testo è quello di ottenere, tramite la fede, parte del potere della Divinità al fine di dominare sul Regno delle Tenebre e di trovare appoggio nelle difficoltà della vita.


    IL CORVO NERO

    Il Corvo Nero, conosciuto come "La Triplice Coercizione dell'Inferno", viene generalmente attribuito a Johannes Faust, ed è considerato un Grimorio diabolico poiché suo unico e dichiarato scopo è quello di evocare e soggiogare al proprio volere gli Spiriti.
    Quello che molti erroneamente reputano un personaggio partorito dalla fantasia è in realtà esistito, il Dottor Johannes Faust visse tra il 1480 ed il 1550, ed era un famoso Occultista tedesco che lanciò la sua sfida per soddisfare la propria ansia di sapere, di sapienza e di dominio; sull'attribuzione di questo Grimorio a Faust non esistono ancora prove concrete, con molta probabilità gli viene data la paternità in base ai fini propri del volume che si occupa principalmente di evocazione a scopo di potere personale e bramosia.
    Gli Spiriti che vengono trattati nel Libro appartengono alla categoria dei Disincarnati, chiamati oggi Spiriti Maligni. Inizialmente viene descritta in quattro capitoli la Cerimonia di Invocazione riportando i sigilli dei sette Granduchi ed elencandone i nomi e le gerarchie. Seguono la descrizione di alcuni di alcuni sigilli provati da Faust stesso e che servono a proteggere dagli Spiriti ogni praticante ed operatore.


    APTOLCATER
    Il Libro Esoterico della Potenza è il titolo di un manoscritto datato intorno al 1800 e scoperto dall'occultista Sayed Idries Shah, meglio conosciuto come Aptolcater in quanto nella presentazione si specifica che il Libro contiene i segreti cabalistici di questo Mago che operava nella città di Adrianopoli.
    Anche se presentato come una traduzione dal greco, il testo è probabilmente di origine medio orientale, forse proviene da quelle zone in cui si sviluppò il pensiero magico Babilonese e Semita; si fa un largo uso di Quadrati Magici adoperati per operazioni varie quali quella di sconfiggere i nemici, di farsi vendetta o di protezione da spiriti maligni.

    CANZONE DI YSTE
    La Canzone di Yste era in origine un testo molto antico, risalente addirittura al periodo preglaciale, e scritto nella lingua della civiltà primordiale. Venne tradotta in seguito dagli adepti "Dirka" in varie lingue, fra cui il greco, il latino, l'arabo e l'inglese durante il Medioevo.
    La Canzone di Yste è da alcuni considerata uno dei libri più malefici di ogni tempo, e contiene incantesimi per evocare le arcane figure degli "Adumbrali".


    GRIMORIUM VERUM
    Il Grimorium Verum fu tradotto dall'ebraico da Plangière, un Domenicano dell'Ordine dei Gesuiti, il quale vi aggiunse alcuni segreti rinvenuti nella Clavicola di Re Salomone.
    Il Libro è diviso in tre parti:
    Prima parte: Natura dei patti - Generi di Spiriti - Aspetto degli Spiriti - Invocazioni.
    In questa prima parte sono contenuti alcuni Caratteri e Sigilli usati per l'evocazione ed il patteggiamento con gli Spiriti; si tratta per la maggior parte di Spiriti Elementali, prevalentemente appartenenti alla sfera del Fuoco.
    Seconda parte - Invocazione degli Spiriti e loro descrizione.
    Nella seconda parte si espongono alcuni "Segreti Naturali e Soprannaturali" che si possono operare soltanto previa l'evocazione e l'aiuto di Demoni, facendo particolare attenzione agli inganni contenuti nei patti diabolici.
    Terza parte: Orazione preparatoria ed esplicazione del Rituale.
    Questa parte è dedicata alle Chiavi dell'Opera ed al modo di usarle.

    GRAND GRIMOIRE
    Il Grand Grimoire viene considerato il Libro più autorevole per quanto riguarda i Patti con il Diavolo e le evocazioni diaboliche, la data della sua redazione rimane ancora incerta non essendo stati trovati manoscritti antecedenti la prima stampa che avvenne in Francia agli inizi del 1800.
    Si pensa che sia posteriore al Grimorium Verum, poiché ne riprende le Gerarchie Infernali ma si notano anche molti riferimenti al Lemegeton e riguardo a questo libro tutti concordano che esso fosse già conosciuto nel 1500. Il Grand Grimoire viene attribuito per tradizione al veneziano Antonio del Rabbino il quale scrive di essersi ispirato agli scritti autografi di Re Salomone. Egli divide il Grimorio in due parti, nella prima spiega il rito per l'evocazione di Lucifuge Rofocale mentre nella seconda parla dei patti da stringere con i Demoni in cambio della propria anima e del proprio corpo.
    E' da notare proprio in questa ultima parte l'attenzione che viene data dall'autore alla compilazione dei cosiddetti Contratti, il patto scritto che poi è entrato nell'immaginario popolare, soprattutto riguardo le eventuali scappatoie e doppi sensi ai fini di non rispettare alla fine il Patto stesso. A completamento dell'opera viene riportata una serie di Segreti Magici che sono in realtà antichi rimedi di medicina di campagna ripresi probabilmente da qualche libro in voga durante il Medio Evo.


    IL LIBRO DI EIBON
    E' una antichissima raccolta di incantesimi compilata dal mago Eibon, della città di Iqqa, in Hyperborea.
    L'originale, scritto in lingua iperborea, purtroppo è andato perduto. La versione che si conosce è quella medievale, redatta in francese aulico, utilizzata da un'empia setta di stregoni e satanismi.
    Ne esiste anche una copia in latino, chiamata Liber Ivonis, presso la Miskatonic University.


    LIBER ARMADEL
    Il titolo completo di questo raro Grimorio (da non confondere con l'Almadel) è LIBER ARMADEL SEU TOTIUS CABALAE PERFECTISSIMA BREVISSIMA ET INFALLIBILIS SCIENTIA TAM SPECULATIVA QUAM PRATIQUA .
    La parte principale del Grimorio è dedicata all'evocazione degli Spiriti allo scopo di influenzare le attitudini dell'evocatore. Si è notato che molte parti del testo sono tratte del Grimorium Verum con la sola differenza di non prevedere scambi o patti.
    Oltre ai quattro tradizionali Angeli riferiti ai quattro punti cardinali e ai quattro Elementi, si trovano anche una serie di entità identificate con i nomi alfabetici ebraici dei numeri da 1 a 9, unico degli Spiriti Planetari al quale si fa riferimento è Bartzabel.
    Fu devotamente custodito all'interno di una setta segreta detta Ordo Roseae Rubeae ed Aureae Crucis, anche se non è ancora del tutto chiaro l'uso dell'Armadel, sembra che inizialmente i Sigilli del Grimorio venissero utilizzati come Porte per il Piano Astrale.


    DE VERMIS MYSTERIIS
    L'eretico Ludwig Prinn scrisse questo abominevole libro in prigione, sotto l'influsso di evocazioni demoniache, poco prima della sua esecuzione: era stato condannato infatti a salire sul rogo colpevole di stregoneria.

    La terribile fama del De Vermis Mysteriis si diffuse rapidamente in tutto il mondo, subito dopo la morte del suo scellerato autore. Di questo libro, un grande volume in caratteri gotici, ne esiste solo un'altra copia in versione latina, conservata nella Miskatonic University di Arkham.


    UNAUSSPRECHLICHEN KULTEN
    Raccolta di testi e rituali segreti (I culti innominabili) di ogni parte del mondo compilata dal tedesco Von Juntz.

    Questa infame opera, conosciuta anche come Il Libro Nero, fu quasi subito ritirata dalla circolazione e distrutta, e ne esistono ormai solo sette copie in tutto il mondo.

    Von Juntz morì in circostanze a dir poco raccapriccianti: fu infatti aggredito in pieno giorno, sotto gli occhi stravolti di molti passanti, da un atroce mostro invisibile. La stessa sorte era toccata ad Abdul Alhazred, autore del Necronomicon.


    ALMADEL
    L'Almadel (Talismano) è in realtà l'ultima parte del Lemegeton, famoso Libro attribuito al Re Salomone, e tratta di un processo di Magia Rituale in base al quale uno Spirito Angelico che domina un punto cardinale, può essere evocato e messo a disposizione dell'invocatore.
    L'Almadel è convenzionalmente accostato alle tecniche comunemente note sotto la definizione di Magia Bianca, sia perché non comporta l'evocazione di Demoni sia per l'avvertimento all'inizio che le esperienze contenute nel Libro non possono avere fini illeciti; l'originale di questo rituale è ebraica e diversamente dagli altri libri che si diffusero durante il Medio Evo non ha subito alcuna influenza da parte del Cristianesimo. Il tutto consiste nell'assistere l'operatore alla preparazione di una cerimonia ben precisa durante la quale dovrà procurarsi cere e tinture coloranti, fabbricare con queste un particolare Talismano, procurarsi quattro candele ed incidere i sigilli in oro ed argento.
    Segue tutto il rituale ben deciso e dettagliato sui modi, i tempi e le domande facendo riferimento a quattro altitudini angeliche dette anche Chora.

    LE STANZE DI DZYAN
    E' una raccolta di misteriosi e arcaici testi sacri compilati in sanscrito. I preziosi e sconcertanti volumi sono rilegati in foglie di palma rese inattaccabili dall'acqua, dal fuoco e dall'aria per mezzo di un processo specifico del tutto sconosciuto. A lungo considerati una leggenda, su questi scritti si è basata la Dottrina Segreta di Madame Helena Petrovna Blavatsky, fondatrice della Società Teosofica, e considerata la più grande occultista nella storia della civiltà occidentale. Fuggita giovanissima dalla Russia, a causa dei suoi poteri medianici, avrebbe conosciuto quest'opera al Cairo, grazie a un mago copto che le insegnò come consultarla.
    A secoli di distanza dalla sua morte, questa inquietante signora fa ancora parlare di sé, e la sua figura rimane una delle più straordinarie, enigmatiche e discusse di tutti i tempi.
    Fu considerata la più autorevole portavoce del pensiero filosofico e religioso orientale. I suoi numerosi scritti diffusero una nuova concezione dell'esistenza umana e della vita dopo la morte, influenzando profondamente il pensiero di scrittori, pittori, scienziati e musicisti.


    IL LIBRO DI SETH BISHOP
    Si tratta di una vera e propria Antologia del Male.

    In questo inquietante volume manoscritto, rudemente rilegato in legno scuro e pelle presumibilmente umana, il venerando stregone Seth Bishop, evocatore e servitore dei Grandi Antichi, raccolse i più ignobili testi estratti da precedenti e altrettanto terribili grimori, quali il Necronomicon, il Cultes des Ghoules, i Manoscritti Pnakotici e il Testo di R'lyeh.



    PICATRIX

    Il Picatrix è forse il manuale magico più importante del Medioevo. Vi si apprende che la conoscenza magica è un processo infinito, che viene sempre accrescendosi e che ha un potere straordinario e illimitato. Viene dato rilievo al principio che nella mente vi è una parte oscura e dimenticata in cui sono possibili iniziative eccezionali, oltre l'ordine prestabilito, attivate e compiute attraverso atti spirituali che fanno dell'uomo il creatore che congiunge con i suoi poteri arcani le energie del cielo con la potenza degli elementi. L'uomo diviene così un universo a sé, un microcosmo in grado di operare combinando le forze della natura, e in questo modo dominare e trasformare a suo piacimento il naturale corso di uomini e cose. Costui diviene il Sapiente, ovvero colui che conosce le energie dei cieli, delle acque, dei climi, degli astri e dei loro influssi, e li sottomette con accorgimenti quali riti, preghiere, talismani, ossia contrapponendo loro la propria astuzia e il proprio sapere.


    IL LIBRO DI TOTH
    Questo sinistro libro, creduto smarrito, sarebbe stato scritto dal dio egizio dalla testa di Ibis Theuti (in greco Toth), scriba divino, dio della sapienza e mago.
    Il libro contiene due arcani incantesimi: recitando il primo si acquistava il comando del cielo e della terra, del mare e dell'aria, delle montagne e dei fiumi, si poteva comprendere il linguaggio dei serpenti e degli uccelli, e far uscire i pesci dalle acque. Recitando il secondo si poteva, dopo morti, tornare in vita.
    Theuti stesso, dopo aver scritto il libro, lo aveva chiuso in una scatola d'oro, poi in una d'argento, in una d'avorio e d'ebano, in una di legno, in una di bronzo e, infine, in una di ferro.
    Aveva serrato quest'ultima con catene, e poi l'aveva gettata nel Nilo circondando il posto di scorpioni e serpenti velenosi. Nonostante ciò un mago di nome Na-Nefer-Ka-Ptath, venutone a conoscenza, si recò sul luogo e con la sua arcana arte separò le acque del fiume, recuperando il testo segreto.









    NECRONOMICON
    Il titolo originario dell'opera è Al Azif, termine usato dagli arabi per definire quegli strani suoni notturni, dovuti agli insetti, che supponevano fossero gli ululati dei demoni. L'autore sarebbe il poeta folle Abdul Alhazred, yemenita, il quale visitò le rovine di Babilonia e le catacombe di Menfi, passando 10 anni da solo nel deserto dell'Arabia meridionale, chiamato Dahna, Deserto Cremisi, e ritenuto dimora di spiriti maligni. Quando tornò fra la gente, la sua follia era dilagata: egli raccontava di aver visitato Irem, la Città delle Colonne, e di aver trovato fra le rovine della Città senza Nome, in pieno deserto, gli straordinari annali e i segreti di una razza più antica dell'umanità. Della sua morte si narra che venne afferrato in pieno giorno da un mostro invisibile e divorato orribilmente di fronte a un gran numero di testimoni gelati dal terrore.
    L'Al Azif si diffuse rapidamente, anche se in gran segreto, e venne clandestinamente tradotto in greco da Teodoro Fileta di Costantinopoli col titolo "Necronomicon", cioè "Il libro delle leggi che governano i morti". Per oltre un secolo favorì innominabili esperienze, finché non venne soppresso e bruciato intorno all'anno mille dal Patriarca Michele. Da allora questo libro è da sempre posto all'indice da ogni religione, e si teme che la sua lettura provochi conseguenze terribili.
    In tale grimorio terribile e maledetto, infatti, sono contenute istruzioni sul come richiamare in vita i morti attraverso i sali essenziali, ma anche delle innominabili formule atte a invocare i Grandi Antichi, esseri in agguato sulla soglia della coscienza umana, pronti riconquistare il dominio della terra e delle sue razze. I Grandi Antichi vivevano ere prima dell'esistenza dell'uomo ed erano giunti sulla terra quando il mondo era ancora giovane. Essi rimasero sepolti lunghe epoche prima dell'avvento dell'uomo, ma esistevano riti che potevano farli rivivere quando le stelle fossero tornate alle loro esatte posizioni nei cieli dell'eternità. Allora essi potevano passare attraverso i cieli da un mondo all'altro, e seminare Caos e Distruzione. Fra di essi vi erano Azathoth, il Caos Primordiale; Yog-Sothoth, il Cancello nel Vuoto, il Tutto In Uno e Uno In Tutto; Hastur, Colui che Cammina nel Vento, vendicatore e distruttore; Cthulhu, l'Iniziatore dei Sogni, Signore degli Abitatori del Profondo.


    DE TRIBUS IMPOSTORIBUS
    Ovvero "I tre impostori", opera nominata sempre con reverenziale orrore a causa del suo presunto contenuto terribilmente blasfemo (i tre impostori sarebbero infatti Mosè, Cristo e Maometto).
    L'autore del libro è incerto, alcuni lo attribuiscono a una serie di liberi pensatori fra cui il filosofo Baruch, mentre altri ritengono che il testo abbia addirittura origini Francescane.




    IL MAGUS
    Il Magus di Francis Barrett è anche conosciuto come Il Celeste Investigatore oppure Sistema Completo di Filosofia Occulta, si tratta di un grosso volume illustrato apparso ed a differenza di tutti gli altri Grimori si presenta come una specie di Enciclopedia delle Scienze Occulte, senza trascurare alcun riferimento o dottrina.
    Tutto questo è dovuto anche al fatto che il suo autore fu uno dei primi studiosi delle discipline occulte, studio svolto con l'intento di raccogliere e riunire tutto ciò che era stato scritto in precedenza cercando di dare una voce unica a tutta la materia; il libro si divide in due parti, nella prima si affrontano le materie della Magia Naturale, dell'Alchimia e della Magia Talismanica, nella seconda parte si parla di Magnetismo, Magia Cabalistica, Magia Cerimoniale, Teurgia ed evocazione di Spiriti Angelici.
    Una delle cose importanti del Magus è che l'autore non si limita soltanto a spiegare i Rituali e tutti i vari passi di ogni disciplina ma ne rivela anche le conseguenze, spiegando quindi sostanzialmente cosa accade dopo l'apparizione di uno Spirito o durante la conversazione con una Entità, tutti argomenti praticamente assenti nei testi antichi.


    TEOSOPHIA PARACELSEA
    Detta anche Teosophia Pneumatica venne pubblicata nel 1686 a Francoforte.
    Il libro si basa per la maggior parte sugli insegnamenti di Paracelso e tratta della Medicina Trascendentale basata sulla Triplice Natura dell'uomo (Corpo, Anima e Spirito); in questo senso le malattie non sono soltanto dei difetti del corpo ma derivano anche dall'incostanza dell'anima o dallo spirito che si allontana dalla luce divina.
    L'autore è sconosciuto ma le teorie esposte segnarono in quel periodo l'unico tentativo di avvicinamento tra la Dottrina Magica e la Scienza Ufficiale.

    Di questi libri avevo degli appunti sparsi nel mio libro delle ombre, però in questo sito
    https://digilander.libero.it/Laanan/castell...ca/occulto.html
    ho trovato queste brevi ma chiare descrizioni

     
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  2. Mago Idem
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    io ce l'ho il NECRONOMICON
     
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  3. internetdj
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    E' un must per chi pratica magia nera
     
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  4. Mago Idem
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    ma anche per chi nn la pratica...
     
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  5. darkslayer88
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    non voglio mettere in dubbio la tua parola ma dubito fortemente che tu abbia quel libro. primo perchè no nsi sa neanche se esiste (forse fa parte solo delle fantasie di lovecraft) e poi perchè quelle poche copie dicono che siano segretamente custodite... forse tu hai un libro che parla del necronomicon e che spiega quei due o tre riti che si trovano un po' ovunque e che a parer mio non sono neanche troppo veri...
     
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  6. Mago Idem
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    nn avrei motivo di mentire cmq sul libro che ho c'e scritto "al azif(necronomicon)traduzione in italiano della versione tradotta in greco di teofilacco ", nn avrei ripeto avuto motivo di mentire perchè possedere un libro nn vuol dire averne anche la "chiave di potere", per cui avere il necronomicon non mi eleva nè mi innalza...
     
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  7. darkslayer88
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    non ho assolutamente detto questo, ho soltanto dato giustamente un mio giudizio a riguardo, non volevo darti del bugiardo e non te lo dico nemmeno ora, ciò che ti dico è solo un consiglio per te: stai attento che in giro c'è moltissimo materiale spazzatura, come ti ho detto quello che si sa su questo libro non è molto e ripeto: non si sa neanche se esista; ma se tu sei convinto di avere quello originale sei libero di credere.
     
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  8. Mago Idem
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    lo so che nn mi hai dato del bugiardo, anke perchè cmq il necronomicon non mi interessa molto, per cui... e poi nn l'ho neanche pagato, l'ho scaricato gratis da un sito di libri religiosi ed esoterici.. se volete vi trovo il link



    Edited by Mago Idem - 24/10/2005, 19:35
     
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  9. darkslayer88
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    si grazie sarei molto curioso
     
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  10. Mago Idem
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    http://www.fuocosacro.com
    è un sito molto utile ci sono tantissimi libri sacri (segnalo un libro molto bello che è "magia pratica volume 1") , articoli su obe e varie...molto bello...

    poi mi fai sapere che ne pensi ok?
     
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  11. darkslayer88
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    certo grazie mille cmq ce l'ho volume 1 di magia pratica in forma cartacea.
     
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  12. internetdj
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    E comunque ce l'ho anche io
     
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  13. darkslayer88
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    eheh vale anche per te.. biggrin.gif no beh cmq anche adesso che ho visto il libro la mia opinione rimane tale. però devo dire che il sito è davvero bello anche se tanti dei libri che mi interessavano sono in inglese.
     
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  14. Mago Idem
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    allora internet secondo te esiste?!?
     
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  15. internetdj
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    Magari non è tutto oro quello che luccica... però se anche non fosse proprio originale ed esistente, sarebbe comunque una buona fonte di spunti e di riflessioni
     
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34 replies since 23/10/2005, 20:36   4688 views
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