Come in basso, così in alto

Accenni di PNL

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  1. Il_Baroqo
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    Essendo stato richiesto da alcuni di voi... XD

    Di che cosa tratta la Programmazione Neurolinguistica?
    Dal significato del nome stesso, essa cerca di programmare, per l'appunto, il nostro cervello ricorrendo all'azione esterna: parlare, la gestualità, l'immaginazione creativa.

    Tra gli utilizzi principali della PNL sono:
    -il potenziamento delle facoltà creative e mnemoniche
    -il potenziamento delle capacità di leadership, team building e comunicazione.
    -il potenziamento dell'autostima

    Ma è possibile utilizzarla anche per riuscire a perseguire più velocemente tutti quegli scopi che "vorremmo, ma non ci piacciono" - quale metodo più comodo che non farceli direttamente risultare gradevoli?

    A livello attuale, essa ha il ruolo di una pseudoscienza. Si basa, infatti, su risultati ottenuti sperimentalmente, ma non si hanno teorie unificanti dietro di essa. Ci sono solo pochi aspetti della PNL che hanno un giustificato comportamento a livello di scienze neurologiche. Aspettiamo che li trovino, nel frattempo (sperando facciano in fretta) vi parlo dei neuroni a specchio e del mirroring.

    Se qualcuno di voi ha domande su alcuni degli altri argomenti, chiedete e vi fornirò una breve spolverata a riguardo, o cito un paio di titoli utili al caso.

    Quindi, introduciamo questo allegro trucchetto sociale.
    All' interno del nostro cervello, abbiamo dei neuroni, detti "specchio".
    Tali neuroni si attivano sia nel caso in cui si compia una determinata azione, sia nel caso in cui si osservi un altro essere umano (ed essere umano, bada ben - le macchine non contano. Anche se le scimmie si. XD) compiere la medesima azione. Sono quindi questi neuroni quelli che sono preposti, tra le altre cose, a darci l'istinto di "imitare" le altre persone, e riconoscerle come "nostri simili".

    Ora, mi chiederete, dacci il fottuto trucchetto di prestigio.
    E io ve lo dò - ma calmate un attimo ancora. Anzi. Andate fuori dalla finestra, e guardate su una panchina un paio di innamorati che si siedono - vedete i passi, come sono sincronici? Ora, lei si sporge lievemente in avanti. Lui sembra seguire questo equilibrio invisibile, sposta di poco indietro il sedere e piega il busto per avvicinare il viso, il tutto in modo completamente inconscio, imitando il comportamento di lei.
    Lei si mette a posto i capelli, lui si gratta la barbetta. E così via.

    Quando siamo in compagnia di una persona che gradiamo, si forma, in genere, una specie di equilibrio a livello linguistico e corporeo.
    Ma noi conosciamo bene la Tavola Smeraldina (correggetemi, ma dovrebbe essere esatto).

    "Ciò che in alto è ciò che sta in basso."

    Il trucco è invertire. Ovvero, creare l'equilibrio a livello lessicale e corporeo per riuscire a fare si di "calarci" nei panni dell'altra persona, per risultarle più affine. Tutto qua, nulla di complesso. Ovviamente, ci vuole un buono spirito di osservazione sia a livello del linguaggio corporeo, sia a livello del linguaggio non verbale (i.e. i toni di voce) sia per la scelta delle parole adottate dal' individuo.

    Partiamo dal corpo. Il primo punto da notare è: come diavolo sta respirando? Tentate di regolare il vostro ritmo di respirazione con quello del vostro interlocutore. Osservate come si muove lo sterno, quando va in alto e quando in basso. Tentate, durante lo svolgersi della conversazione, di adottare questo stile di respirazione. Osservate la sua postura. Imitatela (NOTA: non è da fare nel caso in cui la postura sia difensiva, come nel caso di braccia incrociate - potrebbe funzionare, (vi racconterò un aneddoto in proposito, de si desidera) ma in genere non fa altro che accentuare un senso di "distanza". In questo caso, imitate il resto fino a quando non aprirà le stramaledette braccia e si metterà in una posizione ricettiva.)
    State attenti ai piccoli gesti, a quando si mette a posto i capelli, a quando si inclina verso di voi, al tic nervoso delle dita che tamburellano.
    Imitateli con il dovuto ritardo e la dovuta interpretazione personale.

    Fate la stessa cosa con il tono di voce. In questo momento non dovete prestare assolutamente attenzione a cosa dice, ma come parla.
    Gesticola? Gesticolate. Parla veloce, a scatti, accavallando le parole? Fate la stessa cosa, piano piano.
    Unica cosa da evitare è l'utilizzo di accenti regionali o difetti di pronuncia. DOvete diventare affine con l'altra persona, non prenderlo per i fondelli.

    Le parole sono, a mio parere, il punto più difficile.
    Ve ne parlo dopo (elettrodinamica chiama!)
     
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  2. Manon17
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    grazie !!! hai fatto benissimo ... è molto interessante e sembra anche facile da fare .. però una domanda..mi capita spesso che quando la gente mi parla si sitema sempre i capelli e io di seguito faccio lo stesso e ogni volta mi domando "ho qualcosa tra i capelli ? ho qualche ciuffo sparato, ho capelli bianchi (ho 19 anni e già ho diversi capelli e peli bianchi, di famiglia siamo così )" poi quando prendono confidenza spesso mi passano la mano tra i capelli .. che significa ? :oww:
     
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  3. AtelierLune
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    Davvero intertessante! Soprattutto ciò che riguarda il potenziamento delle facoltà creative e mnemoniche, in quanto sono una persona eclettica ed estremamente creativa in tutto ciò che ritengo a me affine.
    Sembrerà una strana correlazione la mia, ma tutto ciò di cui hai scritto mi ha fatto subito pensare alla serie tv "Lie to Me", quella con Tim Roth, giunta ormai alla terza stagione e incentrata proprio sul linguaggio del corpo e delle micro espressioni (per chi non la conoscesse) che tanto mi affascina.
    Solitamente tendo ad entrare in empatia spontaneamente, senza dovermi sforzare, smascherando eventuali messaggi nascosti nell'atteggiamento altrui ad una domanda ben precisa.
    Mi piace osservare e, a seconda dell'interlocutore, celare le mie reali intenzioni con atteggiamenti falsati per difendermi da eventuali aggressioni verbali o situazioni spiacevoli.
    Se potessi comunque approfondire il primo punto della PNL, mi faresti veramente felice! :wee:
     
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  4. Il_Baroqo
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    Si e no.
    La PNL consta di un buon numero di tecniche. Tra cui la lettura e l'imitazione del linguaggio corporeo, ma anche, come dici tu, di sedimentazioni nell' inconscio.

    Ad esempio, per memorizzare una nozione, la si immagina con dettagli assurdi e vibranti.
    Oppure c'è la tecnica di anchoring. Si ripete una azione in un dato stato d'animo per ottenere un effetto Pavloviano.
    (i.e. Ti tocco la spalla quando sei felice. Hai bisogno di una carica di endorfine? Una strettina alla spalla.)
     
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  5. John Thot
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    Titoli di libri validi riguardo la PNL?.... veramente interessante, io comunque anche in virtuale cerco di "imitare" così da accentuare un'affinità, un sentimento comune... e far si che l'altro imiti, possibile? cercarcare per esempio di partire da i suoi schemi di comunicazione, imitarli, lentamente elaborarli e portarli ad avere dei "contatti" con i nostri tipi di coportameto.... oppure creare delle incongruenze volute nel tra il proprio linguaggio verbale e quello non verbale, esempio esprimere interesse con il corpo, imbastire una conversazione i cui si è concettualmente avversari e usare un tono variabile ma prettamente enigmatico (per i fini più svariati)...
     
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4 replies since 24/1/2011, 13:32   267 views
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