Legamento con sangue mestruale

Perché invece secondo te è intelligente od etico avallare ed incitare ragazze a raccogliere il proprio mestruo per 3 giorni, per poi farlo bere di nascosto a qualche ignaro, nel tentativo di manipolarne segretamente la volontà?

Secondo te l'eventuale ragazzo - che giusto "eventuale" può rimanere, con una così - sarebbe felice od orgoglioso di voi, se lo venisse a sapere?

La mia era un'ovvia battuta, sul ridicolo del topic (ed in esteso, del forum); ma visto che mi sembra tu mi stia domandando chiarimenti sul sotto-messaggio da essa inteso, ti risponderò più chiaramente.

Partiamo da una metafora Disney, vista l'età mentale mentale media degli utenti sarà appropriata.
Spesso nei cartoni Disney, ma anche nelle favole in generale, si presentano intrecci amorosi in cui un uomo è desiderato da più donne (o viceversa).
Ora chi è che nei cartoni si affaccenda con vari "incanti" (leggi legamenti) per manipolare l'altro e sottometterlo, contro i suoi veri desideri, alla sua corte?
La strega.

E com'è la strega? Brutta, malvagia, vecchia, inattraente sotto ogni punto di vista. Non mi dilungherò su rapporto di uguaglianza che intercorre tra etica ed estetica, sarebbe inutile esporlo in questo contesto. Ma anche una semplice analisi logica può permetterci di comprendere quel che qui voglio esprimere.

Perché la "principessa", o la "poverella", etc.. (leggi la protagonista) non agisce come la "strega" (leggi l'antagonista)? Perché - semplicemente - non ne ha bisogno.

Non ha bisogno di sotterfugi e camuffamenti vari per conquistare il principe, le basta il suo aspetto, le sue azioni, il suo cuore: insomma, tutto ciò che è (ossia appare).

Perché ricorrere a mezzi straordinari, se si può lavorare con l'ordinario? Significa che l'ordinario non basta. Ma se l'ordinario non basta, e continuata a trascurarlo, la situazione non potrà che peggiorare. E così bisognerà ricorrere sempre allo straordinario, ci si comporterà come una strega, e si sarà la strega: brutta, manipolatrice, totalmente inaffidabile.

E' questa l'immagine a cui ritieni ci si dovrebbe legare? Perché questa è la strada di chi utilizza (o perlopiù tenta) lo straordinario come fuga dall'ordinario, togliendo ogni dignità al primo e trascurando il secondo.

E' dignitoso ciò per il praticante esoterico? Secondo te questo significa essere un Iniziato?

Certo è vero che bisogna farsi "Astuti come le Serpi", ma è anche vero che allo stesso tempo occorre essere "Puri come le Colombe".
In questo forum, perlopiù, non leggo persone intelligenti, sicuri delle proprie capacità e di come utilizzare le proprie risorse, ma solo bimbetti, spesso troppo cresciuti, che cercano di giocare con la propria psiche (e altrui) nel tentativo di sentirsi "diversi" o "fighi", nel tentativo di superare le proprie evidenti impotenze, appellandosi e sproloquiando su Tradizioni che non sanno conoscere, né avvicinare.

Sia chiaro che la mia non è una critica etica, che non mi spetta, né interessa.
E' una critica pratica: pensate che continuando a dimenare la vostra psiche in mezzo ai fili dei questi desideri imbecilli, ne uscirete meno coinvolti?
Li possedete... o ne siete posseduti?
Dov'è la Volontà dell'Iniziato, che ha baricentro in sé stessa e sposta le montagne?
Dov'è la Conoscenza dell'Iniziato concessa solo ai Re?
Dov'è la Potenza dell'Iniziato capace di Due fare Uno, e ancora Due, sotto la sua Volontà?
Dov'è il Silenzio dell'Iniziato, quando si sputtanano così i propri "segreti"
su un forum?
Nessun vero Iniziato si muoverebbe in questo modo, per un semplice motivo: rallenta.


Non allora sarebbe veramente meglio, invece, andare quei 2 o 3 mesi in palestra e lavorare sodo per raggiungere un risultato solido e duraturo? (Perché l'esoterismo non è "la scorciatoia" qui proposta, è la via dell'Eroe Tragico Greco che accetta l'inevitabilità della propria impermanenza, facendo leva sul suo stesso destino. E una via tale sebbene sia di Ciascuno, non è per Tutti).
Perché non leggersi qualche bel libro, vedersi un film, uscire o coltivare qualche buon hobby invece di cimentarsi in 'ste porcate, che di "ritualistico", "pratico" ed "esoterico" non hanno nulla, se non che fan pena?

Certo in Assoluto tutto è identico. Ma finché ci troviamo nel Relativo, ossia la mente, dobbiamo rimanere saldi e trovare il modo di sfruttarlo, piuttosto che esserne sfruttati.
Anche questo è Meta-odòs, anche questo è Studium, anche questa è Pratica: la più importante.

Ho detto.

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So che probabilmente saranno parole gettate al vento, e che per molti adolescenti e pre-adoloscenti l'esoterismo non è che una moda, che non sanno neanche poi praticare veramente, ne osano fare; ma magari a qualcuno potrebbe essere utile questo discorso (magari anche a me stesso), quindi: perché no?