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Lampih
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E' un po' che volevo raccontarvi questa mia esperienza.
Sono passati tanti anni, forse quattro, e da allora non mi è mai più successa una cosa del genere. Credo fermamente in ciò che ho visto e in ciò che mi è capitato, però mi piacerebbe parlarne anche con voi.
A quei tempi ero una bambina, avevo circa 14 anni, ed ero cristiano-cattolica (poi capirete perché ve l'ho detto).
C'è stato un periodo in cui, senza particolari motivi, a me e a mio fratello piaceva dormire nel divano-letto in salotto. Una volte di quelle mi sono svegliata durante la notte e ho sentito una presenza nella stanza, la sentivo muoversi e, quando si è fermata, ho intravisto il corpo di un ragazzino.
I giorni seguenti ho pregato Dio chiedendogli di farmi capire se fosse stata solo una mia immaginazione e, nel caso non fosse stato così, gli dissi che mi sarei resa disponibile nell'aiutare lo spirito di persona.
Qualche notte dopo, sempre nel divano-letto, ho fatto un sogno che non dimenticherò mai (e mi scuso in anticipo perché so verrà una cosa lunga):
Ho sognato di essermi svegliata durante la notte e di vedere lo spirito di un bambino muoversi velocemente per la stanza, disperato e in preda al panico. Sentivo il suo dolore e continuavo a ripetere: "Perché? Perché?", volevo sapere il motivo della sua visita e perché avesse scelto me, ma ero paralizzata e non riuscivo a pronunciare nessuna parola (io interpreto questa cosa come un segno di non chiedere perché ciò stava accadendo, ma semplicemente accettarlo senza fare domande). Lo spirito si presentava in bianco e nero e con lineamenti molto imprecisi. Dopo so di aver giocato con quel bambino, nonostante non abbia in realtà visto quella scena o non me la ricordi, e grazie a ciò il bambino aveva preso una forma nitida e dei colori definiti. Era bellissimo: aveva le solite guanciotte rosee dei bambini, due dolci occhi scuri e dei capelli castani. Aveva circa 3 anni. A quel punto decisi di fargli delle domande per conoscerlo. Nel sogno sapevo di dormire e che mi sarei svegliata, infatti pensavo: "Adesso gli faccio delle domande così quando mi sveglierò potrò fare delle ricerche su di lui". Prima di domandargli qualunque cosa avevo però la certezza e, ripeto, la certezza, come se fosse accaduto a me, che quel bambino era morto a causa di un incidente stradale causato da una moto rossa e che, durante quell'avvenimento, uno dei suoi genitori o entrami si erano salvati, era morto solo il bambino. Quando gli ho domandato come fosse morto mi ha fatto capire (non ha mai parlato aprendo la bocca, comunicavamo telepaticamente) che non voleva parlarne, era stata una cosa troppo brutta (quindi una morte violenta). Gli ho chiesto come si chiamasse, ma lui mi ha detto che non poteva dirlo, come se gli fosse stato proibito da qualcuno di più "importante". Mi ha anche detto che "lassù" si sentiva solo (facendomi capire che intendeva i genitori, quindi loro erano ancora vivi), e voleva soltanto qualcuno con cui giocare (io). Ricordo anche che durante il sogno mio padre e mio fratello, per pochissimo tempo, si erano svegliati ed erano in sala con me, ma non vedevano né me né il bambino (questa è una cosa che mi capita sempre quando sogno uno spirito). Ma io volevo capire come si chiamasse quel bambino, allora mi sono ritrovata nella mia camera, con un foglio su cui avevo scritto le lettere dell'alfabeto. Appena chiesi al bambino (che mi aveva seguita) di indicargli le lettere del suo nome, il sogno finì improvvisamente. Ma ci fu come un altro sogno: durante giorni diversi io andavo nel mio disimpegno e raccoglievo quel bambino da terra, per accudirlo e fargli compagnia, giorno dopo giorno.
Ho raccontato questo sogno ad alcune persone durante questi anni. In particolare, un mio amico era riuscito a trovare su internet l'articolo di un bambino italiano di 3 anni morto a causa di una moto rossa che l'aveva investito mentre era in bicicletta con sua madre.
Quando ho visto la foto di quel bambino sono rimasta sconvolta: era uguale a quello del mio sogno. E uguali erano anche i dettagli dell'incidente, senza che io conoscessi assolutamente quell'articolo.
Oltre a ciò, preciso che non avevo nemmeno basi di spiritismo ed esoterismo, zero totale.
Quell'avvenimento mi ha cambiato la vita, perché da allora ho sempre dentro di me il desiderio fortissimo di aiutare gli spiriti di morti violente a trovare la pace, oltre a voler sapere come sta quel bambino adesso. Sono consapevole dei rischi che correrei e di quanto sia difficile una cosa del genere, non lo prendo come un gioco. Infatti ho intenzione di avvicinarmi il più possibile allo spiritismo per prendere una volte per tutta una decisione a questo mio bivio in modo consapevole e sicuro.
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Ho letto tutta la tua storia e l'ho trovata molto bella, e toccante.
Penso che tu abbia doti medianiche e fai bene ad assecondare questo tuo dono, dato che lo desideri e desideri aiutare gli spiriti che ti si presentano a trovare la pace.
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AshepAmlach .
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Oltre che toccante commovente !!
Può succedere che gli spiriti si mettano in contatto con noi per mezzo dei sogni,se non sanno quali altri modi usare e ce ne sono vari,ma dipende dalla loro esperienza.
Loro contattano varie persone sperando che tra questi ci sia un medium che li veda e li ascolti,li aiuti a trovare la pace eterna.
Concordo con Lulai se dovesse succedere ancora asseconda le richieste dello spettro se possibile,non c'è nulla di male ad avere doti medianiche è una cosa positiva che ti rende speciale a differenza di altri.
Alcune volte potresti avere paura,ma non temere mai nulla studiando magia puoi disporre di varie protezioni e usando il buon senso e l'intelligenza avrai la possibilità di comunicare con loro.
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Anni fa sognai di aiutare lo spirito di un bambino |
