Gli occhi degli scienziati

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    Talvolta c'è chi sostituisce la fede nel trascendente con la fede nella scienza, ma chi studia in un determinato campo scientifico in cerca delle risposte definitive scopre ben presto che non ci sono, e per quanto la fisica, la matematica, la chimica e la biologia vadano avanti resterà sempre lo spazio per "qualcosa di più".
    Mi dà fastidio questa credenza che vede gli scienziati intrappolati in mondo grigio fatto di mere interazioni coordinate da regole rigide e fisse, perché non è affatto così. Più studio i fini meccanismi della genetica, basati sull'equilibrio, sulla forma tridimensionale, su sistemi apparsi milioni di anni fa e da allora rimasti pressoché immutati, più mi meraviglio di quanto sia perfetta e meravigliosa la vita che mi circonda e più la amo. Ma non per questo ho fatto della scienza la mia fede. La biologia è soltanto uno strumento tramite il quale voglio arrivare al mio vero scopo, studiare il comportamento animale al fine di capirne il linguaggio ed aiutarli, difenderli da altri uomini che preferirebbero sterminarli tutti, forse riuscire un giorno a fare la mia parte per ristabilire l'equilibrio di Madre Terra che l'uomo ha rovinato, insegnare all'uomo come sopravvivere senza inquinare.
    Per quanto mi riguarda, lo stesso grado di povertà mentale che si attribuisce a chi ha fatto della scienza la sua fede è attribuibile a tanti altri religiosi di tante altre religioni. Dai cristiani agli wiccan, dagli scienziati agli scientisti, chiunque si rinchiuda nei dogmi della propria fede esclude a priori che possa esistere qualcosa di più, sia dentro che fuori da se stesso, e questo ha a che fare con le persone, non con la conoscenza.
    La scienza è conoscenza, uno strumento per evolversi, un museo di bellezza dell'universo, un mezzo di trasporto dell'evoluzione, ma non è l'unica verità, chi la vive lo dovrebbe sapere bene, perché ogni studio che oggi è verità, domani potrebbe essere capovolto da scoperte nuove e più ampie, le teorie vengono ogni giorno integrate, abbandonate, perfezionate o dimenticate da altre scoperte.
    La psicologia di Jung, anche se molti lo hanno negato per lungo tempo, è fondata sul trascendente, sulla magia degli archetipi, delle coincidenze, delle sincronicità nella vita. Gli psicologi junghiani negano la possibilità della magia, forse per paura di vedere il proprio campo di studi messo in un angolo assieme alle altre "superstizioni", o forse proprio perché hanno fatto della scienza la loro fede dogmatica e non desiderano vedere più in là di quella, non vogliono altre domande; ma non è questo quello che studiava Jung.
    Che dire di biologia e medicina? Di queste non si può certo dire che siano scienze esatte. L'effetto placebo, di cui si parla con un certo scherno, riconosce in realtà il potere della mente sul corpo. Non starò a dire quali organismi meravigliosi siano le piante, capaci di rigenerarsi facendo "tornare neonate" le proprie cellule, né vi terrò una lezione sulla memoria del DNA; vi dirò solo che più si studia il corpo più ci si rende conto di non saperne un bel niente, perché ogni cosa che si sa propone almeno dieci domande senza ancora una risposta.
    La fisica quantistica poi apre porte che nessun praticante di esoterismo avrebbe mai sperato, getta le basi della magia in pratica.
    Anche la matematica, coi suoi studi sulle quattro o più dimensioni, lascia immaginare come il mio stesso corpo sia solo l'ombra nel presente della mia intera esistenza nel corso del tempo di questa mia vita, che a sua volta è la proiezione di tutto il mio essere che in un mondo di chissà quante dimensioni può dirsi completo.
    Più la ricerca della conoscenza progredisce più siamo lontani dal negare che esistano il potere della mente, altri piani d'esistenza, le sincronicità e così via.


    Questo se volete è un mio piccolo sfogo personale, perché non è la prima volta che sento dire che gli scienziati vivono in un mondo freddo privo di poesia e di fantasia, che "loro non possono capire certe cose" e così via, e la cosa mi dà letteralmente sui nervi perché per me non è così: più conosco il mondo e più lo amo, e studiarlo non gli toglie la "magia", gliela aggiunge, perché il nostro stesso corpo è ad un tale livello di perfezione, pur restando così fragile, che nessuno potrebbe mai immaginare senza averlo studiato. Davvero, un conto è dirlo così a parole, una cosa è trovarselo davanti... Sono tornata da delle lezioni dicendo "no, è impossibile, non ci credo" da quanto erano rivoluzionari certi concetti e date scoperte, non voglio che si creda che gli scienziati vivono in un mondo povero e che non sanno guardare al di là dei loro confini perché è veramente tutto il contrario.

    Edited by LýkainaSkion - 21/1/2013, 15:11
     
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  2. DeCoccio
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    Quando la scienza è considerata un fine, allora.... si!, "gli scienziati vivono in un mondo freddo privo di poesia e di fantasia, e, loro non possono capire certe cose, e così via".

    Quando è considerata solo un mezzo per raggiungere la comprensione delle cose, allora...no!, è una strada come molte altre per raggiungere ciò che si percepisce, ma spesso non si sa dov'è nè come raggiungerlo.

    Uno scenziato dalla mente aperta non si preclude assolutamente nulla, uno che pensa nella scienza vi siano tutte le risposte si preclude tutto!
     
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    Esatto. Come qualsiasi altra filosofia o religione sia considerata un fine anziché una via, diventa una gabbia dorata.
     
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  4. piumino789
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    Perchè lo hai scritto qui? cavolo è molto interessante....
    Credo (IO),che il tutto dovrebbe trovare un equilibrio.
    Uno scienziato,che non cerca equilibrio,e non si pone il concetto del dubbio,sicuramente,oltre al freddo,si precluderà anche ulteriori scoperte,non chè l'evoluzione stessa,restando nei meandri limitati del suo pensiero.
    Uno scienziato che cerca l'equilibrio tra razionalità tecnica,e percezione,andrà oltre ogni sue aspettative....
    Così è per tutte le persone,per noi qui...
    Ti auguro di diventare un ottima veterinarea,sono sicura che questa è la tua missione in questa vita,e che troverai gli equilibri giusti,x fare bene e x evolverti ancora di più..
     
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  5. jamato
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    Proprio ieri ho accompagnato(per lavoro) Un personaggio conosciuto per essere uno dei componenti (team) che sembra abbiano "scoperto?" la particella della vita. Un bel tratto, da Milano, a Pisa, Ovviamente nonostante il mio pessimo e ridicolo inglese, siamo riusciti a scambiare qualche parola, Be diciamola tutta, grazie anche alla bravissima accompagnatrice ed interprete cloud9 , La scenza/gli uomini/donne di scenza sono notevolmente cambiati,le scoperte,i risultati degli studi dei fenomeni che avvengono costantemente nell'universo/universi...? Porta sempre più spesso questi uomini a considerare fattori spesso descritti da culture che a rigor di logica non (avevano?)le nozioni per descrivere fenomeni che ufficialmente soltanto oggi si e in grado di cominciare ad interpretare.

    Ho assistito alla conferenza, ed alla fine dopo aver mandato giu un boccone ho riaccompagnato al più vicino aereoporto il mio ((bimbo)) é un uomo libero da lacci e preconcetti ,capace, è lo ha dimostrato di possedere mente e spirito aperti , prima di congedarci mi ha chiesto perchè ho interrotto gli studi.... Ho risposto...Perchè no, considerato che in quel momento, stesso tempo eravamo entrambi nello stesso posto... Ha chiuso gli occhi per un istante.... Quando gli ha riaperti sorrideva smiliesmaker_h4h .
     
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  6. piumino789
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    Bè ognuno ha la propria evoluzione,e ognuno è artefici con le proprie scelte della strada percorsa....
     
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  7. Emris
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    La scienza è uno dei tanti metodi per apprendere i concetti di ciò che ci circonda, ovviamente non potrà mai spiegare un'infinità di eventi di cui invece l'uomo è a conoscenza ma bloccato dalla sua tradizione...Intorno ad essa non deve essere sviluppato un credo, come ripetono alcuni miei amici. Un concetto che supera le nozioni della scienza viene detto "sovrannaturale", quando non c'è assolutamente nulla al di sopra, anzi non vedo nulla più naturale di esso...
     
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  8. piumino789
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    Posso farti i miei complimenti?
    E' rarissimo trovare persone con il tuo calibro concettuale..
    Sei la seconda persona,escluso il coccione(Decoccio),in più di tre siti che frequento abitudinariamente,tanto evoluta..
    Mi auguro che crescendo tu non vada indietro... notworthy
     
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  9. Emris
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    Ne sono lusingato, ma accetto i tuoi complimenti molto volentieri :)
     
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    QUOTE (Emris @ 21/1/2013, 16:44) 
    La scienza è uno dei tanti metodi per apprendere i concetti di ciò che ci circonda, ovviamente non potrà mai spiegare un'infinità di eventi di cui invece l'uomo è a conoscenza ma bloccato dalla sua tradizione...

    Be', non è proprio così, si possono spiegare molte cose che in passato erano ritenute inspiegabili magie e molte altre troveranno spiegazione in futuro proprio perché ciò che chiamiamo sovrannaturale in realtà è una natura ancora a noi sconosciuta, ma la cosa bella è che la scienza ci spiega come funziona il mondo, non il perché e soprattutto sposta continuamente più lontano il confine tra ciò che vediamo con gli occhi e ciò che vediamo con l'anima. Come ho già detto, ogni risposta scientifica che viene data pone altre dieci domande dalla risposta misteriosa.
    Noi diciamo che c'è il caos quando non comprendiamo l'ordine di qualcosa, ma il più delle volte un'ordine c'è eccome, soltanto che esula dalla nostra capacità di rendercene conto... è questo il bello della scienza, la prima cosa che insegna è che non bisogna mai smettere di ricercare ed apprendere e non si diventa mai maestri assoluti, ma solo saggi apprendisti.
    E così la vera scienza non nega niente di ciò che non conosce, semplicemente dice "ancora non lo so", è una mentalità retrograda quella che dice "se non c'è scritto allora non esiste", una mentalità chiusa che può appartenere allo scienziato come al cristiano. Uno si atterrà al libro di chimica, l'altro alla Bibbia, ma l'atteggiamento bigotto sarà lo stesso.
    Forse avverrà proprio quando impareremo a fidarci degli altri sensi che possediamo, oltre ai cinque ufficialmente riconosciuti, che evidentemente non bastano per esplorare tutto quello che c'è da esplorare, quando accetteremo che il pendolino è uno strumento valido quando uno spettrofotometro, se messo in mano a una persona competente nel suo uso; ma io sono convinta che in un futuro, forse utopistico, quella che oggi è magia esoterica (segreta ai più, riservata a pochi) sarà alla portata di tutti e non per questo meno sacra. Secondo me è inevitabile che questi due cammini convergano, forse come due rette parallele soltanto in un punto all'infinito a cui arriveremo solo come singoli e mai come umanità intera, ma che comunque convergano.
     
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  11. piumino789
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    Ognuno,crede in ciò che le esperienze e l'evoluzione li permette.
    Cè chi è più avanti nell'evoluzione,e maleabile mentalmente,cè chi è più indietro e arroccato sulle propie convinzioni.In tutti e due i casi,non si può far altro che accoglire,e magari o giustamente non condividere.
     
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    Certo, ognuno intraprende il cammino che è giusto per lui, senza per questo farsi pregiudizi su quello altrui.
    Le nostre strade sono come le nostre scarpe: tutte sono belle, ma non calzano uguali a tutti ed ognuno deve trovare quelle perfette per i propri piedi. Uno può portare solo scarpe col tacco perché la sua esistenza è realizzata quando balla il tango spagnolo e un'altro solo scarpe da tekking perché si sente vivo solo quando cammina in montagna. Questi due forse non si capiranno mai, ma non devono criticarsi a vicenda perché uno non sa niente di tango spagnolo e l'altro non sa niente di trekking, e non basta che ne abbiano letto o sentito raccontare per capirne davvero.
     
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  13. jamato
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    Woow Questa è adrenalina pura! Se gli aminoacidi sono le mattonelle della vita...Queste discussioni sono quelle della.....Magia bleh

    Consideriamo alcuni punti, scenza e religione non vanno daccordo.... Non certo per volontà degli scenziati, a dimostrazione ci sono decine di tracce storiche di atti di pura violenza di pensiero ed anche...Fisiche subite ed afflitte ad uomini che solo per il fatto concreto di voler Capire, conoscere sono stati trucidati,torturati,umiliati, e nella loro epoca, anche annullati come personalità. Chi erano questi scenziati?

    Astronomi,matematici,medici.....Druidi,sciamani,magister.
    Da sempre,la scenza è materia considerata comoda quando al servizio di grandi famiglie,oggi multinazionali...Da sempre la scenza è scomoda, quando relaziona verità che fanno tremare le colonne del cielo....E' del potere.....

    Penso che sia più facile che uno sciamano faccia amicizia con un quattrocchi e due stanghette che non con un azionista (quelli grandi grandi però innocent )Poi ragazzi/e non importa che strada percorriamo, certo esistono scorciatoie,strade più lunghe, altre più brevi ma impestate di tutto e di più ogniuno di noi ne paga il pedaggio, ma non si può negare che la direzione è la stessa.

    Almeno qui, in questo forum, in questa terra digitale, possiamo condividere l'elemento più affascinante dell'universo....La magia, in tutte le sue espressioni,dalle presunte più nobili ed illuminate, alla più apparentemente semplice e popolana. Qui almeno qui è zona franca, qui possiamo bere insieme, dallo studioso di antichi grimorium,all'antropologo, L'astronomo con l'astrologo,il cane con il gatto.

    Chi arriva per primo... Si ricordi di illuminare la via degli altri...Per rendere onore e giustizia a chi ....Prima ha illuminato la sua.
     
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  14. piumino789
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    haaaaaa.....sei forte.....
    Forze è proprio questa terra franca,che permette di crescere insiame all vissuto quotidiano.
    Avvolte potrebbe apparire un qualcosa di superficiale,invece con il giusto approccio e giusto interesse,vengono scavati argomenti estremamente complessi,e come dicevo prima,l'importante è sempre accogliere e confontare,anche se non vi è condivisione,è sempre un piccolo seme in più nelle noste tasche....
     
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    È proprio vero... è rarissimo riuscire a confrontarsi così, venendoci incontro per i nostri fattori comuni mentre ne abbiamo molti di più di diversità! Certe volte vengo presa in giro anche dalle mie amiche streghette, per le mie idee liberali... invece qui ognuno la può vedere a modo suo senza vedersi ridere in faccia (a parte che da piumino... Ahahaha scherzo eh! :wee: )
    È proprio per questo che spero che un giorno scienza e magia si uniscano... come ne è stato dato esempio in questo topic perché se si parlassero avrebbero molto da dirsi, anche per il nostro bene!
     
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15 replies since 21/1/2013, 11:32   261 views
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