-
Il Confine Sottile
.User deleted
Che dire... credo che da quando ho iniziato ad usare la rete per condividere opinioni e conoscere gente questa è la prima volta che trovo un forum di gente che apparentemente tiene la testa ben salda sulle spalle.
Ho letto pensieri di Green, Red, Jamato, Piumino, Lulai ed altri e sinceramente ho provato un gran desiderio di confrontarmi e conoscere meglio queste persone. Così inizierò a parlarvi di un quesito, un esperienza vissuta da me in prima persona ma narrata in altri frangenti anche da altre persone che ho incontrato. Le mie esperienze sono molte in questi campi e spero vivamente di non terrorizzare nessuno anche perchè bisogna essere altamente ricettivi per vivere esperienze di questo tipo. Nessuno ha detto che è facile... anzi... a chi mi chiede di indicargli un sentiero evolutivo rispondo sempre che più si tende ad essere evoluti più si avranno responsabilità e più ci saranno pericoli a cui in pochi sanno reagire.
Circa 8 anni fa mi trovavo in una pensione con una gamba ingessata e in compagnia di mia madre che mi accompagnava per una visita di controllo. Dormivamo su due letti separati da un comodino e paralleli tra di loro. Il mio era a ridosso a una parete sulla mia destra. La luce della camera era in penombra per una sorta di luce notturna attiva sempre nella pensione. Mi addormentai serenamente ma nella notte feci uno strano sogno. Nel sogno mia madre mi guardava con fare arrogante e mi criticava parlando in continuazione senza pause e sminuiva tutto ciò che avevo fatto nella vita. Insomma uno di quei sogni dove ti vien voglia di tirare il collo al tuo interlocutore chiunque esso sia. Mentre il sogno proseguiva aprii gli occhi e compresi che ero nella camera della pensione rivolto sul fianco sinistro, quindi davanti a me c'era mia madre che dormiva pacificamente rivolta sul fianco destro. Fin li tutto ok... se non fosse per un particolare... sentivo ancora chiaramente mia madre che me ne diceva e mi criticava. La bocca di mia madre era chiusa. Stranito dal sogno che non terminava lentamente mi voltai cercando di individuare l'origine di quella voce.
Ai piedi del mio letto vi era una figura di media altezza coperta da una mantellina e un grande cappuccio le copriva la testa, la figura era in piedi ma i piedi non c'erano. Dalla vita in giù sfumava nel nulla.
La creatura era rivolta diagonalmente verso la parete a ridosso del mio letto. Mi sembrava quasi che non stesse fissando il muro ma guardava li con noncuranza. Come se quello fosse il suo noioso lavoro. Mi concentrai sull'oscurità all'interno del cappuccio e lentamente scorsi il viso di una donna di colore con le labbra in movimento da cui fuoriusciva la voce di mia madre. All'inizio rimasi stupito ma poi accadde qualcosa. Mentre la creatura continuava a parlare si voltò verso di me. Inizialmente stupita anche lei poi smise di parlare e accennò un sorriso, come per dire... "Sta volta mi hai beccato!". Beh... in quel momento comprendendo la ragione di tutto ciò divenni furioso ed usai una tecnica per accumulare grossi quantitativi di energia ed usarla per attaccare (tecnica che ho imparato ma che non insegnerò mai a nessuno sia chiaro). Lei, l'entità, quando vide la velocità con cui accumulavo l'energia fece una faccia terrorizzata e svanì davanti i miei occhi. Impiegai un pò prima di riaddormentarmi.
Da allora però quella che per me era iniziata come una curiosità si trasformò quasi in una missione per catalogare altri incontri di altra gente.
Già ho conosciuto altre persone che mi hanno raccontato esperienze con gli incappucciati ma mi chiedevo se qualcuno di voi li ha visti o se ne avete sentito parlare.
. -
green forest+1 .
User deleted
ciao^_^ mi fa piacere che tu abbia voglia di confrontarti =)
nel mondo dello spiritismo si sente parlare molto di queste entità incappucciate, io personalmente non ho mai avuto il "piacere" di incontrarli però più o meno è cosi che vedo gli spiriti...vedo le figure nere (a volte) e se ti concentri o resti fisso a guardarla tutto ad un tratto gli vedi il volto (a volte lo vedi su di loro...altre lo vedi proiettato nella mente)...
mi pare di ricordare altra gente che ne aveva parlato e che erano entità tendenti a farti fare cose!!!! non so che cosa però.... -
Il Confine Sottile .
User deleted
Beh... adesso so a che punto sei. Sai che paura all'inizio... io riesco a vederne gli occhi luminosi mentre per il resto sagome oscure come le tue che svolazzano qua e la. . -
piumino789 .
User deleted
Personalmente ne ho passate tante di esperienze similari,cercato,capito chiesto,confrontato.
Per poi divenire coscente delle capacità che l'inconscio possiede,senza alcun limite, non coerciso da niente ,solo dal raziocinio nostro concepito e idealizzato in base alla nostra cultura.
Detto ciò,certo che era LA TUA REALTA',in quel momento,era tua,come è di chi la prova,ma ciò non vuol dire che faccia parte della verità essenziale.
Esistonno diciamo vari stadi esoterici.
Prima o poi,tali fenemenologie finiscono,perchè l'uomo diventa coscente che è solo se stesso proiettato al di fuori .
Quindi si rimane soli con noi stessi,niente più appigli di alcun genere,perchè ci siamo solo noi,solo io,io sono il mio appiglio nient'altro.
Di lì in poi,subentra un'altro stadio evolutivo.
Questo non solo per me,sia ben chiaro,ma anche per altri.. -
AshepAmlach .
User deleted
Non ho mai visto gli incapucciati perchè ho avuto la fortuna di avere questo potere sviluppato fin da piccola,ho sempre visto le faccie e il resto.
Secondo me è questione di allenamento e percezione che hai degli spettri,penso che aiuti molto anche la meditazione e aprire il chakra che riguarda il terzo occhio.
L'unica cosa non sfidare troppo gli spettri e agisci con prudenza,usa la tua energia come arma solo se cercano di farti del male se no non ce ne bisogno.
Io penso che anche loro abbiano bisogno di rispetto e ascolto.
Molti di loro purtroppo sono intrappolati sul nostro piano e fanno fatica ad andarsene,ma con l'aiuto di un medium possono passare oltre.
Naturalmente come tutte le cose c'è chi è più dotato e chi meno.. -
Il Confine Sottile .
User deleted
Piumino, conosco bene il tuo punto di vista... in un paio di occasioni passai a trovare Umberto Di Grazia a Roma e fu divertente avere due credo cosi diversi e cosi simili tra loro. Anche lui la pensa come te e non ti nego che anch'io ho sempre puntato all'individualismo ma il fatto stesso che la maggior parte di queste entità non si cercano e non si conoscono fin quando non si incontrano mi spinge anche nella direzione del: "Ci son più cose in cielo e in terra...". Le mie esperienze mi hanno portato a comprendere che anche se tutto è basato sul Pensiero Forma (e credo che ho letto che lo citavi in un paio di occasioni) dobbiamo anche accettare il fatto che come esiste la nostra mente e la nostra coscienza allo stesso modo ne esistono delle altre che vivono in dimensioni differenti. Per essere più chiaro, anche per altri che potrebbero leggere, noi sappiamo che il nostro corpo è composto da miliardi di cellule ed ogni cellula ha una sua forma vitale individuale ma sappiamo anche che l'insieme di tutte le cellule compongono un progetto più grande. Una cellula di un piede però conosce solo ciò che fanno i miliardi di cellule viventi su quel piede e non immaginerebbe mai che potrebbero esserci cellule che si comportano in modo completamente diverso perchè compongono il cuore o i polmoni o il cervello stesso etc... In tutto ciò però esiste un filo conduttore che lega tutte le cellule e fa si che ognuna si comporti in modo ben preciso per l'attuazione del progetto più grande. Così l'uomo vive la sua individualità e ignora spesso di servire ad un progetto più grande che lo lega in modo arcano a miliardi di altre entità.
Sul Pensiero Forma ho basato una vita di ricerche ed esperimenti e ho scoperto delle tecniche che che vanno ad incidere profondamente con la realtà... ma esistono dei rischi se non lo sai gestire e i rischi sono quelli di creare un enorme bolla di energia che può essere dominata non solo da te ma anche da altre forze. Mi dilungherei a parlare di esorcismi ma ci sarà il momento anche per questo.CITAZIONENon ho mai visto gli incapucciati perchè ho avuto la fortuna di avere questo potere sviluppato fin da piccola,ho sempre visto le faccie e il resto.
Secondo me è questione di allenamento e percezione che hai degli spettri,penso che aiuti molto anche la meditazione e aprire il chakra che riguarda il terzo occhio.
L'unica cosa non sfidare troppo gli spettri e agisci con prudenza,usa la tua energia come arma solo se cercano di farti del male se no non ce ne bisogno.
Io penso che anche loro abbiano bisogno di rispetto e ascolto.
Molti di loro purtroppo sono intrappolati sul nostro piano e fanno fatica ad andarsene,ma con l'aiuto di un medium possono passare oltre.
Naturalmente come tutte le cose c'è chi è più dotato e chi meno.
Ash ti ringrazio molto dei tuoi consigli, sono sempre bene accetti, anche se mi sfugge il senso della tua prima frase.
Per quanto riguarda il discorso degli spettri... beh... forse fai un pò di confusione tra spettri, fantasmi, spiriti, entità etc... ma va bene così per adesso... stai tranquilla la ragione per cui non insegno certe tecniche è proprio quella di evitare un uso spropositato e il danno ad altri esseri viventi.. -
piumino789 .
User deleted
Accetto,ma non condivido,personalmente non ho a che fare con grandi luminari italiani,e neanche con i grandi stranieri,ma solo con chi è capace di andare oltre per espansione mentale.
tu giustamente posti esperienze tue personali,e se lo ritieni giusto io accetto,leggo,non ti critico,e non ti giudico ci mancherebbe,ma argomente per ciò che io sono.
Io non posto nulla delle mie esperienze soprannaturali,nonostante la mia vita fin da piccola ne sia stata costernata.
Sono digerite ormai,ora si va oltre.
Discutere,se così si può dire,in questo forum come in altri,serve solo per avere un confronto con se stessi.
Il resto inerente ad una crescita è opinabile,e del tutto estremamente aleatorio,e piuttosto inconsistente.. -
RedJackson .
User deleted
Credo che fosse una persona :-) molto semplicemente! ^^ voleva farti fare qualcosa ed è riuscita nel suo intento semplicemente. .. le entità hanno altri scopi e si manifestano in altra maniera! Ma poi sono solo opinioni... ci sono un sacco di motivi per dire ciò ma da cell la trovo dura. Avrò modo di risponderti più compiutamente, se ti interessa il mio parere fra qualche giorno quando tornerò a casa :-) . -
Il Confine Sottile .
User deleted
Piumino... innanzitutto ti chiedo scusa se mi sono riferito a te al maschile ma ero convinto che fosse così.
Non c'è niente di male ad esprimere se stessi a mio parere e accetto anch'io il tuo punto di vista ma se ti va di approfondirlo a me fa piacere... mettersi in discussione significa anche questo.
Mi chiedo solo cosa significa per te andare oltre. Se andassi davvero oltre ad ogni punto di riferimento vivresti in modo aleatorio e non avresti neanche più la necessità di nutrirti o di giovare dell'amore verso il singolo ma ti dovresti dedicare all'amore universale come armonizzazione del tutto. Esistono individui che lo stanno facendo... molto pochi in realtà ma ci sono.CITAZIONECredo che fosse una persona :-) molto semplicemente! ^^ voleva farti fare qualcosa ed è riuscita nel suo intento semplicemente. .. le entità hanno altri scopi e si manifestano in altra maniera!
Red... in che senso sarebbe riuscita a farmi fare qualcosa? Poi dici che le entità hanno altri scopi... non capisco a quali scopi ti riferisci e quali siano le tue fonti o le tue esperienze. Si mi piacerebbe approfondire. Siamo qui per questo no?
. -
jamato+1 .
User deleted
Desidero mettere da parte per un istante la figura come da te descritta, ed accostarmi invece al mito dell'incappucciato, figura riscontrata, nelle culture più diverse, e descritte da civiltà antiche come quella egizia, assira, ma anche africane ed ovviamente europee/Occidentali.
Chiamerò il mito " Mostro "
1° Mostro come Mostrum o Anomalia biologica
2° Mostro come errore, é il caso di soggetti descritti da testimoni di scarsa memoria e/o incompetenti risententi di condizionamenti derivati dallimmaginario collettivo.
3° Mostro come travestimento, la maschera o cappuccio all'interno di rituali, per tanto Esistente anche se con altro reale aspetto o fine.
4°Mostro come metafora,o desrcrizione metaforica interpretata letterialmente.
5° Mostro come allegoria ( Adesempio l'incappucciato usato come spauracchio per contenere ed ottenere qualcosa da qualcuno facendo leva sulla sua immaginazione e sensibilità....Vedi uomo nero e bambini)
6°Mostro come controllo, i risvolti sociali della figura,utilizzata per mantenere il controllo/equilibrio a proprio vantaggio in una comunità ( Vedi modus operandi di sacerdoti di epoche e civiltà passate)
7° Mostro come memoria , quindi il mostro come tutte le creature della mitologia secondo una tesi evemeristica sarebbe un eco leggendario di personaggi realmente esistiti.
8° Mostro come falsificazione prodotto d'artifizio
9° Mostro come sopravvivenza, quindi creatura mostruosa ancora esistente.
Torno alla tua descrizione; Incappucciato e qui ci troviamo con una figura ricorrente descritta dal singolo ma mappata da numerose comunità come presenza esistenza ed episodi ciclici.
Purtroppo si tratta di studiare un'anatomia apocrifa e per tanto l'approccio finisce col diventare sensibile al razionale,e si finisce di impegnare le proprie energie a livelli di mera teoria.
E se il mito fosse una storia vera? Cominciata al tempo dei tempi, come l'avremmo descritta noi? Quando non viene più accettato per (convenienza) Come rivelazione, dei misteri la verità si degrada si offusca e diventa....Fiaba..Perchè accade?
Succede quando i personaggi del mito sono pericolosi, temuti, artefici di rapimenti magia antropofagia...
Personaggi che disturbano l'uomo, lo intimidiscono, lo terrorizzano, Non sono forse molti i casi di testimoni/Soggetti all'evento che dichiarano di essere rimasti bloccati alla sua vista?
Il soggetto dell'argomento più di ogni altro e descritto in modo pressapoco identico da singoli e da culture, tanto da essere argomento di studio e ricerca antropologica, (Non confondete l'archeologo con l'antropologo, il primo vive il reperto come scopo/Gratificazione della sua ricerca, per l'antropologo il reperto è soltanto un indizio la possibile apertura alla dimostrazione di un ipotesi, per tanto meno importante delle sue possibili tà, una sorta di chiave per arrivare alla verità.
Una possibilità ventilata e con fondamenta basate sul ragionamento dell'accostamento al mito, e che non si tratti di entità spirituali, ma materializazioni di tipo alieno.
Ma questa è un altra storia ^^. -
piumino789 .
User deleted
Il confine sottile,ti ho risposto in mp,e se vuoi sapere di più non ho problemi,ma non qui,non tiro via ne parole e ne tempo,e non ti devi scusare di niente,sono grande e vaccinata,e capisco tranquillamente il tuo modo di esporre,a ma va benissimo tutto,ci mancherebbe altro.
Credo che l'importante sia sempre capirsi a vicende e accogliere sempre ed ovunque spece,quando i concetti stridono con i nostri.
Concordo in pieno la risposta di Red,perchè oggettivamente era la finalità.
Ma credo sia bene che ti spieghi lui stesso quando torna,io poi ad un certo punto,prenderei una tangenziale diversa dalla sua.
Tu esprimi,io ti leggo molto volentieri,e finalmente uno che mi fa riflettere,altrimenti qui,è solo un plagio costante mio verso gli utenti più deboli..
tu mi pari debuluccio...
,vero red?
. -
green forest .
User deleted
CITAZIONETu esprimi,io ti leggo molto volentieri,e finalmente uno che mi fa riflettere,altrimenti qui,è solo un plagio costante mio verso gli utenti più deboli..
hahaha...ma smettila di dire cosi piumy...ti tiro altre ciotoline 0.0. -
.
D'istinto mi verrebbe da dirti che quella figura fosse un pensiero forma della mente di tua madre. Ora non voglio entrare nei particolari perché non conosco né te, né lei, però il fatto che quella figura fosse nera, ed incappucciata perché tua madre non vuole farti conoscere i suoi dispiaceri a proposito dei tuoi insuccessi. Magari se lì è sempre tenuti dentro, fino a quando, schiacciata dal peso degli eventi, non ha fatto emergere questa cosa sotto forma di un qualcosa diindiretto. Ecco anche il perché dell' occhiata che ti ha lanciato quella figura.
Ovviamente è solo una mi supposizione basata sull' istinto, abbastanza approssimativa sera.e non ti conosco, nemmeno sul forum
. -
Il Confine Sottile .
User deleted
CITAZIONEPersonaggi che disturbano l'uomo, lo intimidiscono, lo terrorizzano, Non sono forse molti i casi di testimoni/Soggetti all'evento che dichiarano di essere rimasti bloccati alla sua vista?
Credo di aver capito caro Jamato che posso buttare via l'enciclopedia adesso che ti ho conosciuto.
Dunque tornando al passo che hai scritto si ricollega alle altre due visioni di cui vi ho accennato.
Tramite un conoscente una persona ha chiesto i miei servigi per una analisi delle energie di una casa.
La casa era una villetta indipendente composta da una cucina pranzo soggiorno a piano terra, una camera da letto e un bagno a primo piano e una cantina.
Lui non mi disse nulla all'inizio x comprendere l'attendibilità della mia analisi.
Partii dal piano più alto dove riscontrai una leggera energia di tipo "evolutivo" (è una mia definizione che indica un energia più che armonica) ma era molto lieve. La stessa energia era diffusa nella tromba delle scale ma poca roba nel piano terra.
Sceso nella cantina mi sentii da subito come ubriaco e se non fosse stato per il mio amico che era li insieme a noi sarei crollato svenuto. Mi disse poi di non avermi mai visto così rosso in faccia. Questo avvenne in pochi secondi dopo aver messo piede in cantina.
L'energia che veniva da sotto la cantina era sconvolgente... mai sentita una cosa simile. Chiesi se sapeva cosa c'era sotto e lui rispose che quando prese la casa la cantina era già così ma il vecchio proprietario gli spiegò che in passato era alta il doppio e poi metà di essa era stata cementata. Se state pensando che ci potesse essere sepolto qualcuno ho i miei dubbi poichè l'energia che emana uno spirito inquieto è molto diversa.
Quando mi portarono in soggiorno e mi aiutarono a riprendermi il proprietario mi raccontò le vere ragioni per cui aveva chiesto un controllo.
Circa 7 anni prima mentre era con suo figlio di 8 anni in soggiorno gli chiese di andargli a prendere degli attrezzi in cantina. Il bambino andò. Dopo svariati minuti di attesa il papà lo chiamò ma lui non rispondeva. Così scese preoccupato. Lo trovò tremante e pallido sotto un tavolo. Gli raccontò che sulle scale c'era un signore incappucciato che non lo faceva passare.
Il papà pensò ad uno scherzo della fantasia tipica dei bambini e poi lo rimosse. Per circa 3 anni non accadde più nulla... poi una notte si svegliò con la gola arsa e mentre scendeva giù per prendere un pò d'acqua... si bloccò di scatto poichè un uomo incappucciato era fermo sulle scale. Decise di non bere quella notte e l'indomani non c'era più nulla.
Passò ancora qualche anno e un giorno era con un amico in soggiorno. L'amico chiese per il bagno e lui gli indicò di andare al piano di sopra. Dopo un pò l'amico tornò giù e si scusò mortificato. Gli chiese scusa perchè quando era uscito dal bagno aveva visto la luce della camera da letto accesa e la porta accostata, pensando che fosse lui aprì la porta ma si trovò davanti una signora vestita di nero che lo guardò e poi si diresse verso un piccolo stanzino (dove lui comunemente tiene il CB; lo stanzino è quasi in accessibile) pensò si trattasse della zia, chiese scusa e chiuse la porta.
Ovviamente il proprietario rimase stupito dato che erano soli in casa e lui non aveva nessuno in famiglia con quelle sembianze.
Premessa: Quello che vi sto scrivendo in parte l'ho già elaborato e ho delle idee sul fantasma della signora e sulle apparizioni in genere dato che un fantasma l'ho visto in prima persona... quello che mi sfugge non è l'apparizione dell'incappucciato ma la sua identità. Jamato non credo siano entità aliene. Io so anche il motivo per cui l'incappucciato che vidi io si comportava in un determinato modo. Red non credo si possa trattare di persone. Se ci fossero persone in grado di far questo non avrebbero alcuno scopo di comportarsi così. Però ragazzi ogni ipotesi se è ben supportata è certamente motivo di analisi da parte mia ed è sempre bene accetta.
Grazie in anticipo delle vostre risposte e del vostro tempo.CITAZIONED'istinto mi verrebbe da dirti che quella figura fosse un pensiero forma della mente di tua madre. Ora non voglio entrare nei particolari perché non conosco né te, né lei, però il fatto che quella figura fosse nera, ed incappucciata perché tua madre non vuole farti conoscere i suoi dispiaceri a proposito dei tuoi insuccessi. Magari se lì è sempre tenuti dentro, fino a quando, schiacciata dal peso degli eventi, non ha fatto emergere questa cosa sotto forma di un qualcosa diindiretto. Ecco anche il perché dell' occhiata che ti ha lanciato quella figura.
Ovviamente è solo una mi supposizione basata sull' istinto, abbastanza approssimativa sera.e non ti conosco, nemmeno sul forum
Interessante il tuo punto di vista... non l'avevo mai osservata da questa angolazone.
Beh... mia madre non è mai stata però una persona dalle grandi capacità medianiche.
Se il mio fosse stato un sogno caro half avrei sposato la tua spiegazione in pieno perchè è davvero molto precisa e si muove seguendo un concetto importante nel mondo onirico. Grazie.
. -
piumino789 .
User deleted
CITAZIONETu esprimi,io ti leggo molto volentieri,e finalmente uno che mi fa riflettere,altrimenti qui,è solo un plagio costante mio verso gli utenti più deboli..
hahaha...ma smettila di dire cosi piumy...ti tiro altre ciotoline 0.0
Hahahaha..green,e non sono riuscita a plagiarti..oddio come potrò mai fare..sono disperata..
Ma le ciotoline no...
hahaha ora ci'ho la pistola,x difendermi dalle tue ciotoline..hihihi...
.
Incappucciati |
