Spegnere i Sentimenti

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  1. Daughter of Athena
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    senza i sentimenti si hanno meno problemi.. ovviamente il grande problema della spofferenza e del dolore non ci sono piu'..
     
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  2. Kementàri
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    Penso che siano proprio i sentimenti a spingerci all'azione.
    La volontà magari non sarà intesa come sentimento, però è alimentata dalle nostre passioni, che siano positive o negative. Forse potrebbe esserci un modo per incanalare quelle emozioni, invece che dimenticare e basta. (Sto cercando qualcosa di utile)
    Altrimenti come potremmo avere la volontà per agire?

    Attenzione, è il mio umile pensiero, per carità! Ognuno è LIBERO di decidere.
    Però sono convinta che essere completi, consapevoli e umani possa portarci a fare grandi cose, senza dover abbandonare una parte di noi.
     
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  3. Daughter of Athena
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    sono le azioni a rendere grande un uomo.. e senza paura, titubanza ed altre cose, magari si ha un pensiero più razionale.. Kementàri, rispetto il tuo pensiero, ma siamo esseri umani, se non ci fosse la diversità di pensiero.. saremmo dei mostri
     
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  4. Kementàri
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    CITAZIONE (Daughter of Athena @ 21/2/2015, 16:53) 
    sono le azioni a rendere grande un uomo.. e senza paura, titubanza ed altre cose, magari si ha un pensiero più razionale.. Kementàri, rispetto il tuo pensiero, ma siamo esseri umani, se non ci fosse la diversità di pensiero.. saremmo dei mostri

    Assolutamente d'accordo! (:
     
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    Sono d'accordo anche io! Ognuno ha in se' le proprie idee e le proprie ambizioni e nessuno può contrastare queste cose.
    La smetto qui, altrimenti si va OT.
     
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  6. Rewi3l
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    Spegnere i sentimenti, conoscevo una persona che io reputavo amico che diceva di non provare sentimenti, per lui vedere un palazzo o la vista delle montagne innevate dalla punta della montagna erano la stessa cosa, nessun interesse verso nulla, lavorava solo sulla logica, sui numeri e sulle probabilità delle conseguenze, questo non è vivere, anche perchè dopo anni è finito in un istituto di igene mentale, perchè ad un certo punto è arrivato alla razionale conclusione che per risolvere il problema della sua famiglia il problema andava eliminato alla radice (ha tentato di uccidere il padre) tenete presente che senza i sentimenti andrete contro molte leggi e contro tutto ciò che il vostro istinto vi ha mai detto che fosse giusto o sbagliato.
    Eliminare i sentimenti vuol dire diventare un freddo calcolatore il che vuol dire poter voler dire che potreste uccidere solo perchè chi avete davanti è un problema per il vostro obbiettivo.
    Inoltre considerate il fatto di dover pensare al prossimo o alla vostra famiglia o al vostro compagno come se i rapporti con loro siano solo una questione di convenienza. Se ciò non dovesse schifarvi direi che siete sulla buona strada per eliminare i vostri sentimenti e magari anche uccidere.
     
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  7. Daughter of Athena
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    Sono già stata avvertita delle conseguenze.. se arriverò mai a farlo, verrò odiata da tutti, talmente tanto da arrivare a volermi morta..
    Al momento non voglio spegnerli, dato che ho trovato l'incantesimo, ma penso che un giorno, lontano o vicino.. lo farò con sicurezza.
     
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    Non si possono "spegnere" i sentimenti.
    Esistono condizioni di assenza di empatia che di solito possono portare a conseguenze spiacevoli.
    Nella mia vita ho sperimentato entrambe le condizioni e con l'esperienza ho imparato che:
    1. a meno che tu non abbia uno scopo ben preciso e a breve termine, non vale la pena privarsi delle emozioni ed estraniarsi dal mondo;
    2. imparare a controllare le emozioni è molto più gratificante e, in qualche modo, più potente del non provarle affatto.
    Senza contare che essere molto empatici ci permette di conoscere meglio e prima chi abbiamo di fronte, fornendoci un largo vantaggio su questa persona (qualsiasi possano essere le nostre intenzioni).

    P.s. Ricordate che se volete proprio sopire le vostre emozioni, quasi sicuramente finirete anche per annullare quello che può essere il vostro istinto o "sesto senso".
     
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  9. Daughter of Athena
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    Magari anche solo respingere certi sentimenti.. magari adesso spegnerli del tutto no, ma spegnere alcuni di essi..
     
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    CITAZIONE (Daughter of Athena @ 27/2/2015, 18:15) 
    Magari anche solo respingere certi sentimenti.. magari adesso spegnerli del tutto no, ma spegnere alcuni di essi..

    Purtroppo credo non sia possibile fare una scelta, o tutto o niente.
    Anche perchè in questo caso si arriverebbe, al limite, a reprimere non a spegnere (creando così non pochi danni, a mio parere).
    Io ti consiglierei di provare con il controllo dei sentimenti, non la repressione.
    Ma temo che queste siano cose che bisogna provare sulla propria pelle per capire.
     
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    CITAZIONE (Daughter of Athena @ 27/2/2015, 10:25) 
    Sono già stata avvertita delle conseguenze.. se arriverò mai a farlo, verrò odiata da tutti, talmente tanto da arrivare a volermi morta..
    Al momento non voglio spegnerli, dato che ho trovato l'incantesimo, ma penso che un giorno, lontano o vicino.. lo farò con sicurezza.

    ascolta, sia te che chi ha fatto il post, avete le vostre idee e richieste (come tutti).
    ok quindi non commentare e lasciarvi fare ciò che volete, tu poi dici di aver trovato ciò che cercavi.
    ora però senza sentimenti non vorrai nemmeno ucciderti anche se sarai sola e odiata semplicemente perchè non ti importa e quindi non ti importa morire...
    di certo non potresti parlare con amici di sentimenti perchè saresti fredda... un robot che cammina e vive e non fa altro... nessuna passione, nessun hobby, nulla... una vita vuota... arrivati a sto punto invece di spegnere i sentimenti spegni la vita perchè tanto sarà la stessa cosa...
    e non solo, potresti vedere morte ovunque a causa di un terremoto e fregartene, un bambino nella spazzatura e lasciarlo lì, amici o parenti morire e non provare nulla...
    ma se è davvero questo ciò che desiderate... beh... i metodi vi sono già stati consigliati.
     
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  12. StellAzzurra
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    Dunque, a proposito di questo topic vorrei esprimere la mia opinione, frutto di una intensa esperienza sull'argomento, poiché lo trovo molto interessante ed anche se non si parla di incanti ma di 'vita vissuta', esperienze, analisi, emozioni e ragionamenti non ritengo sia comunque 'off topic', in quanto capire come/quando appellarci alla parte più magica e profonda di noi è essenziale.
    Parto col dire che supporto i pensieri di Halfdark, Kementàri e Rewi3l e quanto dirò qui di seguito è solo ed esclusivamente il mio personale parere, derivato da tutta l'esperienza e la riflessione maturata nella mia vita. Non intendo dare consigli, se non forse qualche piccolo suggerimento che potrebbe o meno essere d'aiuto; spero comunque che il mio post possa essere una valida testimonianza utile, se non agli utenti precedenti, essendoci stata già un'ampia discussione, forse ad antriani futuri, afflitti dagli stessi problemi.

    Ritengo che il problema di come gestire e vivere i propri sentimenti sia un enorme punto interrogativo che attraversa la vita di ciascuno di noi, spesso ci comportiamo e reagiamo d'istinto di fronte agli eventi, alle persone, proprio per via della forte componente emozionale che caratterizza noi esseri umani
    E si mormora tra l'altro che d'altro canto esseri extra-terrestri siano invece privi di sentimenti, per cui pare essere questa una nostra prerogativa!
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    Ora ognuno di noi è o almeno dovrebbe essere libero di provare le emozioni, i sentimenti che più desidera, sia positivi che negativi, poi ognuno ha maggiore o minore facilità nel mostrarli agli altri e nel dichiararli ancor prima a se stesso (cosa non sempre ovvia ! ).
    Nell'individuare le proprie emozioni, ammetterle innanzitutto a se stessi e quindi conoscerle, esplorarle a fondo, facendone eventualmente (solo quando è opportuno!) partecipi gli altri, sta secondo me la chiave di volta del problema. Questo processo è il mezzo fondamentale per imparare a 'controllarli', 'dominarli', perché di questo si parla: il Controllo su se stessi, il Dominio di tutte le proprie parti e sfaccettature. Ma come, siamo pronti a fare il primo incantesimo trovato sul web, facendo appello alla natura, al creato che ci circonda, all'universo stesso, per trasformare le cose, e non lo siamo a cercare la verità in noi stessi, ad indagare a fondo su cosa necessitiamo, cosa/chi ci fa stare bene o male! Eh si, meglio eliminare il problema alla radice (del resto anch'io lo faccio molto spesso!), reprimere quello che proviamo...vale a dire soffocarci...Ucciderci, per non dover affrontare ciò che invece al nostro interno richiede di essere affrontato! C'è un solo problema, 'la Radice' siamo noi, eliminando la radice annulliamo noi stessi e credetemi, non è un bene.

    Non fraintendetemi, non voglio criticare quantomeno provocare chi, come gli utenti precedenti, cercano questa via, della repressione del sé. Vorrei solo dire che... Io ci sono già passata, a lungo nella vita mi son repressa, silenziata, non mi chiedevo neanche più cosa provavo, soprattutto quando erano sensazioni, emozioni negative, di disagio, di sofferenza, di violenza subita da parte degli altri. Nascondevo tutto in una parte profondissima di me, chiusa a chiave, senza concedermi di analizzare tutto questo, senza manifestarlo nemmeno con le persone più care, il tutto per poter andare avanti senza problemi! Perché tanto la vita è così, piena di dolori, di rapporti difficili e anche spesso dannosi, piena di indifferenza e soprusi e non ci si può fare niente, solo andare avanti. Beh, credetemi...alla fine si arriva ad un punto dove non ci si va più avanti, così. Così non ci si dà nemmeno la possibilità di conoscersi veramente, di mostrare la propria vera personalità. Un' incanto è la stessa cosa, in questo caso è 'un blocco' di se stessi, un blocco della propria natura ed essendo quindi un'azione contro-natura, non avrà comunque un buon effetto, terrà la persona intrappolata in una sorta di limbo dal quale prima o poi dovrà sbloccarsi in qualche modo. La mia sofferta esperienza (che esula dagli incanti) è che più tempo si lascia passare, più a lungo ci si vuole rinnegare per paura di dover affrontare un macigno, un peso enorme, più il peso aumenterà in modo proporzionale schiacciandoci alla fine. Quello che prima si poteva affrontare tranquillamente e risolvere manifestandolo fino in fondo e ripeto, imparando a controllarlo piano piano, poi può arrivare a mostrarsi 'Da Solo', subdolamente, in modi che non ci saremmo immaginati. Io vorrei averle affrontate molto prima le mie emozioni, ora vivrei senz'altro meglio. Comunque vale sempre il detto: meglio tardi che mai! Si può imparare sempre e migliorare sempre.

    Infine, riguardo al controllo su di sé:
    Comprensione - Capire a fondo il problema con se stessi, guardarsi dentro ( cosa ci fa male, cosa ci fa bene, cosa non vorremmo sentire, sopportare, subire...)

    Accettazione - Molte cose non possono essere cambiate (neanche con la magia!), altre si e partono dalla nostra forza interiore e dall'amore che dobbiamo nutrire per noi stessi.

    Distacco - L'arte del distacco è una lezione che dovremmo tutti imparare, in modo graduale (altrimenti si ricade nella repressione), è un passaggio difficile e sofferto, a volte preceduto da una grande rabbia interiore, ma necessario e alla fine tutti ci possono riuscire. Tutti. Ci si allontana mentalmente ed emozionalmente da una determinata situazione/condizione, tanto nessun dolore dura per sempre, tutto cambia e si trasforma nell'universo. Anche noi. :) Meglio trasformarsi, evolvere ogni giorno che cristallizzarsi in uno stato di apparente serenità (congelando tutta la sofferenza al proprio interno, poi Implode! )

    Aiuti - Nella fase di maggior sofferenza, dolore, rabbia da sfogare ci si deve appellare a tutta la forza che si ha dentro di sé (ne abbiamo tanta, basta crederci!), praticare Meditazione (anche quotidianamente) aiuta.
    Inoltre come valido aiuto a livello emozionale, soprattutto per sopire le emozioni più forti e violente, suggerisco i Fiori di Bach. QUI trovate una dettagliata classificazione e descrizione riguardante il loro utilizzo, postata da me pochi giorni fa.


    Ora se questo lungo noioso discorso che ho fatto può rompere o infastidire qualcuno lo tolgo! :D Ribadisco che è solo la mia piccola e modesta esperienza e opinione personale, però spero davvero che un giorno possa essere d'aiuto a qualche utente, è il solo motivo per cui l'ho postato. Non è un incanto, ma io penso che ci siano opere meravigliose che il nostro essere può compiere, anche senza invocare chissà cosa o fare chissà che rito. E' la magia in noi che ci rende così meravigliosi da poter soffrire anche immensamente e tuttavia così meravigliosi da saperci liberare da ogni vincolo o catena, da ogni male.


    Edited by StellAzzurra - 6/3/2015, 12:36
     
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    a che vale conquistare il mondo se poi si perde la propria anima?

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    a parer mio il sentimento non potrà mai essere eliminato fino alla radice ma solo atrofizzato per così dire,in quanto parte della propria anima

    togliamo il fatto che ciò che sentiamo o proviamo sia una semplice reazione chimica che avviene all'interno del nostro corpo,resta il fatto cmq che l'impulso che dà il via alla reazione è generato da una scarica elletrica "esterna,il problema è che forse quasi nessuno ha mai pensato che il sentimento sia semplicemente l'anima che comunica con noi

    se noi esseri umani non provassimo più sentimenti, sarebbero 2 le possibilità : o ci hanno chiuso tutti i canali o ci siamo direttamente spostati nella 4 dimensione.

    secondo me sarebbe più interessante non chiedervi da dove vengono o a cosa servono i sentimenti,ma sarei felice di sentire il parere di qualcuno che cerca di descriverli ;)
     
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    figlio di Padre Satana

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    so che questa discussione è vecchia ma giusto per info è possibilissimo spegnere i sentimenti ci vogliono almeno due anni di meditazione prima ma una volta fatti meditate e quando siete scesi in trans chiamate con la mente il vostro dio, io ho chiesto aiuto al mio demone protettore e a Padre Satana in quanto satanista, una volta fatto dovete immaginare i vostri sentimenti in una forma reale es: un albero e distruggeteli es: dategli fuoco per fare questo "rituale" è estremamente più semplice farlo nel momento in cui senti in maniera particolare un sentimento es: quando un vostro caro è morto un altro modo invece è più semplice e non richiede un livello avanzato di meditazione ma solo le basi diciamo e consiste nel tramutare i vostri sentimenti in un unica emozione come la rabbia io lo ho fatto ma personalmente vi consiglio il primo
     
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28 replies since 23/7/2013, 13:02   29370 views
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