Gruppo di studio sui vampiri

progetto approfondito riguardo alla magia

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    CITAZIONE (• Pan • @ 16/9/2013, 23:56) 
    Ecco proprio il punto che non riesco a condividere..
    Attenzione però, anche se ho un parere diverso lo rispetto, ci mancherebbe. ;-)
    Il fatto è che non lo trovo proprio giusto, io penso che ogni persona sia fatta della "sostanza" (passatemi il temine) che si merita..
    Ognuno ha le proprie capacità, ed è quelle che deve utilizzare, non quelle degli altri.
    Vedo la cosa come:
    Bene, domani ho la prova, non studio e copio tutto.
    Che senso ha?
    Secondo me non porta a soddisfazioni personali e spirituali.

    Ripeto è un mio pensiero, che però mi piacerebbe approfondire e chissà, magari a fine discussione potrebbe anche cambiare =)

    perchè?
    il pane lo compri o lo fai?
    la macchina l aggiusti tu?
    da sempre si ricorre alle conoscenze degli altri se ci mancano
    a me sembra che il discorso di fondo sia l appiattimento che si vuole creare, se ci sono persone che non sanno o vogliono usare certi mezzi, allora nessuno deve usarli, ma se parlando di magia si parla di manipolazione, allora la manipolazione esiste dalla notte dei tempi, e non è solo quella magica
     
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    CITAZIONE (SitaRama @ 17/9/2013, 12:57) 
    In realtà, lo stato più utile a questo scopo è savikalpa samadhi, lo stato del Pavone, quello dai mille colori, in cui si dischiude il Loto della Dea. E' in quello stato che insorgono i siddhi, se mantenuto e compreso.
    Ma nonostante questo, esistono tecniche apposite per l'immortalità, ovviamente si parla di magia avanzata.
    Ho letto che ti interessi di Kabalah, quindi ti farò un esempio pratico.
    Binah, le Acque Superiori, si specchia in Netzach, le Acque Inferiori. Unendo le due Acque si ottiene l'elisir dell'immortalità, Amrita.

    in realtà non so molto sulla cabala, ho visto qualche documentario e letto qualcosa a riguardo, però da quello che scrivi mi pare di intuire si parli sempre delle due correnti opposte dentro di noi, che potremmo concepire come quella maschie e femminile, inoltre volevo chiederti del matrimonio alchemico, se potevi darmi delucidazioni in merito te ne sarei grato.
    Per quanto riguarda l' immortalità ho letto che la pietra filosofale in realtà potrebbe essere liquida, quindi in teoria potrebbe essere "creata" al nostro interno? o è solo un simbolo dell' intelletto e appunto della filosofia (la conoscenza del reale, Brahman)
     
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  3. SitaRama
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    CITAZIONE (balaramax @ 18/9/2013, 14:37) 
    in realtà non so molto sulla cabala, ho visto qualche documentario e letto qualcosa a riguardo, però da quello che scrivi mi pare di intuire si parli sempre delle due correnti opposte dentro di noi, che potremmo concepire come quella maschie e femminile, inoltre volevo chiederti del matrimonio alchemico, se potevi darmi delucidazioni in merito te ne sarei grato.
    Per quanto riguarda l' immortalità ho letto che la pietra filosofale in realtà potrebbe essere liquida, quindi in teoria potrebbe essere "creata" al nostro interno? o è solo un simbolo dell' intelletto e appunto della filosofia (la conoscenza del reale, Brahman)

    Quante domande... parto con ordine, ma sarò sintetico...
    In realtà la Kabalah non è nata per parlare di opposti ma per riunirli. La via della Kabalah non è quella della spada infuocata o del Serpente Ascendente, ma la via regale mediana, quella centrale. Non si esplorano gli opposti, si riuniscono al centro. Molto utile mi è stato analizzare gli schemi dell'Albero prima della "caduta", che purtroppo non riesco a ritrovare in rete. Ricordo di un cerchio, con al centro Da'ath, la Conoscenza Diretta (a differenza di Hod, la Conoscenza Acquisita tramite intelletto). La caduta porta alla formazione dell'Albero così come è conosciuto, dove c'era Da'ath ora c'è l'abisso, e Malkuth è divenuto il nuovo "Regno". Il diavolo (Dia-Ballo, gettato attraverso) è il nuovo Rex Mundi... a Te le conclusioni.
    Per quanto riguarda le "nozze alchemiche" è un argomento amplio, ci sarebbe molto da dire, di base però si può parlare di "amore". Lo Hieros Gamos ha come fondamento l'amore, hai presente quell'amore che nemmeno gli déi erano in grado di provare? Quello...quel totale e completo "abbandono di sé"/"abbandono del sé" che è la base di qualsiasi pratica l'individuo vuole svolgere. Nei rituali agli déi, una puja senza amore è come un vino fatto senza uva.
    Per quanto riguarda l'immortalità si potrebbe parlare di Gilgamesh che cerca (e trova) il "Fiore dell'immortalità"... fiore, padme, "PADMA", uno dei nomi della Dea. Diciamo però che generalmente l'immortalità non viene quasi mai intesa come fisica, anche se esistono varie tradizioni.
    Ad esempio, si narra che esistano nove maestri immortali, tutti assorti in soruba samadhi. Soruba samadhi è una forma di samadhi che si può raggiungere solo attraverso il nirvikalpa samadhi, ovviamente prima del momento della morte fisica.
    Di spunti di ricerca te ne ho dati parecchi, ora mi sa che avrai parecchio da cercare.
     
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  4. RedJackson
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    scusate per quanto le domande siano molto interessanti, ma i devo riportare all'ordine perchè siamo OT, la discussione sulla Cabala fatta da balaramax sarà più pertinente. Grazie, idem per l'alchimia, ci sono le sezioni apposite. La stessa discussione sull'alchimia attualmente aperta, potrebbe essere un buono spunto. Grazie.
     
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  5. • Pan •
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    Ci viene sottratta energia vitale , viene gestito il nostro TEMPO , Dal lavoro allo pseudo ed illusorio tempo libero .Smartphone ,pc , (Che paghiamo a caro prezzo) Sono fonte di informazioni , Cosa amiamo mangiare/ Bere/ Vestire/ I nostri hobby , per quale motivo considerato che è riconosciuto a livello mondiale ( O.N.U ) che il lavoro umano è l'energia che deve essere più rispettata in assoluto , viene in realtà non soltanto ignorata, ma addirittura utilizzato come strumento coarcitivo di controllo delle masse? Vedi il pendolarismo , l'omino impiegato in banca che abita a Novara , pur avendo una filiale sotto casa , lavora in un altra a Milano , mentre il suo collega milanese si sbatte per raggiungere la filiale di Novara ^^ . L'invenzione del lavoro " Temporaneo " Gli Stage....Gli obbiettivi da raggiungere entro tot tempo che ormai sono diventati/Spacciati come una moda necessaria insieme ai Cloud computing...

    Per quale motivo non si dovrebbe ( Chi ne è realmente in grado ) Utilizzare a nostra volta conoscenze , in questo caso esoteriche per riguadagnare quantomeno un minimo di questa energia, libertà che ci viene tolta ogni giorno ?

    Jamato hai detto veramente bene!

    Però... perché alimentare il tutto, aggravandolo ancora con un qualcosa che forse il malcapitato non ne è neanche a conoscenza?
    Io non dico che non bisogna imparare dagli altri.. Ma che non bisogna far personale quello che appartiene ad altri.
    Perché invece di creare un gruppo per "succhiare" l'energia ad un individuo, non si dovrebbe creare un gruppo di studio per apprendere nuove tecniche attraverso le ricerche e pratiche..

    E' solo questo che non capisco ^^
     
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  6. RedJackson
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    Pan,cercherò di spiegarmi nel modo più umile che conosco, ma giustamente non posso invadere il tuo punto di vista, per quato, noi stiamo capendo il tuo, ma mi pare che il contrario è al momento improbabile, e per quanto sia una ripetizione di quello già proposto per lo meno da sitarama e me, cercherò di usare parole diverse affinchè il concetto da noi espresso evidentemente in maniera errata, sia chiaro e lo farò affrontandolo da diversi punti di vista e ovviamente dal mio ^^:
    Concetto di dualità:il concetto di bene e male è un concetto cristiano per cui varrebbe la pena citare il detto romano "dividi et impera", la sua profondità è stata stravolta specie nelle nostra civiltà a contatto diretto con la chiesa per cui è ormai parte della cultura in cui si vive, senza considerare il senso pudico che ci viene tramandato da una società nostra esempio che è quella americana.
    Abbiamo la tendenza a vedere il male dove non ci è e il bene dove assolutamente non è presente, solo per mettere a tacere una coscienza assai mentale e non libera da preconcetti che esplica in azioni spesso inconsulte e prive da fondamento logico.
    A volte si fa bene ad una persona non facendo la "carità" o aiutando ma bensì dando gli spunti per far prendere in mano la situazione della propria vita alle persone che ci stanno vicine e lontane. Dare la carità a una persona non sempre è un bene, anzi a volte è il contrario... infondere energia alle persone non è un bene in quanto esse si abitueranno per spirito umano ad appoggiarsi e a delegare cose che invece potrebbero risolvere da sè, mentre al contrario, "puppare" l'energia altrui, che come già detto NON è "puppare" anni di vita ma semplicemente energia ad altri non fa alcun danno, se non far sentire fiacca una persona, ma farà capire a chi puppa che non è una cosa che serva, se non nel 99% dei casi, e a chi è "vampirizzato", che bisogna reagire, senza considerare che l'equilibrio delle forze che è sempre nella natura, porterà la persona fiacca ad assorbire volontariamente o non l'energia necessaria all'equilibrio dell'ambiente dove si trova nell'abiente stesso. Forse alla fine non è così un male...

    Esperienza: Chi assorbe energia, inizia ad avere esperienza e dimestichezza con una cosa che il sedicente mago dovrebbe aver propria, ma senza la suddetta esperienza come si può sapere? Leggendo? XD Non c'è un testo completo o reale nemmeno a cercarlo, ma al di là di questo, avevrtire il flusso, saperlo utilizzare, riuscire ad interagire quindi con esso, porta ad un passo ulteriore di comprensione che altrimenti sarebbe negato.
    Pranoterapia, reiki, e cose simili, insegnano come far fluire verso la persona energie diverse, una prendendola da sè, ma ci vuole autocontrollo, perchè si rischia di passare cose non del tutto pure, la seconda essendo un tramite verso l'esterno o dall'esterno verso la persona trattata.
    Implica però che la persona trattata stessa sia succube e assuefatta da questa cosa, senza fare passi avanti, perchè evita di risolvere il problema da dentro di sè. Motivo in più per cui, per opinione personale, il vero cancro del mondo sia l'assistenzialismo e non perchè non si debba curare, ma perchè oltre alla cura, si dovrebbe fornire il mods operandi per risolvere il problema interiore che non riporterà a quello fisico. purtroppo il consumismo porta anche a questo.

    Karma: L'effetto karmatico dell'operazione a meno che non sia vendetta o piacer personale, non porta ad effetti karmatici o a ritorni come la vuoi chiamare, e diciamocelo, una cosa fatta per piacere o ossessione, difficilmente funzionerà in quanto l'energia non sarà piena o ben indirizzata come quella indifferente e ben ponderata senza sprechi.
    C'è anche da considerare e vorrei che quì si aprisse una parentesi da persone INTELLIGENTI, e non da bimbi minchia o da sedicenti pirla più che maghi, che la stessa energia emessa per l'annichilimento dell'obiettivo (morte), NON ha sintomi karmatici se non per i motivi sopra elencati...

    Il nostro amico Charles Darwin: Darwin c'era vicino, e iniziamo a fare un discorso primordiale obiettivo fino ai giorni nostri che non ha mutato gli effetti di una virgola al di là di quello che si voglia pensare. Ti potrei citarea questo punto la locuzione medioevale "mors tua vita mea", il nostro amico hobbes con homo homini lupus, e per quanto possa sembrare dissonane anche Rousseeau con la sua pedagogia. Si uccideva prima, si cercava di primeggiare per la discendenza, per il potere, per il comando o "semplicemente" per mangiare e oggi si fa uguale se non peggio, visto che concorrenza, feudalità e preparazione è aumentata in ogni campo fra quelli citati.
    Citandoti ancora "Quello che non uccide, fortifica!", ti faccio sempre quindi notare la duplice utilità della cosa.

    Infine Nulla è per caso: Una massima sempre usata nel forum e sempre più usata, ma poco compresa nella sua immensa semplicità per intuitività, ma complessità di interazioni. Che tu creda al libero arbitrio o destino, e ti inviterei a riflettere su quella distinzione e alle sue interazioni, questa frase è indicata dal mago per far comprendere l'articolatezza, ma anche la semplicità di ciò che ci circonda in una perfetta armonia ed equilibrio, sia per mezzo dell'energia universale come nel grande nel piccolo (piccolo e grande territorio tanto per citare la cabala e non solo), sia nella mera piccola interazione residuo e conseguenza, e principio di altro prima e dopo. Se ogni azione genera un'azione uguale e contraria, essa si manifesterà nel generare un nuovo equilibrio circostante che si rifletterà sulla mente comune, sulla persona e sull'energia stessa migliorandone il contenuto porntando a nuovi stati cognitivi e di coscienza.

    Il collegamento e la collegabilità di ognuno di noi manifesta nella comune denominazione di energia, che qualcuno chiamerebbe dio, e quindi la manifestazione nel flusso di diversi stati vibratori, ovvero la materia, fa sì che l'interazione portata dal singolo in essa per quanto influisca magari profondamente sulla comunità o sul singolo sia comunque, passatemi il termine, una caccola nell'universo per non dire peggio ^^.
    La responsabilità quindi non ricade più sul cambiare gli altri al fine di migliorare la società, perchè sarebbe uno sforzo incocludente, inconclusivo ed inutile, ma cambiare se stessi al fine di portare esempio... ovvio che questo comporti un lavoro maggiore e molto più duro di quanto si pensi, ben riportato da diverse culture orientali e chiamato con nomi diversi, ma che riguarda un'unica cosa nelle sue sfaccettature: l'ego.

    Ultima riflessione e poniamola come PS, io sono dell'idea che per capire una cosa, non la si debba dire, ma far sperimentare, quindi la tua strada si riflette su un buonismo puffesco di stampo cristiano e non pagano, che sia wicca o panteista o "egizio" (dipende dalle ere) o sumero o celtico o quello che vuoi... Prima avevano una concezione di bene e male inesistente o comunque non assolutistica, non per niente per fare l'esempio degli dei non avevano carattere definito, ma erano capricciosi e mutevoli di umore ma tutto ciò che era manifesto a lungo aveva un senso. A volte basta uscire dal problema, o vedere le cose con la dovuta calma e prospettiva per avere un reale quadro della situazione.
    Detto questo Dark magician è un bravo ragazzo che corre sulle orme della fantasia ma che non si ferma e sperimenta, e questo da modo a lui di discernere fra ciò che è fantasia e non lo è, quando una citazione di einstein sulla mia firma recita che "conta più la fantasia della conoscenza!", perchè porta a nuove invenzioni, porta al miglioramento, ad esplorare a toccare anche.
    :-)
    Magari sarà uno spunto di riflessione.

    Tornando in discussione, vorrei che a questo punto chi è interessato realmente a quello che il tema della discussione recita, si facesse presente in via ufficiale o via mp al suddetto Dark per lo studio congiunto o per mettere insieme informazioni adeguate :)

    Buon proseguimento ^^

    ps scusate le ripetizioni XD

    Edited by RedJackson - 19/9/2013, 21:13
     
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  7. • Pan •
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    Ok direi che la spiegazione non è stata sufficiente ma di più ^^

    Solo una cosa, poi la chiudo qua col mio pensiero, che detta francamente è totalmente diverso dal tuo ;-)

    CITAZIONE
    Ultima riflessione e poniamola come PS, io sono dell'idea che per capire una cosa, non la si debba dire, ma far sperimentare, quindi la tua strada si riflette su un buonismo puffesco di stampo cristiano e non pagano

    Stampo cristiano?
    Possibile sai.. Penso che tutto ciò derivi anche dalle mie radici, che sono puramente cristiane. (i miei parenti)
    Io però non penso sia così e ti spiego anche il mio motivo..
    Tolta la distinzione del bene e del male che nell'ultimo post non è stata citata, ma che dentro me forse un minimo esiste ancora, (togliendo anche il forse), il mio discorso è basato sull'azione..
    Ripeto, ho un pensiero totalmente diverso dal vostro, mi hai dato tutte le spiegazioni, ma la mia etica penso che non mi porterebbe mai a provare tale cosa, proprio per questa domanda retorica che ho posto:

    CITAZIONE
    perché alimentare il tutto, aggravandolo ancora con un qualcosa che forse il malcapitato non ne è neanche a conoscenza?

    E' vero, come ho sostenuto nel mio blog, bisogna provare per poter testimoniare e non affidarsi ai libri.
    Ma detta francamente (potrei anche essere visto come una persona limitata), tutto ciò non rientra nei miei interessi, dunque una documentazione se nel mio percorso dovesse mai capitare la farò, ma una prova no.

    Concludo col dire che comunque questa non la vedo come una tecnica da "mago" di stampo pagano, ma semplicemente come un'arte strumentalizzata da parte di un individuo per soddisfare i propri piaceri.

    CITAZIONE
    Detto questo Dark magician è un bravo ragazzo

    Non lo metto in dubbio, se il suo percorso lo porta a ciò, perché inserirlo nella categoria dei cattivi ragazzi, ognuno fa le proprie esperienze che ritiene più opportune ^^
     
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    Ora che vi siete chiariti, questo gruppo di studio lo mettiamo su o no?
    Altrimenti inizio un altro lavoro per conto mio sugli specchi, fatemi sapere. ;)
     
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22 replies since 14/9/2013, 14:46   759 views
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