Metodi di concentrazione

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  1. nameanex
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    Ho letto spesso sul forum esercizi riguardanti meditazione e quant'altro, spiegazioni molto accurate e ben fatte, ma un po' carenti per chi è all'inizio e non sa come orientarsi in questa marea di informazioni.

    Per questo ho deciso, da novizio, di aprire un topic in cui spiegare i primi esercizi (che sto facendo anche io) sul controllo mentale e la disciplina dei pensieri.

    Iniziamo

    LA CONCENTRAZIONE

    La concentrazione è la capacità di focalizzarsi su un dato obiettivo o immagine o qualsiasi cosa altra su cui si possa indirizzare il pensiero per far raggiungere stati alterati di coscienza in cui è possibile richiamare a sé energie.

    È essenziale avere un buon livello di concentrazione, dal momento che è la base per qualsiasi rituale ed anche uno strumento con cui si può sviluppare in seguito la visualizzazione e la respirazione cosciente.

    Insomma, senza concentrazione fare un incantesimo è come voler dipingere un paesaggio non conoscendo il disegno.

    La concentrazione è un'abilità che va allenata lentamente, molto difficile all'inizio (e ve lo dico perchè ho ottenuto i primi risultati concreti dopo due mesi di esercizi).

    L'importante è quindi: NON SCORAGGIARSI e soprattutto ASPETTARE I PROPRI TEMPI.

    C'è chi è avvantaggiato per natura e chi no, tranquilli, si arriva tutti allo stesso livello.

    Altra parola chiave in questo campo è ALLENAMENTO.

    Passiamo ora a vedere la parte pratica con cui possiamo metterci alla prova.


    ESERCIZI PER LA CONCENTRAZIONE

    Il primo esercizio in assoluto da fare è quello di rendersi conto della confusione presente nella nostra mente.

    Per farlo ci si sieda in un luogo tranquillo e silenzioso. Bisogna chiudere gli occhi ed osservare il proprio corso di pensieri. Sembra una cosa semplice, ma attenti!
    Dovete assumere il comportamento di un osservatore attento, diligente e silenzioso.

    Questo vuol dire che dovrete limitarvi ad osservare, senza sforzare in alcun modo il corso e senza neppure perdersi in un pensiero.

    Questo esercizio va fatto almeno due volte al giorno, partendo da 5 minuti per poi riuscire a mantenere la perfetta visione per 10 minuti.

    Vi accorgerete che da un dato esercizio all'altro i pensieri saranno meno caotici e le ultime volte che lo eseguirete sembreranno venire da un luogo remoto.

    Arrivati a questo obiettivo, dobbiamo iniziare a focalizzarci su qualcosa: un punto. Questo è un esercizio che magari avrete letto sul corso di Sabellicus, ma che ha radici ben più antiche e profonde nel tempo.

    Dovete sedervi in un luogo comodo e osservare un punto disegnato su un foglio di carta, bloccando tutti i pensieri che non siano punto. Questo vuol dire che avrete finito l'esercizio quando saprete osservare il punto e la vostra mente non penserà ad altro che ad esso.

    Consigli: non cercate di capire quello che la mente pensa. Voi concentratevi sul punto e basta. È un esercizio che mi è costato molto e potrebbe farvi venire il nervoso innumerevoli volte. Non scoraggiatevi e vedrete che l'illuminazione su ciò che dovete fare vi verrà prima o poi.

    Dopo che sarete riusciti a padroneggiare il punto dovrete iniziare ad allenare la visualizzazione ad occhi chiusi.

    Per farlo, immaginatevi un qualcosa, come per esempio un quadrato (ovviamente ad occhi chiusi ed in una posizione comoda) e cercate di mantenere la più perfetta concentrazione su di esso.

    Questa pratica va eseguita in modo analogo al primo esercizio: partendo da 5 minuti fino ad un massimo di 10, per almeno due volte al giorno.



    Questi sono gli esercizi base, la difficoltà iniziatica. Le abilità che svilupperete vi serviranno per tutto il vostro cammino, e si possono perfezionare ripartendo il ciclo ogni volta che lo si ha terminato.
     
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0 replies since 3/3/2014, 12:11   362 views
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