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Manuele Q
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Hai specificato della potenza della lingua latina, cosa che io francamente non capisco.
Comunque si può usare una formula, un incenso, delle candele, dei fantocci e dei sigilli ma basterebbe anche solo usare la visualizzazione.
Allora, essendo stata utilizzata per secoli e secoli come una delle lingue base della magia (e attenzione, non dico che sia stata la sola e la prima lingua usata nella magia), è una lingua che porta con se molto potere. Almeno così mi è stato spiegato. E avendo tradotto dei rituali dall'italiano al latino e utilizzati poi, trovo che risultino molto più potenti.
Coincidenze? Sinceramente non lo so, ma mi è stato spiegato così da più persone, ed è una cosa che condivido.
E sì sono consapevole che non sia l'unico modo per farlo!
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Fozeya .
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l uso che ne farai e cosa potresti evocare dipende tutto da te.. le entita come sappiamo sono tutte attratte dalle vibrazioni, per questo bisogna stare attenti nell evocare un entita che essa sia buona o meno.. anche altre potrebbero essere attratte. e comunque secondo il mio pensiero la differenza tra bene e male non è un aspetto standard ma bensì ci creiamo noi cosa è giusto e cosa è sbagliato
A quello serve l'incenso: lasciandolo bruciare rende l'ambiente più sicuro e libero da entità che siano poco gradite.
In realtà, durante un'evocazione l'uso rituale dell'incenso è opposto a quello da te teorizzato: non serve per rendere l'ambiente sicuro e libero dalle entità, ma - al contrario - serve ad attirarle.. -
Manuele Q .
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Davvero? L'ho sempre utilizzato così, visualizzando che con l'aria si crei una sorta di "bolla" che mi protegga.
E in realtà non ci sono mai stati problemi- grazie, comunque, mi documenterò!
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Fozeya .
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E' un'offerta che tu fai, un modo per attrarli.
in altri contesti può essere usato per purificare o bandire spiriti ed entità...ma durante un'evocazione è un richiamo. -
Manuele Q .
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Ah okay.
In realtà anni fa dopo essere arrivato avanti con la pratica, praticavo spesso evocazioni, e ho sempre usato (oltre alle solite protezioni che avevo) anche l'incenso.
Buono a sapersi comunque, grazie mille! u.u. -
Fozeya .
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Figurati.
E' l'abc. -
Manuele Q .
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Yep! Ora ho anche modificato il rituale
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Fozeya .
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Manuele, scusa se pongo la domanda.
Ma perchè consideri questo rituale una evocazione?
Hai scritto che quest'evocazione <creerà un'entità>.
Immagino che si tratti di qualcosa/qualcuno di prima inesistente e che prende "vita" attraverso la procedura.
Una sorta di golem invisibile, diciamo così.
Ma quindi, incenso o no, non "chiama" nessuno!. -
Manuele Q .
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Manuele, scusa se pongo la domanda.
Ma perchè consideri questo rituale una evocazione?
Hai scritto che quest'evocazione <creerà un'entità>.
Immagino che si tratti di qualcosa/qualcuno di prima inesistente e che prende "vita" attraverso la procedura.
Una sorta di golem invisibile, diciamo così.
Ma quindi, incenso o no, non "chiama" nessuno!
Sì sì, lo so, creandola la "materializzi" davanti a te, gli dai uno scopo e la mandi via poi, il perché del tanto uso delle tue energie è perché con questo rituale chiami l'entità che crei a starti sempre vicino finchè lo scopo non è finito.
Il fatto che non servano sigilli, formule varie, è il motivo per cui l'ho chiamata "elementare", dato che l'entità la crei tu non ha bisogno della preparazione che ha un'evocazione vera e propria come può essere quella di un demone, ecc. È più facile, ma comunque anche se la crei tu è un'esperienza di evocazione vera e propria, più leggera di un'evocazione classica ovviamente.
Almeno così mi è stato spiegato, mi spiace di aver creato confusione. ^^'. -
+1 .
Creare un Elementare ( con la erre ) non e' evocare semmai e' convocare
Non serve sta roba, ne serve dell'altra
La prima cosa da sapere e' che quando e' creato e gli si 'e impartito un ordine sara' sempre e solo quell'ordine,non si puo' darne 10mila
Gli si da un nome perché senza un nome semplicemente non esiste
Tenere sempre presente l'ordine degli Elementi, creare un elemtare che non e' in armonia con l'elemento e' da stupidi La durata della vita di un elementare dipende dallo scopo per cui esso è stato creato una volta finito il compito lo si dissolve perché potrebbe vampirizzare lo stesso Mago e' quindi aupiscabile che la sua vita sia breve
Va confinato in un posto sicuro se ci sono atre persone in giro e comunque andra' distrutto con una formula chiara impartita dall'operatore al momento della creazione
L'elementare ( con la erre ) deriva dalla manipolazione dei 4 elementi ed e' composto da uno o piu' elementi o tutti
Creare consapevolmente un E puo' essere un buon motivo di crescita per un operatore gia' avanzato
senno non ne vedo l'utilita'
Ps le frasi " magiche " di Tenca non sono manco in corretto latino. -
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Più che "convocare" che tecnicamente è un'evocazione, si tratta di incantesimi di creazione. La differenza è determinante, come dice Aurora, perché quando fate un'evocazione state chiamando un'entità da un piano differente per manifestarla su questo piano. Nel caso di un elementale inferiore o superiore, per far sì che si manifesti etericamente deve avere necessariamente un corrispettivo fisico dell'elemento stesso cui appartiene. Ed infatti per svolgere le evocazioni dei guardiani (elementali superiori) delle direzioni nel cerchio, bisogna che sia presente una rappresentazione di ciascun elemento correlato, solitamente acqua, sale, una candela e incenso.
Nel caso di una creazione state infondendo la vita ad una entità di pura sostanza eterica, quello che lei chiama Elementare, ma che molti chiamano in altro modo. In questo caso, per mia esperienza personale, oltre ai quattro elementi e ad un nome, sono necessarie anche altre cose e sarebbe buon costume dare un limite di vita, oltre che uno scopo, a ciò che stiamo creando, proprio per evitare che ci sfugga di mano.
ps. E finalmente qualcun altro che riconosce questa cosa sulle parole magiche di Tenca.. -
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Grazie Vento
L' elementale (con la elle) e' uno spirito astrale creato solo dalla nostra energia mentre un elementare (con la erre ) deriva dalla manipolazione degli elementi, acqua, terra, aria, fuoco ed e' composto da uno o piu' o anche tutti )
Per il primo , cosi a sommi capi , si puo' scegliere una forma che si impregnera' di energia, per esempio una sfera, proiettando energia finche' non sara' saturo del volere ( desiderio ) coagulato
Quando sara' pronto lo si " sfila "dal suo contenitore e lo si lancia nell'etere per obbedire all' ordine impartito precedentemente, dopo di che' tornera' subito nel suo involucro
Per verificare il suo ritorno nel contenitore fisico si usa il pendolino
Il mio metodo per creare un elementare con la erre e' usare la cera d'api per dargli una forma fisica, io prferisco quella umana
o meglio "umanoide "
, mentre la cera e' tiepida e plasmabile introduco un lungo chiodo o una cannuccia nella cera dalla testa all'inguine per formare una cavita' dove metto il fluido organico, poi sigillo con l'altra cera
(naturalmente l'elementare in questione e' solo mio perché ha il mio fluido all'interno)
Lo si battezza con il suo nome mentre e' ancora tiepido secondo la tradizione dell'operatore , poi si proiettano soffiando uno per uno nella figura tutti i 4 elementi e, importante, gli si da' la data esatta di morte oltre che il compito specifico
Io apro un Cerchio con un triangolo all'interno con il vertice a sud dentro al quale prendera' vita l'elementare, ma ognuno poi ha la sua ritualistica
Spero di non essermi incasinata troppo
che a fare non e' poi cosi complicato a scriverlo e' molto piu' complesso )
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Non entrerò nel merito della tua pratica perché è tua. Tuttavia c'è qualcosa che non torna in ciò che dici: CITAZIONEL' elementale (con la elle) e' uno spirito astrale creato solo dalla nostra energia mentre un elementare (con la erre ) deriva dalla manipolazione degli elementi, acqua, terra, aria, fuoco ed e' composto da uno o piu' o anche tutti )
L'elementale è uno spirito eterico che, per sua stessa natura, appartiene all'elemento. Pertanto può essere di quattro tipi diversi: fuoco, aria, acqua, terra. Non è la somma degli stessi e non viene creato, ma evocato o bandito. Esistono diverse qualità di elementali, tutti sottostanti ad una gerarchia evolutiva, ma è bene distinguere lo spirito elementale dallo spirito naturale. Per quanto siano stati avvalorati al piccolo popolo con nomi quali: silfidi, gnomi, salamandre e ondine, sono due cose diverse. Gli spiriti naturali, di diverso tipo, svolgono dei compiti precisi in natura, legati al piano eterico: ossia favoriscono la decomposizione degli organismi, l'istinto migratorio, quello riproduttivo ecc. ad un livello eterico. Gli spiriti elementali invece sono proprio legati all'elemento cui appartengono e nel corso dei millenni sono stati sempre convocati e legati a compiti bassi e sconvenienti: fare la guardia, colpire qualcuno ecc.
A tal proposito consiglio di leggere "la vita segreta della natura" di Peter Tompkins e Charles Leadbeather: "Il lato nascosto delle cose".
Leadbeather chiama elementale qualsiasi cosa tecnicamente: dagli spiriti naturali a quelli elementali alle forme pensiero create ritualmente che tu chiami elementari.. -
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Grazie tesoro
prima devo riguardare Paracelso e poi finire quello di Crowley
Ma senz'altro accettero' il tuo consiglio
Dimenticavo, per chi me lho ha chiesto in mp ai quali difficilmente rispondo, il fluido organico comprende sangue. -
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scusate, avrei una domanda, come scopo per l'entità gli posso dire anche che può rivelarmi qualche segreto occulto/ approfondire le conoscenze magiche, ecc.? .
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