Halloween.. Comunicare con la mia metà

Evocare un defunto è comunque un arte complessa.
Devi avere un buon rapporto con esso ed un oggetto che gli appartenga.
Il cerchio e l incenso sono facoltativi l importante è avere un aura percepibile e qualcosa che leghi a te il parente che vuoi evocare.
Se non hai queste cose prendi una tavola Ouija, una foto di tuo padre e spera bene...
Comunque io ti consiglio di non parlare con i morti soprattutto se sono tuoi parenti

Iside mi trovo completamente d accordo con te.
Sappi che non mi reputo Cristiano ed evito di evocare i morti non per fede bensì per esperienze passate.
Evocare un defunto implica l utilizzo di rituali o di tavole di evocazione inoltre sfonda nel voler comunicare con un entità che non può esprimere ciò che prova.
Se questa ragazza vuole evocare suo padre può tranquillamente farlo ma calcolando bene i rischi...
Un essere MORTO è certamente diverso da quando era vivo.
Insieme a dei miei compagni abbiamo evocato un nostro amico morto tramite Incensi ed offerte, inutile dire che ha cercato di ucciderci

Abbiamo riconosciuto che era lui ma principalmente non dimostrava di essere amichevole, a dire la verità a volte diceva parole di un linguaggio a noi sconosciuto.
Non dico che fosse alfabeto satanico eh ma le persone vive in stato di incoscienza ricordano parole di lingue che magari non conoscono.
Io sono dell idea che i morti in alcuni casi non siano completamente dotati della consapevolezza di quando erano vivi.
Ho lavorato sugli spiriti per 4-5 anni ed ho operato con persone diverse, a volte con vere e proprie sette (ovviamente di modesta per non dire piccolissima importanza).
Comunque bisogna calcolare il rischio delle larve se non si sa fare un rito di bando potentino, sono sottovalutate ma quando così te le trovi davanti rompono parecchio i coglioni non per dire...