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.Ok, penso di aver compreso adesso, grazie ^^ 
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Lothwen .
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Ne sono felice
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lovecat .
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Ho una domanda. Oggi sono stata da una per un consulto e mi ha proposto questo sistema per sistemare un po’ di cose e mi ha detto che questo potrebbe eventualmente sbloccare anche il situazione con il mio ex.
La cosa è reale ? Cioè, in una costellazione l’energie messe in campo, sono capaci di risolvere problemi in altri non presenti?
Portare a un evolversi di un qualcosa ?. -
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Ciao. Per esperienza personale posso dirti che le costellazioni sono molto utili quando c’è da sbloccare una situazione irrisolta. Mettono in campo le varie energetiche per risolvere blocchi karmici che magari ci portiamo dietro da generazioni. Ho preso parte a molte costellazioni ed è Sicuramente una bellissima esperienza. . -
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Ciao, grazie mille per la tua risposta.
La mia domanda però volevo capire, l’energie lavorano solo sulla mia persona?
Per intenderci, la situazione si sblocca perché io arrivo a risolverla con me stessa.. ma non cambia poi nel quotidiano? Cioè lui continua a percepirla come prima ?. -
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Ho letto e riletto, penso di aver compreso bene.
Chiedo conferma.
Si apre questo scenario, dove si apporta una domanda e ogni persona “rappresentante” agisce di sua spontanea volontà, agisce come farebbe nella realtà. Dopo di che si fa la domanda chiara si arriva al problema al nodo e dopo di che si può decidere se manipolare per fare tortane le cose nella giusta allineanzione. Ad esempio, se una persona pensava di te qualcosa di sbagliato e per via di ciò è sparito dalla tua vita.. può comprenderla. E dopo di che si conclude e questo può portare dei benefici in tutti i giorni?. -
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Esattamente il succo è questo. Anche se serve più che altro a far elaborare certe cose a te in prima persona. personalmente non ho mai riscontrato grossi cambiamenti nelle persone messe in scena, però essendo cambiata e maturata io stessa di conseguenza è cambiato anche il rapporto nei loro confronti. Per farvi un esempio, mi è capitato di dover mettere in scena persino il mio bis nonno per risolvere una questione irrisolta dentro di me! Oppure ancora mi è capitato di rappresentere persone defunte, ed ho anche visto costellazioni andare indietro nel tempo anche di due secoli addirittura. Talvolta abbiamo dei nodi karmici che ci portiamo dietro da tempo immemore e per risolverli dobbiamo andare alla fonte che gli ha scatenati. Ad ogni modo non credo che sia uno strumento valido per instillare il cambiamento in una terza persona, serve per noi stessi, per comprendere meglio ciò che ci circonda e la nostra interiorità. . -
lovecat .
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Grazie mille! Chiarissima e gentilissima.
Penso sia una bellissima tecnica.
Però non so se mi può essere pienamente d’aiuto.
Magari associandoci qualcosa sicuramente. -
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Riapro il discorso per dire la mia. Io la pratico dal tardo autunno del 2012, ho partecipato a sedute individuali (vado a una di queste tra poco più di mezzora), collettive sia da "costellato" che da "esterno". Sono esperienze molto interessanti, dato che spesso portano a vedere "famigliari dimenticati" ed episodi semisconosciuti... a volte emergono ricordi rimossi, ad esempio, io ho rivisto i miei genitori "insieme" e "d'accordo", come li vedevo da bambino, cosa che da diversi anni mi era impossibile ricordare, li ricordavo come una coppia litigiosa... e improvvisamente li ho ricordati anche come una coppia "felice"...
Quando si viene "costellati" in gruppo, è bene NON prendere altri impegni... una giornata di lavoro su se stessi, può diventare molto "stancante".
Se posso la consiglio a tutti quelli che si sentono di provarla... ovviamente a vostra scelta.. -
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Buon pomeriggio.
Questa sera parteciperò alla mia prima esperienza di costellazioni familiari. Sono parecchio scettica a riguardo, non sono una che si lascia corrompere da certe cose e in realtà partecipo unicamente per poter proseguire con il secondo appuntamento che riguarderà invece un cerchio sciamanico per trovare l'animale del potere o animale guida. Non so nemmeno se queste due cose siano collegate, però fare la prima sessione era d'obbligo per potersi presentare alla seconda e così eccomi qui in attesa di capire di cosa si tratterà esattamente.
Sono incuriosita ma allo stesso tempo anche diffidente, più che altro per le poche informazioni che l'organizzatrice ci ha dato. Io mi ero documentata un pochino su internet e poi avevo trovato anche questa discussione, alla quale alla fine ho deciso di rispondere, e ho preso il coraggio per confermare la mia presenza. Solitamente non mi dispiace provare cose nuove, quindi mi son chiesta perchè non tentare almeno una volta e capire di cosa tratta davvero questa pratica. La cosa che mi turba maggiormente è un po' l'idea del dover essere al centro dell'attenzione e di interagire così direttamente con altre persone ma magari è una cosa invece che potrebbe farmi bene.
Domani proverò a riportare il mio parere su quello che mi accadrà e spero soprattutto di restare sorpresa da questa iniziativa che mi è stata proposta.. -
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Eccomi ad esporvi come ho vissuto l'esperienza di ieri sera.
Mi hanno detto che non avrei dovuto parlarne se non passati 21 giorni, ma non essendo io stata direttamente interessata dalla pratica non ritengo di dover attendere un così lungo periodo e leggendo ne capirete il motivo.
Purtroppo è stata un'esperienza abbastanza deludente per me. Non son riuscita a sentirmi parte delle varie situazioni che si son create, non riuscivo ad interagire come sembrava riuscissero a far gli altri. Due volte son stata scelta per interpretare un ruolo ma mi sono sempre sentita me stessa, mentre per far sì che funzionasse davvero avrei dovuto sentirmi parte di quella che era la famiglia della persona che aveva esposto il problema. Tramite le energie avrei dovuto sentire altre cose ma non mi è proprio riuscito.
Anche le altre persone presenti erano alla loro prima volta e hanno affermato tutte di essere riuscite a provare emozioni correlate allo stato d'animo dei personaggi che interpretavano. Allora perchè io non sono riuscita a entrare per niente nell'ottica di quella vicenda? Mi sentivo solamente in mezzo a persone che stavano cercando di recitare, come se fossi in un piccolo teatrino, come se stessero fingendo dall'inizio alla fine solo per interpretare una parte non loro e soprattutto senza nemmeno sapere esattamente come avrebbero dovuto comportarsi.
Forse mi ero fatta un'idea sbagliata io di quello che sarebbe dovuto essere questa esperienza. Eppure la signora che ci ha accompagnato e spiegato per l'intero periodo di tempo a fine costellazione ha detto che io ho lavorato molto e che i due personaggi da me interpretati erano anche stati correttamente eseguiti. In che modo, dico io, se nemmeno per un attimo son riuscita a sentirmi parte di qualcun altro? Quelle poche azioni che ho fatto le ho fatte perchè lei mi consigliava di farle, quelle poche frasi dette era lei a dirmi di esporle...
Oltre a questa signora, c'erano anche un uomo e una donna che erano gli organizzatori della serata, diciamo. Loro in tutti gli episodi riportati hanno dimostrato di sentire e di riuscire a lasciarsi trasportare da quelle che erano le energie del momento. In due occasioni la donna ha dovuto allontanarsi dal gruppo perchè la persona che lei interpretava diceva di sentirla malissimo, diceva di sentire che aveva talmente tanta energia negativa da riuscire a percepirla e così a suo modo ne dimostrava le sensazioni tremando o sentendosi male lei a sua volta. Anche l'uomo pareva davvero immedesimarsi nei soggetti che interpretava, come se ne sentisse le forze e ne comprendesse le paure.
Perchè io non sono riuscita a sentire niente di tutto questo? Perchè mi sembrava solo di vedere gli altri comportarsi stranamente e in maniera finta?
Ascoltare un piccolissimo pezzo di vita e reinterpretarlo a proprio modo non è quello che io immaginavo sarebbe accaduto durante queste sedute, mentre è esattamente quello che ho visto ieri sera e purtroppo mi ha deluso, e non poco. Credevo avremmo lavorato molto di più sulle energie che ci legavano e non che saremmo partiti così diretti verso una cosa che era forse fin troppo per persone che partecipavano la prima volta.
Eppure, pare che solo io mi sia sentita così. Un po' esclusa, un po' la pecora nera di turno. Mi piacerebbe sapere se gli altri si siano davvero sentiti parte di quelle che erano le sensazioni che aveva riportato la persona interessata e in che modo possano averle carpite in così poco tempo.
Ecco, questa è la mia piccola visione di quella che è stata la scorsa serata. Spero di poter avere qualche confronto con altri che hanno provato a prendere parte alla pratica e che magari come me hanno avuto molta difficoltà a carpirne l'essenza, oppure nessuno ha avuto esperienze negative come la mia durante le costellazioni familiari?
Grazie per la lettura. -
.Perchè io non sono riuscita a sentire niente di tutto questo? Perchè mi sembrava solo di vedere gli altri comportarsi stranamente e in maniera finta?
Ecco, questa è la mia piccola visione di quella che è stata la scorsa serata. Spero di poter avere qualche confronto con altri che hanno provato a prendere parte alla pratica e che magari come me hanno avuto molta difficoltà a carpirne l'essenza, oppure nessuno ha avuto esperienze negative come la mia durante le costellazioni familiari?
Grazie per la lettura
Mah... forse si deve dare tempo al tempo... o forse io, subito alla primissima esperienza, mom sono stato uditore, bensì partecipante, tanto che mi dissero di non prendere altri impegni per quella sera... e comunque, nulla di strano accadde... anche se sentii che qualcosa si era mosso. Non è detto che chi era intorno a te non abbia invece percepito diverse emozioni.
Parliamo di dieci anni fa... diciamo nove abbondanti visto che era novembre del 2012... e nel frattempo il percorso che ho fatto ha preso pieghe e strade diverse.
Una delle ultime di gruppo, fatta un mese prima della Pandemia, mi portò a consumare moltissima energia, percependo cose del passato che ignoravo, anche perché probabilmente, la memoria è andata perduta nelle generazioni successive... ma mi sono trovato in lacrime e affaticato a parlare, ma era necessario sbloccare quella situazione. L'empatia il quell'occasione fu enorme... e per fortuna non avevo perso altri impegni (in teoria avevo le prove del teatro, ma lo avevo già detto una settimana prima che ci sarei stato!)! In genere quando interpreto un ruolo, vi entro quasi subito...
Può anche darsi che tu abbia bisogno di un percorso diverso dalla Costellazioni Familiari... e se tutti facessimo lo stesso percorso sarebbe un bel caos...
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Se posso consigliare una lettura, a proposito di questa disciplina:
https://www.amazon.it/nasce-larcobaleno-Li...o/dp/8831699377
Questo libro è molto interessante..
L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni... 
MAGIA TEORICA E SCUOLE DI PENSIERO
Le costellazioni familiari |
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