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Ambicatus+12
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Klekcsographia significa letteralmente scrivere con le macchie (Fleck=macchia in tedesco.)
Questo metodo fu studiato e introdotto da Justinus Kerner, medico e poeta tedesco (18 Settembre 1786 – 21 Febbraio1862).
Poco nota però, era la sua figura come autorevole spiritista e medium. Egli condusse molti studi ed esperimenti sul mondo spiritico, facendo esperimenti medianici, infatti fu uno dei primi a documentare casi di apparizione di "geister".
Kerner scrisse un testo, chiamato Klecksographie.
Si tratta di un’opera pubblicata postuma, in cui si trovano alcune decine di macchie, ottenute piegando in due un foglio su cui erano state fatte cadere alcune gocce di inchiostro.
Sotto ciascuna macchia Kerner scriveva una poesia, ispirata alle immagini che si creavano.
Questa creazione, a prima vista bizzarra, nasce da un interesse per un gioco che Kerner aveva fatto fin da ragazzo. Nella sua autobiografia egli racconta che da adolescente prendeva delle bacche di bosco, le metteva tra due fogli bianchi e le schiacciava, osservando poi il risultato di questo esperimento.
Da adulto continua il gioco con un approccio più scientifico, nota che alcune macchie possono suggerire figure di uomini, di animali, etc, e che se fa cadere le gocce di inchiostro nel punto in cui il foglio viene poi piegato, le macchie diventano simmetriche. Dalla casualità si dipana quindi un percorso più mirato e Kerner inizia a scrivere poesie sotto le macchie che produce con l’inchiostro.
Egli pensava che le macchie fossero una sorta di modo di comunicare da parte di alcuni spiriti, e che essi, scavando nel profondo dell'animo umano, lasciassero emergere queste immagini.
Scrisse:
Diese Bilder aus dem Hades,
Alle schwarz und schauerlich,
(Geister sind's, sehr niedern Grades,)
Haben selbst gebildet sich
Ohn mein Zuthun, mir zum Schrecken,
Einzig nur – aus Tintenflecken.
Queste immagini dall’Ade
nere tutte e orribili
(Spirti son, di vile grado)
Da sé la forma si son date
Senza il mio aiuto sorte, per il mio terrore,
così, unicamente, da macchie d’inchiostro.
Lo stesso metodo, poi fu utilizzato dall'illustre psicologo svizzero, tale Hermann Rorschach, che ispirato da qualche macchia kleksografica, con cui pare di dilettasse in giovinezza, inventò il noto ed omonimo test psicologico.
FonteSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Ambicatus - 28/1/2016, 22:38
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GodRa .
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Grazie mille,non conoscevo Kerner. Davvero interessante!!
Conosco l'idiota di Rorschach ,c'e' ancora diversa gente che usa il suo test , assurdo. Ne stavo parlando giusto mercoledì. Qui mi fermo sennò va a finire in categoria sfogo XD. -
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interessantissimo questo articolo Ambicatus, non conoscevo questo metodo, grazien per aver postato questo articolo! . -
VirgyCOB .
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Queste cose mi piacciono tantissimo... . -
free6 .
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Che bel ricordo grazie.... C'è la facevano fare, al asilo e nelle primarie in Germania, la Klecksographie. Non conoscevo l'origine. . -
Ambicatus .
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Mi hanno sempre affascinato queste macchie, soprattutto per ciò che ne scaturiva. Da piccolo nell'ora di arte ci fecero fare una cosa simile con la tempera però. Usci una figura molto interessante, sembrava il muso di un cavallo.
Sarebbe interessante riprovare oggi e vedere cosa salta fuori.
Magari potete provare anche voi a casa. Prendete un po' di inchiostro o simile, un foglio, piegate... e magari postare cosa esce
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free6 .
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Bella idea, diventa un esercizio di avanzamento spirituale se poi
Cerchiamo di rivelare ognuno la
propria visione sul opera esposta e ognuno per se cerca di sopra porre le visioni/verità dei altri sulla propria.. -
VirgyCOB .
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Sarebbe bello provare, potrebbero uscire delle cose molto interessanti! Mi ricordano un po' certe tecniche dell'arte surrealista, basate appunto sulla casualità e sull'automatismo... . -
Fozeya .
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Stupendo! . -
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Bellissimo! Sapeva dell'esistenza di questa terapia, ma non conoscevo il suo nome e la sua storia! . -
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Ma come fanno ad uscire questi disegni da semplici macchie d'inchiostro?
Certe sono proprio strane, ma si vede che raffigurano strane creature...
Mi piacerebbe provare
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free6+1 .
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Che ci vedete? Attached Image
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+1 .
Ci vedo una persona con la testa di un leone (all'apparenza sembrava una capra, ma ingrandendo mi ricorda più un leone), e con le corna piccole.... -
Ambicatus+1 .
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CITAZIONEChe ci vedete?
Oooh guarda un po', stanotte ho fatto, anche io una macchia, vedo che non sono stato l'unico.
Poi vi posto la foto e vi spiego un po'.
Nella tua macchia Free io ci vedo il muso di una giraffa. Le corna, il muso pronunciato, e lungo, con la lingua che esce.
Per curiosità che tipo di inchiostro hai usato?. -
free6 .
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Proprio sta notte l'hai fatto...pure io... E pensavo che sarei stata l'unica a sperimentarlo veramente ☺️😄 Sono curiosa di vederlo...Io da sempre sono attirata dai tuoi commenti perché i tuoi interessi vanno molto anche verso il misticismo tedesco.
Dunque l'ho fatto con i acquacolor per il bodypaint.
Grazie anche a Dike. Ora vi dico cosa ci ho visto io. Nel insieme mi è sembrato subito una persona. Gli ho attribuito valenze femminili perché la parte centrale ( scusate la
Mia sincerità.... Rido 😁 ) sembra un organo genitale femminile. La testa invece mi è sembrato un cuore grande contenente un cuore piccolo e la parte superiore invece mi sembrava anche a me o delle corna o una corona o delle trecce attorcigliate.
Nel insieme dunque mi trasmetteva l'idea di una divinità femminile del
Amore.
KlecksographieL'oscuro mondo delle macchie |
