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Ma cosa sono davvero, alla luce della Tradizione?
Se il Creatore non si può separare dalle sue creazioni se non con il medesimo imperiale atto di volontà che le ha generate, analogamente l’uomo non può farlo con le sue creazioni mentali se non con uno sforzo.
L’uomo è un creatore, sia su questo piano con l’energia dell’Eros (con gli organi sessuali), sia su piani eterici con l’energia mentale di Filos (Padre), ed è quindi capace di emanare forme energetiche di pensiero.
Si tratta di un’espressione ignorata dalla psicologia moderna, ma è un argomento tenuto da sempre in grandissima considerazione dalla Tradizione, che ben conosce le dinamiche del pensiero, i poteri occulti e incompresi della mente umana, e le conseguenze della direzione dell’attività mentale.
Se tutto l’Essere si basa sull’energia, sull’irradiazione e sulla vibrazione, ogni pensiero umano, sia esso positivo o negativo, mira a divenire attivo e non muore facilmente, permanendo nell’astrale (sub-conscio) individuale e collettivo.
Ciò che noi crediamo è sempre una forza dominante. Le nostre credenze danno origine agli avvenimenti giornalieri. Sono le forme assunte dalla paura, dal desiderio, dalle emozioni, dalla sensibilità all’ambiente, dall’aspirazione crescente e dai vecchi ideali.
Ogni pensiero è energia -l’energia discende sempre dal pensiero- e cerca un canale attraverso il quale può esprimere ciò che esso racchiude in sé, producendo due effetti: una vibrazione radiante e una forma fluttuante.
Una forma-pensiero può essere dotata, quindi, di un’alta o bassa qualità vibrazionale; ciò dipende dagli ideali di chi la emana. L’effetto di questa vibrazione su sé stessi e sugli altri dipende dalla precisione del pensiero-emozione, e dalla quantità di forza ivi contenuta.
La durata della vita di una forma-pensiero dipende:
(1) dalla sua intensità iniziale (forza ivi contenuta), e (2) dall’energia che continua ad esserle fornita mediante la ripetizione del pensiero (abitudine mentale), sia da parte del suo creatore che da parte di altri.
Quanto più spesso un pensiero sarà ripetuto, tanto più intenso l’effetto. La sua vita può essere continuamente rinforzata vampiricamente dalla ripetizione del pensiero, ed una forma-pensiero nutrita regolarmente acquista una grande stabilità. Essa ha l’istinto di prolungare la propria vita, per cui reagisce sul suo creatore, tendendo ad eccitare in lui la ripetizione dello stato emotivo che l’aveva creata. Agisce allo stesso modo, sebbene meno efficacemente, con tutti gli individui con cui può venire a contatto. Se l’uomo comprende questo meccanismo perverso, può sottrarre energia alla forma-pensiero, bloccando con la forza di volontà (dominio di sè) quei meccanismi mentali che lo conducono a pensare o a desiderare qualcosa, o ad essere e comportarsi in un certo modo. Privata di energia, la forma-pensiero è sempre più debole, e tortura sempre meno il proprio creatore, fino a dissolversi. Come un atto di volontà crea attivando un circolo vizioso, un atto di volontà ancora più forte è capace di estinguerla attraverso un circolo virtuoso.
Quando si attiva l’Intento di dissolvere una forma-pensiero, si trasmutano le frequenze nelle quali esiste questa forma-pensiero, all’interno del proprio campo astrale.
Un’egrègora è un aggregato energetico di origini umane, un’ameba energetica, dipendente da coloro che la crearono. Ad onor del vero, non esistono solo le forme-pensiero umane ma, nell’ambito di quest’universo materiale, le più potenti sono quelle generate dai corpi stellari e planetari attraverso quella che gli antichi chiamavano “musica delle sfere” : potenti irradiazioni di natura elettro-magnetica. Le stelle e i pianeti non sono corpi morti ma esseri viventi dotati di una loro coscienza, quindi capaci di generare forme pensiero dotate di un quid vibrazionale, di una certa portante, e di una precisa radianza elettro-magnetica talmente potente da influire entro distanze considerevoli.
E’ noto che i pensieri rivolti all’aspetto materiale sono vibrazioni molto basse in frequenza. Negli edifici di culto, questo genere di vibrazioni abbondano, poichè i fedeli tendono a chiedere favori materiali per la soddisfazione dell’anima animale, anzichè doni finalizzati all’evoluzione spirituale e al nutrimento della parte spirituale dell’anima. Queste vibrazioni impregnano le statue ove i fedeli pregano, e creano quella che viene detta “egrègora”. Un egrègora è di fatto un’ameba energetica, un’essenza totalmente priva di intelligenza, il cui unico scopo è preservarsi sottraendo energie.
Il grande Mosè, da Supremo Maestro e conoscitore delle potenzialità del pensiero umano, proibì al suo popolo una simile forma di adorazione, ritenuta per i motivi di cui sopra, assolutamente pericolosa, nonchè immorale e per niente rispettosa del Dio interiore. Più in generale, Mosè proibì di adorare i simulacri (contenitori), spingendo occultamente a venerare l’essenza di ogni cosa. In tal senso, coloro che non comprendono questo concetto, venerano il corpo fisico anzichè il dio interiore; e credono che il Graal sia una coppa (contenitore) anzichè il suo contenuto (acqua di vita), tant’è che il termine “vaso (gradale)”, in tedesco “veissel”, rimanda al ted. wasser e all’ingl. water che significano “acqua”..
Alain Brethes è quello che meglio ha indagato il fenomeno negli ultimi anni. Il ricercatore francese afferma che “un’egrègora“ è la risonanza vibratoria emessa dalla psiche di un gruppo di persone vibranti su una nota determinata. Gli atti, le emozioni, i pensieri e gli ideali di ogni singolarità costituente il gruppo, si fondono per edificare un tutto coerente, una foma di natura energetica avente una certa qualità vibratoria.
La tradizione esoterica la chiama forma-pensiero.
Non suoni blasfèmo, ma in molte religioni -compresa quella ebraica, musulmana e cristiana- l’adorazione di Dio nasconde l’inconsapevole adorazione di una gigantesca egrègora che essi chiamano YHWH, Dio o Allah.
Le masse profane hanno un approccio estremamente materialistico con la divinità, cosicchè creano gigantesce egrègore di bassa natura che poi si nutrono della forte emotività dei fedeli. Ciò che esse invocano per ottenere benefici materiali non è la presenza divina (che peraltro è in loro) ma l’egrègora cattolica, ebraica o musulmana.
L’unico modo per dissolvere queste egregore che fungono da vero e proprio guardiano della soglia e che condizionano pesantemente il pensiero umano, è smettere di nutrirle bloccando l’attività-pensiero connessa e privandole gradualmente di energia. Ognuno di noi ha uno o più piccoli guardiani della soglia da abbattere, corrispondenti alle ossessioni di cui è vittima, I veli di Iside, intesi come schermi o gusci dell’anima, non sono altro che forme-pensiero o proiezioni su di sé che velano lo splendore del corpo aurico e lo ricoprono di gusci eterici sempre più raddensati. La distruzione deliberata di tutto quello che impedisce il contatto con l’anima, le illusioni psichiche, implica il prendere quelle misure che elimineranno ogni ostacolo all’espressione della volontà di Dio. Si tratta di un lavoro di smantellamento (solve alchemico) che conduce inevitabilmente alla morte mistica, alla cancellazione di una illusoria e impermanente visione del mondo e di sé stessi, in tale direzione per esprimere l’Io Spirituale e conoscere sé stesso: sarebbe un distruggere per risorgere. L’iniziato che distrugge i veli non fa altro che scendere in sé stesso e penetrare nel nucleo più vero, dissipando l’annebbiamento astrale che lo legava all’aspetto materia.
Fonte www.esoterismoemisteri.com/forme_pensiero_ed_egregore.html
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…giunco… .
User deleted
Molto interessante davvero!Grazie!!
Ci ritrovo l'obbiettivo di molti approcci psicologici atti a debellare la cosiddetta coazione a ripetere e la profezia che si autoavvera.(ma del resto la psicologia era una delle vecchie tecniche esoteriche un po rivisitata in chiave moderna)
Volevo chiederti:nel caso in cui si smantellino i "desideri materiali"per sostituirli a desideri legati all'evoluzione interiore,cosa si crea?o non si crea nulla?Magari lo hai spiegato e non ho colto io... -
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Puoi farlo certo ma se generi una sorta di entità spirituale atta a velocizzare la tua crescita interiore, devi aver chiaro l' ordine da imprimere perché ciò avvenga, se non conosci neanche tu il modo per avanzare spiritualmente ovviamente non lo saprà neanche la tua forma pensiero
potresti chiedere di aumentare la tua energia interiore, ma non è detto che tu dopo la sappia gestire, ogni tappa dell' apprendimento è importante, bruciare le varie tappe equivale grosso modo a costruire una casa su delle fondamenta poco solide. -
…giunco… .
User deleted
No,non voglio assolutamente creare nulla..so già che non riuscirei a gestirla.Te lo chiedevo perché mi è parso di capire che queste entità le generiamo senza nemmeno accorgercene e la mia è solo sete di sapere.
Sono certo di aver generato chissà quante di queste amebe e a periodi,attraverso del lavoro su di me, di averne anche distrutte alcune.
Grazie per la risposta..avere idea di cosa possiamo combinarci da soli fa la differenza e mi mette in allerta sull'urgenza di avere sempre più la capacità di tenere sotto controllo i miei pensieri.. -
.No,non voglio assolutamente creare nulla..so già che non riuscirei a gestirla.Te lo chiedevo perché mi è parso di capire che queste entità le generiamo senza nemmeno accorgercene e la mia è solo sete di sapere.
Sono certo di aver generato chissà quante di queste amebe e a periodi,attraverso del lavoro su di me, di averne anche distrutte alcune.
Grazie per la risposta..avere idea di cosa possiamo combinarci da soli fa la differenza e mi mette in allerta sull'urgenza di avere sempre più la capacità di tenere sotto controllo i miei pensieri.
Le forme pensiero possono essere generate inconsapevolmente solo ne caso in cui tu sia ossessionato da qualcosa e che questa inoltre ti coinvolga molto anche a livello emotivo. -
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Quindi per eliminarle basterebbe non pensare più su quella cosa che le ha create? . -
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No, purtroppo Nyx non basta. Le forme pensiero si generano in ogni istante. Quando tu pensi a qualcosa, automaticamente generi una forma pensiero. Quando comunichi ad una persona un tuo pensiero, proietti una tua forma pensiero nel corpo mentale di un'altra persona e se è formata in modo abbastanza chiaro, attecchisce e la persona con cui parla comprende ciò che tu intendi dire.
Le forme pensiero, spessissimo, si autodistruggono poco dopo essere create, semplicemente perché il pensiero non si radica. Quando rimangono ancorate a noi, e in quel caso diventano dannose, sono dovute a vere e proprie fissazioni. Non basta pensare ad altro. Se fosse così la paranoia, la nevrosi e l'isteria non sarebbero drammi quotidiani per una marea di persone; basterebbe che queste persone pensassero ad altro. La pulizia dalle forme pensiero è parte di un processo di guarigione che comporta la purificazione del proprio corpo mentale, sia quando le forme pensiero sono autogenerate, sia quando queste provengono da fonti esterne.. -
.No, purtroppo Nyx non basta. Le forme pensiero si generano in ogni istante. Quando tu pensi a qualcosa, automaticamente generi una forma pensiero. Quando comunichi ad una persona un tuo pensiero, proietti una tua forma pensiero nel corpo mentale di un'altra persona e se è formata in modo abbastanza chiaro, attecchisce e la persona con cui parla comprende ciò che tu intendi dire.
Le forme pensiero, spessissimo, si autodistruggono poco dopo essere create, semplicemente perché il pensiero non si radica. Quando rimangono ancorate a noi, e in quel caso diventano dannose, sono dovute a vere e proprie fissazioni. Non basta pensare ad altro. Se fosse così la paranoia, la nevrosi e l'isteria non sarebbero drammi quotidiani per una marea di persone; basterebbe che queste persone pensassero ad altro. La pulizia dalle forme pensiero è parte di un processo di guarigione che comporta la purificazione del proprio corpo mentale, sia quando le forme pensiero sono autogenerate, sia quando queste provengono da fonti esterne.
Quindi che consigli fare?. -
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Immagino tu ti riferisca nel contesto di quelle dannose, perché le forme pensiero sono inevitabili a chiunque abbia un corpo mentale superiore come gli esseri umani. Per ripulirsi dalle forme pensiero ci sono svariati metodi, e nessuno di questi è di tipo fisico: non servono a niente salvia, sale ecc. Quello che devi fare è apprendere pratiche energetiche di tipo sottile per la pulizia dei corpi. In genere attraverso la meditazione e la visualizzazione. Alternativamente ci sono pratiche più aggressive, di tipo più cerimoniale, che io uso in casi di emergenza (o detta volgarmente quando non ho tempo o modo di fare meditazioni e visualizzazioni - tipo quando sono al lavoro) attraverso parole di potere.
La pratica della pulizia energetica sottile non è così difficile da apprendere e si può imparare in alcuni libri di pratica di origine teosofica o nelle tecniche base della kundalini yoga; anche molti basilari libri sui chakra insegnano pratiche come queste. Io preferisco non passare pratiche via forum, ma posso darti dei nomi di libri adatti se la cosa ti interessa.
Le parole di potere, invece, è qualcosa che non posso passare per via scritta. Lo scritto indebolisce il potere della parola, che deve essere passata solo per via orale. Io non ho problemi ad insegnarle, non è una questione di segreto. E' una questione di tecnica di trasmissione. Questa è una legge magica antica e purtroppo troppo spesso sottovalutata, ed è per questo che molte parole di potere non valgono più nulla: perché la gente le ha scritte nei libri.. -
.Immagino tu ti riferisca nel contesto di quelle dannose, perché le forme pensiero sono inevitabili a chiunque abbia un corpo mentale superiore come gli esseri umani. Per ripulirsi dalle forme pensiero ci sono svariati metodi, e nessuno di questi è di tipo fisico: non servono a niente salvia, sale ecc. Quello che devi fare è apprendere pratiche energetiche di tipo sottile per la pulizia dei corpi. In genere attraverso la meditazione e la visualizzazione. Alternativamente ci sono pratiche più aggressive, di tipo più cerimoniale, che io uso in casi di emergenza (o detta volgarmente quando non ho tempo o modo di fare meditazioni e visualizzazioni - tipo quando sono al lavoro) attraverso parole di potere.
La pratica della pulizia energetica sottile non è così difficile da apprendere e si può imparare in alcuni libri di pratica di origine teosofica o nelle tecniche base della kundalini yoga; anche molti basilari libri sui chakra insegnano pratiche come queste. Io preferisco non passare pratiche via forum, ma posso darti dei nomi di libri adatti se la cosa ti interessa.
Le parole di potere, invece, è qualcosa che non posso passare per via scritta. Lo scritto indebolisce il potere della parola, che deve essere passata solo per via orale. Io non ho problemi ad insegnarle, non è una questione di segreto. E' una questione di tecnica di trasmissione. Questa è una legge magica antica e purtroppo troppo spesso sottovalutata, ed è per questo che molte parole di potere non valgono più nulla: perché la gente le ha scritte nei libri.
Si parlò di quelle dannose, per errore sono state inviate a un amico e non saprei come toglierle... Non credevo nemmeno di esserne in grado fino a ieri che mi ha detto che sono stata io... Non sono sicura ma vorrei comunque dare una mano. -
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Ok, capisco. Per quanto non puoi essere certa di essere stata tu. Quando una forma pensiero si copia, la sua origine si perde quasi del tutto.
Se hai bisogno di aiuto in questo contesto sentiamoci in privato, però.. -
.Ok, capisco. Per quanto non puoi essere certa di essere stata tu. Quando una forma pensiero si copia, la sua origine si perde quasi del tutto.
Se hai bisogno di aiuto in questo contesto sentiamoci in privato, però.
Non ho capito "quando si copia" comunque nessun problema per il privato. -
Sabu-Rai+1 .
User deleted
Personalmente non sono del tutto d'accordo vento notturno, magari c'è stato un fraintendimento, capitano spesso quando si scrive, ma penso che siano valide altre pratiche.
Inizio con il dire che a parere mio una purificazione fatta bene pulisce anche la testa... la svuota letteralmente. Più è forte e più questa "sensazione" è persistente nel tempo. Cosa utile, visto che se la occupiamo da concetti o cose sbagliate o problemi futili, non funziona come dovrebbe. Altre erbe aiutano a sciogliere nodi e/o sgretolare quelle che sono le mancanze che generano certe patologie da te citate, o la radiazione di energie residue negative per noi. Essendo negative, l'unico sistema che io conosco è la purificazione... è una diretta conseguenza a parere mio.
La guarigione come la intendo io poi però passa per altre vie, e sono ben lontane dalla meditazione, in quanto la meditazione in quanto tale fa pensare, ed amplifica le vibrazioni che ci portiamo dentro, spesso fermandole su di noi, se non gestite correttamente. Questo porta semmai, ad amplificare quindi il problema e renderlo più presente nella persona.
C'è da pensare quindi a un percorso per la persona, che cambia per i vari casi, e quindi può essere breve, lungo, medio...
Di base il mio consiglio in casi di energie residue negative si basa sul far cambiare abitudini alla persona. Far prendere abitudini sane a una persona, per quanto non sia così bravo su me stesso, è il miglior modo sia per contrastare il fermarsi delle energie, sia per instaurare il concetto di volersi bene. Inoltre fra le buone abitudini, abbiamo il camminare, porta se fatto correttamente a svuotare la mente oltre un certo momento, focalizzare i reali problemi e soluzioni. Porta a respirare correttamente, cosa che sia in momento di stress, tensione, lavoro, subisce variazioni notevoli, e infine ad avere una postura corretta, altra cosa che con le abitudini moderne, maltrattiamo.
Uscire... il sole è un grande antidepressivo, e fonte inesauribile di energia "buona".
Insomma sono d'accordo sul fatto che alcuni pensieri si fissino in noi, la staticità è un grosso problema. Piano piano me ne rendo conto, il cambiamento no... porterà avanti o indietro, ma aiuta al miglioramento, la staticità mai... questo vale per tutto, vita, lavoro, hobbies e quindi corpo e mente, ma ho un concetto di affrontarlo diverso ^^.. -
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Guarda, le erbe funzionano bene, ma non a livelli troppo sottili. Il principio per il quale si brucia la salvia è ai più del tutto sconosciuto. Lo si fa e basta. Si sa che purifica, certo, ma non si sa come funziona. Questo è uno dei principi del neopaganesimo che lo rende fallimentare: molte persone si limitano a fare ciò che gli dicono che funziona senza domandarsi perché funziona e come funziona. E' quando si scopre come funziona che per metodi di purificazione avanzati e per guarigioni di tipo sottile, ci si appoggia su metodi differenti, proprio perché più efficali.
La meditazione non è intesa solo come metodo per calmare i nervi, ma per visualizzare e pulire i propri corpi sottili, partendo dai propri chakra. Queste sono forme di guarigione meditativa che vengono utilizzate nello yoga da millenni e sono le stese basi della guarigione spirituale che tutti noi guaritori apprendiamo quando decidiamo di seguire una certa via.. -
Sabu-Rai .
User deleted
Non lo metto in dubbio... ma sono di idee diverse! ^^ dopotutto il forum serve per questo.
Per quanto sia completamente in accordo sulla parte iniziale, per la soluzione no. Ma è anche giusti che sia così, o ho capito male io ciò che seguo... o semplicemente son due "scuole" di pensiero diverse ^^.
L'importante è che funzionino..
L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni... 
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