Riscrivi le tue credenze quantiche

controflusso

Posted on 24/4/2016, 10:29

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Tratto dal libro
La Mente Quantica - Vincenzo Fanelli & William Bishop

Introduzione

La mente, lo sappiamo, è una "brutta bestia" che fa quello che le lasciamo fare
quando si è convinti profondamente di qualcosa essa ci riconfermerà quel pensiero in modo ricorrente
dal momento in cui, ragionando su un argomento (di solito inutile e dannoso) traiamo le NOSTRE conclusioni
e restiamo incatenati in una prigione di idee che generano una spirale di auto-convincimento

Perchè dico che siamo "imprigionati" e "incatenati"?
Purtroppo per noi esseri consci (siamo consci solo per il 10% di norma, al restante 90% comanda l'inconscio)
viene più facile pensare in modo negativo e pessimistico, dove per ogni soluzione, noi, CREIAMO un nuovo problema.
Questo avviene quando c'è carenza di volontà, quando non crediamo in noi stessi, quando sentiamo che qualsiasi
cosa facciamo ci sia sempre una forza superiore e fuori dalla nostra portata che ci riporterà al punto di partenza,
se non anche più indietro.

Ecco, ho fatto il classico esempio di pensiero che farebbe una persona "esasperata e con esperienza"
ma l'esperienza va trattata con cura, perchè di per sè, è un libro di pagine vuote.
Siamo noi che ci scriviamo sopra.

vi dico, e parlo per esperienza (positiva) personale, che possiamo scogliere quelle catene e farci un giro in quella prigione
e se lo si vuole, liberare gli altri pensieri limitanti e limitati/incatenati
Bisogna però cambiare stile di pensiero, cambiarne le parole, spostarli dal polo negativo - a quello positivo + in modo
da attrarre mano a mano sempre più pensieri + e facendo cooperare, se così si può dire, i vecchi pensieri -

Tutti i "pensiero-problema" (vi invito a trovargli un altro nome, magari Vecchie Credenze) una volta che vengono accettati->vengono localizzati
e se sai cosa stai cercando e conosci il suo potenziale (che da limitante si trasforma in amplificante)
allora puoi liberarlo o, se vogliamo dirlo meglio, andiamo a correggere quello che abbiamo scritto sul "Libro dell'Esperienza".

riporto un esercizio che si presenta nel libro "La Mente Quantica" di Fanelli e Bishop

Esercizio NQE N°1 (tramite visualizzazione)

Prima di procedere con l'esercizio, individua una credenza sulla quale vuoi lavorare.
Poi dalle un voto: da 1 a 10 quanto ci credi? 1 se non ci credi affatto e 8,9,10 vuol dire che ci credi parecchio.
5 o 6 vuol dire che ci credi poco, ma ci credi.

ma quali sono le convinzioni limitanti? vi faccio qualche esempio:
- Sono destinato a una vita mediocre
- l'amore non esiste
- rimarrò sempre solo/a
- la sfortuna mi perseguita
- tutti/e gli/le uomini/donne sono uguali
- il mondo è pieno di fregature
E così via. Questi sono esempio di credenze davvero negative che bloccano la felicità di chi le "indossa"
dedica mezz'ora a scrivere tutto quello che credi in merito a te stesso e alla realtà che ti circonda.
Riporta sensazioni, dubbi, incertezze e pensieri positivi +
Solo quando pensi di aver finito, prendi un altro foglio e separa le convinzioni positive da quelle negative.
se non riesci a trovarle fai molta attenzione quando parli con qualcuno, nota come esponi una frase, come ti comporti, come ti muovi.
Spesso durante una conversazione esprimiamo le nostre idee e credenze, se ti capita di dire:
"Tanto di questi tempi è inutile fare qualsiasi cosa, le cose vanno male" ZAC!! segna subito la frase perchè si tratta di una credenza limitante,
questo è un sistema alternativo per trovarle. <- Tanto anche se ..blabla.. succede questo -> pensiero negativo -

Come ho scritto sopra, siamo abituati (eeeh l'abitudine) a trovare un problema ad ogni soluzione
perchè crediamo che le cose non possano cambiare, ti dico di si (credimi) ma se tu non ci credi.. (resti ancorato al fondo)

Step I
Trova una tua convinzione, Esempio "I soldi portano sfortuna"
Immagina di poter dare una forma alla tua convinzione limitante, rappresentazione mentale (anche metaforica)
La cosa importante è che quando la guardi (con l'occhio della mente) ti dia proprio l'idea della credenza.
immagina di poterla posizionare nella camera, o in cielo, dove vuoi.

Nota i seguenti dettagli su un foglio:
a) dove si trova?
b) quanto è grande?
c) che forma ha? ha una cornice?
d) è luminosa?
e) i colori sono nitidi?
f) vi sono suoni, parole, rumori?
g) se tu potessi toccarla, che sensazioni ti darebbe al tatto?

ok ora che l'abbiamo localizzata, passiamo oltre

Step II

Pensa a qualcosa che per te sia un dubbio, ha a che fare con situazioni o persone sulle quali non sei sicuro, non sai se si tratta di cose vere o false.
Quindi non sono convinzioni negative, ma pura incertezza/dubbio.
Il mio consiglio è di trovare un dubbio legato alla tua esistenza, ad esempio posso usare un dubbio in una situazione (realmente accaduta)
in cui un mio amico ha chiuso l'amicizia senza mai darmi le motivazioni e tutt'ora se mi dovessero chiedere
<< Perchè il tuo amico ha chiuso l'amicizia con te? >> rispondo << Non lo so >> pura confusione e nebbia.
invece usare dubbi lontani dalla propria vita (ad esempio se esistono gli ufo) funziona poco.
Inoltre scegli un dubbio che non abbia una forte connotazione negativa! Deve prevalere una forte connotazione di incertezza e confusione, più tende a sensazioni neutre meglio è.
quando l'hai trovata crea una rappresentazione mentale e posizionala nella stanza
Fai finta di creare un quadro che rappresenti la confusione e il dubbio. Non necessariamente devi andare di istinto.
Puoi crearlo consapevolmente ma che quando lo guardi ti dia l'idea della confusione.

ora chiediti:
a) dove si trova?
b) quanto è grande?
c) che forma ha? ha una cornice?
d) è luminosa?
e) i colori sono nitidi?
f) vi sono suoni, parole, rumori?
g) se tu potessi toccarla, che sensazioni ti darebbe al tatto?

Anche in questo caso hai individuato i dettagli della rappresentazione mentale. Una volta scritti, comparali con quelli della convinzione limitante.
noterai delle differenze, dovè posizionato, nella grandezza, nella forma o sensazioni tattili.
Se invece sono quasi uguali vuol dire che cè qualcosa che non va: probabilmente non si tratta di un dubbio, ma di una credenza.
In tal caso dovresti lavorare nuovamente per trovare un DUBBIO che sia davvero un'incertezza.
Ricorda:

SPOILER (clicca per visualizzare)

le differenze fanno la differenza!

Step III

Ora inizia a modificare la convinzione limitante con i dettagli del dubbio, ad esempio la rappresentazione mental del dubbio, rispetto alla convinzione L.
è:
- quadrata? mentre la credenza L. è rotonda? rettangolare?
- più piccola?
- meno luminosa? e magari meno sfuocata mentre la convinzione L. è nitida?
- non ha suoni?
- al tatto è liscia? mentre la credenza L. è ruvida?

A questo punto immagina di trasformare la credenza quadrata,piccola,meno luminosa,senza suoni e liscia ovvero dalle tutte le caratteristiche visive del dubbio. In altre parole stai dicendo alla tua mente di rendere la convinzione un dubbio. Quando le hai rese IDENTICHE NEI DETTAGLI (non nei contenuti) immagina di spostare la credenza nello stesso posto in cui si trova il dubbio. Stai dicendo alla tua mente di rendere "dubbia" la credenza.
per questo motivo è importante spostarla nel posto dei "dubbi" in questo modo avrai un posto vuoto (la credenza non cè più). Questa posizione rappresenta un punto in cui vi sono le cose che per te sono certe (nel bene e nel male).
QUI DOVRAI INSERIRE UNA NUOVA E POTENZIANTE IDEA.

Step IV ci siamo quasi << si ma quanto hai scritto!? >> eh scusa! mi verranno i muscoli alle dita..

Infine, pensa ad una convinzione potenziante, qualcosa che possa essere una nuova alternativa a quella limitante, ma allo stesso tempo che non sia perfettamente opposta.
Ad esempio se credevi che "i soldi portano sfortuna" una nuova convinzione potrebbe essere "i soldi sono energia e benessere" Sarebbe errato, invece, dire "i soldi portano fortuna" poichè esattamente opposta.
Un problema non si risolve sul suo stesso livello, ma spostandosi su un altro
Quando l'hai individuata, rappresentala mentalmente, curane i dettagli, rendila piacevole e accattivante. In seguito, inseriscila magicamente nel posto vuoto in cui si trovava la vecchia credenza. Infatti, questo è il luogo immaginario in cui si trovano tutte le cose di cui tu sei certo. (tenetelo a mente)

Siamo alla fine dell'esercizio ed è arrivato il momento di verificare. Rileggi ad alta voce (senza urlare ..chiaramente xD) la vecchia credenza negativamente limitante e senti se per te è ancora vera: se avverti un minimo dubbio o confusione, vuol dire che l'esercizio è riuscito.
Adesso che voto daresti a quest'idea? Quanto ci credi da 1 a 10? la prima risposta è quella che conta poichè arriva direttamente dal tuo Io interiore e quindi non viene filtrata dai vari strati della tua mente/dell'ego/della razionalità.
Se il voto è più basso di qualche punto, vuol dire che la tecnica ha funzionato. Non è importante che la credenza L. debba sparire completamente, questo avverrà nei prossimi giorni. (Per me è stato così, si presentava solo nel momento in cui volevo, in cui sceglievo di pensarci e le davo un voto, alla fine sorridevo)
E' importante che tu noti un cambiamento; se non si verifica, ripeti l'esercizio, probabilmente hai sbagliato qualcosa (ad esempio il dubbio non è adatto e dovresti sceglierne un altro). Questa tecnica è molto utile per rimuovere convinzioni che limitano la vita che vorresti manifestare.

Un aiutino per la mente su quanto hai appena detto?!? ma certo! per darvi un'idea visiva di cosa fa questo esercizio guardate l'immagine
(ho usato Paint, si vede?)

Bene, spero vi sia piaciuto

SPOILER (clicca per visualizzare)

Nel pomeriggio aggiungo ai commenti lo stesso esercizio, ma che si fa con le parole (nel caso qualcuno abbia difficoltà di visualizzazione)

Edited by controflusso - 25/4/2016, 00:09

{ Cassandra

Posted on 24/4/2016, 10:40

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Aaaahhh, sì, ci siamo capiti.
Ho letto già questa cosa molto bella, ma non mi ci sono mai messa con impegno.
Ecco ciò che farò oggi pomeriggio!
Mi piace un casino manipolare il manipolabile nella mia mente, mi fa sentire abbastanza un dio.

Bravissimo, sto post è ben figo, spero che ne scriverai altri ~

Hypateea

Posted on 24/4/2016, 11:38

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Veramente molto utile. Grazie per aver creato questa discussione. Appena ho un po' di tempo libero metto in atto quanto scritto!

controflusso

Posted on 24/4/2016, 13:39

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Esercizio NQE N°2
Cambiare Convinzioni Limitanti con "Le Parole Quantiche"

mi piace che ogni esercizio abbia un nome specifico, per non dire epico e facilmente ricordabile.. ehm ehm:

Tutti siamo in grado di visualizzare, è solo una questiona d'allenamento. Però se credi di avere quest'ostacolo, vediamola da un altro punto di vista!
Una tecnica che lavora solo sulle parole.
Nell'ambito delle ricerche, Fanelli e il signor Bishop, hanno testato e verificato diverse tecniche che lavorano sulle configurazioni neurologiche.
Una di queste funziona estraendo le parole legate a una precisa configurazione neurologica (che parolone) per poi connetterle con altre relative a uno schema neurologico diverso :oww:

il risultato finale si concretizza in un nuovo schema che integra entrambi.
La tecnica vista in precedenza, grazie alle visualizzazioni, non fa altro che connettere lo schema del dubbio con quello della credenza.
In questo modo la confusione distrugge la credenza dall'interno e come in alchimia, la trasmuta
☀ -> Comprensione -> Scomposizione -> Ricomposizione (in questo caso con degli accorgimenti)

Con la tecnica delle Parole Quantiche, grazie al medesimo processo,
possiamo ottenere lo stesso risultato mediante la ocnnessione tra parole (quindi nessuna visualizzazione).
Come funziona questa tecnica?
Dunque bisogna estrarre almeno tre parole legate alla credenza e 3 legate allo stato della confusione (anche 4:4 // 20:20) più si è precisi più si hanno successi.
Supponiamo che la mia credenza sia
<<solo i delinquenti possono guadagnare tanti soldi>>
le tre parole potrebbero essere
- furbizia
- ladri
- cattiveria
Le parole sono soggettive e cambiano da persona a persona. Ora la cosa importante consiste nel sentire che, leggendole, rappresentano la credenza.
In seguito bisogna pensare a uno stato di confusione totale e di incertezza "beata confusione" cioè un momento in cui non capisci una fava ma stai bene.
Può essere la mattina appena sveglio o quando bevi un paio di bicchieri di vino. L'importante è che tu sia confuso.
Quando hai in mente questo stato, scrivi 3 parole che ci sono dentro. Esempio:
- confusione
- nebbia
- incertezza
Ovviamente le tue parole saranno diverse (quindi usa il tuo di cervello, non limitarti seguendo una copia)
Riporta le parole su carta con la credenza a sinistra e lo stato di confusione a destra con una linea che divide i due stati, come nello schema sotto riportato.

Quando hai le parole della credenza e del dubbio procedi nel seguente modo: Le connessioni vanno eseguite con "quattro cicli di diverse connessioni"
Prima si inizia con Nè,Nè poi con Sia,Sia a seguire Si,No e infine No,Si.
Facciamo un esempio, con la credenza o lo stato di confusione sopra riportato.

Solo i delinquenti diventano ricchi
- furbizia
- ladri
- cattiveria

Confusione
- confusione
- nebbia
- incertezza

Inizia con il pensare a qualcosa, qualcuno, un evento del passato o di fantasia che sia
1) "Nè furbizia e Nè confusione"
Vengono connesse le prime due parole dei rispettivi stati, quindi dovresti pensare a qualcosa anche solo per un secondo. Può essere un'immagine, una sensazione, un suono o una frase. Quando lo fai, stai creando una connessione. Basta che ci pensi anche solo per "un secondo". E' qualcosa di puramente soggettivo.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Considerazioni personali:
Mi sono accorto che basta darsi dei canoni quando si fa quest'esercizio, come a mettere dei filtri in quel momento che dicano alla tua mente
"devo pensare a questo, questo e questo quindi cara la mia mente, sii veloce e aiutami"
ripetere una frase del genere aiuta davvero poichè è con il dialogo interno che si creano dei ponti sui quali puoi salire ad ammirare l'orizzonte della tua co-creazione ( conscio e inconscio che lavorano insieme e in armonia )
Basta fissare delle buone basi per avere un buon rapporto.. no?

In seguito passa alla secondo
2)"Nè furbizia Nè nebbia"
Appena hai la connessione passi alla terza
3)"Nè furbizia Nè incertezza"
In pratica la prima parola della credenza è stata connessa con le 3 parole della confusione.

Ora passa alla seconda parola e fai lo stesso:
1) "Nè ladri Nè confusione"
2)"Nè ladri Nè nebbia"
3)"Nè ladri Nè incertezza"

e così via, fai lo stesso lavoro con la terza parola:
1)"Nè cattiveria Nè confusione"
2)"Nè cattiveria Nè nebbia"
3)Nè cattiveria Nè Incertezza"

E' importante che per ogni connessione devi pensare a qualcosa di diverso. Se non riesci a farlo, insisti perchè vuol dire che su quel collegamento ci sono delle resistenze (quindi è molto importante farlo).
Non avere fretta, fai le cose con calma.

Finita la prima sequenza di connessione (Nè,Nè) passa alla seconda: "Sia,Sia".
1) Sia furbizia Sia confusione
2) Sia furbizia Sia nebbia
3) Sia furbizia Sia incertezza
e poi passa a connettere tutte le parole con "Sia,Sia" esattamente come nello schema del "Nè,Nè"

in seguito passa al "Si,No" (Si furbizia, No confusione ecc.)
infine con le connessioni "No,Si" (No furbizia, Si confusione ecc.)
RIEPILOGANDO<<..certo che così sempra più complesso di quello che è in realtà>> certo!! è più difficile spiegare qualcosa che farla, le parole complicano quello che di solito si fa senza pensarci, una volta abituati.
su dai non mi interrompere ehm ehm ..riepilogando, devi eseguire le connessioni in base al seguente ordine:
"Nè,Nè"
"Sia,Sia"
"Si,No"
"No,Si"

Quest'esercizio crea un effetto piuttosto forte: letteralmente le due aree neurologiche (credenza e confusione) "gettano" dei ponti tra di loro creando delle connessioni.
Creando una connessione con la confusione, la credenza è destinata a svanire (come per la tecnica del Quantum Frames).
Anche qui, una volta ultimate le connessioni, procedi a inserire davanti a te (se riesci a farlo) una nuova credenza potenziante.
Ovviamente non è vitale farlo, ma se ci riesci, puoi accelerare il processo.
Per farlo puoi seguire la procedura dello Step IV.

Come per la tecnica delle visualizzazioni, ripeti ad alta voce la vecchia credenza e dalle un punteggio, se hai fatto bene la tecnica, noterai un notevole abbassamento.
Questa tecnica è davvero molto potente perchè bypassa la parte razionale.
Infatti, mentre nella prima tecnica vi è una partecipazione della razionalità (tu coscientemente modifichi e sposti le immagini) con questa tecnica
invece pensi a tutta una serie di connessioni che apparentemente non hanno nulla a che fare con la credenza. Questo genere di lavoro è molto adatto a chi è estremamente razionale perchè salta il suo "controllo" permettendo alla tecnica di funzionare.

Ovviamente ci possono essere rari casi in cui nessuna delle due tecniche funziona. Si tratta di persone con forte autocontrollo. In questi casi, il mio consiglio è quello di "smollarsi" un pò e smettere di cercare di controllare ogni singolo passaggio della tecnica. In questo caso, farlo è solo controproducente.

e anche questa è fatta. Bene, come ho scritto nel primo post, se riscontrate problemi o qualcosa non vi torna, innanzitutto fate chiarezza e chiedetevi
"cosa non ho capito?" rileggete ed esercitatevi quante volte volete, accettate il fatto di non essere nati imparati
e datevi il vostro tempo, vi posso dire che in realtà tutte queste cose voi le sapevate e le facevate già
ma facevano parte del 90% inconscio di voi, basta solo riportare a galla ciò che è andato a fondo, assicurarlo, mettergli dei galleggianti e una bella boa luminosa per ricordarvi che cè un punto sicuro anche con l'alta marea ♒

Grazie a voi

Darklava

Posted on 24/4/2016, 13:55

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Mi piace questo "lavaggio del cervello", ho sempre creduto che la mente può essere sia il nostro peggior nemico che il miglior amico, e che purtroppo cresciamo con convinzioni mentali dettate da educazione, società, cultura, esperienza ecc che creano in noi schemi mentali talune volte limitanti.
Ho sempre cercato di andare oltre questi schemi, conoscendomi meglio a volte, sclerando in altre situazioni, e riprendendo controllo per poi a volte riuscire ed altre volte ritrovarmi al punto di partenza.
Sicuramente proverò questo metodo, grazie per il topic, indubbiamente utile a chiunque abbia voglia e coraggio di mettersi in discussione

controflusso

Posted on 24/4/2016, 14:03

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ahahah
la differenza è che prima lasciavi che gli altri e ciò che ti ha condizionato fin'ora ti "lavasse il cervello"
quando ne sei consapevole cominci a curarlo di più, accarezzi il tuo cervello, gli chiedi scusa per averlo ignorato, gli fai il bagnetto
gli prepari la colazione e, se proprio vogliamo esagerare, lo baci

in verità preferisco che ognuno trovi il suo metodo, questa è una guida per darti un punto di partenza nel caso ti sia perso

Darklava

Posted on 24/4/2016, 14:05