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Si tratta del metodo più corrente e banale per compiere un maleficio.
Dalla semplice volizione(atto della volontà mediante il quale si concepisce il fine che si vuole raggiungere e si deliberano i mezzi in rapporto a esso), che può tutta via essere abbastanza forte per far voltare una persona che si fissa al centro della nuca oppure in fondo alla colonna vertebrale,verso l'osso sacro, fino alle pratiche ad ore fisse, anche la volontà sola può essere in grado di ammagliare. Occorre tuttavia possederla in misura potente e allenata;per coltivarla esistono svariati metodi.Ci si può in oltre attenere a dei principi largamente sperimentati che scrivo di seguito ( per fortuna non é cosi facile ):
1) Agire sempre più consciamente, gli atti che ci mettono in relazione con il mondo esterno, sia per subirne l'azione, sia per imporgli la nostra, sono atti naturalmente coscienti: Camminare, mangiare, scrivere, parlare,sono degli esempi. Ma, con l'abitudine, tutti questi atti diventano automatici, vale a dire inconsci ed involontari; si tratta di riflessi acquisiti. Altri atti sono talvolta incoscienti, talvolta coscienti: i principali sono rappresentati dai movimenti respiratori. Noi respiriamo senza rendercene conto e senza aver bisogno di volerlo. Se la nostra attenzione é focalizzata su questo punto, prendiamo subito coscienza dei movimenti respiratori che possiamo accelerare, arrestare, rallentare, diminuire. Il metodo di educazione della volontà consiste nel rendersi pienamente coscienti degli atti che sono diventati meccanici ed automatici. I fenomeni respiratori hanno un ruolo particolarmente importante in questo metodo ed il loro controllo cosciente e volontario aiuta potentemente la creazione delle correnti di volontà. Alcune indicazioni:
A) scegliere sempre la stessa ora per gli esercizi : Questa regola si applica a tutti gli allenamenti psichici; é necessario scegliere un'ora della mattina o della sera e conformarvisi. Si crea così un'abitudine di allenamento di grandissimo aiuto che favorisce in seguito tutto gli esercizi di proiezione della volontà.
B) Scegliere lo stesso luogo:Condizione altrettanto essenziale quanto la precedente. Bisogna riservarsi un angolo nel proprio appartamento oppure fuori,luogo solitario,calmo ed armonioso. Le grandi operazioni magiche dell'antichità e del Medioevo si svolgevano all'interno di foreste oscure e possenti,ad ore planetarie determinate precedentemente con cura.
Ci si può riservare una stanza,ornata di figure p di statue simboliche speciali,più o meno adatte allo scopo che si intende raggiungere, incensate e profumate come idoli, con profumi ..Bisogna scegliere preferibilmente, se possibile, luoghi sotterranei, come per i culti di Mithra, Cibele, della BonaDea, dei Cabirii.. Se sceglieranno ad esempio antichi sotterranei, grotte, scantinati, cripte di chiese ( molti ricordano la Basilica Pitagorica della Porta Maggiore, studiata dal Carcopino). Infine, in mancanza di questi luoghi, occorrerà uscire dalla propria casa e scegliere un luogo selvaggio, deserto, un bosco o una foresta oscura e fitta e, anche lì, la scelta del posto non sarà casuale. Le zone in cui si trovano i Menhirs,i Dolmens eccetera...(si tratta di antichi megaliti utilizzati per scopi sacrali) sono perfette,come pure le piccole cappelle isolate la cui consacrazione successiva ad un santo cristiano nasconde in realtà la primitiva appartenenza a divinità pagane dei vecchi culti del luogo...e qui si associano anche le chiesette sconsacrate..e eventuali tempietti paesani..
C) Indossare un vestito di lana,preferibilmente di colore bianco, poiché il bianco é isolante; una gandourah araba sarà perfetta. Questo abito sarà riservato alle operazioni psichiche. La lana aiuta la protezione del corpo fluidico ed evita che le influenze esterne disturbino l'essere assorto in meditazione.
D) Assumere una posizione di concentrazione; la pratica in Occidente é quella di rimanere seduti o coricati su una poltrona profonda e confortevole, con gli occhi chiusi, le mani stese lungo il corpo o poste l'una sull'altra, senza contrazioni, con il corpo rilassato, vale a dire tutti i muscoli distesi come se il corpo fosse morto, orientati verso nord se si é seduti; la testa a nord e i piedi a sud se si é coricati. Risulta in oltre utile, quando possibile,isolarsi dal suolo come fanno gli yogi con la pelle di animale selvaggio...oppure con stoffa di lana grezza (non sgassata) come sono i tappeti arabi fatti a mano...altrettanto utile può risultare un tappeto di lana di adeguate dimensioni..
E) Esercizi di respirazione: Abituarsi a respirare lentamente, ritmicamente e completamente, cercando di seguire il proprio respiro a partire dal profondo dei polmoni fino a qualche centimetro fuori dal naso.Alcuni libri, come ad esempio l'hata-yoga di Kerneiz,possono fornire ulteriori e migliori precisazioni sugli esercizi di respirazione. La respirazione ritmata e cosciente é una potenza moderatrice del mentale e favorisce gli esercizi di concentrazione della volontà.
F)Sviluppare la potenza dell'imaginazione:la leva del corpo umano é l'immaginazione;gli impulsi più potenti che agiscono sul corpo non provengono ne dalla volontà ne dal pensiero, bensì dall'immaginazione e più questa é potente per natura o per sviluppo, più l'impulso risulta irresistibile.
Per essere realmente potente, l'immaginazione deve essere creatrice, vivificante e sostenuta. Gli esercizi di immaginazione dovranno essere eseguiti metodicamente; il punto preciso del corpo su cui bisogna concentrarsi sarà lo spazio situato tra le due sopracciglia, con gli occhi chiusi e il corpo rilassato. Occorrerà riuscire a visualizzare sempre di più, nel caso di un sortilegio ad esempio,l'essere al quale si é interessati. Bisognerà vederlo, sentirlo, tenerlo, come se fosse realmente presente, ma tutto questo naturalmente, con intensità sostenuta, calma, precisa , spontanea. Si dovrà parlare a bassa voce se l'attenzione e ben fissa, altrimenti si sussurrerà a bassa voce l'espressione della propria volontà allo scopo di ascoltare sé stessi. Quando questo esercizio sarà protratto per un certo tempo, si potrà allora iniziare con le proiezioni della corrente di volontà di odio o di amore.
2) l'energia dispensata deve essere direttamente proporzionale al risultato desiderato.
Questa regola preziosa risulta essenziale per evitare lo choc en retour, il cosiddetto colpo di ritorno sul soggetto che opera, della corrente proiettata. Si tratta in pratica di dosare esattamente l'azione al fine di evitare la dispersione inutile dei poteri fluidici. Occorre evitare l'agitazione e trarre esempio dagli animali selvaggi, che sanno riposarsi profondamente dopo le loro attività. L'agitazione in realtà, é spesso figlia della pigrizia. Se mi alzo con dieci minuti di ritardo, sono immediatamente tentato di compensare questo riposo supplementare e immediato, con un sovrappiù di attività vana, vale a dire di agitazione; i miei movimenti saranno precipitosi, disordinati. Conseguenza:arriverò forse a recuperare in minuto, ma inizierò la mia giornata stanco. L'agitazione in effetti è più spossante del lavoro efficace.
E durante l'intera giornata essa sovraccarica di fatica inutile le nostre ore di lavoro;raramente il nostro sforzo é adeguato allo scopo,lo supera sempre. Falsi movimenti, false manovre, azioni non ponderate, nervi e muscoli inutilmente tesi. Tutto questo deve essere evitato dallo psichista, il quale deve rimanere assolutamente padrone della proprie correnti fluidiche, che deve utilizzare con grandissima precisione poiché la loro quantità é limitata. Un'altra chiave d'oro consiste nel prendere sempre un minuto per riflettere prima di eseguire ogni tipo di lavoro;con il pretesto che avete fretta o siete occupati,non iniziate come si fa di solito per qualunque altra cosa.Energia perduta,energia ugualmente nociva,che vizia e turba la potenza di emissione delle correnti di pensiero.
3) Trasformare in abitudini gli esercizi di volontà: Il corpo prende rapidamente, si sa,le abitudini che gli si danno:che si tratti di bere (caffè ☕
:-)) ,di appetito..(qualsiasi),di collera o di gola,queste emozioni si amplificano e si sviluppano.L'immaginazione svolge il ruolo che conosciamo, accendendo la passioni con la rappresentazione dell'oggetto desiderato: Esempio, alcol, nicotina, caffè....Bisognerà invertire il processo,e,a freddo,tranquillamente,far giocare l'immaginazione con la rappresentazione desiderata: Odio o amore; questa rappresentazione mette il corpo in stato di vibrazione determinata e permette l'emissione verso il punto mirato di una potente e diretta corrente di pensieri (odio o amore),i quali, operanti sulla volontà"aperta"
Del soggetto,agiranno di conseguenza.Bisognerebbe sottolineare che questa pratica dovrebbe essere eseguita di notte, durante il sonno della persona da ammagliare,dopo averla toccata durante il giorno e toccata con l'intento che questa presa di contatto diventi un legame efficacie qualche ora più tardi.
Ma una tale dominazione psichica,senza l'aiuto di alcun sostegno o di nessuna entità, richiede una possente forza di immaginazione e una volontà assolutamente sicura di sé. E' necessario che gli esercizi di emissioni fluidiche e di "rappresentazioni" siano divenuti assolutamente della abitudini, delle seconde nature, o condizioni abituali. Altrimenti chi opera rischia,mettendo il proprio corpo fluidico in stato di vibrazione eccessiva di odio o di amore, di imprigionare se stesso. Occorre che l'operatore non si dedichi a nessun dispendio di energia (sessuale),ne a nessun atto di indebolimento o di dispersione psichica come può accadere con l'alcol o tabacco... Ogni emozione e ogni sentimento sono accompagnati dalla produzione da parte dell'organismo di sostanze che agiscono le una come stimolanti,le altre come tossine. La collera produce una tossina che agisce sul cuore che accentua i suoi battiti, sui centri nervosi che controllano la respirazione eccetera... E'un vero e proprio avvelenamento;anche l'odio e l'amore formano della tossine all'interno del corpo umano. Un'altra emozione generatrice di tossine é la Paura. Gli effetti fisiologici che provoca sono ben noti e assomigliano in effetti a quelli di una vera e propria intossicazione. Due sentimenti corrispondono a questa emozione :uno si applica al passato, ed é il rimpianto; l'altro all'avvenire ed é l'inquietudine, l'apprensione ansiosa. Rimpianto e inquietudine distillano ugualmente dosi infinitesimali ma continue,dello stesso veleno della Paura. Come quello dell'Odio,si fissa sui tessuti nervosi,ma i suoi organo preferiti sono lo stomaco,la cistifellea e l'intestino. Si può dunque comprendere il terribile pericolo di un'emissione violenta, continua e diretta di pensieri di Odio e Amore che non sia eseguita "scientificamente" metodicamente. E'la morte dell'operatore imprigionato nel proprio vortice,dove muore lentamente di una consunzione incurabile...
La follia data dal puro Odio o "Amore malato"..annienterebbe la mente di chi fa diventare più che ossessione, la propria volontà mal sana...(cit. Ares)
Si può comprendere che il maleficio, o fattura,ottenuto con l'ausilio della sola Volontà,rientri nelle possibilità di pochi esseri eccezionali, una tale potenza,una tale disciplina non appartengono,quando si tratta di compiere del male, che ai così detti "maghi neri"..uniti in una catena magica potente e organizzata. Un individuo isolato difficilmente potrebbe raggiungere lo scopo del proprio allenamento solitario..come detto la follia lo annienterebbe prima..
Fonte: IL grande libro delle fatture e controfatture ed. Rebis
Edited by Ares - 10/7/2016, 15:40
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Filippo Bettini1+1 .
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Ma personalmente non sono d'accordo con la necessità di tutti questi esercizi o luoghi, un mantra da solo che sia positivo o distruttivo se ripetuto costantemente può facilmente conseguire qualsiasi obbiettivo. La fede la volontà e la concentrazione come l'immaginazione non hanno limiti che si tratti di più individui o di uno solo. Il potenziale dell'universo è infinito anche in un solo essere umano. .
La volontÃper compiere un maleficio.. |
