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.Ecco il fatto : vorrei infondere in un tridente che ho creato con il ferro e un ametista consacrato; la magia nello stesso modo che si usa per le bacchette magiche. Ora volevo saapere da voi come faccio?
Edited by Black&White - 12/9/2016, 16:27
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Stavolta ho modificato io, la prossima volta chiudo la discussione.. -
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scusami black e grazie per aver aggiustato la domanda.Ora, non potresti rispondere per favore? . -
Icarion .
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Cioè se ho ben capito, vorresti usare il tridente in ferro come bacchetta magica? . -
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vi sembra una cosa supida? 
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Icarion .
User deleted
Io non ho dato giudizio alcuno, volevo semplicemente capire di più così da poterti consigliare nel modo più appropriato alcuni topic presenti nel Forum.. -
archangel02 .
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Ma scusa come fai a inserire una gemma nel ferro? A meno che tu non conosca un fabbro (esistono ancora? XD) non credo che la possa inserire nel tridente.
Mio personalissimo parere: la bacchetta o bastone non è così essenziale per dirigere energia, semmai meglio un athame.. -
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no icarion nn volevo mica dire che mi stavi aggredendo intendevo solo sapere se era strano nn puoi dirmi qualcosa approposito? . -
Maleficent .
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Ma se per bacchetta e bastone è addirittura fondamentale il legno di provenienza.... un tridente di ferro che sarà scomodo e pesante, non ti viene in mente che possa non andar bene?
Oltretutto: bacchetta = 1 punta; bastone = 1 punta.... tri- dente = 3 punte, non incanali ma disperdi. A meno ché non vuoi essere il Dio Nettuno, io ti consiglierei di non complicarti la vita.
È come comprare una libreria da ikea per modificarla in tavolo rotondo a tre gambe.. -
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Quindi dici ke nn si può . -
Maleficent .
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A mio parere personale, è già strano che ti sia venuto in mente. 
Non ho idea se si possa fare, oppure no.... mi preoccupava di più il riuscire a gestirlo!
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+_Red_Diamond_+ .
User deleted
Il tridente, prima dell '900, andando indietro fino alle epoche antiche, era l'unico attrezzo utilizzabile per pescare un certo tipo di animali, come ad esempio il tonno; quindi entravano in azione - in quell'atto - certe energie e condizioni interiori molto particolari; una vera lotta, in mare aperto, tra un "mostro" sotto il pelo dell'acqua, ed un pescatore che diviene un cacciatore in mezzo all'oceano. Da qui questo strumento è stato allargato al culto di antichi dei legati alla potenza della natura, come Shiva o Posidone; i quali sono sia dei della potenza che genera disastri in natura, come terremoti, quanto la forza bruta che un banco di tonni può generare contro una barchetta in cui alcune persone cercano di rubarli al mare con un tridente. E' una forza del tutto particolare, come quella che si può sentire vedendo un branco di animali in corsa, come zebre e gnu nella savana, cavalli nella steppa, o bisonti nella prateria, od anche scappando dai tori nella corrida spagnola; una forza naturale gigantesca, che può essere fatta propria dall'uomo, ma che non è direttamente a sua disposizione, e serve qualcosa di intermedio per poterla avere. Ad esempio: se i cavalli in corsa sono una fonte di energia fantastica, per cavalcarli serve però la briglia, se i tonni offrono una enorme fonte di cibo, per raggiungerli serve però la barca... E strumenti come la briglia e la barca, nei miti antichi, era invece generati da dei della ragione, architetti, o artigiani (come Atena). Quindi il tridente è simbolo di una forza naturale, gigantesca, interna all'uomo, agli animali, ed alla natura, ma che non può essere sfruttata in modo diretto, serve una tecnica, od uno strumento, od una combinazione dei due, per poterlo fare, deve essere vinta ed incanalata... Non a caso è proprio uno degli attributi medievali e moderni del folklore cristiano sul "diabolo"; che in questo caso non è altro che quelle forze interne all'uomo, od interne alla natura, che nella chiusa visione di alcuni diventano ormai mis-conosciute. Il valore simbolico del tridente è molto grande, rappresenta questa forza enorme, naturalmente disponibile, ma non direttamente sfruttabile; in culto magari può anche andare bene da solo; ma in una pratica magica etero-diretta forse è meglio qualche altro simbolo, non mi sembra tanto qui il caso della briglia e della barca, a meno che tu non voglia accompagnarlo simbolicamente a una piccola barchetta di legno?
"Per consacrare": devi essere in almeno, ma anche da più, di tre giorni di astinenza da cibi come carne, formaggio, pesce, e da attività sessuale, anche autoerotica, da sigarette, alcool, etc... Devi avere dentro e fuori uno stato katartico. Quindi basta che segni con un bastone, strisciandolo a terra, un cerchio attorno a te. Poi lavati la mani versando l'acqua limpida di una brocca. Quindi: accendi dell'incenso e suffumiga l'oggetto. Ma: deve esserci qualcuno a cui devi consacrarlo, che ne so, un dio antico, una fata del folklore, un demone dei grimori, etc, non ha senso consacrarlo così al nulla. Dopo averlo detto, e fatto quello che devi dire, ad es: "ti consacro questo oggetto x a te demone/fata/dio x per questi motivi x x e x , grazie a te x, so che sei grande come hanno cantato i x, etc..." - NB L'incenso nel caso era l'offerta a tale x. - e finito di fare quello che devi, rifai quindi il cerchio attorno a te con il bastone, a simulare il cancellare il vecchio solco iniziale... Quindi hai finito: puoi uscire dal cerchio ed hai consacrato l'oggetto.
Più che valore magico il tridente ha valore di culto, sono altri gli oggetti, con valore simbolico, legati alla magia. I tridenti, anticamente, se usati in magia, magari con riti specifici, se piantati poi con forza nel terreno, avevano l'obbiettivo (secondo costoro) di generare terremoti (Shiva e Posidone erano dei anche di quello), od aprire sorgenti ( nota la somiglianza del tridente con il bastone biforcuto dei rabdomanti); l'equiparazione è sempre la stessa: la forza enorme, che se incontrollata è brutale, che giace nella natura, che però può dare enormi benefici all'uomo; che in questo caso si cercava di scatenare a comando... Praticamente: per le magie della stregheria, ben più ridotte di queste arcaiche, per obbiettivi e mezzi usati, forse, se proprio vuoi un oggetto, è meglio un piccolo bastone magico - in stile gandalf per intenderci ^^ - od ancor meglio è una bacchetta, molto comoda, non ingombrante e maneggiabile - di legno in entrambi i casi - e la pietra starebbe bene incastonata in una sommità.. -
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Magari non si può rendere la funzione di bacchetta ad un tridente o anello,ma magari si puo incantare e usare il tridente per accrescere il potere di un rito o un incantesimo?Ovviamente considerando la simbologia del tridente darne altri utilizzi,chiedo scusa al forum se ho postato questa domanda in 2 discussioni .
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vorrei infondere in un tridente che ho creato con il ferro e un ametista consacratocome faccio? |
