L'etere

Percorso personale - Saggio 1

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  1. Magus Adelphi
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    L'etere


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    PREMESSA:


    In questo Saggio vorrei descrivere la sostanza chiamata Etere. Per comprendere i fenomeni della magia in generale e quindi, magia bianca, magia nera, ipnotismo a distanza, sogni premonitori e tutti questi fenomeni che vi sono correlati, sono partito dai fenomeni più elementari, descrivendo la causa prima della materia, l'Etere. All'inizio sarà difficile capirne il significato e il valore di ciò ma è la base di tutto quel fenomeno chiamato Magia. Andando avanti con le lezioni ne capirete l'importanza di quanto detto in questa lezione per comprendere i fenomeni successivi.

    Saggio I



    CITAZIONE
    In questo Saggio prenderemo in esame la questione di una forza naturale che manifesta la sua attività nei fenomeni delle attività mentali e della Magia. Nell'universo è presente una forza o una sostanza che pervade tutto lo spazio è insita in qualunque cosa e si manifesta in una variazione infinita di forme, gradi e fasi. Come calore, l'elettricità, l'acqua e via discorrendo questa energia può essere usata per una miriade di scopi, dalla persona ricca, povera, cattiva, buona, alta o bassa. Chiunque può attingere forza da essa, purché esegui uno sforzo conscio o inconscio altrimenti essa non si manifesta.

    Le attività di questa energia sono strettamente correlate con il desiderio, volontà e immaginazione. Qualcuno potrebbe controbattere affermando che non vi sia nulla di diverso da quanto sostiene la scienza sull'energia fisica. Ma allora questa forza naturale, questa energia che potremmo chiamarla Etere o Energia Mentale è uguale ad una forza meccanica, materiale? No, è una forza viva e vegeta, differente da un'energia puramente meccanica ed è base e causa dell'energia materiale. L'energia mentale è una forza vivente. E' la forza che fa crescere le piante, che tiene in moto tutto l'universo, che consente a tutti gli esseri viventi di muoversi e di agire. Per meglio comprendere questa forza analizziamo e partiamo dalle forme di vita inferiori fino a salire a quelle superiori, quali l'essere umano fino a spiegare alcuni fenomeni dove non sembra che questa forza si manifesti. La vita e l'energia mentale/etere procedono di pari passo e che sono manifestazioni gemelle della stessa realtà. Non vi è vita senza mente o energia mentale e viceversa. Inoltre l'universo è un'intero organismo vivente, vivo in ogni sua parte e la mente e l'energia mentale si manifestano e sono riscontrabili ovunque. Molti scienziati lo confermano e potremmo addirittura dire che la filosofia indù e molte altre scuole lo affermano da secoli. Prenderemo in esame alcune affermazioni di questi scienziati per dare una spiegazione più chiara di questa energia mentale che è chiamata Etere.

    Luther Burbank (Lancaster, 7 marzo 1849 – Santa Rosa, 11 aprile 1926) che rivoluzionò il concetto di vita vegetale affermò: "Tutte le mie ricerche mi hanno allontanato dal concetto di universo inerte percorso da varie forze, verso un'universo composto interamente da forza, vita, anima o pensiero. Ogni atomo, molecola, pianta, animale e pianeta è solo un'aggregazione di forze unitarie trattenute insieme da forze più potenti che le mantengono temporaneamente latenti, anche se sono piene di un potere inimmaginabile. Tutta la vita sul nostro pianeta potrebbe essere descritta come il margine esterno di questo grande oceano di forza. Questo universo non è morto in ogni sua parte, ma è interamente e completamente vivo".

    Il Dr. Saleeby nella sua più importante richerca scientifica, Evolution: The Master Key va oltre dicendo che: "L'universo è vivo e che la vita è guidata dalla mente e affermò: La vita è potenziale nella materia; l'energia vitale non è comparsa in un momento specifico del passato. Se le teorie sull'evoluzione sono vere, la materia vivente si è evoluta grazie a processi naturali a materia apparentemente non viva. Se però la vita è potenziale nella materia, è mille più volte evidente che la mente è potenziale nella vita. La cellula microscopica che si scinde e si riproduce fino a diventare uomo, contiene in sé la premessa e il seme della mente. Perché per inferenza non possiamo arrivare a postulare l'esistenza della mente anche negli elementi chimici (carbone, sodio, potassio, ossigeno, idrogeno, fosforo, azoto, zolfo e cloro) che si trovano nelle cellule? Non solo lo dobbiamo fare ma dobbiamo anche andare oltre poiché sappiamo che ogni elemento è composto da un'unità invariabile, l'elettrone, e dobbiamo perciò asserire che la mente è potenziale nell'unità di materia, l'elettrone stesso".

    Flammarion, l'eminente scienziato francese (Montigny-le-Roi, 26 febbraio 1842 – Juvisy-sur-Orge, 3 giugno 1925) sostiene che l'universo sia dinamismo. La vita stessa, dalla cellula rudimentale fino all'organismo vivente più complesso, è un tipo particolare di movimento diretto e organizzato da una forza che lo indirizza. La materia visibile, che per noi si identifica con l'universo e che alcune dottrine classiche considerano l'origine di tutte le cose (vita, movimento, pensiero), è solo una parola priva di significato. La mente traspare in ogni suo atomo ed è ovunque, non solo nella vita umana, ma anche quella animale e vegetale, nei minerali e nello spazio. L'universo è un grande organismo, controllato da un dinamismo psichico.

    Il Prof. J. A. Fleming (1849-1945) nel suo trattato Onde, Aria ed Etere afferma che: "Nella sua essenza ultima, l'energia potrebbe essere per noi incomprensibile tranne che come manifestazione dell'azione diretta di ciò che definiamo mente e volontà".

    Il barone Von Reichenbach (1788 -1869) scoprì che se alcuni sensitivi venivano posti all'interno di una camera buia insieme ad un potente magnete a ferro di cavallo, potevano osservare una luce emanante dai poli del magnete. Tale luce permetteva di vedere le persone all'interno della stanza buia, creava ombre e al soffio tremava come la fiamma di una candela. Effettuando l’esperimento con un cristallo di quarzo, al posto del magnete, si poteva osservare che “tutto il corpo del cristallo riluceva di una luce delicata, e dalla punta superiore emanava una luce azzurra, in costante movimento, a volte scintillante”.
    Reichenbach osservò che anche il suo corpo nell'oscurità emetteva la stessa luce che chiamò Od. Tale luce mostrava uno spettro di colori che variava dal rosso al violetto, andando dalla zona degli organi genitali verso la sommità del capo. Inoltre, “correnti di luce simili a fiamme di intensità relativamente maggiore scorrono dalla punta di tutte le dita, nella direzione in cui esse sono stese”. Le proprietà odiche dei materiali e del corpo umano risultavano amplificate se esposti direttamente alla luce solare. Arrivò ad affermare che “L’Od è l’espressione di una forza dinamica che compenetra in modo sottile e scorre con irresistibile potenza attraverso tutto ciò che fa parte della natura. Questa forza non solo si manifesta al contatto ma anche a distanza, come dal sole, dalla luna e dalle stelle; così pure da tutta la materia".

    Potremmo continuare con molte altre affermazioni di questo tipo andando con Nikola Tesla, William Reich e poi all'attuale fisica moderna. Queste sono bel altro che speculazioni di metafisica o di menti malate come affermano gli scienziati ortodossi o fisici classici. Non abbiamo bisogno di prove dell'esistenza di questa energia perchè ovunque ne riscontriamo l'esistenza. Anche nel regno vegetale riscontriamo appetenza cioè: "l'eseguire certi atti nelle forme minori di vita organica per il sostentamento del loro benessere assorbendo e selezionando ciò che serve loro per tenersi in vita" e istinto: "l'impulso involontario non ragionato", tra cui anche in certi casi atti di volontà simile alla volontà cosciente. La biologia stessa afferma che vi è vita nelle cellule del corpo, del sangue e via dicendo manifestando potere e facoltà mentali, nonché presentano una loro memoria. Lo scienziato ortodosso e conservatore traccerebbe una linea tra materia organica e inorganica ma altri scienziati vanno oltre appoggiando le filosofie indù e l'occultismo occidentale anche se non ne sono coinvolti affermando che etere, energia mentale sono presenti in ogni cosa, nonché una mente dell'universo.

    Alcune forme di vita inferiori sono palle gelatinose senza organi di cui la scienza spiega che si muovono attraverso centri sensori, ma non spiegano nulla perché manifestano volontà, selettività e desiderio in forma elementare. Anche i minerali presentano tracce di volontà e selettività nonché di desiderio. I minerali come tutte le forme di materia sono composti da atomi. Queste particelle si combinano grazie all'attrazione chimica o affinità chimica presentando attrazione e repulsione tra di loro, amore e odio, simpatia o antipatia.

    Nelle sue ultime opere: L'enigma dell'Universo e Le meraviglie della vita ,Haeckel sostiene: L'idea dell'affinità chimica si basa sul fatto che un'elemento chimico percepisce le differenze qualitative di un'altro elemento con conseguente piacere o repulsione al suo contatto, e si comporta di conseguenza". Però oltre gli atomi? Anche per gli elettroni e protoni vale la stessa cosa. Come per gli atomi che si attraggono e respingono provando simpatie, antipatie, odio e amore anche per gli elettroni e protoni vale la stessa cosa. Andando ancora oltre si potrebbe affermare che tutte queste particelle e la materia derivino dall'etere stesso permeando tutto l'universo, esso sarebbe la causa prima. Se vi è mente nelle particelle che emergono dall'etere è troppo pretendere che la mente è presente nell'etere stesso?





    Cope afferma che le basi della vita sono rintracciabili dagli atomi che a loro volta derivino dall'etere universale, di cui Hemstreet anch'esso dichiarò che la mente nell'etere è naturale quanto il sangue o l'acqua.

    Stockweel affermò: "L'etere si sta rivelando una sostanza immateriale, oltre la dimensione fisica, che riempie tutto lo spazio, e che racchiude nel suo petto infinito e pulsante i granelli di una forza dinamica aggregante, che si chiamano mondi. Esso contiene il suo principio ultimo spirituale e rappresenta l'unità delle forze ed energie dalla quale derivano tutti i fenomeni mentali e spirituali noti all'uomo".

    L'etere è il mezzo in cui interagiscono mente e materia. L'etere, Orgone, Od, Energia Mentale sono tutti nomi per chiamare la sostanza prima che è base e causa dell'energia fisica. Questa energia vi ricordo opera attraverso l'azione. Non è un'energia ferma o statica ma in continuo movimento che si esprime attraverso l'azione, da uno sforzo conscio o inconscio, dalla forma di vita più rudimentale a quella più complessa. La scienza ritiene che tutte le forme di energia, calore, elettricità, magnetismo ecc... non sono altro che il risultato della vibrazione delle particelle di materia. La vibrazione causa il movimento nella quale le particelle vanno ad attrarsi o respingersi. Ma cosa causa questa attrazione o repulsione? Si tratta delle sensazioni, desideri e volontà e reagire alle medesime, delle particelle, manifestando una propria mentalità, quella postulata da Haeckel. Se la mente e l'energia mentale sono la causa delle sensazioni, attrazioni e repulsioni che a loro volta causano vibrazioni della materia originando fenomeni quali, il calore l'elettricità, magnetismo ecc... allora non è logico pensare che la mente e l'etere sono la causa di ogni energia fisica?

    Edited by Black&White - 14/10/2016, 18:03
     
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  2. Pahaliah
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    Molto esaustivo. E sulla metafisica quantistica che mi dici?
     
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1 replies since 14/10/2016, 14:29   501 views
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