Rituale per il ringiovanimento del corpo in uso al tempo di Lorenzo il Magnifico

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  1. crizuk
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    Leggendo una raccolta di libri di mio padre su Lorenzo il Magnifico, ho trovato questo rituale in uso, quantomeno a Firenze, intorno alla metà del 1400. Mi ha colpito il connubio tra il sangue, le fasi lunari, il latte materno e l'uso delle piante e preparati empirici usati dai medici e speziali del tempo. Un misto di medicina e magia, nel quale non vi è alcuna interferenza da parte della Chiesa cattolica inquisitrice. Non è certamente un rituale adatto al nostro tempo, è una curiosità che sa di storia, mi è piaciuto ed ho voluto condividerlo con voi. Riportero' fedelmente il testo. '' Dell'uso del latte e del sangue umano per la sanità della vita''. Spesse volte, dopo il decimo o dopo il nono settenario della vita, questo albero umano, disseccandosi a poco a poco l'umore, vien meno e langue. Allora perché rinverdisca, si deve allungare con il liquido umano giovanile. Si trova dunque una fanciulla sana, bella, allegra e temperata e affamato gli ponga il vecchio la bocca alle poppe per tirare il latte, il tutto durante la luna crescente. Mangi un po'di polvere di finocchio con zucchero, perché lo zucchero non lascia coagularsi il sangue nello stomaco, né putrefarsi, ed il finocchio essendo sottile e amico del latte lo spargera'fra tutte le membra. I buoni medici provano con sangue umano distillato e messo a fuoco a ristorare coloro che sono rosi dalla febbre etica della vecchiezza. Perché con questo stesso liquore non ristoriamo e tratteniamo a forza nella vita le persone che sono già mezze morte? Certe Vecchie chiamate streghe rubano il sangue ai bambini per ringiovanirsi più che possono. Così i vecchi potrebbero succhiare il sangue da una vena aperta ma solo del braccio sinistro, un'oncia o due; poi prendere subito altrettanto zucchero e vino: tutto questo va fatto quando abbiamo gran fame e gran sete e soprattutto con luna crescente. Se questo sangue sembrasse difficile da digerire a crudo si può farlo distillare con zucchero ed acqua calda e poi berlo. Fonti: '' Il Magnifico Lorenzo'' volume ''la medicina e le erbe'' Giunti editore Firenze. Archivio: Biblioteca Laurenziana, Palazzo Medici-Riccardi, Firenze

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    Antriani Fidelis
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    Mi è piaciuto molto ciò che hai riportato
    Effettivamente tale pratica è stata adottata su Rodrigo Borgia, esponente e pontefice di una delle famiglie più discusse della storia d'Italia, per curare , uno dei tanti mali, che lo afflissero in tarda età
    Si pagava con oro una giovane donna che da poco aveva partorito, egli si cibava dal suo seno direttamente mentre il suo fedele medico porgeva subito dopo la coppa di vino e zucchero
    Pare funzionasse per placare i suoi deliri e pare che il medico di fiducia fosse riuscito nella creazione di una "pozione speciale" a base di arsenico successivamente, per allungargli la vita, ma che sfortunatamente come effetti collaterali dava svariate allucinazioni.
    Ed ecco il motivo dell'accettazione da parte della Chiesa dell'epoca per tale pratica, solo non sapevo(o non ricordo) vi fosse il riferimento al periodo lunare.

    Scusate ma non ricordo la fonte
     
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  3. crizuk
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    Grazie Dark per questo completamento. In effetti non capivo il mancato controllo da parte del clero

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2 replies since 27/10/2016, 20:38   193 views
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