La Decima Estensione

Tratto dalla Dodicesima Illuminazione

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    La Decima Estensione
    Ciò che sa il Paradiso



    Prima di scrivere il resto, vorrei raccontarvi cosa mi successe qualche anno fa.
    Stavo sognando che ero in macchina con mio padre alla guida e la sua compagna sul sedile del passeggero davanti, venuta a mancare qualche mese prima del sogno. Con lei avevo un rapporto che penzolava tra affetto e rabbia diciamo, le abbiamo passate tutte, da favori a dispetti, da abbracci a sgridate. Ma sentivo che dovevo dirle qualcosa o che lei doveva dirla a me, un rimpianto diciamo, quelle frasi non dette come "mi dispiace di essermi comportato/a così"
    "avrei voluto potertelo dire prima" eccetera.
    Ero sul sedile posteriore (quella scena si ripeteva spesso dato che all'età di sei anni i miei genitori si separarono e percorrevamo la strada dalla casa dove vivevo con mia madre e i miei fratelli alla casa della compagna di mio padre e del mio fratellastro)
    ricordo che sbirciai nel finestrino per vedere l'espressione di lei, e mi accorsi che sembrava tirata così allungai una mano e glie la appoggiai sulla spalla sinistra dicendole "io ti ho perdonato".
    E da li non ebbi più ne un sogno, ne un ripensamento sul nostro passato.

    La Decima Estensione spiega com'è possibile comunicare con gli spiriti delle persone che hanno lasciato il piano materiale, o più comunemente dette le anime dei defunti.
    Non a caso ritengo che in questo forum ci sia chi abbia avuto esperienze a riguardo, in stato meditativo o attraverso i sogni di poter comunicare con gli spiriti dell'Aldilà.
    Comprendendo il funzionamento della Nona Estensione, possiamo "sintonizzarci" con determinate persone.
    Usando un linguaggio più tecnico, permettiamo alle nostre energie sottili di pensiero e dei sensi di entrare in contatto con le energie di un altrà entità, semplicemente usando la forza di volontà e indirizzando l'attenzione verso di esse.
    Ci sono due varianti però che ci tengo a sottolineare:
    La Connessione Reale
    e il Residuo Mentale

    Analizziamo entrambe le parti, comincio da il Residuo Mentale: quando conosciamo una persona, cominciamo a memorizzare il suo aspetto, il suo carattere, il modo in cui si muove, il profumo dei suoi capelli, il tono della sua voce, i diversi tipi di sguardo e così via.
    Tutto questo può ritornarci in mente quando ci domandiamo "Chissà come Caio si comporterebbe" o "Cosa ne penserebbe Floriana?" facendoci poi visualizzare la persona che si esprime oppure sentendo nella testa una frase con la sua voce.
    Tutto ciò però è come dicevo prima "un programma" che noi abbiamo creato per generare il ricordo, ma la persona di un secondo fa non è la persona di un secondo. Quindi spesso si cade in confusione perchè i pensieri, le frasi e tutto ciò che riguarda il ricordo di quella persona viene condizionato dal nostro pensiero.
    Ma mi chiedo una cosa, se noi chiedessimo espressamente di ricevere un suo messaggio premettendo che la persona ha da dire qualcosa di profondo, di toccante.. ne risulterebbe un bel consiglio o un messaggio-saggio non trovate?
    Bisogna sperimentare per imparare.

    La Connessione Reale invece è ciò di cui parlano i Santi, gli Yogi, gli esseri terreni che vivono la spiritualità quotidianamente, ma non è detto che una connessione non sia permessa anche a noi "scenziati" di tanto in tanto. E' più facile che il messaggio ci arrivi nel sonno per un motivo semplice, dormendo non siamo consci e quindi non ergiamo i nostri muri di difesa dal mondo, siamo liberi..seppur imprigionati nelle nostre convinzioni certo ma liberi di muoverci tra i vari strati dei piani sottili per vivere dormendo mentre il nostro corpo riposa.
     
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