La Decima Illuminazione

Tratto dal Romanzo: La Decima Illuminazione

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    LA DECIMA ILLUMINAZIONE


    Costituisce un’estensione alla società, alla storia e all’ambiente delle precedenti illuminazioni; man mano che l’uomo comprende questa decima illuminazione, la memoria si espande, fino a includere la comprensione del corso della storia e la missione speciale che tutti gli uomini condividono, ossia di condurre l’umanità verso il suo vero scopo.

    -Estratto dal Romanzo: La Decima Illuminazione

    La Decima illuminazione riguarda la capacità di essere ottimisti e di rimanere spiritualmente attivi.
    Stiamo imparando il modo migliore di identificare le nostre intuizioni e di credervi,
    sapendo che queste immagini mentali sono ricordi fugaci della nostra intenzione iniziale,
    del modo cioè in cui volevamo che si evolvesse la nostra vita.

    Eravamo decisi a seguire un certo cammino per poter finalmente ricordare la verità che le esperienze della vita ci preparano a raccontare e diffondere nel mondo tale conoscenza.
    «Adesso vediamo la vita dalla prospettiva più elevata dell'Aldilà.
    Sappiamo che le nostre vicende personali si verificano nell'ambito della lunga storia del risveglio umano.
    Grazie a questo ricordo, la nostra vita si inserisce in un contesto ben preciso riusciamo così a capire il lungo processo che ci ha permesso di spiritualizzare la dimensione fisica.
    Finalmente sappiamo quello che ci resta da fare. »

    Wil fece una breve pausa e ci venne più vicino.
    «Adesso vedremo se c'è un numero sufficiente di gruppi come questo che si riunisce ed è capace di ricordare, e anche se nel mondo ci sono abbastanza persone che comprendono la Decima illuminazione: abbiamo infatti la responsabilità di mantenere l'intenzione e realizzare il futuro. «La polarizzazione della Paura continua ad aumentare; per superarla e progredire ognuno di noi deve partecipare personalmente. Dobbiamo osservare con attenzione i nostri pensieri e le nostre aspettative e controllarci ogni volta che trattiamo un altro essere umano come un nemico. Possiamo difenderci e dominare alcune persone, ma se togliamo loro ogni valore umano, non facciamo che accrescere la Paura.

    «Tutti noi siamo anime in crescita, possediamo un'intenzione originaria e siamo in grado di ricordare.
    E abbiamo la responsabilità di preservare tale concetto per tutti coloro che incontriamo. È questa la vera Etica Interpersonale, il modo in cui alziamo il livello spirituale e diffondiamo sulla Terra la nuova consapevolezza.
    Possiamo temere che la civiltà stia decadendo, oppure possiamo scegliere di mantenere la Visione del nostro risveglio spirituale. In entrambi i casi la nostra aspettativa è una preghiera che si espande come una forza che tende a realizzare ciò che prevediamo. Ognuno di noi deve effettuare una scelta consapevole tra questi due possibili futuri. »

    __________



    Cosa ho capito? Ammetto che è ancora un pò confuso per me, forse perchè mettere in pratica tutto ciò è impegnativo,
    eppure più lo faccio più mi sento leggero in tutti i sensi.
    Questa decima, ci insegna come mantenere la connessione col divino
    connessione con il nostro sè superiore
    collegamento cosmico
    quale sia il nome, il vuoto mentale è necessario per ricevere per poi dare
    le informazioni che abbiamo bisogno nel nostro cammino e in quello di chi incontriamo.

    Vi piace fare i Puzzle? Capire quali sono i bordi, quali fanno parte di un pezzo di paesaggio, il processo è lo stesso.

    Ah dimenticavo, qui sul forum è pieno di argomenti su come raggiungere il "vuoto mentale"
    vi linko uno dei miei preferiti
    (ora che ci penso è stato grazie a questa discussione che mi sono interessato a questo forum tanto da registrarmi)

    Ora, nel libro parla della "Visione di Nascita" e ve la spiego:
    Racconta che quando siamo ancora esseri di luce/spiriti/energia/anime,
    prima di decidere la famiglia che ci genererà ed il corpo per reincarnarci,
    noi vediamo la nostra vita come su una pellicola cinematografica, dove vedremo cosa possiamo fare,
    cosa sbaglieremo, "da che lato penderemo" insomma tutta la nostra esistenza nel mondo fisico.

    Mi torna in mente Platone: Il mito del carro e dell'auriga, la biga deve essere diretta verso l'Iperuranio, un luogo metafisico a forma di anfiteatro dove risiedono le "Idee".

    E in sostanza, scegliendo quella vita da percorrere, ricominceremo da zero (spiritualmente) ed è per questo che mano a mano che ci evolviamo spiritualmente, più siamo in contatto con il divino, con il flusso, con la natura, le persone, con tutto.

    Spiega anche un fatto che mi fa sorridere ogni volta che ci penso:
    Avete presente quando abbiamo una visione tramite la nostra fantasia, o un colpo di intuito, o un sogno
    e poi lo vediamo realizzarsi davvero?
    Ecco, questo sarebbe un chiaro segno che stiamo facendo bene il nostro puzzle.

    Quindi le arti divinatorie avrebbero molto a che fare con ciò.

    Fonte: www.disinformazione.it e Riassunto delle Illuminazioni

    Per ritornare all'elenco -> fai ciòp

    Edited by abubu - 10/6/2017, 01:50
     
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0 replies since 2/6/2017, 19:12   83 views
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